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Attualità

Tampone positivo a Maglie

Donatella e Antonio della Farmacia De Donno: “Nostra madre è risultata positiva al tampone, ora attendiamo le controanalisi”. Poi l’accorato appello ad adottare comportamenti corretti

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Un presunto caso di positività in famiglia e l’annuncio su facebook per parlare di un caso positivo in famiglia che riguarda la madre di Donatella e Antonio della Farmacia De Donno di Maglie.


Un post che Donatella e Antonio hanno utilizzato anche per ribadire la necessità di adottare comportamenti corretti, soprattutto in presenza di familiari anziani.


Di seguito il post a firma di Donatella e Antonio De Donno.


Nella giornata di ieri, nostra madre, dopo un malore accusato nel tardo pomeriggio, è stata sottoposta al tampone, risultando positiva al covid19, seppur in fase remissiva.


Per scongiurare possibili errori, come da protocollo, verrà effettuato un secondo tampone nella speranza che sia solo un falso positivo.


Noi familiari, sin dall’inizio dell’emergenza, abbiamo tenuto tutti i comportamenti necessari alla rigida osservanza delle regole imposte.


I nostri genitori, in seguito a lievi sintomi influenzali, hanno contattato diversi specialisti.


Sono in auto quarantena volontaria da oltre 20 giorni, durante i quali si sono scrupolosamente attenuti ai consigli ed alle raccomandazioni dei medici che li seguivano e non hanno avuto contatti con nessuno.


Noi familiari, consapevoli dell’avanzata età dei nostri genitori, nel pieno rispetto del protocollo di emergenza, abbiamo ritenuto, per lo stesso periodo, di non entrare in contatto con loro.


Sono comunque in corso tutti gli accertamenti necessari, al fine di accertare lo stato di salute di tutti gli altri componenti della famiglia.

Farmacia De Donno raccomanda di amare i propri familiari più fragili in maniera responsabile, anche se questo comporta un doloroso allontanamento.


Noi continueremo ad essere al vostro fianco in questo delicato periodo, mettendo a disposizione di chi ne ha bisogno, la professionalità dei nostri collaboratori, rigorosamente muniti di guanti, mascherine ed ogni necessario dispositivo di protezione. Siamo impegnati, in questi giorni, in un vero e proprio tour de force per venire incontro alle esigenze degli utenti.


Vi esortiamo a venire in farmacia solo se strettamente necessario, recatevi nei supermercati il meno possibile, restate a casa e, se avvertire malori ricollegabili al corona virus, avvertite immediatamente il vostro medico di base.


Vi rammentiamo che tutti i collaboratori attualmente in servizio sono in perfetto stato di salute e che noi, Antonio e Donatella, in attesa degli esiti degli accertamenti, nonostante non presentiamo sintomi e non abbiamo avuto contatti con i nostri genitori, resteremo a casa per scongiurare anche il più remoto rischio di contagio.


Seguite sempre, scrupolosamente, le raccomandazioni per combattere questo contagiosissimo virus.


Restate a casa!


Un caro saluto


Donatella e Antonio”.


Attualità

Grande partecipazione alla messa dello sportivo a Nardò

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Ancora una volta, lo sport neretino si è radunato per la Messa dello Sportivo, un appuntamento liturgico divenuto ormai tradizione, organizzato dal Presidente del Consiglio comunale di Nardò, Antonio Tondo, in collaborazione con la Consulta comunale dello sport neretino.

Grande e sentita partecipazione da parte delle associazioni, dei team e degli atleti neretini, che hanno assistito alla liturgia celebrata da Sua Eccellenza Mons. Fernando Filograna, Vescovo della Diocesi Nardà-Gallipoli, la cui omelia è stata fonte di coraggio ed ispirazione, in particolar modo per i tanti giovanissimi presenti.

Presso la Cattedrale di Nardò, lo scorso 20 dicembre, si sono infatti radunati i dirigenti e i rappresentanti di ogni tipo di sport, sia di squadra che individuali, di ogni età, affinché vengano custoditi i sani principi che lo sport tramanda.

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Attualità

Ineleggibilità dei Sindaci: “Discriminatoria e antidemocratica”

Il dissenso di Anci Puglia per la norma che sancisce che “non sono eleggibili a Presidente della Regione e a Consigliere regionale i Presidenti delle Province della Regione e i Sindaci dei Comuni della Regione”

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L’associazione dei Comuni pugliesi chiede la revoca della modifica alla legge elettorale regionale, denunciando una penalizzazione ingiusta per i sindaci e una limitazione della libertà di scelta degli elettori.

