Cronaca
Tamponamento sulla Maglie – Lecce e traffico in tilt
Grave una donna di 70 anni; in ospedale anche bimba di un anno. Altro incidente nei pressi della Coalcem tra Corigliano e Galatina, ferito centauro
Domenica notte di paura sulla Statale 16 Maglie – Lecce.
Proco prima della mezzanotte, nel magliese, all’altezza dell’uscita per Melpignano, sulla carreggiata in direzione nord, un’Alfa 147 ha tamponato una Fiat 600.
Gli automobilisti che hanno assistito attoniti alla scena, hanno allertato i soccorsi e, sul posto, sono repentinamente giunti i sanitari del 118 ed i vigili del fuoco del Distaccamento di Maglie che hanno provveduto ad estrarre i feriti dalle lamiere perché fossero caricati sulle ambulanze e trasportati al pronto soccorso.
Ad avere la peggio una donna di 70 anni che viaggiava sul lato passeggeri a bordo della Fiat 600 ed ora è ricoverata in codice rosso al “V. Fazzi” di Lecce.
Ferito anche il marito che era alla guida ma le sue condizioni non destano particolari preoccupazioni.
Spavento anche per la bimba di un anno che era a bordo insieme a mamma e papà sulla 147 ed ora è ricoverata in Pediatria all’ospedale di Scorrano. Per fortuna però, la piccola non ha riportato conseguenze di alcuni tipo. Ferita lievemente anche la mamma, mentre è rimasto illeso l’uomo alla guida.
Per i rilievi del caso e la gestione del traffico, andato letteralmente in tilt, sul posto sono intervenuti i carabinieri di Maglie.
A poche ore di distanza, stamattina presto, altro incidente, questa volta nei pressi della rotatoria vicino la Colacem tra Soleto e Galatina.
Per cause ancora in corso d’accertamento si sono scontrate una BMW ed una moto di grossa cilindrata. Grande spavento soprattutto per il centauro, ma le sue condizioni evidentemente non erano gravissime visto che è stato trasportati all’ospedale leccese “solo” in codice giallo. Lievemente ferito anche l’uomo alla guida della BMW.
Cronaca
Arrestati due topi d’appartamento
Avevano appena svaligiato un’abitazione estiva di Casalabate. In casa avevano orologi, utensili da lavoro ed elettrodomestici da cucina per un valore di qualche migliaio di euro, rubati qualche giorno prima da un’altra abitazione di Squinzano
📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui
In risposta alla recente escalation di furti che ha interessato le località di Squinzano, Casalabate e Trepuzzi, i carabinieri del Comando Provinciale di Lecce hanno avviato un’importante operazione di “alta visibilità“, potenziando il pattugliamento del territorio al fine di scoraggiare i malintenzionati e proteggere i cittadini dai furti in abitazione che si verificano durante le ore di assenza da casa per motivi di lavoro o per le spese quotidiane.
Nel corso delle operazioni, sono stati effettuati numerosi posti di controllo e perquisizioni, che hanno portato anche all’arresto di due topi d’appartamento e al recupero della refurtiva.
In particolare, un 40enne e un 25enne, entrambi noti alle Forze dell’Ordine, sono stati arrestati in flagranza di reato dopo aver visitato un’abitazione sul litorale leccese.
I due, sono stati fermati da un equipaggio della Radiomobile della compagnia Carabinieri di Campi Salentina mentre si stavano allontanando da un’abitazione estiva di Casalabate, dove avevano rubato gli infissi, probabilmente con l’intenzione di rivenderli al mercato nero.
Durante la perquisizione, i militari dell’Arma hanno trovato sull’auto della coppia ladri anche gli attrezzi da scasso, utilizzati per smontare le finestre in alluminio dell’abitazione estiva.
A quel punto le indagini si sono spostate presso le abitazioni dei due fermati, dove sono stati trovati orologi, utensili da lavoro e vari elettrodomestici da cucina per un valore di qualche migliaio di euro, rubati qualche giorno prima da un’altra abitazione di Squinzano.
Al termine delle attività, i due sono stati arrestati per furto in abitazione in concorso e denunciati per ricettazione.
Dopo l’udienza di convalida, i due sono stati sottoposti dal giudice ai domiciliari.
Cronaca
Rigurgito fatale, muore neonata
La piccola aveva solo 11 giorni. Vani i tentativi di soccorso dei sanitari del 118 allertati dai genitori
Una tristezza infinita, una tragica fatalità.
Nella notte, a Merine (frazione di Lizzanello), una neonata di appena 11 giorni è rimasta soffocata da un rigurgito mentre dormiva.
Era nel letto matrimoniale, insieme ai genitori.
Appena resisi conto di quanto stava accadendo, proprio i genitori hanno allertato i soccorsi.
Per la piccola però non c’è stato nulla da fare.
Cronaca
Spaccio di cocaina, nei guai 20enne
Alla vista dei carabinieri cerca di disfarsi della droga ma senza successo. Fermato, sempre per droga, anche un operaio di 46 anni. Un 15enne, invece, è stato denunciato per il furto di una bicicletta
📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui
I carabinieri della Compagnia di Campi Salentina hanno nuovamente concentrato più pattuglie nella zona di Trepuzzi, dove i militari dell’Arma hanno attuato un’intensa attività di controllo del territorio.
Anche questa volta, nel bilancio della lotta all’illegalità e al degrado, non sono mancati gli arresti e le denunce.
In tutta la zona nell’arco della serata sono state controllate un centinaio di persone, mentre è stato intimato l’alt a una quarantina di mezzi.
Durante i controlli a tappeto delle zone frequentate dai più giovani, l’attenzione dei carabinieri si è concentrata su un gruppo di ragazzi notato in posizione defilata alle spalle di un bar che si trova nel centro del paese, fra cui c’era un 20enne del posto, noto alle Forze dell’Ordine, che appena ha visto la pattuglia avvicinarsi, con estrema disinvoltura, ha lasciato cadere per terra un involucro, sperando che nessuno notasse quella mossa.
L’esperienza dei due carabinieri però ha giocato a suo sfavore.
Infatti, i militari dell’Arma hanno recuperato l’involucro che conteneva una quarantina di dosi di cocaina.
Il giovane, inoltre, aveva in tasca circa seicento euro in contanti, ritenuti il provento della vendita di droga.
Il 20enne è stato quindi portato in caserma, dove al termine delle verifiche qualitative sulla “polvere bianca” trovata in suo possesso è stato dichiarato in arresto per “detenzione illecita di stupefacenti”.
Per un operaio di 46 anni, invece, fermato alla guida della propria auto, è scattata la denuncia sempre per possesso di droga.
Durante la perquisizione, è stato trovato in possesso di alcuni grammi di hashish e di un bilancino di precisione, strumento del mestiere, spesso usato dai pusher per pesare con esattezza le dosi da vendere.
Oltre allo spaccio, nel resoconto dei controlli a tappeto anche la segnalazione al Prefetto di due giovani, trovati in possesso di marijuana e hashish per uso personale.
Infine, è finito nei guai anche un 15enne, denunciato per aver rubato una bicicletta ad un 61enne del posto.
-
Cronaca3 settimane fa
Appuntamento-trappola: 12enne violentata e rapinata
-
Cronaca3 giorni fa
Incidente a Surano sulla SS275: un decesso
-
Cronaca2 settimane fa
Influencer a Lucugnano fomenta la rabbia contro un indagato: allontanato
-
Cronaca1 settimana fa
Folgorato in casa, muore 37enne a Gagliano del Capo
-
Cronaca3 settimane fa
Violento incidente a Miggiano: grave una donna
-
Cronaca3 settimane fa
Incidente in bici a Milano: grave 35enne di Lucugnano
-
Attualità3 giorni fa
Surano: “grattati” 500mila euro!
-
Cronaca3 settimane fa
Corsano: funerale del sindaco rinviato, si farà l’autopsia