Connect with us

Cronaca

Sequestrato campo sportivo!

L’impianto di Trepuzzi era privo degli atti autorizzativi attestanti il rispetto delle norme di sicurezza e delle norme di prevenzione degli incendi nonché privo di regolare licenza all’utilizzo per le manifestazioni con presenza di pubblico

Pubblicato

il

Questa mattina i Carabinieri della Stazione di Trepuzzi hanno eseguito il Decreto di Sequestro Preventivo nr. 12670/2014 emesso dalla Procura della Repubblica di Lecce, sempre in data odierna, del Campo Sportivo di Trepuzzi denominato “Vittorio”.


Cartellino RossoIl sequestro scaturisce a seguito di indagini condotte dalla stessa Stazione carabinieri, coordinate dalla dott.ssa Guglielmi, P.M, e che hanno visto anche la collaborazione del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Lecce. Dalle indagini emerge come “il Campo sportivo comunale di Trepuzzi risulti privo degli atti autorizzativi attestanti il rispetto delle norme di sicurezza degli impianti e delle norme di prevenzione degli incendi nonché privo di regolare licenza dell’autorità all’utilizzo dell’impianto sportivo per le manifestazioni con presenza di pubblico,  essendo palesemente illegittimo l’atto autorizzativo” attualmente vigente, in quanto ritenuto falso nel punto in cui, invece, attesta la corrispondenza dell’impianto alle norme di sicurezza previste dal D.M. 06 giugno 2005. Per tale motivo sono altresì indagate due persone, tra cui un amministratore locale, per il reato di “Apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo”. Quest’ultimo risulta indagato anche per il reato di falso in atto pubblico commesso da pubblico ufficiale. La misura cautelare reale si è resa necessaria poiché, nonostante  l’amministrazione comunale di Trepuzzi fosse a conoscenza almeno dal 21 novembre 2014 delle condizioni di insicurezza in quanto formalmente avvisata con missiva ufficiale, ha comunque lasciato che venissero effettuati ben 4 incontri di calcio aperti al pubblico.

Cronaca

Dramma a Maglie: muore uomo in bici

Pubblicato

il

Dramma in pieno centro abitato a Maglie dove un uomo è deceduto in serata mentre era in sella alla sua bici.

Quello che inizialmente sembrava essere un incidente, si è rivelato col passare dei minuti un malore fatale.

Un 61enne di Scorrano è caduto dalla sua bici mentre percorreva proprio una delle traverse che da Maglie conducono sulla strada per il centro abitato scorranese: via Einaudi.

Alcuni passati hanno chiesto l’intervento dei soccorsi che, purtroppo, si sono rivelati vani.

Per l’uomo non c’è stato nulla da fare. L’uomo potrebbe aver accusato un malore ed esser deceduto per arresto cardiaco. Così fosse, non sarebbe stata una caduta a costargli la vita.

Le cause, ad ogni modo, saranno approfondite nelle prossime ore.

Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della locale Compagnia.

Continua a Leggere

Cronaca

Lupi nel Salento: altro avvistamento

L’animale stava camminando in una strada senza illuminazione sulla litoranea di Tricase quando è stato ripreso da un passante a bordo della sua auto.

Pubblicato

il

Ancora un avvistamento per un esemplare adulto di lupo a bordo delle strade della litoranea a Tricase, un’altra testimonianza della sua presenza.

«Un lupo, un lupo!»: queste le parole di un cittadino che nella serata del 21 novembre, ha avvistato l’animale passeggiare tranquillamente lungo la strada della litoranea tricasina.

Preso dall’emozione del momento, l’uomo ha immediatamente premuto “rec” sul suo telefonino e ha iniziato a riprendere lo spettacolare esemplare.

Nel video si vede che l’animale passeggiava in solitaria al centro della carreggiata, poi al passaggio dell’auto si è addentrato tra le canne facendo perdere lesue  tracce.

Per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” di Lecce, si tratta «dell’ennesimo episodio che documenta l’incremento di lupi sull’intera Terra d’Otranto che molti reputano pericolosi ma che rappresentano anche la cartina al tornasole dello stato di un intero territorio dal punto di vista ambientalistico».

Continua a Leggere

Cronaca

Incidente a San Dana, morto operaio nettezza urbana

L’uomo, un trentenne di Castrignano del Capo, era stato da poco assunto

Pubblicato

il

Morte sul lavoro questa mattina a San Dana, frazione di Gagliano del Capo.

Cosimo Bello, 30 anni, ha perso la vita in un incidente stradale tra un camion della nettezza urbana ed un suv Kia, avvenuto alle 5 del mattino sulla Statale 275.

L’operaio a quanto è dato sapere era da poco stato assunto.

Nello scontro sono rimaste anche ferite altre tre persone: due di loro trasportate in codice rosso all’ospedale di Tricase (un passeggero dell’auto ed un operatore ecologico), ed una in codice giallo (era a bordo della Kia) a quello di Scorrano.

Sul posto oltre ai sanitari del 118 sono intervenuti anche i vigili del fuoco del distaccamento di Tricase.

I carabinieri sono al lavoro per ricostruire le esatte cause dell’incidente.

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

Continua a Leggere
Pubblicità

Più Letti