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Cronaca

Tempo anomalo in vista della fine dell’anno

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“Tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022 un insolito e decisamente mite anticiclone (di matrice magrebina) si allungherà dal Nord Africa sin verso la Scandinavia, determinando tempo in prevalenza stabile e “caldo” anomalo in molti Stati dell’Europa centro meridionale”.





È questo il contorno alle previsioni meteo per la fine dell’anno stilate da Mazzoleni di 3bmeteo.com.





“Tra San Silvestro e il 2 Gennaio l’ondata di caldo fuori stagione interesserà buona parte dell’Europa centro meridionale con anomalie di temperature”.





L’anomalia riguarderà anche le zone collinari e montuose, dove foschie e nebbie non limiteranno l’azione del Sole; per i settori di pianura e quelli vallivi tutto dipenderà dalle condizioni microclimatiche locali ma in linea di massima anche laddove il rialzo sarà contenuto, saremo sempre sopra media stagionale.




L’evento assumerà caratteri di eccezionalità sia per durata, che potrebbe essere superiore ai 4-5 giorni, che per estensione areale. Molti record storici potrebbero essere battuti a livello locale, ma tutto andrà poi valutato a fine evento. Difficile se non impossibile trovare qualcosa di simile nel passato recente che abbia riguardato così tante Nazioni tutte assieme.”





FINE 2021 E INIZIO 2022 IN COMPAGNIA DEL BEL TEMPO ANCHE IN ITALIA – “Dopo l’ultima perturbazione del 2021, che attraverserà lo Stivale tra lunedì e martedì, anche la nostra Penisola sarà definitivamente raggiunta dal robusto anticiclone” – lo ribadisce il meteorologo di 3bmeteo.com Manuel Mazzoleni che aggiunge – “Ci attendono così un San Silvestro e Capodanno in compagnia del bel tempo da Nord a Sud, eccezion fatta per la presenza di nebbie e nubi basse in val Padana e a tratti su vallate interne del Centro ma anche lungo i versanti tirrenici e Sardegna occidentale”.





“Il tutto accompagnato da un deciso rialzo termico, soprattutto in collina e sulle nostre Alpi e Prealpi, dove lo zero termico si spingerà anche oltre i 3500m di quota. Entro il weekend si potrebbero registrare valori sino a 18/19°C in località di montagna come Courmayeur, La Thuile, Bardonecchia, Alagna Valsesia, Chiesa in Valmalenco, Limone Piemonte ma anche Vipiteno e Brunico, 14/15°C a Bormio, Cortina, Folgarida, Madonna di Campiglio, Selva di Valgardena, 12/13°C a Sestriere. Anche in pianura di giorno, eccetto laddove la nebbia e le nubi basse persisteranno, si potranno toccare i 15/20°C mentre localmente si potrebbero sfiorare i 23/25°C a Susa e nelle vallate occidentale cuneesi.”





QUANTO POTREBBE DURARE – “Stando alle ultime proiezioni l’anticiclone potrebbe iniziare ad indebolirsi a partire dal 3 gennaio, lasciando spazio a correnti più instabili e fresche atlantiche che nei giorni a seguire potrebbero spingere una serie di perturbazioni anche sulla nostra Penisola” – concludono da 3bmeteo.com 


Cronaca

Rissa nella notte a Ruffano

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Rissa nella notte a Ruffano con il coinvolgimento di un nutrito gruppo di persone.

L’episodio si è verificato in piazzetta Mons. Fiorito, attorno all’una. Protagonisti due gruppi di giovani che stavano trascorrendo la serata all’aperto.

A scatenare la violenza sarebbero state delle attenzioni di troppo rivolte da qualcuno nei confronti di una donna.

In pochi attimi, dalle parole si è passati ai fatti ed i due gruppi, una ventina di persone in totale dall’età compresa tra i 20 ed i 30 anni, si sarebbero ritrovate nella zuffa.

Dai residenti in zona è partita una chiamata ai numeri d’emergenza. Sul posto sono accorsi i carabinieri, ma al loro arrivo i due gruppi si erano dileguati. Sul luogo le tracce della colluttazione, anche delle macchie di sangue. Nessuno si sarebbe recato nei vicini ospedali e, di conseguenza, nessuno al momento è stato identificato, ma si indaga sull’accaduto.

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Cronaca

37enne arrestato dalla Polizia con cocaina, marijuana e hashish

L’attività di ricerca ha consentito di rinvenire numerosi barattoli contenenti sostanza stupefacente di varia tipologia. Al termine della perquisizione sono stati sequestrati oltre mezzo chilo di marijuana, 56 grammi di hashish e 56 grammi di cocaina…

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Nella giornata di ieri, a Lecce, la Polizia ha arrestato un uomo di 37 anni, responsabile del reato di detenzione finalizzata alla cessione a terzi di sostanza stupefacente.

