Collepasso
Collepasso: Sindaca, «ti tiro una sedia…»
La consigliera di parità della Provincia di Lecce, Antonella Pappadà: «Visione maschilista e stereotipata della politica. La violenza, in qualsiasi modo si manifesti, va contrastata e denunciata da tutti e tutte, e non può essere giustificata per nessun motivo»
A volte il politicamente corretto può anche essere stucchevole e, nell’era che viviamo, lamenta qualcuno, non si può più dire nulla che si incorre in accuse di razzismo, sessismo o altro.
Le parole, però, hanno un peso. E dovremmo sempre ricordacene, soprattutto se ricopriamo un ruolo pubblico o, peggio, istituzionale.
Dopo circa un anno torniamo ad occuparci di Collepasso, perché il consigliere di opposizione Salvatore Perrone è (di nuovo) inciampato (eufemismo) nel lessico nel rivolgersi alla sindaca Laura Manta.
È proprio la prima cittadina a denunciare in un post su Facebook quanto accaduto corredando le sue parole con tanto di video (in basso): «Se esattamente un anno fa il consigliere Salvatore Perrone gridava in piazza di volermi prendere a schiaffi, stasera invece ha dichiarato di volermi “tirare addosso una sedia” compiacendosi del suo mancato self- control. Infatti, conclude Perrone nel suo comizio: “prima o poi succederà”!».
La sindaca Manta fa notare che «se gli sproloqui di Perrone non fanno più notizia, imbarazza e non poco la presenza alle sue spalle di altri aspiranti politici locali che ascoltavano compiaciuti queste prodezze, evidentemente condividendone toni e propositi (nessuno infatti si è dissociato) in barba a tutti i bei discorsi contro la violenza verbale e di genere e sulla correttezza politica di cui tanto si vantano nei loro post».
Dopo l’accaduto è arrivato il messaggio di solidarietà della consigliera di parità della Provincia di Lecce, Antonella Pappadà: «Sono vicina alla sindaca di Collepasso, Laura Manta, alla quale va la mia piena solidarietà. A distanza di pochi giorni da altri spiacevoli episodi contro altre donne impegnate in politica, devo nuovamente constatare e stigmatizzare nuovi atteggiamenti violenti, che nulla hanno a che vedere con il confronto politico».
Inutile girarci intorno: «Non si può tollerare che la violenza verbale continui ad albergare in quella che dovrebbe essere la dialettica politica, pur nella diversità di vedute. Non si possono legittimare le gravi affermazioni volte a colpire una sindaca, in quanto donna, espresse ancora una volta dal consigliere di opposizione Salvatore Perrone».
Per la consigliera Pappadà «È ora di smetterla. Occorre reagire e non voltarsi dall’altra parte. È necessario prendere apertamente le distanze da questo modo di fare, frutto di una visione maschilista e stereotipata della politica che non è in grado di sostenere un confronto alla pari se dall’altra parte vi è una donna, peraltro, nel ruolo legittimamente riconosciutole».
A qualcuno potrebbe apparire superfluo, invece è quanto mai opportuna e necessaria la puntualizzazione finale di Antonella Pappadà: «La violenza, in qualsiasi modo si manifesti, va contrastata e denunciata da tutti e tutte, e non può essere giustificata per nessun motivo».
Approfondimenti
AQP: anche a Natale offre un servizio che fa acqua da tutte le parti
Questa notte anche casa mia è venuto Babbo Natale. A dire il vero non l’ho visto, ma mi ha fatto trovare, nella buca delle lettere, verso le 18, una lettera dell’AQP che non conteneva gli auguri di Natale.
Questa notte anche casa mia è venuto Babbo Natale.
A dire il vero non l’ho visto, ma mi ha fatto trovare, nella buca delle lettere, verso le 18, una lettera dell’AQP che non conteneva gli auguri di Natale.
Tutti noi siamo sappiamo quanto sia importante preservare e non sprecare l’acqua, in questo periodo poi, in cui ce la menano in tutte le salse che “siamo in riserva”, bisognerebbe essere più accorti e attenti. E va bene!
Ebbene, dicevo, Babbo Natale Aqp, che non so se viaggia con le renne, con la scia luminosa o con gli elfi al seguito, è comparso di persona, personalmente, con un corriere privato e personale e mi ha fatto regalo (recapitato) di un plico contenete una fattura in cui mi si intima di pagarla entro il 24 novembre 2024!!!
