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Cronaca

Traffico internazionale di droga: boss salentino catturato in Brasile

Arrestato in Sud America Alduino Giannotta, ritenuto la mente dell’organizzazione criminale dedita al traffico internazionale di droga che portava la cocaina  fin nelle piazze del Salento, sgominata con gli arresti di ieri  

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Come già riportato ieri da queste colonne, l’esecuzione di almeno tre arresti dell’operazione denominata “Skipper”, ha richiesto l’internazionalizzazione del provvedimento restrittivo dell’autorità giudiziaria e la stretta collaborazione con le autorità di polizia estere, come  quelle di Germania e Brasile.


È proprio in Brasile che è avvenuta la cattura del salentino Alduino Giannotta, a conclusione di un’attività di cooperazione di polizia che ha visto impegnati diversi uffici di polizia italiani e brasiliani.


Giannotta, la cui residenza olandese di Amsterdam era stata nella giornata di ieri oggetto di perquisizione da parte della polizia olandese, si era da tempo con la moglie stabilito nello stato di Pernanbuco (Brasile) e, con i proventi dell’attività criminale, aveva avviato   una redditizia impresa di costruzioni specializzata nell’edilizia di lusso.

L’arresto è stato eseguito alle ore 15 locali di ieri ( le 19in Italia), dalla Polizia Federale Brasiliana in stretta collaborazione con la DCSA (Direzione Centrale dei Servizi Antidroga) e le sue articolazioni estere, il servizio Interpol della Direzione Centrale Polizia Criminale, la Coordenadoria Geral de Policia de Repressao a Drogas, Armas e Faccoes e la Squadra Mobile della Questura di Lecce.


La Polizia Federale Brasiliana aveva localizzato la lussuosa “fazenda” di Giannotta nella cittadina di Camaragibe, vicinissima alla nota località turistica di Recife, già da diversi giorni ma, essendo la stessa provvista di un sistema di video sorveglianza non consentiva un’azione rapida che portasse all’arresto. Così gli agenti brasiliani hanno atteso che l’uomo uscisse per operare in sicurezza e garantire l’obiettivo. Infatti il boss salentino è stato fermato e arrestato a bordo della propria vettura all’uscita della dimora brasiliana, che sorge su di un residence di 15.800 mq, all’interno del quale insistono diverse altre villette, da lui stesso costruite.


Cronaca

Contro il muro sulla via del mare: grave 76enne

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Un brutto incidente stradale si è verificato nella mattinata di oggi sulla Strada Provinciale 96, che collega Squinzano a Casalabate. Un uomo di 76 anni, residente a Squinzano, è rimasto ferito dopo aver perso il controllo della sua Suzuki, finendo contro un muretto a secco a bordo strada.

L’impatto è avvenuto intorno alle 11:30. Alcuni automobilisti di passaggio hanno prontamente allertato i soccorsi.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, che hanno estratto l’uomo dall’abitacolo, e gli operatori del 118, che lo hanno trasportato d’urgenza all’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, dove è stato ricoverato in codice rosso.

La dinamica dell’incidente è attualmente al vaglio della polizia locale di Lecce, che ha effettuato i rilievi del caso. Le cause dell’uscita di strada non sono ancora state chiarite.

La strada, chiusa al traffico per via del sinistro, è stata riaperta attorno alle 14.

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Cronaca

Mancata precedenza e incidente: un’auto ko a Tricase

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Incidente in serata a Tricase all’incrocio tra via Pirandello e via Vittorio Emanuele II, snodo cittadino già noto per altri sinistri verificatisi in passato.

Questa sera, intorno alle 22, un Fiat Doblò e una Fiat 500X si sono scontrati a causa di una mancata precedenza.

Nonostante la violenza dell’impatto, fortunatamente nessuno dei coinvolti ha riportato ferite gravi tali da richiedere il trasporto d’urgenza in ospedale.

L’urto è stato tuttavia violento, al punto che il Doblò ha subito danni tali da risultare inutilizzabile ed è stato necessario l’intervento di un carro attrezzi per la sua rimozione. Meno compromessa, invece, la Fiat 500X, allontanatasi autonomamente a margine delle operazioni di rito.

Alle forze dell’ordine l’onere di ricostruire la responsabilità dell’accaduto.

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Cronaca

Finanzieri pizzicano tre attività sconosciute al fisco nel Basso Salento

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Operazione della Guardia di Finanza in Salento, dove a Gallipoli, Tricase e Gagliano del Capo sono state individuate tre attività completamente sconosciute al fisco.

L’intervento, come precisato in una nota delle Fiamme Gialle, ha portato a importanti sequestri e segnalazioni all’autorità giudiziaria.

A Gallipoli

A Gallipoli, nell’ambito di un’operazione mirata al contrasto delle violazioni in materia di accise, i militari hanno scoperto un deposito abusivo utilizzato per lo stoccaggio di bombole di G.P.L., privo delle necessarie autorizzazioni e dei certificati antincendio obbligatori.

All’interno della struttura sono state rinvenute oltre 600 bombole, per un totale di circa 9.000 chilogrammi di prodotto petrolifero. Il materiale, insieme alle attrezzature presenti, per un valore complessivo superiore ai 200.000 euro, è stato sottoposto a sequestro penale. Il presunto responsabile è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce per detenzione illecita di materiale esplodente e violazioni delle norme sulla sicurezza pubblica.

Nel Capo di Leuca

Nel frattempo, nei comuni di Gagliano del Capo e Tricase, le Fiamme Gialle hanno individuato rispettivamente un centro estetico e un’autofficina, entrambi operanti senza alcuna autorizzazione sanitaria, commerciale e fiscale. Le due attività, accuratamente allestite e perfettamente operative, sono state sottoposte a sequestro amministrativo, con la contestuale irrogazione delle sanzioni previste. I titolari sono stati segnalati alle autorità giudiziarie competenti.

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