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Cronaca

Tricase: i ladri non risparmiano nemmeno le scuole

La denuncia della dirigente della scuola media Pascoli: “Sconforto e insicurezza. Ho fatto delle richieste a sindaco e forze dell’ordine”

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I ladri a Tricase non risparmiano nemmeno le scuole.


La dirigente della scuola media “Pascoli” di via Umberto I, denuncia “che all’apertura del plesso in data 21.12.2020, i collaboratori scolastici di turno hanno rilevato nuovamente che degli sconosciuti si sono introdotti nei locali della scuola attraverso la porta di emergenza al primo piano, il cui vetro già rotto nella precedente effrazione, era stato provvisoriamente messo in sicurezza con un pannello in legno compensato”.


“Al momento”, spiega la dirigente, “non risultano trafugati strumenti didattici appartenenti all’Istituto, anche se ci si riserva di effettuare ulteriori verifiche; risulterebbe  danneggiato il distributore automatico di bevande ubicato al piano terra”.


Grandi il disappunto e l’esasperazione della preside “per le ripetute violazioni che la scuola, bene prezioso appartenente a tutta la comunità cittadina, sta subendo: si tratta infatti della settima effrazione nell’arco di un mese, di cui cinque nel plesso “R. Caputo” e due nel Plesso “G. Pascoli”, tutte regolarmente denunciate alle autorità competenti. Nelle precedenti effrazioni sono stati danneggiati gli infissi, attraverso i quali i ladri si sono introdotti negli edifici e sono state rubate nr.100 mascherine FFP2, acquistate dalla scuola quali dispositivi di protezione per il personale. Il bottino, al quale in tutte le occasioni sembra che i ladri mirino, sono gli spiccioli dei distributori automatici di bevande! All’esasperazione  si aggiunge il senso di insicurezza e la paura che la scuola possa subire danni ancor più gravi al patrimonio in sua dotazione”.

Le richieste al sindaco ed alle forze dell’ordine


Poi la richiesta al sindaco: “Ho chiesto di potenziare l’illuminazione dei cortili e di dotare i plessi scolastici di impianto di allarme e videosorveglianza, al fine di tutelare i beni dell’Istituto. Al Comandante della Polizia e dei Carabinieri ho chiesto ripetutamente di intensificare la vigilanza nei pressi delle scuole dell’Istituto Comprensivo “G. Pascoli”, al fine di scoraggiare eventuali ulteriori tentativi di effrazione. Questa volta ho, infine, inviato la mia denuncia al Prefetto di Lecce, chiedendo di aumentare il numero delle forze dell’ordine in campo nel territorio di Tricase e di intensificare la collaborazione tra i vari corpi di polizia per il presidio del territorio, a tutela non solo della scuola, ma di tutta la comunità”.


Nei giorni scorsi Tricase ha registrato una escalation di furti. Il sindaco ha già promesso delle novità per “mantere Tricase città sicura”.


Cronaca

Mancata precedenza al semaforo: incidente a Miggiano

Due i mezzi coinvolti, entrambi rimossi con carro attrezzi: sul posto anche carabinieri e soccorsi

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Violento incidente stradale questa mattina alle porte di Miggiano.

Due vetture si sono scontrate all’incrocio semaforico all’ingresso del paese lungo la provinciale 374 che conduce a Taurisano.

Per via di una mancata precedenza, sono entrati in collisione un Fiat Doblò vecchio modello ed una Volkswagen Tiguan.

A bordo del primo viaggiavano due uomini di Miggiano. Sul suv invece un uomo di Ruffano.

Non gravi le conseguenze patite.

I danni patiti dai mezzi e gli airbag, praticamente tutti apertisi, raccontano la portata dello scontro.

Sul posto soccorsi e forze dell’ordine, con l’intervento di due carro attrezzi, per la rimozione delle vetture, entrambe non più marcianti, e di una ditta specializzata nella pulizia e rimessa in sicurezza del manto stradale.

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Casarano

18 imprese edili controllate dai Carabinieri, tutte irregolari

Sono state comminate sanzioni amministrative per complessivi € 38.000 circa e ammende per € 103.000 circa. I controlli continueranno incessanti in tutti i settori, con…

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I diversi infortuni avvenuti in questo ultimo periodo nella nostra provincia soprattutto – nella fervente attività in edilizia – hanno visto l’intensificarsi dei controlli da parte del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Lecce in collaborazione con il personale dell’Arma Territoriale.

Le verifiche si sono focalizzate soprattutto nel settore edile con particolare attenzione all’osservanza della normativa in materia di tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, senza tralasciare il rispetto delle regole in materia di lavoro e legislazione sociale.

I controlli nel periodo in esame hanno riguardato ben 18 imprese edili dislocate nei comuni di Ugento, Casarano, Galatina, Lecce, Surbo e Squinzano risultate tutte irregolari.

Su 42 posizioni lavorative verificate, 29 risultavano irregolari e 8 lavoratori erano sconosciuti alla P.A. poiché “in nero” e privi di qualsiasi forma assicurativa, motivo per il quale sono stati emessi 4 provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale.

Un ulteriore provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale è stato irrogato per gravi violazioni in materia di tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. In totale, a seguito delle violazioni rilevate 16 imprenditori saranno denunciati all’Autorità Giudiziaria, inoltre sono state comminate sanzioni amministrative per complessivi € 38.000 circa e ammende per € 103.000 circa.

I controlli continueranno incessanti in tutti i settori, con un’attenzione particolare a quello edile al fine di garantire la tutela della salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro.

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Castrignano dei Greci

18enne fermato con hashish, marijuana e “kit dello spacciatore”. Arrestato

Quando il ragazzo è stato fermato alla guida della sua autovettura, i militari dell’Arma lo hanno visto molto agitato e si sono insospettiti, perciò hanno deciso di approfondire i controlli…

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Gli uomini della Compagnia Carabinieri di Maglie, al comando del Maggiore Zaccaria, hanno chiuso il cerchio intorno a un diciottenne incensurato e in attesa di occupazione, che probabilmente per “arrotondare” le entrate economiche aveva messo in piedi un “giro” di spaccio di hashish e marijuana nella zona di Castrignano dei Greci.

Quando il ragazzo è stato fermato alla guida della sua autovettura, i militari dell’Arma lo hanno visto molto agitato e si sono insospettiti, perciò hanno deciso di approfondire i controlli. A quel punto è “spuntato” nell’abitacolo un grinder, una specie di macinino tascabile utilizzato dai giovani per tritare e sminuzzare la marijuana prima di preparare lo “spinello” da fumare; dentro quel piccolo strumento c’erano alcuni grammi di erba. 

Inoltre, piegate dentro un pacchetto di sigarette sono state trovate banconote di vario taglio per un totale di 280 euro.

Scattata la perquisizione a casa del diciottenne, gli uomini dell’Arma hanno trovato circa ottocento grammi di droga tra hashish e marijuana, insieme al classico “kit dello spacciatore”, ovvero tre bilancini di precisione, coltelli e forbici con evidenti tracce di droga.

Ritenendo che tutta quella droga nascosta in casa fosse destinato alla vendita, i Carabinieri hanno portato il giovane in caserma, dove è stato dichiarato in arresto per “detenzione illecita di spaccio”, quindi hanno illustrato i dettagli dell’operazione al PM di Lecce, che ha disposto i domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.

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