Cronaca
Tricase, rapina la banca a volto scoperto
Tre malviventi hanno assaltato nel pomeriggio di ieri la filiale della Mps. Due di loro fuori a fare da palo coi passamontagna, il terzo è entrato a volto a scoperto a farsi consegnare il denaro

Attimi di paura ieri pomeriggio a Tricase, in via Stella d’Italia, dove tre rapinatori hanno preso di mira la filiale del Monte dei Paschi di Siena intorno all’orario di apertura pomeridiana, poco prima delle 15. Uno dei malviventi si è presentato sul posto a volto scoperto, gli altri due invece nascosti da passamontagna. Il tutto secondo un piano ben studiato: l’uomo con il volto scoperto aveva il compito di eseguire materialmente la rapina, fingendosi un normalissimo cliente e riuscendo così a saltare i sistemi di sicurezza. Gli altri due, uno dei quali armato di fucile, si erano posizionati all’esterno, davanti alle porte. I dipendenti della filiale si sarebbero accorti della loro presenza solo in un secondo momento, una volta scoperte le intenzioni del rapinatore entrato in banca. Quest’ultimo, che pare impugnasse un taglierino, secondo le prime ricostruzioni sarebbe un incensurato non residente nella zona, quindi incurante di farsi immortalare dalle videocamere di sorveglianza.
La singolare rapina ha terrorizzato e, considerando anche l’orario della giornata in cui le strade sono poco trafficate, colto di sorpresa i presenti, tanto da permettere ai malviventi di fuggire indisturbati, senza che nessuno scorgesse il mezzo con cui si sarebbero recati sul posto. I tre infatti si sono dileguati a piedi e, presumibilmente, avranno raggiunto un’automobile nelle vicinanze.
Il bottino, ancora in via di quantificazione, resta comunque modesto: non dovrebbe superare i 5mila euro. Intanto, sull’accaduto, stanno indagando i carabinieri della compagnia di Tricase, che hanno già visionato i nastri del sistema di videosorveglianza.
Cronaca
Contro il muro sulla via del mare: grave 76enne

Un brutto incidente stradale si è verificato nella mattinata di oggi sulla Strada Provinciale 96, che collega Squinzano a Casalabate. Un uomo di 76 anni, residente a Squinzano, è rimasto ferito dopo aver perso il controllo della sua Suzuki, finendo contro un muretto a secco a bordo strada.
L’impatto è avvenuto intorno alle 11:30. Alcuni automobilisti di passaggio hanno prontamente allertato i soccorsi.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, che hanno estratto l’uomo dall’abitacolo, e gli operatori del 118, che lo hanno trasportato d’urgenza all’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, dove è stato ricoverato in codice rosso.
La dinamica dell’incidente è attualmente al vaglio della polizia locale di Lecce, che ha effettuato i rilievi del caso. Le cause dell’uscita di strada non sono ancora state chiarite.
La strada, chiusa al traffico per via del sinistro, è stata riaperta attorno alle 14.
Cronaca
Mancata precedenza e incidente: un’auto ko a Tricase

Incidente in serata a Tricase all’incrocio tra via Pirandello e via Vittorio Emanuele II, snodo cittadino già noto per altri sinistri verificatisi in passato.
Questa sera, intorno alle 22, un Fiat Doblò e una Fiat 500X si sono scontrati a causa di una mancata precedenza.
Nonostante la violenza dell’impatto, fortunatamente nessuno dei coinvolti ha riportato ferite gravi tali da richiedere il trasporto d’urgenza in ospedale.

L’urto è stato tuttavia violento, al punto che il Doblò ha subito danni tali da risultare inutilizzabile ed è stato necessario l’intervento di un carro attrezzi per la sua rimozione. Meno compromessa, invece, la Fiat 500X, allontanatasi autonomamente a margine delle operazioni di rito.
Alle forze dell’ordine l’onere di ricostruire la responsabilità dell’accaduto.
Cronaca
Finanzieri pizzicano tre attività sconosciute al fisco nel Basso Salento

Operazione della Guardia di Finanza in Salento, dove a Gallipoli, Tricase e Gagliano del Capo sono state individuate tre attività completamente sconosciute al fisco.
L’intervento, come precisato in una nota delle Fiamme Gialle, ha portato a importanti sequestri e segnalazioni all’autorità giudiziaria.
A Gallipoli
A Gallipoli, nell’ambito di un’operazione mirata al contrasto delle violazioni in materia di accise, i militari hanno scoperto un deposito abusivo utilizzato per lo stoccaggio di bombole di G.P.L., privo delle necessarie autorizzazioni e dei certificati antincendio obbligatori.
All’interno della struttura sono state rinvenute oltre 600 bombole, per un totale di circa 9.000 chilogrammi di prodotto petrolifero. Il materiale, insieme alle attrezzature presenti, per un valore complessivo superiore ai 200.000 euro, è stato sottoposto a sequestro penale. Il presunto responsabile è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce per detenzione illecita di materiale esplodente e violazioni delle norme sulla sicurezza pubblica.
Nel Capo di Leuca
Nel frattempo, nei comuni di Gagliano del Capo e Tricase, le Fiamme Gialle hanno individuato rispettivamente un centro estetico e un’autofficina, entrambi operanti senza alcuna autorizzazione sanitaria, commerciale e fiscale. Le due attività, accuratamente allestite e perfettamente operative, sono state sottoposte a sequestro amministrativo, con la contestuale irrogazione delle sanzioni previste. I titolari sono stati segnalati alle autorità giudiziarie competenti.
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