Anci Puglia esprime fermo dissenso nei confronti della recente modifica all’articolo 6, comma 1, della Legge Regionale 9 febbraio 2005, n. 2 – “Norme per l’elezione del Consiglio regionale e del Presidente della Giunta regionale” – approvata dal Consiglio regionale mediante emendamento.

La nuova formulazione del comma 1 stabilisce che “non sono eleggibili a Presidente della Regione e a Consigliere regionale i Presidenti delle Province della Regione e i Sindaci dei Comuni della Regione”.

Tuttavia, tale ineleggibilità viene esclusa se i soggetti interessati si dimettono dalla
carica non oltre sei mesi prima del compimento del quinquennio di legislatura, o, in caso di
scioglimento anticipato del Consiglio regionale, entro sette giorni dalla data di scioglimento.

I Sindaci di Puglia, secondo ANCI, risultano pertanto fortemente penalizzati dal vincolo di ineleggibilità alle regionali e ritengono si tratti di una norma ingiustificatamente discriminatoria e
antidemocratica: Viene così compromesso non solo il legittimo diritto, costituzionalmente garantito, a candidarsi come chiunque altro, ma anche i cittadini e le cittadine vedono limitarsi la libera scelta per l’esercizio del diritto di voto: “Il termine di 180 giorni per dimettersi risulta infatti estremamente rigido e penalizzante e determina una disparità di trattamento oggettiva tra amministratori locali e altre categorie di cittadini eleggibili.

I Sindaci sono i rappresentanti più diretti e più vicini ai cittadini; tuttavia, invece di valorizzare il loro contributo potenziale nella competizione elettorale regionale, arricchendo così il pluralismo democratico, questa norma li mortifica pesantemente.

Inoltre, priva le comunità amministrate di
una guida con largo anticipo e, ipoteticamente, anche inutilmente, qualora il Sindaco non venisse poi candidato nelle liste regionali.
Anci Puglia ha raccolto nelle ultime ore le rimostranze e la delusione di tanti Sindaci e Sindache – di ogni schieramento politico, perché la norma penalizza tutti, in modo trasversale – e sta valutando ogni più utile ed opportuna azione congiunta, anche giurisdizionale”.

Soprattutto, ANCI PUGLIA oggi chiede ai Consiglieri regionali che hanno proposto e votato l’emendamento di “ritornare sui propri passi, di cancellare quella norma assurda e discriminatoria e consentire a tutti il libero accesso al diritto di candidarsi, accettando un confronto paritario, plurale e democratico.
Al Presidente Michele Emiliano, che è stato Sindaco della Città capoluogo e ha poi voluto
interpretare la carica di Governatore come “Sindaco di Puglia”, chiediamo di fare tutto quanto in suo potere per ripristinare, in seno al Consiglio regionale, il rispetto dei princìpi sacrosanti ed inviolabili di democrazia, uguaglianza di fronte alla Legge e pluralismo”.

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Approfondimenti

Inaugurata la biblioteca “Giambattista Lezzi” a Casarano

il Sindaco De Nuzzo e l’Assessore Legittimo: “Grazie alla fiducia che i cittadini ci hanno accordato”. “Avevamo la necessità di una Biblioteca “vera” aperta, fruibile. Per questo motivo abbiamo iniziato da zero”.

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“Ci sono sogni destinati a rimanere tali ma che comunque aiutano a migliorarsi. Altri destinati a realizzarsi nel momento in cui si ha la possibilità di incidere”.

E’ lapidario il sindaco di Casarano, Ottavio De Nuzzo, durante l’inaugurazione della nuova Biblioteca Comunale della città.

È grazie alla fiducia che i cittadini hanno accordato alla nostra Amministrazione che tutto è iniziato. Avevamo la necessità di una Biblioteca “vera” aperta, fruibile. Per questo motivo abbiamo iniziato da zero.

E prosegue: “Sono stati anni di lavoro: convenzione con il Polo Biblio Museale di Lecce, partecipazione al bando per il servizio civile 2025, adesione rete delle Biblioteche Regionali, censimento matricola al Ministero, progettazione e realizzazione arredi e tanto altro.
Fatica? No gioia di vedere prendere corpo e anima ad un luogo che sarà un punto di partenza da dove si propagheranno, tutto intorno, attività culturali”.

“Da quelle stanze”, sostiene l’assessore, Emanuele Leggittimo,  “si sprigionerà una luce forte che passando da Palazzo De Judicibis si estenderà nel Sedile comunale per arrivare a Piazza Mercato.
Lievito di vita e di bellezza, di incontro e scambi di saperi.
Siamo contenti e orgogliosi, oggi lo possiamo dire per aver potuto inaugurare e contare su “un luogo del sapere” che è la Biblioteca Comunale “Giambattista Lezzi”.

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