Cronaca
Salento in fiamme: rinforzi da 115 di Bari e Brindisi
Temperature roventi per questa domenica di luglio che si sta trasformando in un incubo di fuoco.
Le previsioni avevano annunciato una ondata di calore preoccupante per il weekend. Caldo che in diversi punti della provincia si è trasformato in incendi.
Al momento nessuno di questi roghi ha assunto fortunatamente dimensioni allarmanti. In fiamme perlopiù vegetazione Tuttavia il numero di incendi ha tenuto impegnate praticamente tutte le unità presenti sul territorio provinciale, al punto da rendere necessario l’intervento a supporto di alcune squadre giunte dai Comandi di Brindisi e Bari.
Il resoconto
Giornata impegnativa per i Vigili del Fuoco di Lecce i quali sono stati impegnati, incessantemente sin dalle prima ore della mattina, in attività di spegnimento di incendi di alberi, sterpaglie e macchia mediterranea. Oltre 500 le richieste di soccorso pervenute al numero 115 con decine di interventi effettuati.
Alle 14 la situazione è giunta a criticità tale da indurre Lecce a richiedere il supporto di una sezione operativa proveniente dal Comando Bari.
Gli interventi più rilevanti si sono avuti sulla sp 362 Lecce Galatina dove ha visto impegnate, per oltre 9 ore, due squadre le quali hanno evitato che le fiamme raggiungessero alcune abitazione e aziende agricole. In questo caso sono andati in fumo in 120 ettari di sterpaglie e alberi.
Ad Andrano due squadre, Tricase e Ugento, hanno impedito che le fiamme che stavano interessando alberi e sterpaglie intaccassero una struttura ricettiva e diverse abitazioni. Anche qui l’estensione andata bruciata supera i 100 ettari. Ad Alliste la squadra di Gallipoli unitamente ad un supporto con autobotte e il Direttore Operazioni di Spegnimento hanno lavorato per diverse ore prima di riuscire a domare un incendio che ha interessato oltre 15 ettari. Anche in questo caso l’opera dei vigili del fuoco ha evitato che alcune abitazioni venissero interessate dalle fiamme.
A Santo Isidoro la squadra di Veglie ha operato per diverse ore in un appezzamento di terreno, all’interno del centro abitato, evitando anche in questo caso a cose e persone. Martignano, Soleto, Surbo, Leverano, Lecce, Novoli sono i comuni più colpiti dagli incendi. Al momento sono ancora in corso le operazione di spegnimento sull’intero territorio salentino.
Cronaca
GdF, sequestrate 8 tonnellate di fuochi d’artificio
Il titolare dell’attività commerciale è stato segnalato alla Procura della Repubblica per le ipotesi delittuose di illegale detenzione, importazione e fabbricazione di materiale esplodente in quantità superiori a quelle consentite…
GDF LECCE: SEQUESTRATE OLTRE 8 TONNELLATE DI FUOCHI D’ARTIFICIO.
La Guardia di Finanza di Lecce, nell’ambito dei servizi di controllo economico del territorio, hanno portato a termine interventi finalizzati al contrasto all’illecita detenzione e vendita di articoli pirotecnici.
In particolare, al termine di una mirata attività info-investigativa, le unità specializzate “Baschi Verdi” del Gruppo di Lecce, all’interno di un magazzino di un’attività economica, sita nella periferia di Lecce, esercente la vendita al dettaglio e all’ingrosso di articoli per la casa, abbigliamento e giocattoli, hanno rinvenuto e sottoposto a vincolo penale oltre un milione e quattrocento mila pezzi di artifizi pirotecnici, per un totale di tonnellate 8,4, già pronti per la vendita in occasione delle imminenti festività.
La merce era custodita illegalmente ed in condizioni di pericolosità per l’incolumità pubblica, tenuto conto del precario confezionamento e della promiscuità con altri prodotti altamente infiammabili quali alcool e bombolette di gas.
Per aggirare le norme che vietano la detenzione di materiale esplodente oltre le quantità consentite e per eludere i controlli da parte delle forze di polizia, l’imprenditore avrebbe provveduto a frazionare le forniture acquistando piccoli quantitativi al di sotto delle soglie massime anche nell’arco della stessa giornata.
Il titolare dell’attività commerciale è stato segnalato alla Procura della Repubblica per le ipotesi delittuose di illegale detenzione, importazione e fabbricazione di materiale esplodente in quantità superiori a quelle consentite.
Castrignano del Capo
Castrignano del Capo, scoperto ordigno esplosivo di 1Kg
Arrestato un 30enne del luogo poiché ritenuto responsabile di detenzione di materiale esplosivo e sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
CASTRIGNANO DEL CAPO (LE) – LA SCOPERTA NEL CORSO DEL CONTROLLO. UN ORDIGNO ESPLOSIVO E STUPEFACENTI. ARRESTATO UN TRENTENNE.
I Carabinieri di Castrignano del Capo hanno arrestato un 30enne del luogo poiché ritenuto responsabile di detenzione di materiale esplosivo e sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
Nel corso di un controllo i Carabinieri hanno notato una non comune agitazione.
La perquisizione domiciliare che ne è scaturita ha portato al rinvenimento di sostanza stupefacente del tipo hashish e marijuana pronta per lo spaccio, per un peso complessivo di 10 gr. circa.
Ma la sorpresa investigativa è arrivata durante il controllo nel corso dell’attenta perquisizione poiché i militari hanno rinvenuto un ordigno artigianale e clandestino, dal peso di 1kg circa, con miccia da tre oltre 3 metri ed altri 2 ordigni più piccoli da 250 gr.
L’effetto sarebbe stato dirompente e micidiale.
Il prosieguo dell’attività di controllo da parte dei militari dell’Arma, ha portato ad individuare e segnalare alla competente Autorità Giudiziaria anche un soggetto 49enne, residente in un comune del basso Salento, poichè trovato in possesso di materiale pirico illegalmente detenuto presso la propria abitazione.
I militari dell’Arma ricordano che tutti i fuochi d’artificio consentiti devono avere sulla confezione un’etichetta completa che deve contenere gli estremi del provvedimento del Ministero dell’Interno che ne autorizza il commercio, ne riporti le principali caratteristiche costruttive, indichi una descrizione chiara e completa delle modalità d’uso che devono essere seguite attentamente dall’utilizzatore.
Cronaca
Daspo per un 22enne per lancio di fuochi durante Lecce Juventus
In tale occasione, infatti, furono diversi gli episodi di accensione e lancio in campo di artifizi pirotecnici da parte dei tifosi locali…
LA POLIZIA DI STATO HA NOTIFICATO UN DASPO PER I FATTI OCCORSI DURANTE LA PARTITA LECCE-JUVENTUS
La Polizia di Stato ha notificato un DASPO per i fatti occorsi durante la partita Lecce-Juventus, del 01 dicembre scorso.
In tale occasione, infatti, furono diversi gli episodi di accensione e lancio in campo di artifizi pirotecnici da parte dei tifosi locali.
Il personale DIGOS, a seguito dell’attenta visione delle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza dello stadio, ha individuato uno dei responsabili del lancio di un artifizio pirotecnico.
Il soggetto, ventiduenne di Surbo, già conosciuto agli uffici informativi come facente parte della tifoseria organizzata, è stato deferito all’autorità giudiziaria per lancio di artifizio pirotecnico e non potrà accedere alle manifestazioni sportive per 3 anni.
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