Cronaca
«Sono il Comandante dei Carabinieri e pago quanto dico io»
Indagato per concussione luogotenente del sud Salento e comandante di Stazione in un centro della provincia. Avrebbe vessato con controlli e sanzioni un imprenditore edile allos copo di ottenere un corposo sconto sui lavori di risatrutturazione effettuati in casa

Avrebbe usato la sua posizione dei comandante di stazione dei carabinieri per non pagare o quanto meno pagare meno i lavori che una ditta edile aveva svolto nella sua abitazione.
Nei guai un luogotenente dei carabinieri del basso Salento che ricopre il ruolo di comandante di una stazione della provincia.
Dovrà rispondere del reato di concussione.
A denunciarlo proprio l’imprenditore la cui ditta ha svolto i lavori, sembrerebbe che a fronte di un conto finale di 45mila e 628 euro il carabiniere ne voleva pagare abbia pagato appena 11mila.
Cosa che all0imprenditore ovviamente non sarebbe andata giù e per questo avrebbe chiesto il pagamento completo dei lavori.
Da quel momento secondo quanto risulta dell’indagine condotta dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Lecce, il comandante dei carabinieri avrebbe continuato a negare il pagamento e avviato una sorta di campagna persecutoria nei confronti del creditore con controlli e sanzioni a getto continuo.
Con la solita minaccia: «Non hai capito che devi finire il lavoro, fai quello che ti dico io altrimenti se non finisci non ti faccio più lavorare».
In realtà i controlli erano partiti già a luglio del 2019 quando l’imprenditore aveva completato il massetto.
E quando sospese i lavori, subì una serie di ripicche: una contravvenzione perché sorpreso sul motociclo senza casco e una seconda per guida di un mezzo sottoposto a fermo amministrativo.
Un vero e proprio accanimento accompagnato dalla minaccia inequivocabile, «fai quello che ti dico io altrimenti se non finisci non ti faccio più lavorare».
Cronaca
Ruffano, Cavallo torna a casa da libero cittadino
Il Tribunale del Riesame ha accolto la richiesta di scarcerazione: dopo l’assurda attesa per l’indisponibilità di braccialetti elettronici, l’ex primo cittadino rientra in paese senza restrizioni

L’ex sindaco di Ruffano Antonio Cavallo lascia il carcere e torna a casa. Questa volta per davvero e senza restrizioni.
Già una settimana fa il gip Stefano Sala aveva disposto il rientro a Ruffano, ai domiciliari, in seguito alla dimissioni dalla carica di primo cittadino.
Nonostante ciò, Cavallo ha trascorso un’altra intera settimana in carcere a causa dell’incredibile indisponibilità di braccialetti elettronici.
Il tempo trascorso, oltre a sollevare un sacrosanto polverone anche di natura mediatica, ha portato dritti alle tempistiche utili per il Riesame. La richiesta di scarcerazione presentata avantieri dai legali Luigi Corvaglia e Giancarlo Sparascio, ha permesso quindi ad Antonio Cavallo di ottenere il rientro a Ruffano.
Venute meno le esigenze cautelari, questa mattina Antonio Cavallo torna in paese da libero cittadino. L’inchiesta sui presunti appalti truccati farà il suo corso, ma nel frattempo Cavallo ha potuto far rientro a casa.
Castrignano del Capo
Singolare invasione di libellule a Leuca
Il video inviato alla Redazione da un lettore da località “Francesi”

Non è una piaga d’Egitto, come nelle Sacre Scritture, ma quantomeno un fenomeno altrettanto singolare.
Siamo a Santa Maria di Leuca, località Francesi, a poche dozzine di metri dal mare. Tra le campagne spuntano centinaia di libellule. Ecco il video inviato ieri alla nostra Redazione da un lettore, ritrovatosi circondato da queste splendide creature volanti.
Il fenomeno ha interessato anche aree di centri limitrofi, come Salve e Patù.
Il video
Cronaca
Paura tra Gagliano e Corsano: auto si ribalta

Una tragedia sfiorata quella verificatasi nella serata di mercoledì tra Gagliano e Corsano.
Lungo la provinciale che unisce i due centri abitati, un’auto è finita fuori strada e si è ribaltata.
L’incidente è avvenuto in prossimità dell’area di servizio Apron, attorno alle 20.
La macchina, una Lancia Y, è finita fuori dalla carreggiata ed ha terminato la sua corsa sul tettuccio, con tutte le ruote per aria.
Fortunatamente le persone coinvolte non hanno riportato ferite gravi. Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine, che hanno effettuato anche i rilievi utili alla ricostruzione dell’accaduto, e la locale protezione civile.
-
Cronaca2 settimane fa
Arresto sindaci di Ruffano, Maglie e Sanarica: ecco come è andata
-
Corsano2 settimane fa
Corsano: bomba inesplosa, auto e camion incendiati
-
Cronaca2 settimane fa
Don Antonio Coluccia: «Droga welfare criminale. Anche nel Salento»
-
Alessano3 settimane fa
Scontro nel Capo di Leuca: coinvolti in sette
-
Cronaca2 settimane fa
Furti a Tricase, due arresti
-
Andrano2 settimane fa
Truffa dello specchietto: arresto ad Andrano
-
Casarano2 settimane fa
Muore per un gelato a 16 anni. Ristoratore condannato
-
Corsano2 settimane fa
“Non ci lasciamo intimidire”