Alessano
Stupefacenti: carabinieri di Tricase in azione
Beccati anche degli svizzeri che gettavano rifiuti dal finestrino
Lotta all’illegalità dei Carabinieri della Compagnia di Tricase, soprattutto nei confronti di chi, durante l’estate, tenta di far proliferare il fenomeno della vendita di sostanze stupefacenti.
Negli ultimi giorni sono stati eseguiti una fitta serie di controlli nel territorio di competenza che comprende oltre 12 località marine, mirati al contrasto della detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti; fenomeno che notoriamente con l’estate aumenta a dismisura.
Numerosi quindi i posti di controllo sulle principali arterie di comunicazione, con conseguente controllo di soggetti con precedenti penali o sottoposti a misure restrittive della libertà.
Lanni Antonio, 22enne di Alessano, è stato arrestato dopo che per diversi giorni i militari lo tenevano d’occhio per i numerosi “assuntori” che orbitavano nei pressi della sua abitazione, anche minorenni. Avuta la certezza che qualcosa d’illecito stesse combinando, è scattata l’operazione.
La perquisizione domiciliare ha permesso ai Carabinieri di Specchia di trovare una serie di attrezzi idonei al taglio e confezionamento di singole dosi di stupefacente, tra cui alcuni bilancini di precisione, 33 gr. di marijuana già divisa in piccole dosi e pronta per essere immessa sul mercato, un vasetto di olio di hascisc ed una pianta di marijuana alta più di 1,20 mt.
Nota folcloristica: una parte della marijuana era stesa al sole ad asciugare, memore di un periodo in cui i nostri nonni salentini di coltivavano il meno redditizio ma legale “tabacco”. Recuperata anche una discreta somma in denaro trovata in possesso del fermato, provento di una pregressa e continua attività di spaccio.
E’ stato arrestato anche Di Vicino Giorgio, 23 enne di Napoli, già agli “arresti domiciliari” presso la comunità terapeutica “San Giorgio La Sorgente” di Lido Marini. Il giudice competente ha deciso di toglierli il beneficio della “comunità” e di farlo rinchiudere presso il Carcere per i minorenni di Bari a seguito di ulteriori reati commessi a Napoli.
Tra le denunce in stato di libertà, si annovera quella di C.W., 53 enne di Morciano di Leuca, pregiudicato, il quale, nel giardino retrostante la propria abitazione, coltivava tre piante di marijuana che avevano raggiunto quasi il metro di altezza. Lo stesso soggetto possedeva anche gr. 4 di hashish già pronto per lo spaccio.
C.N., 46 enne di Morciano di Leuca è stato segnalato alla Prefettura di Lecce per uso di sostanze stupefacenti, poiché sorpreso dai militari con indosso 3,40 gr. di hashish.
Inoltre una famiglia di turisti svizzeri è stata sanzionata per abbandono di rifiuti in quanto sorpresi a gettare dalla macchina un busta di immondizia contenente varie bottiglie e lattine esauste, lungo la Barbarano – Salve.
All’attività di controllo hanno partecipato complessivamente 26 militari con 13 automezzi e nel complesso, oltre ai risultati precedenti, sono state controllati 98 autoveicoli, identificate 164 persone di cui 4 sottoposte a misure di sicurezza e prevenzione, 11 agli arresti domiciliari. Diverse le contravvenzioni ai sensi del C.d.S. maggiormente per il mancato uso di cinture di sicurezza e uso improprio del cellulare alla guida; ritirate in tutto sei patenti e sottoposti a fermo amministrativo 3 ciclomotori.
Alessano
La speranza nel dono
Ad Alessano una serata di testimonianze e letture sulla forza dei pazienti. Domani 18,30, presso la Casa della Convivialità in via Corte Vittorio Emanuele. Fulcro della serata la presentazione del libro “Mi racconto a voi”, realizzato da sei ex pazienti e un team di professionisti del settore medico
Si rinnova l’annuale appuntamento intitolato “La speranza nel dono”.
L’evento rappresenta un’importante occasione per condividere le esperienze e i racconti di pazienti che hanno affrontato il difficile percorso di cura e guarigione dai tumori del sangue.
L’evento è in programma per domani, martedì 19 novembre, dalle 18,30, presso la Casa della Convivialità in via Corte Vittorio Emanuele, ad Alessano.
I saluti istituzionali apriranno l’evento.
Seguiranno gli interventi del dottor Nicola Di Renzo (Direttore UOC Ematologia e Trapianti Cellule Staminali all’Ospedale Vito Fazzi di Lecce), della dottoressa Anna Mele (Direttore UOC Ematologia e Trapianti Cellule Staminali all’Ospedale Cardinale Panico di Tricase) e del dottor Mario Tarricone (Presidente di AIL Lecce ODV e Referente nazionale del Gruppo Pazienti Linfomi AIL-FIL).