Ci ho riflettuto un attimo prima di imbarcarmi sulla mia DMC12”, la famosa DeLorean, del film “Ritorno al Futuro”, poi convinto di non poter rivaleggiare con la proverbiale correttezza e precisione dei vertici e affini dell’AQP, ho lottato, insistito, battagliato, sono salito sull’auto, fino a quando non mi sono reso conto che la macchina non partiva: Marty con un ghigno beffardo mi sorrideva e lo scienziato matto mi ripeteva stare tranquillo che il pazzo non sono io.
E’ vero i servizi dell’Aqp, da quando ne ho memoria, non hanno mai brillato, ricordo ancora quando d’estate lamentai lo scarso getto d’acqua che non ci permetteva di fare nulla in casa: si presentarono dei dipendenti AQP, alle 7 del mattino, per verificare che il flusso raggiungesse la portata minima obbligatoria per contratto, e vennero coscienti all’alba quando a quell’ora il mondo intero dormiva e… indovinate un po’? La portata minima era garantita. Geniali.
Oggi mi chiedono, con garbo, la notte di Natale, quando siamo tutti più buoni ed inclini al perdono, di tornare indietro nel tempo, anche solo di un mese per pagare una bolletta sputata fuori da chissà quale pazzo e incontrollato sistema; con creanza, in questa Magica notte, mi postulano, che potrebbero esserci delle correzioni di prezzo, per eccesso, per ritardo nel momento del pagamento; mi mendicano, con grazia, legata alla notte dell’avvento, che “i pagamenti delle bollette precedenti sono regolari, salvo ulteriori verifiche (!)”.
Non so se questa mia raggiungerà mai i vertici o colori i quali vengono da noi profumatamente pagati per fornirci un servizio (chiamiamolo tale) che, a proposito di liquidi, fa acqua da tutte le parti.
Non so se e quando dovremo aspettare per ricevere un minimo di attenzione e quando potremo difenderci adegutamente da queste assurdità che, complice il Natale, spesso vengono perdonate.
Io mi sono portato avanti: poiché ero ancora in tempo, mancavano poche ore al Natale, ho affidato nelle mani sicure del vero Babbo Natale la mia letterina indirizzata ai responsabili dell’acquedotto pugliese, hai visto mai che magari propfio nell’aprire e leggere le letterine nella Santa Notte possano esaudire i miei sogni?
Quali sono? Quelli di ricevere un servizio degno di questo nome e vedere recapitate le fatture almeno qualche giorno prima che scadano! A Natale puoi…
Collepasso
La Polizia salentina attiva contro la violenza sulle donne
Una campagna nazionale permanente contro la violenza di genere chiamata “Questo non è Amore” il cui programma prevede che ogni questura pianifichi degli incontri in tutto il territorio della provincia…
Consuntivo delle attività svolte sul territorio dalla Polizia di Stato in occasione del 25 novembre la “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne”
Dal 2016 la Polizia di Stato ha dato il via ad un ad una campagna nazionale permanente contro la violenza di genere chiamata “Questo non è Amore” il cui programma prevede che ogni questura pianifichi degli incontri in tutto il territorio della provincia di competenza con i diversi attori sociali, a cui è demandato il compito di sensibilizzare e rendere più consapevole la collettività. A tale scopo la Polizia di Stato interviene con figure specializzate che possano offrire supporto e aiuto dove necessario nei vari consessi.
Soprattutto durante il mese di novembre, il personale specializzato della questura di Lecce ha partecipato a convegni, interviste televisive, mostre fotografiche e installazioni di “panchine rosse”, portando esperienza e competenza sull’argomento e descrivendo in modo approfondito gli strumenti preventivi e di protezione a disposizione e i sistemi di aiuto pratico che vengono attivati in caso di denuncia per violenza o atti persecutori.
Inoltre, nella maggior parte degli eventi, calendarizzati in modo da soddisfare le richieste sopraggiunte da varie associazioni di settore, amministrazioni comunali, circoli culturali e istituti scolastici, è stato presente il camper della Polizia di Stato, con a bordo il personale dipendente che ha distribuito brochure ed opuscoli informativi alla cittadinanza.
Tra le varie tappe in tutta la provincia, i poliziotti hanno sostato davanti ad alcuni istituti scolastici, coinvolgendo sia gli studenti che il personale docente illustrando loro il funzionamento dell’applicazione “YouPol” e la sua utilità.
