Castrignano del Capo
Sbarco a Leuca con un morto: arrestati due presunti scafisti
Dal riscontro dei video registrati a bordo dell’imbarcazione, le forze dell’ordine hanno identificato due uomini del Kirghizistan quali responsabili della traversata di 103 persone, uno dei quali deceduto
Gli investigatori del “Pool” Anti-immigrazione interforze, diretto dal GICO del nucleo Pef Lecce, sono riusciti a ricostruire le fasi del viaggio ed individuare i presunti responsabili della traversata che ha condotto nella notte giovedì e venerdì un gruppo di migranti, tra cui un morto, nelle acque salentine.
Sono stati identificati e arrestati i due presunti scafisti alla guida del veliero attraccato nel porto di Leuca con a bordo 103 persone, tra cui il cadavere di un iracheno di 46 anni.
Lo riporta l’Ansa, che specifica come si tratti di due uomini del Kirghizistan, accusati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e di aver condotto l’imbarcazione nella attraversata dalle coste turche a quelle italiane.
Dal riscontro dei video registrati a bordo dell’imbarcazione, sono emersi, secondo gli investigatori, elementi di colpevolezza a carico dei due scafisti ripresi mentre si trovavano al timone dell’imbarcazione o impegnati nella distribuzione dei posti ed in altre attività di bordo. I due sono stati tradotti in carcere a disposizione del pm Simona Rizzo. Sono in corso ulteriori valutazioni della Procura sulle condotte dei due arrestati anche in riferimento al decesso del 46enne.
Alessano
Statale 275, 2° lotto: i sindaci in Provincia
Minerva chiama a raccolta i primi cittadini dei paesi interessati ai lavori di ammodernamento e adeguamento della Maglie-Leuca
Secondo Lotto della strada statale 275: il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva ha convocato un incontro per domani, martedì 21 gennaio, a partire dalle ore 12, a Palazzo Adorno, per fare il punto sui lavori di ammodernamento e adeguamento dell’itinerario stradale.
Sono stati invitati a partecipare i sindaci di Alessano, Castrignano del Capo, Corsano, Gagliano del Capo, Miggiano, Montesano Salentino, Specchia, Tiggiano e Tricase, centri interessati agli interventi sull’importante arteria di collegamento che si sviluppa nel sud Salento.
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Castrignano del Capo
Atti intimidatori, Anci Puglia: «Vicini ad amministratori colpiti»
«Solidarietà alla vicesindaca di Novoli e al sindaco di Castrignano del Capo vittime di intimidazioni»
Due gravi atti intimidatori hanno colpito gli amministratori locali della provincia di Lecce.
La presidente Fiorenza Pascazio, insieme al Vicario Michele Sperti, a nome dei sindaci pugliesi, esprimono sentita vicinanza e solidarietà alla vicesindaco di Novoli, Francesca Ingrosso, e al sindaco di Castrignano del Capo Francesco Petracca, vittime di due gravi atti intimidatori avvenuti nelle ultime ore.
Nel primo caso, un incendio ha distrutto l’auto della vicesindaco di Novoli; nel secondo, una bottiglia incendiaria è stata lanciata contro l’auto del primo cittadino di Castrignano del Capo, distruggendola.
«Questi episodi», sottolineano Pascazio e Sperti, «rappresentano un inaccettabile attacco alle istituzioni democratiche e al lavoro quotidiano di chi opera al servizio delle proprie comunità. È intollerabile che chi si impegna con dedizione per il bene comune debba subire minacce e violenze».
ANCI Puglia «rinnova il proprio sostegno agli amministratori locali, ribadendo l’importanza di un’azione congiunta delle istituzioni e di una ferma reazione civile da parte delle comunità per garantire sicurezza e tutela. È fondamentale creare condizioni che consentano un’azione amministrativa legale, trasparente e serena».
«Confidiamo che le forze dell’ordine facciano piena luce su entrambi gli episodi», concludono, «assicurando i responsabili alla giustizia. Lavoriamo tutti insieme affinché nei nostri territori democrazia e dialogo prevalgano su ogni forma di violenza e intimidazione».
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Castrignano del Capo
Un anno dopo, di nuovo in fiamme l’auto del sindaco Petracca
Distrutta nella notte a Leuca la macchina del primo cittadino di Castrignano del Capo
Tra pochi giorni, il 26 gennaio, sarebbe trascorso un anno esatto dall’ultima volta. Questa notte è accaduto ancora: l’auto del sindaco di Castrignano del Capo è stata data alle fiamme.
È successo in via Giordano Bruno, a Santa Maria di Leuca, dinanzi all’abitazione del primo cittadino, attorno alle 3:30.
Il veicolo dato alle fiamme è dello stesso modello di un anno fa: una Mercedes 220 Classe C.
Non è noto l’autore del gesto, né cosa lo abbia spinto a farlo. Ma le videocamere di sorveglianza, installate dopo l’episodio dello scorso anno, avrebbero immortalato un uomo che, nelle tenebre, si sarebbe avvicinato alla vettura per distruggerla.
Le lingue di fuoco hanno intaccato anche alcune macchine in sosta nelle vicinanze. Fortunatamente non si è registrata nessuna conseguenza sulle persone.
Sono in corso indagini ad opera dei carabinieri per individuare il responsabile dell’attentato.
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