Cronaca
Ritardo lavori case popolari Spongano. Gabellone: “Chiediamo spiegazioni”
La situazione di avanzato degrado di 16 alloggi delle case popolari del complesso di Via De Gasperi a Spongano è diventata ormai insostenibile, ed ha visto nel corso degli anni lamentele, proteste e disagi diffusi tra gli inquilini interessati.
Sul problema è ora intervenuto il Consigliere Regionale Antonio Gabellone a sollecitare un immediato risolutivo intervento che metta fine a tale situazione, ed ha chiesto l’audizione, in Commissione Edilizia Residenziale Pubblica, dell’Assessore Regionale al ramo, A.Grazia Maraschio, e dell’Amministratore Unico di Arca Sud Salento, Alberto Chiriacò.
“A luglio del 2014 – premette nella sua nota il Consigliere Regionale Gabellone – ARCA Sud Salento con Delibera del Commissario Straordinario n.68/2014, aveva presentato alla Regione Puglia la volontà di utilizzare le economie riveniente dalla chiusura di 32 cantieri, per urgenti interventi di ripristino edifici di Edilizia Residenziale Pubblica, in cui era stato inserito l’immobile di Via De Gasperi di Spongano per interventi di manutenzione straordinaria, per un importo lavori di euro 555mila euro per “Degrado immobile”, prevedendo l’esecuzione di rilevanti ed urgenti lavori, quali: sostituzione infissi esterni, interventi di ripristino del cemento armato ammalorato, intonaci e tinteggiatura, rimozione e sostituzione marmi e livellini di coronamento, allacciamento alla rete fognaria cittadina, sostituzione autoclave. Dopo quattro anni, “la Giunta Regionale, – continua Gabellone – con Delibera n.2309/2018, accoglieva finalmente la richiesta di ARCA Sud Salento ed assegnava alla stessa il termine di 13 mesi per pervenire all’inizio dei lavori, a partire dal 4 febbraio 2019, data di pubblicazione del provvedimento sul Bollettino ufficiale. Ad oggi però c’è solo un progetto approvato nel 2020 e le continue e vibrate proteste delle famiglie di quegli alloggi che più volte hanno fatto presente e documentato alle istituzioni interessate la severa situazione di precaria vivibilità e degrado dell’intero immobile”.
Per cui l’esponente regionale salentino ha chiesto precise spiegazioni, con una formale audizione in Quinta Commissione Regionale, sull’enorme ritardo accumulato e soprattutto su “quando inizieranno effettivamente i lavori, rilevato che sono trascorsi oltre sei anni dal 2014, e che peraltro sono anche ampiamente scaduti i tempi prescritti ad Arca Sud dalla Regione per il loro inizio”.
Cronaca
GdF, sequestrate 8 tonnellate di fuochi d’artificio
Il titolare dell’attività commerciale è stato segnalato alla Procura della Repubblica per le ipotesi delittuose di illegale detenzione, importazione e fabbricazione di materiale esplodente in quantità superiori a quelle consentite…
GDF LECCE: SEQUESTRATE OLTRE 8 TONNELLATE DI FUOCHI D’ARTIFICIO.
La Guardia di Finanza di Lecce, nell’ambito dei servizi di controllo economico del territorio, hanno portato a termine interventi finalizzati al contrasto all’illecita detenzione e vendita di articoli pirotecnici.
In particolare, al termine di una mirata attività info-investigativa, le unità specializzate “Baschi Verdi” del Gruppo di Lecce, all’interno di un magazzino di un’attività economica, sita nella periferia di Lecce, esercente la vendita al dettaglio e all’ingrosso di articoli per la casa, abbigliamento e giocattoli, hanno rinvenuto e sottoposto a vincolo penale oltre un milione e quattrocento mila pezzi di artifizi pirotecnici, per un totale di tonnellate 8,4, già pronti per la vendita in occasione delle imminenti festività.
La merce era custodita illegalmente ed in condizioni di pericolosità per l’incolumità pubblica, tenuto conto del precario confezionamento e della promiscuità con altri prodotti altamente infiammabili quali alcool e bombolette di gas.
Per aggirare le norme che vietano la detenzione di materiale esplodente oltre le quantità consentite e per eludere i controlli da parte delle forze di polizia, l’imprenditore avrebbe provveduto a frazionare le forniture acquistando piccoli quantitativi al di sotto delle soglie massime anche nell’arco della stessa giornata.
Il titolare dell’attività commerciale è stato segnalato alla Procura della Repubblica per le ipotesi delittuose di illegale detenzione, importazione e fabbricazione di materiale esplodente in quantità superiori a quelle consentite.
Castrignano del Capo
Castrignano del Capo, scoperto ordigno esplosivo di 1Kg
Arrestato un 30enne del luogo poiché ritenuto responsabile di detenzione di materiale esplosivo e sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
CASTRIGNANO DEL CAPO (LE) – LA SCOPERTA NEL CORSO DEL CONTROLLO. UN ORDIGNO ESPLOSIVO E STUPEFACENTI. ARRESTATO UN TRENTENNE.
I Carabinieri di Castrignano del Capo hanno arrestato un 30enne del luogo poiché ritenuto responsabile di detenzione di materiale esplosivo e sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
Nel corso di un controllo i Carabinieri hanno notato una non comune agitazione.
La perquisizione domiciliare che ne è scaturita ha portato al rinvenimento di sostanza stupefacente del tipo hashish e marijuana pronta per lo spaccio, per un peso complessivo di 10 gr. circa.
Ma la sorpresa investigativa è arrivata durante il controllo nel corso dell’attenta perquisizione poiché i militari hanno rinvenuto un ordigno artigianale e clandestino, dal peso di 1kg circa, con miccia da tre oltre 3 metri ed altri 2 ordigni più piccoli da 250 gr.
L’effetto sarebbe stato dirompente e micidiale.
Il prosieguo dell’attività di controllo da parte dei militari dell’Arma, ha portato ad individuare e segnalare alla competente Autorità Giudiziaria anche un soggetto 49enne, residente in un comune del basso Salento, poichè trovato in possesso di materiale pirico illegalmente detenuto presso la propria abitazione.
I militari dell’Arma ricordano che tutti i fuochi d’artificio consentiti devono avere sulla confezione un’etichetta completa che deve contenere gli estremi del provvedimento del Ministero dell’Interno che ne autorizza il commercio, ne riporti le principali caratteristiche costruttive, indichi una descrizione chiara e completa delle modalità d’uso che devono essere seguite attentamente dall’utilizzatore.
Cronaca
Daspo per un 22enne per lancio di fuochi durante Lecce Juventus
In tale occasione, infatti, furono diversi gli episodi di accensione e lancio in campo di artifizi pirotecnici da parte dei tifosi locali…
LA POLIZIA DI STATO HA NOTIFICATO UN DASPO PER I FATTI OCCORSI DURANTE LA PARTITA LECCE-JUVENTUS
La Polizia di Stato ha notificato un DASPO per i fatti occorsi durante la partita Lecce-Juventus, del 01 dicembre scorso.
In tale occasione, infatti, furono diversi gli episodi di accensione e lancio in campo di artifizi pirotecnici da parte dei tifosi locali.
Il personale DIGOS, a seguito dell’attenta visione delle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza dello stadio, ha individuato uno dei responsabili del lancio di un artifizio pirotecnico.
Il soggetto, ventiduenne di Surbo, già conosciuto agli uffici informativi come facente parte della tifoseria organizzata, è stato deferito all’autorità giudiziaria per lancio di artifizio pirotecnico e non potrà accedere alle manifestazioni sportive per 3 anni.
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