Cronaca
Arrestati scafisti albanesi dopo spericolato inseguimento
Operazione aeronavale della guardia di finanza nel basso Adriatico, per il contrasto ai traffici illeciti diretti in Puglia
Prosegue l’incessante attività di vigilanza sul basso Adriatico, l’alto Jonio e sulle coste pugliesi, posta in essere dai Finanzieri del Reparto Operativo Aeronavale di Bari e del Gruppo Aeronavale di Taranto, a contrasto dei traffici illeciti via mare.
Ed è proprio nelle maglie di questo quotidiano dispositivo aeronavale che, nella notte tra sabato 6 e domenica 7 febbraio, 9 miglia al largo di Casalabate, poco dopo le 22, è incappato uno scafo tipo “open” di circa 7 metri di lunghezza che, viaggiando a luci spente e con un comportamento sospetto, ha subito attirato l’attenzione dei Finanzieri.
Così un guardacoste e da una vedetta veloce si sono diretti sul mezzo sospetto al quale, una volta raggiunto, hanno intimato l’alt secondo il codice internazionale dei segnali ma, per tutta risposta, gli occupanti il mezzo hanno lanciato il proprio scafo in fuga a forte velocità, liberandosi al contempo di vari oggetti gettandoli in mare.
Ne è scaturito un inseguimento durato quasi un’ora e reso difficoltoso dall’oscurità e dalle cattive condizioni del mare (forza 3). Inoltre lo scafista, per sottrarsi al controllo, in spregio a qualsiasi norma di sicurezza, ha eseguito pericolosissime manovre elusive, colpendo persino, in una di queste, la motovedetta delle Fiamme Gialle che era riuscita ad affiancarsi. A causa del contraccolpo dopo l’urto, uno dei due scafisti ha perso l’equilibrio ed è finito in mare, per cui i finanzieri ha interrotto immediatamente la corsa e prestato soccorso alla persona in pericolo di vita, traendola in salvo a bordo. Il mezzo fuggitivo, guidato dall’altro scafista, è stato comunque catturato poco dopo dai militari a circa 16 miglia a largo di Casalabate. A bordo sono state rinvenute numerose taniche piene di benzina ed il motore di cui era equipaggiato lo scafo risultava privo di matricola. I due scafisti hanno dichiarato di essere albanesi ma erano sprovvisti di documenti personali e dell’imbarcazione.
Scafo e occupanti sono stati condotti al porto di Otranto, dove i Finanzieri della locale Sezione Operativa Navale, all’esito di approfonditi accertamenti, hanno sequestrato il mezzo navale e le taniche di benzina e tratto in arresto, per ricettazione, rifiuto di obbedienza a unità militare, resistenza e violenza a nave da guerra, nonché per l’inosservanza delle norme sulla sicurezza della navigazione, i due uomi, L.K. di anni 34, con precedenti per traffico di sostanze stupefacenti, ed R.M. di anni 26, entrambi risultati sprovvisti di permesso di soggiorno in Italia.
Sono in corso ulteriori indagini ad ampio spettro, anche grazie agli scambi di informazione ed alla collaborazione più stretta con gli organi di Polizia Albanese per ricostruire l’intera dinamica del viaggio compiuto dai due soggetti tra le coste salentine e l’altra sponda dell’Adriatico.
Cronaca
Capannone industriale andato a fuoco nel pomeriggio
Attualmente, le operazioni di spegnimento sono ancora in corso. Sul posto stanno operando sei squadre del Comando di Lecce, coadiuvate da due squadre provenienti dal Comando di Brindisi
INCENDIO A TREPUZZI: VIGILI DEL FUOCO IMPEGNATI NELLE OPERAZIONI DI SPEGNIMENTO
Dalle prime ore del pomeriggio, diverse squadre del Comando dei Vigili del Fuoco di Lecce sono impegnate nel Comune di Trepuzzi per fronteggiare un incendio di vaste proporzioni che ha interessato un capannone.
Attualmente, le operazioni di spegnimento sono ancora in corso. Sul posto stanno operando sei squadre del Comando di Lecce, coadiuvate da due squadre provenienti dal Comando di Brindisi. L’obiettivo prioritario è circoscrivere le fiamme, proteggere le strutture limitrofe e garantire la sicurezza dell’area circostante.
L’intervento è reso complesso dalla natura del materiale presente all’interno del capannone, che alimenta l’incendio e rende necessario un dispiegamento massiccio di uomini e mezzi.
Ulteriori aggiornamenti saranno forniti al termine delle operazioni.
