Cronaca
Torneo in Calabria si trasforma in incubo: intossicazione alimentare per i Giovanissimi dell’Atletico Tricase
di Lorenzo Zito
Disavventura per alcuni giovani calciatori dell’Atletico Tricase finiti vittime di un’intossicazione alimentare in un resort calabrese, dove si erano recati per prender parte ad un torneo di calcio.
E’ accaduto tutto nelle scorse ore in provincia di Catanzaro. Un gruppo di circa 20 calciatori della categoria Giovanissimi della squadra rossoblù (in cui rientrano anche atleti provenienti da Comuni vicini a Tricase, come ad esempio Montesano e Ruffano) si è recato a Botricello, per prendere parte ad un evento sportivo cui hanno partecipato compagini arrivate da tutta Italia, alcune anche appartenenti a club professionistici.
La trasferta si è trasformata in un incubo quando nella prima mattinata di ieri diversi ragazzi hanno iniziato ad accusare dei malesseri fisici. Nel giro di poche ore, 45 calciatori, appartenenti ai diversi club presenti, sono stati accompagnati in ospedale. Ad accomunarli, ovviamente, oltre ai sintomi, il luogo del loro soggiorno, un resort a 4 stelle dove avevano consumato la stessa cena.
In ospedale è stata diagnosticata a tutti un’intossicazione alimentare. Mentre venivano avviati gli esami sanitari di rito, i Nas si sono recati nella struttura ricettiva ospitante per i dovuti accertamenti. Tra i ragazzi costretti in nosocomio anche diversi giovani dell’Atletico Tricase, che per alcune ore hanno accusato vomito e diarrea.
Una giornata da dimenticare che ha tenuto in apprensione anche i familiari dei ragazzi, costantemente aggiornati a distanza. Fortunatamente le condizioni dei giovani calciatori sono via via migliorate, sino al nullaosta dei medici che hanno dato l’ok alla ripartenza per il ritorno a casa.
Questa mattina, all’alba, i Giovanissimi dell’Altetico Tricase sono tornati dalle rispettive famiglie. L’ultima giornata del torneo, intanto, è stata annullata. Si attendono ora sviluppi sulle indagini avviate dai carabinieri.
Cronaca
Dramma a Maglie: muore uomo in bici
Dramma in pieno centro abitato a Maglie dove un uomo è deceduto in serata mentre era in sella alla sua bici.
Quello che inizialmente sembrava essere un incidente, si è rivelato col passare dei minuti un malore fatale.
Un 61enne di Scorrano è caduto dalla sua bici mentre percorreva proprio una delle traverse che da Maglie conducono sulla strada per il centro abitato scorranese: via Einaudi.
Alcuni passati hanno chiesto l’intervento dei soccorsi che, purtroppo, si sono rivelati vani.
Per l’uomo non c’è stato nulla da fare. L’uomo potrebbe aver accusato un malore ed esser deceduto per arresto cardiaco. Così fosse, non sarebbe stata una caduta a costargli la vita.
Le cause, ad ogni modo, saranno approfondite nelle prossime ore.
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della locale Compagnia.
Cronaca
Lupi nel Salento: altro avvistamento
L’animale stava camminando in una strada senza illuminazione sulla litoranea di Tricase quando è stato ripreso da un passante a bordo della sua auto.
Ancora un avvistamento per un esemplare adulto di lupo a bordo delle strade della litoranea a Tricase, un’altra testimonianza della sua presenza.
«Un lupo, un lupo!»: queste le parole di un cittadino che nella serata del 21 novembre, ha avvistato l’animale passeggiare tranquillamente lungo la strada della litoranea tricasina.
Preso dall’emozione del momento, l’uomo ha immediatamente premuto “rec” sul suo telefonino e ha iniziato a riprendere lo spettacolare esemplare.
Nel video si vede che l’animale passeggiava in solitaria al centro della carreggiata, poi al passaggio dell’auto si è addentrato tra le canne facendo perdere lesue tracce.
Per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” di Lecce, si tratta «dell’ennesimo episodio che documenta l’incremento di lupi sull’intera Terra d’Otranto che molti reputano pericolosi ma che rappresentano anche la cartina al tornasole dello stato di un intero territorio dal punto di vista ambientalistico».
Cronaca
Incidente a San Dana, morto operaio nettezza urbana
L’uomo, un trentenne di Castrignano del Capo, era stato da poco assunto
Morte sul lavoro questa mattina a San Dana, frazione di Gagliano del Capo.
Cosimo Bello, 30 anni, ha perso la vita in un incidente stradale tra un camion della nettezza urbana ed un suv Kia, avvenuto alle 5 del mattino sulla Statale 275.
L’operaio a quanto è dato sapere era da poco stato assunto.
Nello scontro sono rimaste anche ferite altre tre persone: due di loro trasportate in codice rosso all’ospedale di Tricase (un passeggero dell’auto ed un operatore ecologico), ed una in codice giallo (era a bordo della Kia) a quello di Scorrano.
Sul posto oltre ai sanitari del 118 sono intervenuti anche i vigili del fuoco del distaccamento di Tricase.
I carabinieri sono al lavoro per ricostruire le esatte cause dell’incidente.
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