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Cronaca

Spaccio, petardi, violazioni alle disposizioni anticovid: tutti i controlli di Natale

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È stato deferito a Cavallino un 29enne del posto sorpreso dai carabinieri della locale stazione ad esplodere dei fuochi d’artificio in piazza.
I militari sono intervenuti in seguito a due forti deflagrazioni e lo hanno raggiunto proprio mentre si preparava ad esploderne una terza al centro della piazza.
È scattata la perquisizione personale dalla quale è spuntato fuori un razzo AK-47 inseploso, di forma cilindrica con relativo innesco. Posto sotto sequestro e debitamente custodito, il razzo è stato consegnato al competente ufficio corpi di reato.

A Maglie invece, pizzicato dal personale della locale radiomobile, è stato deferito in stato di liberta’ P. D., 29enne nato a Galatina.
I carabinieri lo hanno sottoposto a perquisizione la sera del 23 dicembre in quel di Otranto. Ha consegnato ai militari cocaina per circa 16 grammi. La portava con sé pronta alla vendita.

Un altro deferimento per possesso di stupefacenti è scattato invece stanotte, attorno all’una, a carico di M. M., 39enne di Scorrano.
Anche lui in possesso di cocaina, è incappato in un controllo stradale dei carabinieri. Oltre alla cocaina, nella quantità di un grammo circa, i militari han trovato più di 7 grammi di eroina, in un unico pezzo, in suo possesso. Anche qui, il sospetto dei militari è che fosse tutto stupefacente destinato alla vendita.
Per giunta, l’uomo è stato deferito anche per violazione al codice della strada. Guidava, infatti, nonostante la patente gli fosse stata sospesa lo scorso 27 ottobre su provvedimento della Prefettura di Lecce. Il mezzo che conduceva non è stato sequestrato in quanto non di sua proprietà.

Sempre la notte scorsa, ma a Galatone, è finito nei guai un 27enne marocchino. Il giovane, incensurato, è stato deferito in stato di libertà per aver tentato di eludere i controlli stradali. All’alt della pattuglia ferma per un posto di blocco, ha accelerato ed ha perso il controllo della vettura che guidava, finendo per urtare dei veicoli in sosta.
Oltre alla violazione dell’obbligo di fermarsi, si è rifiutato di sottoporsi ai test tossicologici ed alcolemici che ha rifiutato anche il passaggero in auto con lui, un 37enne suo connazionale.
Per entrambi poi è scattata la sanzione in quanto in giro di notte, oltre le 22, senza un valido motivo, in barba alla normativa imposta dai decreti anticovid.

A Salice, infine, i carabinieri hanno dato esecuzione ad un provvedimento emesso da Procura della Repubblica di Lecce – ufficio esecuzioni penali.
Spalluto Paolo, 58enne di Lecce domiciliato a Salice, dovrà scontare un cumulo di pena per complessivi 4 anni a causa di vari reati commessi dal 2010 al 2019. Nel giorno di Natale, è stato condotto in carcere.

Cronaca

GdF, sequestrate 8 tonnellate di fuochi d’artificio

Il titolare dell’attività commerciale è stato segnalato alla Procura della Repubblica per le ipotesi delittuose di illegale detenzione, importazione e fabbricazione di materiale esplodente in quantità superiori a quelle consentite…

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GDF LECCE: SEQUESTRATE OLTRE 8 TONNELLATE DI FUOCHI D’ARTIFICIO.

La Guardia di Finanza di Lecce, nell’ambito dei servizi di controllo economico del territorio, hanno portato a termine interventi finalizzati al contrasto all’illecita detenzione e vendita di articoli pirotecnici.

In particolare, al termine di una mirata attività info-investigativa, le unità specializzate “Baschi Verdi” del Gruppo di Lecce, all’interno di un magazzino di un’attività economica, sita nella periferia di Lecce, esercente la vendita al dettaglio e all’ingrosso di articoli per la casa, abbigliamento e giocattoli, hanno rinvenuto e sottoposto a vincolo penale oltre un milione e quattrocento mila pezzi di artifizi pirotecnici, per un totale di tonnellate 8,4, già pronti per la vendita in occasione delle imminenti festività.

La merce era custodita illegalmente ed in condizioni di pericolosità per l’incolumità pubblica, tenuto conto del precario confezionamento e della promiscuità con altri prodotti altamente infiammabili quali alcool e bombolette di gas.

Per aggirare le norme che vietano la detenzione di materiale esplodente oltre le quantità consentite e per eludere i controlli da parte delle forze di polizia, l’imprenditore avrebbe provveduto a frazionare le forniture acquistando piccoli quantitativi al di sotto delle soglie massime anche nell’arco della stessa giornata.

Il titolare dell’attività commerciale è stato segnalato alla Procura della Repubblica per le ipotesi delittuose di illegale detenzione, importazione e fabbricazione di materiale esplodente in quantità superiori a quelle consentite.

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Castrignano del Capo

Castrignano del Capo, scoperto ordigno esplosivo di 1Kg

Arrestato un 30enne del luogo poiché ritenuto responsabile di detenzione di materiale esplosivo e sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

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CASTRIGNANO DEL CAPO (LE) LA SCOPERTA NEL CORSO DEL CONTROLLO. UN ORDIGNO ESPLOSIVO E STUPEFACENTI. ARRESTATO UN TRENTENNE.

I Carabinieri di Castrignano del Capo hanno arrestato un 30enne del luogo poiché ritenuto responsabile di detenzione di materiale esplosivo e sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

Nel corso di un controllo i Carabinieri hanno notato una non comune agitazione.

La perquisizione domiciliare che ne è scaturita ha portato al rinvenimento di sostanza stupefacente del tipo hashish e marijuana pronta per lo spaccio, per un peso complessivo di 10 gr. circa.

Ma la sorpresa investigativa è arrivata durante il controllo nel corso dell’attenta perquisizione poiché i militari hanno rinvenuto un ordigno artigianale e clandestino, dal peso di 1kg circa, con miccia da tre oltre 3 metri ed altri 2 ordigni più piccoli da 250 gr.

L’effetto sarebbe stato dirompente e micidiale.

Il prosieguo dell’attività di controllo da parte dei militari dell’Arma, ha portato ad individuare e segnalare alla competente Autorità Giudiziaria anche un soggetto 49enne, residente in un comune del basso Salento, poichè trovato in possesso di materiale pirico illegalmente detenuto presso la propria abitazione.

I militari dell’Arma ricordano che tutti i fuochi d’artificio consentiti devono avere sulla confezione un’etichetta completa che deve contenere gli estremi del provvedimento del Ministero dell’Interno che ne autorizza il commercio, ne riporti le principali caratteristiche costruttive, indichi una descrizione chiara e completa delle modalità d’uso che devono essere seguite attentamente dall’utilizzatore.

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Cronaca

Daspo per un 22enne per lancio di fuochi durante Lecce Juventus

In tale occasione, infatti, furono diversi gli episodi di accensione e lancio in campo di artifizi pirotecnici da parte dei tifosi locali…

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LA POLIZIA DI STATO HA NOTIFICATO UN DASPO PER I FATTI OCCORSI DURANTE LA PARTITA LECCE-JUVENTUS

La Polizia di Stato ha notificato un DASPO per i fatti occorsi durante la partita Lecce-Juventus, del 01 dicembre scorso.

In tale occasione, infatti, furono diversi gli episodi di accensione e lancio in campo di artifizi pirotecnici da parte dei tifosi locali.

Il personale DIGOS, a seguito dell’attenta visione delle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza dello stadio, ha individuato uno dei responsabili del lancio di un artifizio pirotecnico.

Il soggetto, ventiduenne di Surbo, già conosciuto agli uffici informativi come facente parte della tifoseria organizzata, è stato deferito all’autorità giudiziaria per lancio di artifizio pirotecnico e non potrà accedere alle manifestazioni sportive per 3 anni.

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