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Cronaca

Specchia: 700mila euro a scuola

Finanziamento per secondo intervento nella scuola primaria locale

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Nell’ambito del Piano Regionale triennale di edilizia scolastica 2015-2017, la Regione Puglia ha assegnato oltre 10 milioni di Euro alla Provincia di Lecce.


Il Comune di Specchia, con grande soddisfazione di tutta l’amministrazione, ha ottenuto un finanziamento di 700mila euro per ulteriori interventi presso la Scuola Primaria locale.


I lavori riguarderanno in particolar modo l’efficientamento energetico degli edifici non coinvolti dal primo intervento (Palestra, locale ex refettorio e sede della Biblioteca Comunale), il relamping (cioè la sostituzione di lampade che risultino inefficienti e quindi causa di sprechi energetici, alogene o ad incandescenza, con lampade a led, in grado di abbattere lo spreco energetico), il rifacimento dei servizi igienici, la messa a norma degli ascensori, la tinteggiatura interna e la sostituzione delle porte interne dei plessi uno e due oltre che la sistemazione di parte dell’area esterna (camminamenti, marciapiedi, aiuole) e del campo polivalente.


Presso lo stesso istituto sono stati già realizzati i lavori di riqualificazione energetica ed efficientamento del primo e del secondo padiglione, che hanno riguardato l’isolamento termico dei solai e delle pareti laterali, la sostituzione degli infissi esterni, la realizzazione di un nuovo impianto di climatizzazione/condizionamento con sistema di energia geotermica, la sostituzione dei vecchi termosifoni in ghisa con nuovi termoconvettori caldo/freddo. Ora si aprono nuove prospettive per mettere a disposizione della scuola e dei ragazzi di Specchia un immobile nuovo ed efficiente sotto tutti i punti di vista.

Soddisfatta l’amministrazione comunale, che proprio sulle scuole sta profondendo un impegno massimo, nel convincimento di garantire edifici scolastici a misura di studente, sicuri, confortevoli, all’avanguardia dal punto di visto dell’efficienza energetica e dello sviluppo sostenibile.


Negli ultimi sette anni tutti i plessi scolastici sono stati coinvolti in azioni di efficientamento energetico”, ricordano, “permettendoci di eliminare del tutto l’utilizzo del gasolio mediante la conversione degli impianti e due su tre sono stati coinvolti da azioni di manutenzione straordinaria (Scuola Media e Scuola Elementare). Tutti questi interventi, dal punto di vista energetico porteranno ad un miglioramento della classe energetica e dell’indice di energia primaria con il conseguente abbassamento dell’emissione di CO2 nell’ambiente oltre che ad un importante risparmio di denaro pubblico. Migliorare e terminare gli immobili comunali, ponendo rimedio agli errori strategici del passato, è ciò di cui l’Amministrazione si occupa ogni giorno, nonostante i vari tentativi delle minoranze, messi in atto con ogni mezzo, di far perdere opportunità di finanziamento e tempo agli uffici, cagionando un danno non alla parte politica, che è per definizione pro tempore, ma all’intera comunità specchiese. Continuiamo ad investire con la stessa determinazione sul futuro di questa comunità”, concludono, “senza fermarci, senza preoccuparci di chi non ha alcun interesse per l’avvenire di questo paese, ma mira solo al proprio tornaconto politico”.


specchia scuola primaria


Cronaca

Supersano arrestato spacciatore

In casa aveva eroina, cocaina e marijuana oltre a tutto il necessario per la vendita dello stupefacente

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I carabinieri della Stazione di Ruffano hanno arrestato in flagranza di reato un uomo di 45 anni nel centro di Supersano.

L’attività info-investigativa era iniziata a causa di un’intensa attività di spaccio presso la sua abitazione.

Dopo aver individuato con precisione il luogo, i Carabinieri hanno proceduto al controllo e alla perquisizione dell’appartamento, dove sono state rinvenute numerose dosi di sostanze stupefacenti pronte per la vendita, occultate in vari punti della casa.

In particolare, sono stati sequestrati 7 grammi di eroina, 2 grammi di cocaina e 30 grammi di marijuana.

Insieme alla sostanza stupefacente, i militari hanno trovato bilancini, sostanze da taglio, materiale per il confezionamento e diverse centinaia di euro in contanti, a testimonianza dell’attività di spaccio.

Durante il controllo, sono stati sequestrati anche due coltelli ed è stata scoperta un’ingente quantità di munizioni, circa un centinaio di cartucce di vario calibro, detenute illegalmente.

Al termine delle formalità di rito, l’uomo è stato sottoposto a regime degli arresti domiciliari, così come disposto dal Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce.

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Casarano

Rinvenuto deposito di auto rubate

Denunciato il proprietario dell’area dove è stata rinvenuta anche un’Alfa Romeo Stelvio rubata pochi giorni fa nel parcheggio di un ipermercato casaranese. Tra le tante auto smembrate, riconosciuta anche una Fiat 500 con la carrozzeria tagliata in più pezzi che era stata rubata a Tricase il 9 gennaio

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La Polizia di Stato ha scoperto a Casarano un’ampia area recintata, nella quale erano nascosti e riciclati veicoli di provenienza illecita.

Da una prima ispezione attraverso l’alto muro di recinzione del sito individuato, gli agenti del Commissariato di Taurisano hanno notato la presenza di una Alfa Romeo Stelvio, risultata rubata alcuni giorni prima nel parcheggio di un ipermercato sempre di Casarano.

I primi accertamenti hanno permesso di individuare il proprietario dell’area, un cinquantacinquenne del posto, immediatamente rintracciato nella sua residenza e condotto presso il deposito di sua proprietà.

Oltre all’Alfa Romeo Stelvio rubata, nella area, vasta almeno 50 are, erano stati parcheggiati molti automezzi e pezzi meccanici e, all’interno, vi era un edificio di costruzione abusiva, nel cui garage seminterrato era stata ricavata una officina abusiva, adibita allo smontaggio di autovetture rubate.

In particolare, i poliziotti hanno scoperto la presenza di una Fiat 500 smembrata la cui carrozzeria era stata tagliata in più pezzi. L’auto, non era più dotata dei codici identificativi (targa e numero di telaio) ma, identificato il rivenditore da un portatarga, è stata comunque identificata e rintracciata la proprietaria.

L’auto era le era stata rubata a Tricase il 9 gennaio scorso. La donna ha riconosciuto la propria autovettura attraverso le foto realizzate dalla polizia scientifica.

Nel garage seminterrato, in alcuni container e in tutta l’area recintata erano parcheggiati numerosi veicoli e stoccati e pezzi meccanici, per molti dei quali l’indagato ha fornito generiche e poco credibili notizie sulla provenienza.

Inoltre, i veicoli ed i pezzi meccanici apparivano parcheggiati male e stoccati, in evidente violazione le norme previste per la tutela dell’ambiente.

L’intera area è stata sottoposta a sequestro con l’apposizione dei sigilli mentre il proprietario è stato denunciato in stato di libertà per il reato di ricettazione, riciclaggio e violazione delle norme sulla tutela ambientale.

L’Alfa Romeo Stelvio, dopo i rilievi di polizia scientifica, è stata restituita al legittimo proprietario.

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Quel che resta della Fiat 500 rubata a Tricase il 9 gennaio scorso

 

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Cronaca

Trepuzzi: «Perchè il sindaco ha fatto riaprire le scuole?»

Gli attivisti del MoVimento 5 Stelle: «Non conoscendo ancora l’effettivo rischio per la salute pubblica, vista l’entità dell’incendio e la pericolosità del materiale andato a fuoco, sarebbe stato forse più prudente ritardare cautelativamente l’apertura»

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Il girono dopo l’incendio ai depositi dell’ex Omfesa a Trepuzzi si accende la polemica.

Gli attivisti del MoVimento 5 Stelle,  «nell’esprimere massima solidarietà alle aziende e ai lavoratori coinvolti nell’incendio divampato nel pomeriggio di ieri , sulle cui cause auspichiamo sia fatta presto piena luce», puntano il dito sulla  decisione del sindaco Giuseppe Taurino di consentire l’apertura delle scuole all’indomani di quanto accaduto.

I 5 Stelle la ritengono «quanto meno contraddittoria la considerato, altresì, il richiamo a limitare le uscite e a fare uso delle mascherine. Non conoscendo ancora l’effettivo rischio per la salute pubblica, vista l’entità dell’incendio e la pericolosità del materiale andato a fuoco, sarebbe stato forse più prudente ritardare cautelativamente l’apertura delle scuole. Per il bene della salute pubblica, invochiamo il rispetto del principio di precauzione citato nell’art. 191 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea, molto spesso disatteso».

Gli attivisti, infine, rivolgono «un ringraziamento particolare ai Vigili del Fuoco, che hanno consentito in tempi rapidi di domare l’incendio e di mettere in sicurezza l’area».

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