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Cronaca

Sfregiano le parti basse del toro di Nardò: denunciati

Identificati i due autori del “ritocco” alla scultura del toro, saranno denunciati per danneggiamento. Intanto la città si attrezza con 38 nuove telecamere.

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Sono stati identificati i due autori del discutibile “oltraggio” alla scultura del Toro in metallo “firmata” da Isaia Zilli, che qualche mese fa ha completato i lavori di riqualificazione dell’intersezione stradale all’ingresso della città (dalla strada statale 101 e dalla strada provinciale 17). Si tratta di due giovani che la notte tra il 24 e il 25 dicembre hanno “ritoccato” la scultura con un’aggiunta nelle parti intime dell’animale simbolo di Nardò, offendendo l’autore dell’opera e una comunità intera. Le telecamere di videosorveglianza, di cui l’area è stata dotata nell’ambito dell’intervento di riqualificazione, hanno consentito di risalire abbastanza agevolmente all’identità dei due responsabili. Il Comune di Nardò formalizzerà adesso nei loro confronti una denuncia per danneggiamento.

“È stato un gesto stupido e anche piuttosto ingenuo – dice il sindaco Pippi Mellone – visto che l’area è videosorvegliata. Per fortuna, abbiamo facilmente identificato questi due “aspiranti” artisti e li denunceremo, anche perché è importante che passi il messaggio che nessuno può farsi beffe delle regole. Nemmeno se ci si muove con intenti goliardici o presunti tali. Rispetto a gesti di questo tipo e soprattutto ad altri ben più gravi Nardò sarà sempre più attrezzata, visto che proprio oggi abbiamo affidato il servizio di videosorveglianza contemplato dal progetto finanziato dalla Regione Puglia con 120 mila euro. Ci saranno molto presto altre 38 telecamere in 6 punti strategici della città”.

Proprio nella giornata di oggi, infatti, il Comune di Nardò, con determina del dirigente dell’area funzionale n. 3 Cosimo Tarantino, ha affidato alla società Wicity di Vernole (Lecce) la realizzazione del progetto finalizzato alla realizzazione di un sistema integrato di sicurezza sul territorio, finanziato dalla Regione Puglia con 120 mila euro. L’obiettivo è implementare il sistema di videosorveglianza urbana e quindi il controllo di aree di interesse artistico-culturale, ricreativo e commerciale, che negli ultimi anni hanno acquisito centralità e registrato un crescente numero di fruitori. Il progetto prevede il monitoraggio continuo di sei punti strategici della città attraverso 38 nuove telecamere: corso Vittorio Emanuele e piazza delle Erbe (otto telecamere), l’incrocio tra via XXV Luglio, via 2 Giugno e via Siciliano (quattro), largo stazione e via De Gasperi (quattro), palazzetto di via Giannone e piazza Renata Fonte (13), piazza Mazzini (una), area mercatale in zona 167 (otto). Si tratta di dispositivi di piccole dimensioni, dotate di luce infrarossa in grado di assicurare riprese anche nelle condizioni di buio più estremo e, ad esempio, per la rilevazione nitida delle targhe dei veicoli o dei volti delle persone. Le telecamere saranno integrate nel già esistente sistema di videosorveglianza comunale e trasmetteranno alla sala controllo presso il comando di Polizia Locale di via Crispi.

Le telecamere, in sostanza, serviranno a sorvegliare in presa diretta zone che presentano particolari elementi di criticità o in concomitanza di eventi rilevanti per l’ordine pubblico e la sicurezza, a prevenire e reprimere atti di vandalismo e ogni altro fatto criminoso, a monitorare le aree mercatali e quelle dove c’è grossa concentrazione di persone, a supportare le forze di polizia in tutte le attività di prevenzione e controllo, a fornire un maggiore senso di sicurezza nei cittadini e nei turisti anche con una chiara comunicazione sulle zone videosorvegliate.


Cronaca

Dramma a Maglie: muore uomo in bici

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Dramma in pieno centro abitato a Maglie dove un uomo è deceduto in serata mentre era in sella alla sua bici.

Quello che inizialmente sembrava essere un incidente, si è rivelato col passare dei minuti un malore fatale.

Un 61enne di Scorrano è caduto dalla sua bici mentre percorreva proprio una delle traverse che da Maglie conducono sulla strada per il centro abitato scorranese: via Einaudi.

Alcuni passati hanno chiesto l’intervento dei soccorsi che, purtroppo, si sono rivelati vani.

Per l’uomo non c’è stato nulla da fare. L’uomo potrebbe aver accusato un malore ed esser deceduto per arresto cardiaco. Così fosse, non sarebbe stata una caduta a costargli la vita.

Le cause, ad ogni modo, saranno approfondite nelle prossime ore.

Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della locale Compagnia.

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Cronaca

Lupi nel Salento: altro avvistamento

L’animale stava camminando in una strada senza illuminazione sulla litoranea di Tricase quando è stato ripreso da un passante a bordo della sua auto.

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Ancora un avvistamento per un esemplare adulto di lupo a bordo delle strade della litoranea a Tricase, un’altra testimonianza della sua presenza.

«Un lupo, un lupo!»: queste le parole di un cittadino che nella serata del 21 novembre, ha avvistato l’animale passeggiare tranquillamente lungo la strada della litoranea tricasina.

Preso dall’emozione del momento, l’uomo ha immediatamente premuto “rec” sul suo telefonino e ha iniziato a riprendere lo spettacolare esemplare.

Nel video si vede che l’animale passeggiava in solitaria al centro della carreggiata, poi al passaggio dell’auto si è addentrato tra le canne facendo perdere lesue  tracce.

Per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” di Lecce, si tratta «dell’ennesimo episodio che documenta l’incremento di lupi sull’intera Terra d’Otranto che molti reputano pericolosi ma che rappresentano anche la cartina al tornasole dello stato di un intero territorio dal punto di vista ambientalistico».

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Cronaca

Incidente a San Dana, morto operaio nettezza urbana

L’uomo, un trentenne di Castrignano del Capo, era stato da poco assunto

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Morte sul lavoro questa mattina a San Dana, frazione di Gagliano del Capo.

Cosimo Bello, 30 anni, ha perso la vita in un incidente stradale tra un camion della nettezza urbana ed un suv Kia, avvenuto alle 5 del mattino sulla Statale 275.

L’operaio a quanto è dato sapere era da poco stato assunto.

Nello scontro sono rimaste anche ferite altre tre persone: due di loro trasportate in codice rosso all’ospedale di Tricase (un passeggero dell’auto ed un operatore ecologico), ed una in codice giallo (era a bordo della Kia) a quello di Scorrano.

Sul posto oltre ai sanitari del 118 sono intervenuti anche i vigili del fuoco del distaccamento di Tricase.

I carabinieri sono al lavoro per ricostruire le esatte cause dell’incidente.

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