Connect with us

Cronaca

Sei positivi: 5 migranti e un contagiato da un rientrante da Malta

Pubblicato

il


Il presidente della Regione Puglia, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi giovedì 13 agosto 2020 in Puglia, sono stati registrati 1.746 test per l’infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 16 casi positivi: 5 in provincia di Bari, 1 in provincia di BAT, 1 in provincia di Brindisi, 3 in provincia di Foggia, 1 in provincia di Lecce, 5 di residenza non nota.





Non sono stati registrati decessi.





Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 262.847 test.





3979 sono i pazienti guariti.





276 sono i casi attualmente positivi.





Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 4809, così suddivisi:





1568 nella Provincia di Bari;





390 nella Provincia di Bat (un caso attribuito ieri a Bari è stato attribuito oggi alla Bat)





681 nella Provincia di Brindisi





1250 nella Provincia di Foggia;





598nella Provincia di Lecce;





285 nella Provincia di Taranto;




32 attribuiti a residenti fuori regione;





5 residenza non nota.





I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.





Il bollettino epidemiologico Regione Puglia 13.8.2020 è disponibile al link: http://rpu.gl/4z2M5





Dichiarazioni dei DG delle Asl di Bari, Brindisi, Lecce e Foggia





Sei sono i casi di positività registrati oggi tra Bari e provincia – dichiara il dg della Asl Bari Antonio Sanguedolce – e riguardano 3 persone rientrate dalla Grecia, 1 contatto stretto di un caso già accertato e sorvegliato di Altamura, un caso già in isolamento fiduciario e un uomo di 83 anni sintomatico ricoverato nel reparto di Rianimazione del Policlinico. Il Dipartimento di prevenzione della Asl prosegue senza sosta il lavoro di tracciamento e di prevenzione della diffusione del virus, monitorando ogni eventuale contagio”





“Il caso in provincia di Brindisi – dice il direttore generale della Asl, Giuseppe Pasqualone – riguarda un pugliese che lavora in Emilia Romagna ed è stato di recente in vacanza in Croazia. È venuto in Puglia dove si trovano i suoi parenti: si è subito autosegnalato e ha riferito che un contatto stretto al rientro in Italia dalla Croazia era risultato positivo. È stato sottoposto a tampone e si trova in isolamento fiduciario”.





“I casi registrati oggi in provincia di Lecce riguardano 5 migranti domiciliati nelle aree di isolamento di un centro di accoglienza e una persona che ha avuto contatti con uno dei giovani salentini rientrati positivi da Malta. Il Dipartimento di Prevenzione prosegue con cura le attività di tracciamento per individuare precocemente eventuali nuovi casi.





Ricordo l’importanza dell’obbligo di autosegnalazione sul sito della Regione Puglia per chi arriva in provincia di Lecce da fuori Regione e dall’estero”, ha dichiarato il Dg della Asl Lecce Rodolfo Rollo.





I nuovi casi di persone positive al COVID 19 registrati oggi in provincia di Foggia sono 3.  Di questi 2 sono collegati a focolai preesistenti. Nel terzo caso si tratta di un cittadino straniero presente sul territorio provinciale.





 “I focolai – dichiara il direttore generale della ASL Foggia Vito Piazzolla – sono, al momento, circoscritti e monitorati dai servizi aziendali. Invitiamo la popolazione a tenere comportamenti corretti e adeguati alle circostanze poiché sono l’unico strumento di contrasto alla diffusione del virus”.


Cronaca

Baby gang accerchia e malmena 17enne invalido

Choc a Galatina: si filmano mentre aggrediscono coetaneo in stazione. Sabato scorso avrebbero pestato e denudato un altro minorenne

Pubblicato

il

Inaudita violenza di tanti contro uno, solo e indifeso. Una baby gang, ripresa dalla videocamera di uno smartphone, con un blitz serale dello scorso mercoledì, accerchia e malmena un ragazzo di origini straniere, invalido al 100%.

Siamo a Galatina. La vittima, 17 anni, in un primo momento ha tenuto l’episodio per sé, probabilmente temendo di subire ripercussioni nel raccontarlo.

Ma quando la madre ha notato lividi e ferite sul suo corpo, il ragazzo ha ripercorso quei terribili momenti.

Nel frattempo, le immagini, girate da uno degli smartphone dei presenti, sono finite sui social (il video è a fine articolo).

I fatti

L’aggressione da parte del gruppo di bulli (coetanei della vittima) si è verificata nella sala d’attesa della stazione ferroviaria di Galatina.

La vittima si trovava qui in compagnia di alcuni amici.

A scatenare la violenza sarebbero stati motivi futili motivi: probabilmente il 17enne si sarebbe concesso la “licenza” di rispondere ad una provocazione verbale.

Ecco quindi la spedizione punitiva, con tanto di testimonianza video e di commento di sottofondo.

Nel video originale, si sente la voce di una ragazza che incita gli aggressori, definendoli “la gang del bosco”.

Identificati

La Polizia avrebbe già identificato i componenti della gang, composta da una decina di minorenni, tra cui anche ragazzine, alcuni dei quali infra quattordicenni già resisi in passato responsabili di atti vandalici e scorribande.

Secondo l’ANSA, al gruppo è attribuita anche un’altra aggressione avvenuta sabato scorso ai danni di un minorenne che sarebbe stato picchiato e denudato. Il gruppo è conosciuto perchè posta le proprie bravate sui social e i vari componenti si fanno ritrarre anche in pose aggressive, incappucciati e armati con coltelli e spranghe

Il 17enne aggredito in stazione mercoledì sera è stato trasportato in ospedale, dove ha avuto una prognosi di 25 giorni. La madre, nella serata di ieri, ha sporto denuncia.

Le immagini

Abbiamo provveduto a sfocare le immagini originali, che restano comunque forti e sconsigliate ad un pubblico suscettibile. Il video è suddiviso nei due seguenti file.

Video 1:

Video 2:

Continua a Leggere

Casarano

Auto in fiamme a Casarano, danni anche ad una seconda vettura

Pubblicato

il

Pochi minuti prima dell’una, nella notte appena trascorsa, un’auto è stata data alle fiamme nel centro abitato di Casarano.

I Vigili del Fuoco di Lecce, dal Distaccamento di Gallipoli, sono intervenuti in via Carlo Poerio Alberto, dove una Renault Kalos ferma in sosta era stata avvolta dalle fiamme.

Gli operatori del 115 hanno provveduto allo spegnimento delle fiamme, evitando che l’incendio si propagasse e arrecasse ulteriori danni a persone, cose o rappresentasse un pericolo per la pubblica e privata incolumità.

A causa dell’irraggiamento termico, l’incendio ha causato danni anche a una seconda autovettura, una Lancia Y, parcheggiata nelle immediate vicinanze.

Sono attualmente in corso le indagini per accertare le cause che hanno originato l’incendio.

Continua a Leggere

Cronaca

Militare salentino sventa suicidio a Pescara

Gesto eroico per 25enne matinese in servizio presso la locale Capitaneria di Porto

Pubblicato

il

Un gesto esemplare, dettato da grande umanità ma anche da grande prontezza all’intervento e all’azione, quella che caratterizza uomini e donne della Guardia Costiera.

Giovanni Manuel Carbone, 25 anni, originario di Matino, comune di prima classe in servizio nella motovedetta Cp 729 della capitaneria di porto di Pescara, ha scongiurato una tragedia, salvando la vita ad un giovane che stava per lanciarsi dal ponte del mare di Pescara.

Il giovane salentino stava percorrendo di sera, fuori servizio, l’area pedonale del ponte del mare quando ha notato nel punto più alto del ponte un ragazzo seduto sul parapetto, con lo sguardo perso nel vuoto e il busto che dondolava pericolosamente nel baratro.
Intuendo lo stato confusionale in cui versava il giovane, il militare si è avvicinato e lo ha afferrato dalla giacca e dai pantaloni per evitare che cadesse.

Poi dopo una delicata opera di convincimento è riuscito nell’impresa di farlo scendere dal parapetto e lo ha affidato agli agenti della Questura, nel frattempo arrivati sul posto.

La stampa abruzzese ha accolto con grande enfasi la notizia. Lo stesso si può dire per il corpo della Guardia Costiera, da cui si è pronunciato così il Contrammiraglio Fabrizio Giovannone, Direttore Marittimo di Pescara: “La salvaguardia della vita umana in generale, ed in mare in particolare, è uno dei compiti più nobili affidati al Corpo delle Capitanerie di porto, che contraddistingue e caratterizza, anche fuori dal servizio, le donne e gli uomini della Guardia Costiera”.

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti