Connect with us

Cronaca

Servizio di custodia cani randagi a Tricase: la spunta la seconda classificata

Il Comune annulla, in autotutela, l’affidamento alla prima aggiudicataria che ricorre vanamente al TAR

Pubblicato

il


Si apre un nuovo capitolo per la gara pubblica per l’affidamento del servizio di custodia e mantenimento dei cani randagi accalappiati nel territorio di Tricase, in ragione di una sentenza della Seconda Sezione del TAR Lecce che ribadisce alcuni rilevanti principi di diritto sull’interpretazione dei limiti dimensionali dei documenti di gara.





La vicenda nasce dalla procedura ad evidenza pubblica indetta dal Comune di Tricase per la custodia ed il mantenimento per tre anni dei cani randagi accalappiati nel territorio comunale, alla quale l’associazione “Noi come Loro” si è classificata al secondo posto.





Autotutela





In particolare, in seguito alla comunicazione del provvedimento di aggiudicazione adottato a marzo 2022, l’associazione “Noi come Loro”, da sempre impegnata nella cura, custodia e mantenimento dei cani randagi, ha inoltrato all’Ente Locale una apposita istanza di annullamento in autotutela dell’aggiudicazione.





L’istante, avvalendosi della consulenza dell’Avv. Carlo Ciardo, ha evidenziato che la Commissione di gara aveva valutato integralmente l’offerta tecnica presentata dalla concorrente risultata aggiudicataria, nonostante la relazione di quest’ultima, composta da 8 facciate, superasse il limite di 5 che era espressamente fissato dal bando e benchè la disciplina di gara prevedesse, proprio come sanzione rispetto alla violazione del limite dimensionale, che la commissione non potesse disaminare le facciate in eccedenza e quindi attribuire i relativi punteggi.





L’avvocato Carlo Ciardo




Ebbene, il Comune di Tricase, con determina dirigenziale del giugno scorso, ritenuta la fondatezza delle deduzioni esposte dalla associazione “Noi come Loro”, ha disposto l’annullamento in autotutela dell’aggiudicazione demandando alla Commissione di gara una nuova disamina conforme alle disposizioni del disciplinare di gara.





Ricorso al TAR





Avverso il provvedimento comunale è insorta l’originaria aggiudicataria, proponendo ricorso innanzi al TAR Lecce, nel quale ha sostenuto che il limite di 5 facciate fissato dal disciplinare di gara non dovesse applicarsi alla relazione tecnica, ma alla planimetria del progetto presentato, ed affermando che invece al documento illustrativo dell’offerta tecnica soggiacesse al diverso limite di 20 facciate previsto dal Capitolato speciale d’appalto.




L’associazione “Noi come Loro”, costituitasi in giudizio con l’Avv. Carlo Ciardo, attraverso una ricostruzione letterale e sistematica della disciplina di gara, ha evidenziato che i criteri redazionali ed il limite dimensionale dettato dal lex specialis non potessero che riferirsi alla relazione tecnica e giammai potessero essere applicati alla planimetria del progetto essendo quest’ultima un elaborato grafico e non un testo scritto.





Abbiamo altresì eccepito“, ha spiegato l’avvocato Ciardo, “che qualsivoglia eventuale contrasto non potesse che vedere la preminenza del disciplinare rispetto a qualsiasi eventuale norma contrastante presente nel capitolato speciale d’appalto‘.





La Seconda Sezione del TAR Lecce (Presidente Antonella Mangia, relatore Nino Dello Preite), accogliendo le argomentazioni difensive esposte, ha rigettato il ricorso confermando la legittimità del provvedimento di annullamento in autotutela dell’aggiudicazione emanato dal Comune di Tricase (non costituitosi in giudizio).





In particolare il Giudice Amministrativo ha statuito che, sulla base dell’interpretazione logico-letterale delle disposizioni del bando di gara, il limite dimensionale è da riferirsi alla relazione tecnica dei servizi e non alla planimetria della struttura in quanto i criteri redazionali fanno riferimento ad testo e non alla produzione di un disegno tecnico.





Inoltre il TAR Lecce ha ribadito un principio di diritto generale applicabile alle procedure ad evidenza pubblica, secondo il quale ogni contrasto tra singole disposizioni della normativa di gara deve essere risolto con la prevalenza gerarchica delle previsioni del disciplinare di gara, atteso che “le disposizioni del Capitolato speciale possono soltanto integrare ma non modificare le prime”.





“La pronuncia del TAR Lecce – continua l’avvocato Ciardo – chiarisce inequivocabilmente la portata dei limiti dimensionali dettati dalla disciplina di gara e conferma la fondatezza delle argomentazioni che l’associazione “Noi come Loro” aveva esposto nell’istanza di annullamento in autotutela dalla quale è poi scaturito il provvedimento comunale oggi ritenuto pienamente legittimo dai Giudici Amministrativi.
Ora confidiamo in un celere lavoro da parte della Commissione di gara che dovrà riunirsi per svolgere una nuova disamina delle offerte che sia conforme al dettato della normativa di gara e rispettosa dei limiti dimensionali previsti dal disciplinare di gara”.