Cronaca
Due fratelli poco più che trentenni muoiono a poche settimane di distanza
Antonio, il fratello, aveva invece 33 anni, lui dopo aver lottato temerariamente contro un tumore, qualche settimana dopo Emanuele è morto. Lascia la moglie…
Quando il destino si incaponisce c’è poco da fare!
A distanza di pochi mesi muoiono due fratelli giovanissimi: Emanuele aveva 30 anni, ed è stato trovato morto, a fine novembre scorso, improvvisamente nella sua abitazione.
Antonio, il fratello, aveva invece 33 anni, lui dopo aver lottato temerariamente contro un tumore, qualche settimana dopo Emanuele è morto. Lascia la moglie Valentina e dei suoi due figli, Nicolò e Josuè
Questa immensa tragedia è quella che ha colpito la famiglia Dell’Anna, di Nardò.
I due fratelli erano, entrambi, padri: Emanuele ha lasciato tre figli piccoli, Antonio ne aveva invece due.
Antonio, per tutti Tony, molto attivo sui social, raccontava con coraggio della sua malattia e chiedeva spesso un sostegno per le spese mediche che sosteneva e che lo portavamo spesso a Roma dove si curava.
La comunità commossa si stringe attorno alla famiglia Dell’Anna per dare un conforto in questi tragici momenti.
Cronaca
Consorzio di Bonifica, una sentenza cambia tutto?
Annullata l’ennesima cartella di pagamento di “Ugento Lì Foggi”. La controversia tributaria ha riguardato la richiesta di 5mila euro. Il presidente Cia agricoltori Italiani area Salento Benedetto Accogli: «Sentenza molto importante che potrebbe riguardare tutti»
Annullata l’ennesima cartella di pagamento del consorzio di bonifica “Ugento Lì Foggi”.
In accoglimento di tutte le eccezioni di diritto e di merito formulate dall’avvocato Maurizio Villani, la quinta sezione della Corte di giustizia tributaria di primo grado di Lecce ha accolto il ricorso presentato da un’azienda agricola e ha annullato l’impugnata cartella di pagamento.
La controversia tributaria ha riguardato la richiesta da parte del consorzio di euro 5.016,88 a fronte del contributo di bonifica riferito all’anno 2023.
In particolare, i giudici hanno stabilito un importante principio che può determinare la nullità di molte cartelle di pagamento del 2023.
«Dalla lettura dei dati presenti all’interno della stessa cartella di pagamento impugnata si evince che il ruolo, che ha dato impulso alla cartella di pagamento in argomento, sarebbe stato emesso e reso esecutivo dal Consorzio di bonifica Ugento Lì Foggi in data 5 marzo scorso, ossia in un momento in cui tale ente non era più esistente in quanto soppresso. Per quanto innanzi, il ruolo emesso e reso esecutivo da soggetto giuridicamente inesistente, quale era il Consorzio di bonifica Ugento Li Foggi è improduttivo di effetti».
Il presidente Cia agricoltori Italiani area Salento Benedetto Accogli ha espresso soddisfazione per l’esito della controversia.
«Ormai da troppo tempo», sottolinea Accogli, «gli agricoltori sono l’incudine che continua a ricevere martellate continue, una sentenza molto importante che potrebbe riguardare tutti, non solo l’assenza di beneficio ma anche l’illegittimità dell’emissione del ruolo. Un ringraziamento, perciò, va all’avvocato Villani per il lavoro svolto a tutela dell’azienda agricola difesa nel ricorso. Inoltre, è sicuramente positivo il fatto che questa sentenza arriva dopo l’incontro in Provincia che ha visto un importante confronto tra le istituzioni e l’assessore Donato Pentassuglia che ha chiarito, mettendoci la faccia, alcuni aspetti da tenere in considerazione nell’intricata vicenda delle cartelle esattoriali».
📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui
-
Cronaca2 settimane fa
Uomo soccorso in una pozza di sangue nella notte a Tricase
-
Cronaca1 settimana fa
Precipita nel vuoto: giovane donna in codice rosso
-
Alessano3 settimane fa
La fortuna bussa ancora nel Salento, vinto oltre mezzo milione di euro
-
Cronaca1 settimana fa
Vasto incendio a Lucugnano: distrutti trattori e rotoballe
-
Attualità2 settimane fa
Una centenaria a Tricase Porto
-
Cronaca3 settimane fa
Incidente e soccorsi a San Cassiano sulla ss275
-
Dai Comuni2 settimane fa
Modifiche alla viabilità nel centro di Tricase
-
Cronaca4 giorni fa
Tricase, ladri “visitano” scuola dell’infanzia