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Cronaca

Scomparso il professor Mazzorin dell’Uni Salento

In servizio ha tenuto gli insegnamenti di “Archeozoologia: metodologia” e “Storia dell’alimentazione nell’antichità” nei corsi di laurea del Dipartimento di Beni culturali

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SCOMPARSO IL PROFESSOR JACOPO DE GROSSI MAZZORIN






È scomparso ieri il professor Jacopo De Grossi Mazzorin, docente all’Università del Salento di “Metodologie della ricerca archeologica” e Direttore del MUSA – Museo Storico-Archeologico dal 2018 al 2022.


In servizio a UniSalento dal 2001, ha tenuto gli insegnamenti di “Archeozoologia: metodologia” e “Storia dell’alimentazione nell’antichità” nei corsi di laurea del Dipartimento di Beni culturali, dove ha fondato il Laboratorio di Archeozoologia (LAZUS), nel quale si sono formati numerosi allievi e ha creato un vivace gruppo di ricerca. In precedenza, era stato in servizio alle dirette dipendenze della Soprintendenza Archeologica dell’Abruzzo e come funzionario presso la Soprintendenza Archeologica di Roma.




Nel 1990 ha avuto un ruolo di primo piano nella fondazione dell’Associazione italiana di Archeozoologia (AIAZ), di cui è stato anche Presidente dal 2011 al 2017; dal 1990 era anche membro dell’International Council for Archaeozoology (ICAZ).

Affermato studioso di fama nazionale e internazionale, autore del primo manuale scientifico di settore pubblicato in Italia (“Archeozoologia. Lo studio dei resti animali in archeologia”, Roma-Bari 2008), ha all’attivo 250 pubblicazioni relative allo studio dei resti animali di siti di età preistorica, protostorica, classica e medievale e di ambito fenicio-punico e orientali.

De Grossi Mazzorin ha realizzato inoltre mostre ed esposizioni di materiali archeozoologici in diversi musei del territorio nazionale fin dal 1977; dal 1998 al 2000 ha coordinato il comitato scientifico per la progettazione ed esecuzione del Polo tematico “Il cavallo e l’uomo” del Museo Civico “Gustavo VI Adolfo di Svezia” del Comune di Blera (VT) e nel 2011 ha prestato la sua consulenza per la progettazione esecutiva e realizzazione del sistema museale di Sestri/Castiglione, ricoprendo anche la posizione di coordinatore scientifico delle tematiche archeologiche in qualità di esperto in archeologia delle risorse ambientali e della produzione ed archeologia preistorica.



È stato membro delle Missioni Archeologiche Italiane in Siria (scavi di Ebla e Tell Tuqan), in Turchia (scavi di Hierapolis e Mersin), in Nepal (scavi di Gotihawa), nella Repubblica Dominicana (scavi di Loma Perenal), in Marocco (scavi di Thamusida), Tunisia (scavi di Althiburos) e a Malta (scavi di Tas Silg); ha tenuto corsi e seminari di archeozoologia presso la Scuola Normale Superiore di Parigi e le università di Barcellona, Valencia, Oslo, Tarragona e Pretoria (Sudafrica); è stato responsabile di diversi progetti di ricerca, nazionali e internazionali.


«Nel corso del mio mandato, del professore Jacopo De Grossi Mazzorin ho potuto apprezzare lo spessore scientifico e umano, ma soprattutto la dedizione con la quale ha portato avanti le proprie attività didattiche e scientifiche, appassionando gli studenti e contribuendo a dare lustro al nostro Ateneo in un settore, quale quello archeologico, in cui da tempo l’Università del Salento è un’eccellenza a livello nazionale e internazionale», dice il Rettore Fabio Pollice, «Se ne è andata una persona speciale, amabile e signorile; ne sentirò, ne sentiremo tutti la mancanza e non mancheremo di ricordarlo in maniera adeguata. Esprimiamo alla famiglia e a tutti coloro che lo hanno amato il nostro più sentito cordoglio».


