Cronaca
Rosafio, di Patù, frena il sogno A del Lecce
Ricorderà a lungo questa giornata Marco Rosafio, calciatore del Cittadella originario di Patù.
Nella sfida tra Lecce e Cittadella valevole per il campionato di Serie B e disputatasi oggi al Via del Mare di Lecce, Rosafio ha messo in ginocchio la sua ex squadra, quella giallorossa.
Con un magico sinistro a giro “alla Robben”, ha insaccato il pallone dell’1a2 alle spalle del portiere salentino Gabriel, portando in vantaggio il Cittadella.
La partita era iniziata in salita per il Lecce, col gol subito da D’Urso al minuto 18. Il bomber Coda, capocannoniere della serie cadetta, aveva provato a raddrizzarla. Ma pochi minuti dopo il rientro in campo dagli spogliatoi per il secondo tempo, Rosafio ha punito il Lecce riportando la squadra veneta avanti.
In gol a casa sua
Non ha esultato l’attaccante di Patù, per rispetto nei confronti della squadra nella quale è cresciuto. Lo han fatto per lui i suoi compagni, che lo hanno letteralmente circondato ben consci di cosa possa significare per lui un gol qui, a casa sua.
Nato a Coira nel 1994, originario di Patú, con un passato giallorosso a Lecce, Rosafio aveva raggiunto la prima gioia nel campionato cadetto lo scorso ottobre. Lo aveva fatto segnando il gol aveva portato il Cittadella in vantaggio sul campo del Cosenza, in una partita poi finita 1a1.
Altrettanto memorabile, per lui, la giornata odierna. Meno lo sarà per il Lecce che, a causa del risultato di oggi (la partita è terminata 1a3, con un altro gol degli ospiti in pieno recupero), si ritrova a dover difendere il secondo posto, che garantisce la promozione diretta in A, nello scontro diretto in casa della quarta in classifica, il Monza, reduce dall’importante successo sulla Salernitana distante ora una sola lunghezza.
Per i giallorossi, cui non resta che mangiarsi le mani per non aver creduto nel talento del Capo di Leuca, ora testa agli ultimi 3 incontri. Nessun errore è più concesso se si vuole ottenere la A senza passare dai playoff.
Cronaca
Dramma a Maglie: muore uomo in bici
Dramma in pieno centro abitato a Maglie dove un uomo è deceduto in serata mentre era in sella alla sua bici.
Quello che inizialmente sembrava essere un incidente, si è rivelato col passare dei minuti un malore fatale.
Un 61enne di Scorrano è caduto dalla sua bici mentre percorreva proprio una delle traverse che da Maglie conducono sulla strada per il centro abitato scorranese: via Einaudi.
Alcuni passati hanno chiesto l’intervento dei soccorsi che, purtroppo, si sono rivelati vani.
Per l’uomo non c’è stato nulla da fare. L’uomo potrebbe aver accusato un malore ed esser deceduto per arresto cardiaco. Così fosse, non sarebbe stata una caduta a costargli la vita.
Le cause, ad ogni modo, saranno approfondite nelle prossime ore.
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della locale Compagnia.
Cronaca
Lupi nel Salento: altro avvistamento
L’animale stava camminando in una strada senza illuminazione sulla litoranea di Tricase quando è stato ripreso da un passante a bordo della sua auto.
Ancora un avvistamento per un esemplare adulto di lupo a bordo delle strade della litoranea a Tricase, un’altra testimonianza della sua presenza.
«Un lupo, un lupo!»: queste le parole di un cittadino che nella serata del 21 novembre, ha avvistato l’animale passeggiare tranquillamente lungo la strada della litoranea tricasina.
Preso dall’emozione del momento, l’uomo ha immediatamente premuto “rec” sul suo telefonino e ha iniziato a riprendere lo spettacolare esemplare.
Nel video si vede che l’animale passeggiava in solitaria al centro della carreggiata, poi al passaggio dell’auto si è addentrato tra le canne facendo perdere lesue tracce.
Per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” di Lecce, si tratta «dell’ennesimo episodio che documenta l’incremento di lupi sull’intera Terra d’Otranto che molti reputano pericolosi ma che rappresentano anche la cartina al tornasole dello stato di un intero territorio dal punto di vista ambientalistico».
Cronaca
Incidente a San Dana, morto operaio nettezza urbana
L’uomo, un trentenne di Castrignano del Capo, era stato da poco assunto
Morte sul lavoro questa mattina a San Dana, frazione di Gagliano del Capo.
Cosimo Bello, 30 anni, ha perso la vita in un incidente stradale tra un camion della nettezza urbana ed un suv Kia, avvenuto alle 5 del mattino sulla Statale 275.
L’operaio a quanto è dato sapere era da poco stato assunto.
Nello scontro sono rimaste anche ferite altre tre persone: due di loro trasportate in codice rosso all’ospedale di Tricase (un passeggero dell’auto ed un operatore ecologico), ed una in codice giallo (era a bordo della Kia) a quello di Scorrano.
Sul posto oltre ai sanitari del 118 sono intervenuti anche i vigili del fuoco del distaccamento di Tricase.
I carabinieri sono al lavoro per ricostruire le esatte cause dell’incidente.
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