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Cronaca

Stalker arrestato sulla Brindisi – Lecce

Inseguiva la ex moglie e il suo nuovo compagno e cercava di bloccarli con manovre azzardate

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Dopo l’ennesimo episodio di “stalking”, un uomo di 49 anni, originario di Torchiarolo, è stato tratto in arresto e posto agli arresti domiciliari.


Non si dava pace dopo la fine della sua storia d’amore e così ha continuato a tartassare la ex moglie accusandola di continui tradimenti e di relazioni extraconiugali tanto da condurre la donna ormai sull’orlo dell’esasperazione. Questa  ossessione, nella giornata di ieri, è costata cara a Valerio Renna, 49 anni, arrestato dal Nucleo Operativo e Radiomobile dei Carabinieri  di Lecce. L’uomo, dopo la separazione, ha iniziato ad assumere atteggiamenti tipici dello stalker ai danni della sua ex, tanto da crearle un forte stato di ansia e paura, culminati nell’episodio di ieri.


rennaLa donna ieri ha chiamato i carabinieri: impaurita ed agitata, ha riferito di trovarsi a bordo dell’autovettura del suo attuale compagno, guidata da quest’ultimo e che, stavano percorrendo da Torchiarolo la SS 613 con direzione di marcia Brindisi-Lecce, seguiti da una Fiat Marea con a bordo il suo ex marito il quale, a dire della stessa, al fine di costringere i due a fermarsi, ha compiuto delle manovre alquanto pericolose ed azzardate. Una volta raggiunto l’ingresso della città, all’altezza dell’Hotel Tiziano, entrambe le autovetture sono state  fermate dai Carabinieri che sono riusciti ad intercettarli  ed identificare i passeggeri. La donna immediatamente ha espresso la volontà di sporgere querela nei confronti dell’ex marito che già da diverso tempo la pedinava e minacciava di morte lei ed il compagno, dopo gli accertamenti per l’uomo sono scattate le manette ai polsi.


Dell’arresto è stata informata la Procura della Repubblica di Lecce nella persona della Dott.ssa Carmen Ruggiero che, constatata la flagranza del reato, ha disposto la custodia domiciliare.

 


 


Cronaca

Schianto contro il palo sulla via per Tricase Porto

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Spavento questa mattina, poco prima delle 9, sulla strada che da Tricase conduce verso Tricase Porto, all’altezza del Liceo Comi.

Un’auto, una Fiat Panda, è finita fuori strada andando a impattare violentemente contro un palo ai margini della carreggiata.

Si è trattato di un incidente autonomo: per cause ancora in fase di accertamento, il conducente ha perso il controllo del veicolo, che si è fermato solo dopo l’urto. L’impatto ha provocato l’apertura degli airbag.

Sul posto sono giunti tempestivamente i sanitari del 118, che hanno prestato i primi soccorsi all’uomo alla guida. È stato poi trasportato all’ospedale “Cardinale Panico” di Tricase. Fortunatamente, secondo le prime informazioni raccolte, non avrebbe riportato gravi ferite.

La Polizia Locale di Tricase è intervenuta per eseguire i rilievi del caso e regolare la viabilità. Sul luogo dell’incidente è stato apposto l’apposito segnale di pericolo e delimitata l’area con coni stradali.

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Cronaca

La Settimana Santa non ferma gli incendi: furgone in fiamme

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Un autocarro nella notte ha misteriosamente preso fuoco a Casalabate (Trepuzzi).

Alle ore 01:24 circa una squadra del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Lecce, dalla sede centrale, è intervenuta in via Provenzani per l’incendio di un autocarro Volvo FH16.

L’intervento ha permesso lo spegnimento completo del mezzo e la messa in sicurezza dell’area, evitando ulteriori danni a persone e cose e prevenendo ogni pericolo per la pubblica e privata incolumità.

Il furgone tuttavia è inutilizzabile a causa dei danni patiti.

Sul posto presenti i Carabinieri del NORM di Campi Salentina.

Cause in corso di accertamento.

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Cronaca

Baby gang accerchia e malmena 17enne invalido

Choc a Galatina: si filmano mentre aggrediscono coetaneo in stazione. Sabato scorso avrebbero pestato e denudato un altro minorenne

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Inaudita violenza di tanti contro uno, solo e indifeso. Una baby gang, ripresa dalla videocamera di uno smartphone, con un blitz serale dello scorso mercoledì, accerchia e malmena un ragazzo di origini straniere, invalido al 100%.

Siamo a Galatina. La vittima, 17 anni, in un primo momento ha tenuto l’episodio per sé, probabilmente temendo di subire ripercussioni nel raccontarlo.

Ma quando la madre ha notato lividi e ferite sul suo corpo, il ragazzo ha ripercorso quei terribili momenti.

Nel frattempo, le immagini, girate da uno degli smartphone dei presenti, sono finite sui social (il video è a fine articolo).

I fatti

L’aggressione da parte del gruppo di bulli (coetanei della vittima) si è verificata nella sala d’attesa della stazione ferroviaria di Galatina.

La vittima si trovava qui in compagnia di alcuni amici.

A scatenare la violenza sarebbero stati motivi futili motivi: probabilmente il 17enne si sarebbe concesso la “licenza” di rispondere ad una provocazione verbale.

Ecco quindi la spedizione punitiva, con tanto di testimonianza video e di commento di sottofondo.

Nel video originale, si sente la voce di una ragazza che incita gli aggressori, definendoli “la gang del bosco”.

Identificati

La Polizia avrebbe già identificato i componenti della gang, composta da una decina di minorenni, tra cui anche ragazzine, alcuni dei quali infra quattordicenni già resisi in passato responsabili di atti vandalici e scorribande.

Secondo l’ANSA, al gruppo è attribuita anche un’altra aggressione avvenuta sabato scorso ai danni di un minorenne che sarebbe stato picchiato e denudato. Il gruppo è conosciuto perchè posta le proprie bravate sui social e i vari componenti si fanno ritrarre anche in pose aggressive, incappucciati e armati con coltelli e spranghe

Il 17enne aggredito in stazione mercoledì sera è stato trasportato in ospedale, dove ha avuto una prognosi di 25 giorni. La madre, nella serata di ieri, ha sporto denuncia.

Le immagini

Abbiamo provveduto a sfocare le immagini originali, che restano comunque forti e sconsigliate ad un pubblico suscettibile. Il video è suddiviso nei due seguenti file.

Video 1:

Video 2:

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