Cronaca
Tricase: pesante condanna per ex sindaco Coppola
La vicenda risale al 2017 quando il primo cittadino revocò l’incarico all’allora comandante della polizia locale Luigi Muci. Coppola: «Ricorrerò in appello. Sono fiducioso di poter ribaltare anche questa sentenza»

Pesante condanna per l’ex sindaco di Tricase Antonio Coppola.
All’ex primo cittadino sono stati comminati 2 anni e 6 mesi di reclusione più del doppio di quanto aveva richiesto il Pubblico Ministero!
Le accuse che hanno portato alla condanna sono abuso d’ufficio e rifiuto di atti d’ufficio in mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice.
La vicenda risale al 2017 quando Coppola, secondo il giudice, non avrebbe rispettato la disposizione del Giudice del Tribunale del Lavoro che imponeva di riassegnare a Luigi Muci l’incarico di “responsabile del servizio di Polizia Locale” del Comune di Tricase e di cui risultava destinatario.
Sempre secondo i giudici avrebbe revocato dall’incarico Muci, nominando illegittimamente in sostituzione il neoassunto istruttore direttivo, all’epoca titolare di contratto di lavoro part-time.
Mentre Muci si è costituito parte civile e chiederà un risarcimento in separata sede, così come stabilito dai giudici della seconda sezione penale del Tribunale di Lecce, Antonio Coppola annuncia ricorso in appello.
«Ho massima fiducia nella giustizia», premette ma non nasconde di «non essere assolutamente d’accordo con la sentenza. Ricorrerò in appello e sono fiducioso, come avvenuto nelle altre occasioni in cui il processo di primo grado non mi è stato favorevole, di poter ribaltare anche questa sentenza»
Cronaca
Scippatori alla fiera di San Marco: razzia di portafogli

(In evidenza una foto di repertorio dell’evento)
Una giornata di festa che si è trasformata in una mattinata da dimenticare. È quanto accaduto oggi alla tradizionale fiera di San Marco a Ruffano, dove la presenza di borseggiatori ha rovinato l’atmosfera dell’evento, molto atteso e partecipato dalla comunità locale e dai visitatori dei paesi vicini.
Secondo le prime ricostruzioni, nel corso della mattinata almeno una dozzina di persone, perlopiù anziani, è stata vittima di scippi tra le bancarelle affollate.
I ladri — o forse un singolo malvivente ancora da identificare — hanno approfittato della confusione per sottrarre portafogli dalle borse e dalle tasche dei malcapitati.
Alla caserma dei carabinieri di Ruffano è stato un continuo via vai di cittadini che hanno sporto denuncia, raccontando dinamiche simili: un attimo di distrazione, una spinta nella calca, e il portafoglio sparito. Alcuni oggetti sono poi stati ritrovati in strada o nei pressi della fiera, abbandonati senza il denaro che contenevano, a conferma della pista del furto mirato.
I militari dell’Arma stanno approfondendo l’accaduto e raccogliendo testimonianze nel tentativo di identificare i responsabili.
Cronaca
L’abbraccio di piazza San Sebastiano, l’ultimo saluto a Donato Metallo

Racale ha dato oggi il suo ultimo, commosso saluto a Donato Metallo, consigliere regionale del Partito Democratico ed ex sindaco della città, scomparso il 22 aprile all’età di 44 anni dopo una lunga malattia. La cerimonia funebre si è tenuta nel pomeriggio in piazza San Sebastiano, gremita da migliaia di persone accorse per rendere omaggio a un uomo che ha lasciato un segno profondo nella comunità salentina.
La camera ardente era stata allestita sin dalle prime ore del mattino nella sala consiliare del Comune, dove un via vai ininterrotto di cittadini, amici e colleghi ha testimoniato l’affetto e la stima per Metallo. Alla cerimonia hanno partecipato numerose autorità politiche, tra cui la segretaria nazionale del PD Elly Schlein, il vicepresidente della Commissione UE Raffaele Fitto, il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, l’europarlamentare Antonio Decaro e circa trenta sindaci pugliesi con la fascia tricolore.
Donato Metallo era noto per il suo impegno civile e politico, in particolare per la legge contro l’omobitransfobia, di cui fu primo firmatario. Nonostante la malattia, aveva continuato a lavorare fino al gennaio 2024, tornando in aula per sostenere le sue battaglie.
Durante la cerimonia, il parroco Don Giuseppe Calò ha abbracciato i familiari di Metallo: la madre Elsa, il padre Pasquale, la compagna Alessandra Caiulo e il piccolo Pietro, figlio di soli dieci mesi. In un messaggio condiviso sui social, la moglie Alessandra ha scritto: “E niente amore mio, alla fine non abbiamo vinto… Sei libero, amore mio”.
La comunità di Racale ha voluto onorare la memoria di Metallo anche con una fiaccolata che ha attraversato le strade del paese nella serata di ieri. Un gesto simbolico per ricordare un uomo che ha dedicato la sua vita al servizio degli altri, con passione e umanità.
Donato Metallo lascia un’eredità politica e umana importante, testimoniata dalla commozione e dalla partecipazione di oggi. Un uomo che ha saputo coniugare l’impegno istituzionale con l’attenzione ai bisogni della sua comunità, diventando un punto di riferimento per molti.
Castrignano del Capo
Sbarco di migranti a Santa Maria di Leuca

È sbarcato questo pomeriggio nel porto di Santa Maria di Leuca un gruppo di migranti. L’imbarcazione a vela sulla quale viaggiavano, un natante di 15 metri, è stata intercettata al largo e scortata dalle motovedette all’imboccatura del porto.
Sul posto la macchina dei soccorsi per verificare le condizioni del gruppo: sono 84 gli arrivi, d’origine pachistana, iraniana e afgana.
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