Da un’attività informativa appresa in precedenza, la Sezione Narcotici di Lecce è venuta a conoscenza che un soggetto incensurato era dedito alla vendita di sostanze stupefacenti e che la base logistica dell’attività illecita era un appartamento in città.

I poliziotti a seguito di queste informazioni hanno dato avvio ad un servizio di appostamento ed osservazione grazie al quale, nella decorsa serata, hanno intercettato il 37 enne.
Nonostante l’indagato abbia tentato di condurre gli agenti presso altra dimora, indicata quale residenza, il compendio informativo in possesso degli investigatori confermava i sospetti acquisiti nella fase info-investigativa, pertanto il personale della narcotici procedeva alla perquisizione domiciliare nell’abitazione già posta sotto osservazione e nella disponibilità del sospettato.

L’attività di ricerca ha consentito di rinvenire numerosi barattoli contenenti sostanza stupefacente di varia tipologia. Al termine della perquisizione sono stati sequestrati oltre mezzo chilo di marijuana, 56 grammi di hashish e 56 grammi di cocaina.

A riscontro della detenzione finalizzata alla cessione a terzi, vi era materiale idoneo al confezionamento, bilancini e circa 1.600 euro in contanti.

Colto in flagrante l’uomo incensurato, è stato arrestato, e posto agli arresti domiciliari, come disposto dal P.M. del Tribunale di Lecce.

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Attualità

Il Tar respinge ricorso per apertura sala giochi a Matino

Accertando quanto premesso il Tar Puglia aveva emesso nel settembre del 2020 un’ordinanza cautelare con la quale si pronunciava a favore del provvedimento del Comune di Matino poiché, si legge nel documento: “Le nuove autorizzazioni all’esercizio non vengono concesse nel caso di ubicazioni in un raggio inferiore a 250 metri, misurati per la distanza pedonale più breve, da istituti scolastici primari e secondari, università, biblioteche pubbliche, strutture sanitarie e ospedaliere e luoghi di culto”…

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Il Tribunale Amministrativo per la Puglia – Lecce (Sezione Terza) ha respinto il ricorso di una ditta che aveva richiesto l’autorizzazione per aprire una sala giochi a Matino.

L’immobile scelto per ospitare l’attività supera i limiti minimi (250 metri) di distanza da luoghi sensibili, nella fattispecie una struttura sanitaria.

La ditta ricorrente aveva presentato un primo ricorso nel 2020 contro il Comune di Matino, per richiedere l’annullamento del provvedimento emesso dal Responsabile del Settore Promozione strategica del territorio con il quale si negava “il rilascio dell’autorizzazione per l’attività di sala giochi”.

Le ragioni con le quali si respingeva la richiesta, come riporta il documento, fanno rifermento al fatto che “l’immobile in argomento non rispetta quanto previsto in merito alle distanze dai luoghi sensibili indicati dalla stessa“.

L’appellante aveva contestato il provvedimento per “eccesso di potere: illogicità e violazione del principio di proporzionalità”, ritenendo la struttura sanitaria citata non rientrante tra i luoghi sensibili descritti dalla legge in merito.

Accertando quanto premesso il Tar Puglia aveva emesso nel settembre del 2020 un’ordinanza cautelare con la quale si pronunciava a favore del provvedimento del Comune di Matino poiché, si legge nel documento: “Le nuove autorizzazioni all’esercizio non vengono concesse nel caso di ubicazioni in un raggio inferiore a 250 metri, misurati per la distanza pedonale più breve, da istituti scolastici primari e secondari, università, biblioteche pubbliche, strutture sanitarie e ospedaliere e luoghi di culto”.

Inoltre, la legge in merito precisa che si possono definire strutture sanitarie o socio-sanitarie tutte le strutture che eroghino “prestazioni di prevenzione, diagnosi, cura, riabilitazione e mantenimento delle abilità acquisite”.

Si precisa, in aggiunta, che “L’ambulatorio – nel quale un professionista iscritto ad un albo socio-sanitario esercita la sua professione – può essere gestito in forma individuale, associata o societaria e avvalersi esclusivamente di professionisti sanitari regolarmente abilitati e iscritti agli ordini o albi professionali di competenza”.

Difatti, lo studio medico in questione situato nel Comune di Matino si trova tra le strutture sanitarie accreditate ed è pubblicato regolarmente sul sito istituzionale delle Regione Puglia.

Dunque, all’udienza pubblica il Tar Puglia ha confermato l’infondatezza del ricorso, così come aveva espresso nella precedente ordinanza cautelare.

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