Di seguito l’elenco degli incontri e delle iniziative intraprese:
- Collepasso Auditorium parrocchiale “E. Medi” – Incontro con l’Ass. della P.d.S. Alessandra Accardo, vittima di violenza presso il Porto di Napoli, evento organizzato dall’ Associazione Donne Insieme ODV;
- Lecce – Mostra fotografica dal titolo “Come eri vestita?” e Incontro/dibattito presso l’Auditorium del Museo Sigismondo Castromediano organizzato da UIL Puglia con il coinvolgimento del Liceo Classico G. Palmieri di Lecce;
- Maglie – Liceo Scientifico “L. Da Vinci” incontro con gli studenti organizzato in collaborazione con Cisl Lecce, FNP Cisl Maglie;
- Lizzanello – Manifestazione “L’essenza della libertà” con Ist. Scolastico Cosimo De Giorgi –presso il Centro Polifunzionale “E. De Giorgi”. Convegno organizzato da “Associazione Licyanellum” aperto al pubblico con la partecipazione del Sindaco e la Commissione comunale Pari opportunità e Imam Moschea Lecce;
- Lecce – Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce – Aula Formazione DEA – conferenza “La rete antiviolenza e il percorso rosa in ospedale” organizzata dalla Direzione medica in collaborazione con l’UOSVD di Psicologia ospedaliera;
- Veglie – Manifestazione “La violenza non è amore”. Soste in Piazza e convegno aperto al pubblico presso la biblioteca comunale con la partecipazione del Sindaco, la Commissione comunale Pari opportunità, l’On.le Veronica Giannone e la psicologa e psicoterapeuta d.ssa Annamaria Casale;
– San Donato di Lecce: presso la Biblioteca “G. Perrone” incontro formativo dal titolo “Facciamo rete. Non siamo sole” organizzato dalla Commissione Pari Opportunità dei Comuni di San Donato di Lecce e Galugnano (LE) insieme al centro Antiviolenza “Renata Fonte”;
- Comune di Ortelle – manifestazione dal titolo “Ogni voce conta, ogni gesto aiuta” organizzato in collaborazione con le associazioni del territorio;
- Comune di Cursi (LE) – convegno dal titolo “Il volto della violenza: come riconoscerlo”
- Comune di Ugento – presso Istituto Istruzione alberghiero “F. Bottazzi” convegno dal titolo “La violenza sulle donne” organizzato dal predetto Istituto;
Inaugurazioni installazione “Panchine Rosse”:
- Comunità Parrocchiale “San Massimiliano Kolbe” – Incontro con il Questore della provincia di Lecce e S. Ecc.za Mons, Michele Seccia, Arcivescovo di Lecce.
- Zona antistante il Tribunale di Lecce – Evento organizzato dal Comitato Pari Opportunità presso l’Ordine degli Avvocati di Lecce
- Lecce – Area Mercatale V.le Aldo Moro Lecce – incontro dal nome “Ti amo da Morire” organizzato dal Consorzio “Il mercatino Etnico” con le varie associazioni delle donne stranieri presenti sul territorio, rimandato a causa del maltempo e non ancora effettuato.
Inoltre, il 24 novembre, a Galatina – si è tenuta la Prima edizione di “WE RUN FOR WOMEN”, una gara podistica non agonistica organizzata dal salotto di cultura “Galatina letterata” nell’ambito del Progetto #NOINO!, con il patrocinio del Comune alla quale hanno partecipato varie personalità civili e militari, i vari istituti scolastici della cittadina, personale della Polizia di Stato, anche in qualità di runners, oltre che personale in servizio di rappresentanza sia sul camper di “Questo non è amore” che con lo stand della Polizia Scientifica, l’ANPS di Galatina col gruppo dei volontari e l’associazione “Motor Club Polizia di Stato”.
Infine, il 26 novembre 2024 a Lecce presso il Teatro Apollo è stato portato in scena lo spettacolo intitolato “Due in una per tutte”, rappresentazione teatrale che ha raccontato, attraverso monologhi e momenti musicali, la storia di Raffaella Presta, giovane avvocatessa vittima di femminicidio.
L’evento è stato organizzato dalla questura di Lecce con la collaborazione dell’Università del Salento “Unisalento” e del Consorzio tra enti pubblici territoriali e la regione Puglia “Puglia Culture” e messo in scena dall’Associazione di volontariato “Raffaella c’è”, costituitasi nel 2023, a seguito del femminicidio di Raffaella Presta avvenuto nel 2015, con la finalità di diffondere la cultura della “non violenza” contro le donne.
Lo spettacolo ha rappresentato storie reali e vissuti personali, dando voce ai pensieri delle vittime e delle famiglie delle vittime di femminicidio, raccontando la violenza in tutte le sue sfumature, da quella fisica a quella psicologica.
Attualità
Autovelox, telelaser e postazioni fisse di dicembre
Sono disponibili i calendari dei controlli sulle strade provinciali che saranno effettuati dalla Polizia provinciale, tramite autovelox, telelaser e postazioni fisse, nel mese di dicembre.
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