Si attende, quindi, la conclusione della procedura ad evidenza pubblica affinchè possa essere data stabilità al servizio di custodia e mantenimento dei cani randagi accalappiati nel territorio comunale di Tricase.





Lor. Z.


Cronaca

Guardia costiera in pescheria, sequestri e sanzioni

Sottoposti a sequestro 25 chili di pescato tra cui 5 kg di Abalone dei molluschi conosciuti come “orecchie marine”

Pubblicato

il

Controlli serrati della Guardia Costiera di Otranto, coordinati dalla Capitaneria di porto di Gallipoli presso punti vendita di prodotti ittici nel Salento nell’ambito delle direttive del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto quale Centro Controllo Nazionale Pesca.

L’attenzione dei militari su pescherie e noti locali etnici dove sono merse irregolarità in materia di tracciabilità, igiene e conservazione di prodotti ittici.

In particolare, sono stati sottoposti a sequestro 25 chili di pescato non conforme alle normative di settore.

Tra questi 5 chilogrammi di Abalone una particolare specie ittica, particolarmente diffusa nelle culture asiatiche per le sue proprietà afrodisiache (che la contraddistinguono dalle più note capesante) e riconoscibile per i 4, 5 fori presenti sulla conchiglia e per la forma molto simile al padiglione auricolare, da cui la denominazione di “orecchia marina”.

È un prodotto prelibato al pari del caviale e delle ostriche, con un valore economico–commerciale variabile dai 30 agli 80 euro al chilogrammo.

Oltre a sottoporre a sequestro amministrativo il prodotto, al proprietario del punto vendita è stata comminata una sanzione amministrativa 1.500 euro.

Continua a Leggere

Attualità

Solidarietà… femminile alla sindaca di Specchia

Freschi di celebrazioni sulla Giornata Internazionale dei Diritti delle Donne riceviamo e pubblichiamo un intervento di Francesca Sodero, già consigliera comunale a Tricase, a sostegno della prima cittadina Anna Laura Remigi «il cui operato diventa bersaglio del becero maschilismo che ancora striscia nel sottobosco delle nostre comunità».

Pubblicato

il

Dopo la sentenza del TAR di Lecce che ha chiuso l’annosa vicenda di un’agenzia funebre, secondo i giudici non abilitata ad esercitare nel locale in cui si era insediata, Specchia è teatro dell’ennesima polemica tra post della prima cittadina e taluni commenti non propriamente urbani.

Anzi a detta di chi ci scrive «schizzi di fango che la società è in grado di lavare via velocemente».

Di seguito lo scritto di Francesca Sodero.

«Ci risiamo, non appena una donna dimostra valore, tenacia e coraggio, puntualmente il suo operato diventa bersaglio del becero maschilismo che ancora striscia nel sottobosco delle nostre comunità.

Sono solo i colpi di coda di una mentalità in declino e non devono destare molta preoccupazione; tuttavia, è nostro dovere alzare la voce per farli apparire per quello che sono: schizzi di fango che la società è in grado di lavare via velocemente.

Alla sindaca di Specchia Anna Laura Remigi, la cui vivace azione politica nel segno del cambiamento e della legalità ha scatenato sin dall’insediamento i commenti più volgari sulla sua persona e sulla sua vita privata, esprimo per prima cosa la mia piena solidarietà come donna.

Soprattutto, però, vorrei manifestarle la mia incontenibile gioia nel ritrovarla sempre più combattiva e determinata, ogniqualvolta le aggressioni sessiste tentano di sminuirne i risultati amministrativi e politici, come accaduto negli ultimi giorni.

Sono certa che dover fare i conti con queste manifestazioni di un’umanità che ancora stenta ad elevarsi le procurino intima sofferenza, non fosse altro perché oscurano i risultati e i sacrifici, mettendo il carico sulla fatica, che una donna già sostiene in misura doppia rispetto ai colleghi uomini.

Coloro che ci sono passate lo sanno bene che trasformare questa intima sofferenza in testimonianza, reazione e istanza politica, è uno sforzo non banale che può facilmente intaccare la propria solidità interiore.

Allora è compito di tutti noi sostenere questa solidità e questo coraggio alzando ancora una volta la nostra voce di ferma condanna contro chi ancora oggi insulta le donne per nascondere la propria incapacità di fronteggiarle alla pari sul piano politico, amministrativo e lavorativo.

Grazie Anna Laura, avanti sempre a testa alta!»

Francesca Sodero

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

Continua a Leggere

Alessano

Scontro nel Capo di Leuca: coinvolti in sette

Pubblicato

il

Violento incidente stradale in serata sulla provinciale tra Montesardo (Alessano) e Ruggiano (Salve).

Coinvolte una Renault Captur ed una Fiat Multipla. Lo scontro, avvenuto attorno alle 21, ha provocato il ferimento di 3 persone su ben 7 viaggianti a bordo dei mezzi incidentati.

Di queste, due sono state condotte in ospedale in codice giallo a Tricase dal personale sanitario del 118. Nessuno per fortuna è in gravi condizioni.

Per permettere le operazioni di soccorso, sono intervenuti anche i vigili del fuoco del Distaccamento di Tricase e i carabinieri della locale Compagnia.

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti