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Cronaca

Tricase: lettera a Vito

Un’amica d’infanzia scrive all’amico 17enne tragicamente scomparso sabato scorso

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Una lettera scritta col cuore quasi a voler allontanare il dolore e ritrovare l’amico perduto sabato scorso, ad appena 17 anni, per una dannata caduta in motorino .


 


Un pensiero va a te, che col corpo non mi sei più accanto, a te che hai fatto parte della mia vita, riempiendo la mia infanzia insieme a tua sorella Silvia e i nostri cari amici Francesco, Anna, Serena, Giulia e Simone.


Tu, che hai lasciato un segno dentro me, dentro noi! Tu che avevi progetti e sogni da realizzare…


Sai cosa vorrei ora, Vito? Vorrei una prova che fossi qui, qui con noi, con il tuo pallone da calcio, la tua bici indistruttibile e quel sorriso che ha riempito ogni giorno della nostra infanzia, quel sorriso così innocente e sincero.

Come diceva il poeta Pablo Neruda: “Non c’è immensità che valga quanto abbiamo vissuto”.

Siamo cresciuti tutti insieme, sempre uniti, fra risate, corse, giochi e molto altro.


Gli anni migliori, li hai trascorsi con noi. Scrivo tutto ciò perché sono troppo triste e, forse, in questo modo mi sento più vicina a te.


È sempre assurdo che accadano tragedie simili, non mi rendo ancora conto che sia successo davvero.


E invece niente, tutto finito, nell’arco di qualche minuto, il tempo di un lampo e poi niente più.

Si è spenta la luce di un ragazzo, un amico, un fratello che, come me, aveva tanti progetti.


Ti ricorderò, Vito, con quel sorriso, con quelle “guanciotte” piene piene e con la tua grande grinta. Amavi sorridere e far sorridere.


È davvero sconvolgente svegliarsi una mattina e scoprire che quel maledetto giorno, ti ha portato via un grande amico.


Sai Vito: mai come oggi mi sono sentita così piccola e fuori posto, di fronte a questo grande caos perché, in fin dei conti è così. Tutti noi, “ragazzi delle palazzine di Sant’Eufemia” ti ricorderemo con un sorriso stampato sulle labbra.


Sempre insieme, dentro ad ognuno di noi… “ci te zziccu…”.

Ti saluto citando i versi di una bellissima canzone: “Tenersi stretto, stretto in tasca il mondo/ per poi ridarlo un giorno forse a te/ a te, che non sei parte dell’immenso, ma l’immenso che fa parte solo di te”.

Ti voglio tanto bene…


tua Chiara De Pascali


Cronaca

Mancata precedenza e incidente: un’auto ko a Tricase

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Incidente in serata a Tricase all’incrocio tra via Pirandello e via Vittorio Emanuele II, snodo cittadino già noto per altri sinistri verificatisi in passato.

Questa sera, intorno alle 22, un Fiat Doblò e una Fiat 500X si sono scontrati a causa di una mancata precedenza.

Nonostante la violenza dell’impatto, fortunatamente nessuno dei coinvolti ha riportato ferite gravi tali da richiedere il trasporto d’urgenza in ospedale.

L’urto è stato tuttavia violento, al punto che il Doblò ha subito danni tali da risultare inutilizzabile ed è stato necessario l’intervento di un carro attrezzi per la sua rimozione. Meno compromessa, invece, la Fiat 500X, allontanatasi autonomamente a margine delle operazioni di rito.

Alle forze dell’ordine l’onere di ricostruire la responsabilità dell’accaduto.

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Cronaca

Finanzieri pizzicano tre attività sconosciute al fisco nel Basso Salento

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Operazione della Guardia di Finanza in Salento, dove a Gallipoli, Tricase e Gagliano del Capo sono state individuate tre attività completamente sconosciute al fisco.

L’intervento, come precisato in una nota delle Fiamme Gialle, ha portato a importanti sequestri e segnalazioni all’autorità giudiziaria.

A Gallipoli

A Gallipoli, nell’ambito di un’operazione mirata al contrasto delle violazioni in materia di accise, i militari hanno scoperto un deposito abusivo utilizzato per lo stoccaggio di bombole di G.P.L., privo delle necessarie autorizzazioni e dei certificati antincendio obbligatori.

All’interno della struttura sono state rinvenute oltre 600 bombole, per un totale di circa 9.000 chilogrammi di prodotto petrolifero. Il materiale, insieme alle attrezzature presenti, per un valore complessivo superiore ai 200.000 euro, è stato sottoposto a sequestro penale. Il presunto responsabile è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce per detenzione illecita di materiale esplodente e violazioni delle norme sulla sicurezza pubblica.

Nel Capo di Leuca

Nel frattempo, nei comuni di Gagliano del Capo e Tricase, le Fiamme Gialle hanno individuato rispettivamente un centro estetico e un’autofficina, entrambi operanti senza alcuna autorizzazione sanitaria, commerciale e fiscale. Le due attività, accuratamente allestite e perfettamente operative, sono state sottoposte a sequestro amministrativo, con la contestuale irrogazione delle sanzioni previste. I titolari sono stati segnalati alle autorità giudiziarie competenti.

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Cronaca

Scippatori alla fiera di San Marco: razzia di portafogli

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(In evidenza una foto di repertorio dell’evento)

Una giornata di festa che si è trasformata in una mattinata da dimenticare. È quanto accaduto oggi alla tradizionale fiera di San Marco a Ruffano, dove la presenza di borseggiatori ha rovinato l’atmosfera dell’evento, molto atteso e partecipato dalla comunità locale e dai visitatori dei paesi vicini.

Secondo le prime ricostruzioni, nel corso della mattinata almeno una dozzina di persone, perlopiù anziani, è stata vittima di scippi tra le bancarelle affollate.

I ladri — o forse un singolo malvivente ancora da identificare — hanno approfittato della confusione per sottrarre portafogli dalle borse e dalle tasche dei malcapitati.

Alla caserma dei carabinieri di Ruffano è stato un continuo via vai di cittadini che hanno sporto denuncia, raccontando dinamiche simili: un attimo di distrazione, una spinta nella calca, e il portafoglio sparito. Alcuni oggetti sono poi stati ritrovati in strada o nei pressi della fiera, abbandonati senza il denaro che contenevano, a conferma della pista del furto mirato.

I militari dell’Arma stanno approfondendo l’accaduto e raccogliendo testimonianze nel tentativo di identificare i responsabili.

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