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Cronaca

Scippa due donne, una sotto gli occhi dei nipotini: arrestato

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Nel pomeriggio dello scorso 12 luglio la Centrale Operativa della Questura di Lecce ha ricevuto due telefonate, a distanza di soli 10 minuti, da parte di due signore vittime di rapina.





Le donne riferivano di essere state avvicinate di soppiatto da un giovane che, dopo aver afferrato le loro borse, le tirava con violenza rubandole. I fatti sono accaduti nel quartiere San Lazzaro, in strade molto vicine tra loro. I poliziotti, grazie a precise descrizioni sull’abbigliamento indossato dal malvivente, riuscivano a rintracciarlo dopo pochissimi minuti in via Sardegna, nello stesso quartiere. Si tratta di M.D., 32enne residente a Merine di Lizzanello.





Gli operatori della Sezione Volanti hanno appurato che in un primo caso, avvenuto in via Leonardo Da Vinci, la vittima, una cinquantenne, aveva subito una vera e propria rapina, commessa da parte del giovane sotto la minaccia del coltello. La donna, terrorizzata dal gesto, consegnava la borsa al malfattore, la stessa poi veniva recuperata poco distante priva del portafogli, al cui interno la signora custodiva 75 euro oltre ai documenti di identità ed alla tessera bancomat.
La somma di denaro rinvenuta dagli Agenti indosso all’uomo, durante la perquisizione personale veniva restituita alla vittima.




Nel secondo caso l’uomo ha agito in via Tafuro. Qui, non lo ha fatto desistere nemmeno il fatto di aver davanti una signora di 75 anni che spingeva a mani una bicicletta, con a bordo la nipotina di 9 anni e di fianco a sé il nipotino di 11. Infatti, il 32enne, giungendo alle spalle, tentava più volte di strappare la borsa indossata dalla signora che ha opposto una forte resistenza prima di perdere l’equilibrio e cadere procurandosi una contusione.





L’uomo è stato indagato ed arrestato nella flagranza del reato di rapina aggravata. Nel prosieguo delle indagini il personale della Sezione Volanti ha acquisito la denuncia di una terza donna, che nello stesso pomeriggio del 12 luglio, a distanza di pochi minuti rispetto agli altri due eventi, in via Torre del Parco ha subito il furto con strappo di una borsetta da cerimonia che indossava nel mentre si recava a piedi in una vicina struttura per partecipare ad una festa privata. All’interno della borsa non vi erano soldi, ma solo il documento di identità e la tessera bancomat.
L’arrestato risponde di rapina aggravata, tentato furto con strappo e furto con strappo, legati dal vincolo della continuazione.


Cronaca

Mancata precedenza al semaforo: incidente a Miggiano

Due i mezzi coinvolti, entrambi rimossi con carro attrezzi: sul posto anche carabinieri e soccorsi

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Violento incidente stradale questa mattina alle porte di Miggiano.

Due vetture si sono scontrate all’incrocio semaforico all’ingresso del paese lungo la provinciale 374 che conduce a Taurisano.

Per via di una mancata precedenza, sono entrati in collisione un Fiat Doblò vecchio modello ed una Volkswagen Tiguan.

I danni patiti dai mezzi e gli airbag, praticamente tutti apertisi, raccontano la portata dello scontro.

Sul posto soccorsi e forze dell’ordine, con l’intervento di due carro attrezzi, per la rimozione delle vetture, entrambe non più marcianti, e di una ditta specializzata nella pulizia e rimessa in sicurezza del manto stradale.

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Casarano

18 imprese edili controllate dai Carabinieri, tutte irregolari

Sono state comminate sanzioni amministrative per complessivi € 38.000 circa e ammende per € 103.000 circa. I controlli continueranno incessanti in tutti i settori, con…

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I diversi infortuni avvenuti in questo ultimo periodo nella nostra provincia soprattutto – nella fervente attività in edilizia – hanno visto l’intensificarsi dei controlli da parte del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Lecce in collaborazione con il personale dell’Arma Territoriale.

Le verifiche si sono focalizzate soprattutto nel settore edile con particolare attenzione all’osservanza della normativa in materia di tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, senza tralasciare il rispetto delle regole in materia di lavoro e legislazione sociale.

I controlli nel periodo in esame hanno riguardato ben 18 imprese edili dislocate nei comuni di Ugento, Casarano, Galatina, Lecce, Surbo e Squinzano risultate tutte irregolari.

Su 42 posizioni lavorative verificate, 29 risultavano irregolari e 8 lavoratori erano sconosciuti alla P.A. poiché “in nero” e privi di qualsiasi forma assicurativa, motivo per il quale sono stati emessi 4 provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale.

Un ulteriore provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale è stato irrogato per gravi violazioni in materia di tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. In totale, a seguito delle violazioni rilevate 16 imprenditori saranno denunciati all’Autorità Giudiziaria, inoltre sono state comminate sanzioni amministrative per complessivi € 38.000 circa e ammende per € 103.000 circa.

I controlli continueranno incessanti in tutti i settori, con un’attenzione particolare a quello edile al fine di garantire la tutela della salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro.

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Castrignano dei Greci

18enne fermato con hashish, marijuana e “kit dello spacciatore”. Arrestato

Quando il ragazzo è stato fermato alla guida della sua autovettura, i militari dell’Arma lo hanno visto molto agitato e si sono insospettiti, perciò hanno deciso di approfondire i controlli…

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Gli uomini della Compagnia Carabinieri di Maglie, al comando del Maggiore Zaccaria, hanno chiuso il cerchio intorno a un diciottenne incensurato e in attesa di occupazione, che probabilmente per “arrotondare” le entrate economiche aveva messo in piedi un “giro” di spaccio di hashish e marijuana nella zona di Castrignano dei Greci.

Quando il ragazzo è stato fermato alla guida della sua autovettura, i militari dell’Arma lo hanno visto molto agitato e si sono insospettiti, perciò hanno deciso di approfondire i controlli. A quel punto è “spuntato” nell’abitacolo un grinder, una specie di macinino tascabile utilizzato dai giovani per tritare e sminuzzare la marijuana prima di preparare lo “spinello” da fumare; dentro quel piccolo strumento c’erano alcuni grammi di erba. 

Inoltre, piegate dentro un pacchetto di sigarette sono state trovate banconote di vario taglio per un totale di 280 euro.

Scattata la perquisizione a casa del diciottenne, gli uomini dell’Arma hanno trovato circa ottocento grammi di droga tra hashish e marijuana, insieme al classico “kit dello spacciatore”, ovvero tre bilancini di precisione, coltelli e forbici con evidenti tracce di droga.

Ritenendo che tutta quella droga nascosta in casa fosse destinato alla vendita, i Carabinieri hanno portato il giovane in caserma, dove è stato dichiarato in arresto per “detenzione illecita di spaccio”, quindi hanno illustrato i dettagli dell’operazione al PM di Lecce, che ha disposto i domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.

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