I funerali si svolgeranno domani, 7 febbraio 2023, alle ore 15, nella parrocchia “San Francesco d’Assisi” a Montemario (piazzetta di Monte Gaudio, 8 – Roma).






Cronaca

Contro il muro sulla via del mare: grave 76enne

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Un brutto incidente stradale si è verificato nella mattinata di oggi sulla Strada Provinciale 96, che collega Squinzano a Casalabate. Un uomo di 76 anni, residente a Squinzano, è rimasto ferito dopo aver perso il controllo della sua Suzuki, finendo contro un muretto a secco a bordo strada.

L’impatto è avvenuto intorno alle 11:30. Alcuni automobilisti di passaggio hanno prontamente allertato i soccorsi.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, che hanno estratto l’uomo dall’abitacolo, e gli operatori del 118, che lo hanno trasportato d’urgenza all’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, dove è stato ricoverato in codice rosso.

La dinamica dell’incidente è attualmente al vaglio della polizia locale di Lecce, che ha effettuato i rilievi del caso. Le cause dell’uscita di strada non sono ancora state chiarite.

La strada, chiusa al traffico per via del sinistro, è stata riaperta attorno alle 14.

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Cronaca

Mancata precedenza e incidente: un’auto ko a Tricase

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Incidente in serata a Tricase all’incrocio tra via Pirandello e via Vittorio Emanuele II, snodo cittadino già noto per altri sinistri verificatisi in passato.

Questa sera, intorno alle 22, un Fiat Doblò e una Fiat 500X si sono scontrati a causa di una mancata precedenza.

Nonostante la violenza dell’impatto, fortunatamente nessuno dei coinvolti ha riportato ferite gravi tali da richiedere il trasporto d’urgenza in ospedale.

L’urto è stato tuttavia violento, al punto che il Doblò ha subito danni tali da risultare inutilizzabile ed è stato necessario l’intervento di un carro attrezzi per la sua rimozione. Meno compromessa, invece, la Fiat 500X, allontanatasi autonomamente a margine delle operazioni di rito.

Alle forze dell’ordine l’onere di ricostruire la responsabilità dell’accaduto.

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Cronaca

Finanzieri pizzicano tre attività sconosciute al fisco nel Basso Salento

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Operazione della Guardia di Finanza in Salento, dove a Gallipoli, Tricase e Gagliano del Capo sono state individuate tre attività completamente sconosciute al fisco.

L’intervento, come precisato in una nota delle Fiamme Gialle, ha portato a importanti sequestri e segnalazioni all’autorità giudiziaria.

A Gallipoli

A Gallipoli, nell’ambito di un’operazione mirata al contrasto delle violazioni in materia di accise, i militari hanno scoperto un deposito abusivo utilizzato per lo stoccaggio di bombole di G.P.L., privo delle necessarie autorizzazioni e dei certificati antincendio obbligatori.

All’interno della struttura sono state rinvenute oltre 600 bombole, per un totale di circa 9.000 chilogrammi di prodotto petrolifero. Il materiale, insieme alle attrezzature presenti, per un valore complessivo superiore ai 200.000 euro, è stato sottoposto a sequestro penale. Il presunto responsabile è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce per detenzione illecita di materiale esplodente e violazioni delle norme sulla sicurezza pubblica.

Nel Capo di Leuca

Nel frattempo, nei comuni di Gagliano del Capo e Tricase, le Fiamme Gialle hanno individuato rispettivamente un centro estetico e un’autofficina, entrambi operanti senza alcuna autorizzazione sanitaria, commerciale e fiscale. Le due attività, accuratamente allestite e perfettamente operative, sono state sottoposte a sequestro amministrativo, con la contestuale irrogazione delle sanzioni previste. I titolari sono stati segnalati alle autorità giudiziarie competenti.

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