Il fulcro della serata sarà la presentazione del libro “Mi racconto a voi”, realizzato grazie alla collaborazione di sei ex pazienti e un team di professionisti del settore medico, tra cui i dottori Di Renzo, Mele, Dargenio, De Giorgi, De Risi, G. Greco, C. Greco e la dottoressa S. Sibilla.
Il progetto, nato per dare voce ai vissuti personali dei pazienti e delle loro famiglie, intende sensibilizzare il pubblico e promuovere una maggiore empatia e comprensione verso chi affronta queste sfide.
Attraverso la narrazione, l’obiettivo è migliorare la comunicazione medico-paziente, rendendo più evidente l’importanza di comprendere e rispondere alle esigenze individuali.
Durante l’evento, Elisea Ciardo e Valerio Melcarne interpreteranno le storie ed emozioni dei sei protagonisti, ripercorrendo il loro cammino dalla diagnosi alla guarigione con letture profonde e toccanti.
A concludere la serata, il dottor Vincenzo Pavone dell’Ospedale Cardinale Panico di Tricase offrirà un intervento riassuntivo e riflessivo.
La serata sarà moderata dalla giornalista Silvia Cazzato.
Il volume e l’iniziativa si inseriscono nel contesto della Medicina Narrativa, una disciplina che ha iniziato a diffondersi negli anni ’90 e che dal 2015 ha trovato il supporto dell’Istituto Superiore di Sanità, che ne ha pubblicato le linee di indirizzo per l’uso nelle malattie croniche e rare.
La Medicina Narrativa si distingue per l’adozione di una metodologia comunicativa che riconosce il valore della narrazione come strumento fondamentale per integrare i punti di vista di tutti gli attori del processo di cura.
“La speranza nel dono” è un evento che invita alla riflessione e all’ascolto, sottolineando che dietro ogni numero e statistica c’è una persona con un vissuto unico e prezioso.
Partecipare significa contribuire a costruire una comunità più consapevole e solidale.
Alessano
Tragedia ad Alessano: 26enne muore nel giorno del suo compleanno
Il giovane potrebbe essere deceduto a causa dell’utilizzo dei cosiddetti balloons, dei palloni contenenti un gas aspirato per godere degli effetti esilaranti
Una festa finita in tragedia nel Capo di Leuca dove un ragazzo è deceduto nel giorno del suo compleanno.
È quanto accaduto nelle scorse ore ad Alessano dove ha perso la vita un 26enne del posto.
Il giovane era in compagnia di alcuni suoi amici per il suo giorno di festa. All’improvviso le celebrazioni si sono trasformate in dramma: per il ragazzo si è reso necessario l’intervento d’urgenza del 118, tra lo sgomento dei suoi amici.
Il giovane è irrimediabilmente deceduto nel giro di pochi minuti. A provocarne la morte, con tutta probabilità, secondo le prime ricostruzioni, l’utilizzo dei cosiddetti balloons, dei palloncini contenenti protossido d’azoto.
Una pratica in voga secoli fa tra i giovani britannici e tornata, purtroppo, di moda ai nostri giorni: inspirare il cosiddetto gas esilarante per godere degli effetti che provoca, una sorta di sballo esilarante.
Pratica che, purtroppo, può avere anche conseguenze letali. I carabinieri, intervenuti sul luogo della tragedia, sono al lavoro in queste ore per ricostruire nel dettaglio l’accaduto.
Alessano
A casa non risponde e si teme il peggio. Ma era in ospedale da tre giorni
Sul posto carabinieri e vigili del fuoco allertati dai vicini e dalla donna che lo accudiva. L’uomo, invece, non si era sentito bene e aveva allertato da solo il 118
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Paura questa mattina per le sorti di un uomo di Alessano, residente sulla via per Specchia.
Molti hanno pensato al peggio quando hanno visto arrivare, sotto la sua abitazione, carabinieri e vigili del fuoco del Distaccamento di Tricase.
Anche perché, sono noti in paese i problemi di salute dell’uomo, che deve ricorrere alle bombole di ossigeno per sopravvivere.
Nessuno sapeva dove potesse essere e persino la donna che lo aiutava in casa, non aveva più sue notizie da tre giorni.
Alla fine, si è scoperto che lo scomparso, proprio da tre giorni, si trova ricoverato presso il reparto di pneumologia dell’Ospedale “Cardinale Panico” di Tricase.
Si era sentito poco bene e, in qualche modo, era riuscito ad allertare il 118, che ha provveduto a trasportarlo in ospedale.
Evidentemente di notte, perché i residenti della zona erano ignari di tutto e non si erano accorti dell’avvenuto ricovero.
Sono stati i carabinieri a ricostruire l’intera vicenda e smontare la preoccupazione per il silenzio dell’uomo.
*In alto foto di repertorio
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