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Cronaca

Trovata la pantera, ha con sé dei cuccioli

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Fine della telenovela. La pantera che tutta la Puglia cercava è stata ritrovata.





È stata individuata oggi a nord di Bari, come specifica Nuovo Quotidiano di Puglia, tra il quartiere San Paolo e l’aeroporto. Ed ha con sé una cucciolata.





Le decine di segnalazioni da varie province cadono quindi nel vuoto. A marzo avevamo smascherato una fake news che circolava ad Andrano: un video rimbalzato dall’Asia era finito nelle chat salentine, spacciato per una aggressione in quel di Andrano. Ultime poi le segnalazioni fasulle di Matino e quelle presunte di Galatone, dove il Comune aveva lanciato un appello alla massima attenzione dopo dei presunti avvistamenti da parte di alcuni cittadini nelle campagne. Idem per la segnalazione di qualche giorno prima, che era stata addirittura oggetto di comunicazione interna tra le forze di polizia.




La vicenda era diventata popolare al punto da scatenare l’ironia. Tanti i fotomontaggi ed anche un simpatico video: clicca qui per vederlo.





La pantera alla fine è stata individuata grazie all’utilizzo di un drone e fotografata da una distanza piuttosto ravvicinata. In realtà non sarebbe nemmeno una vera pantera. Potrebbe trattarsi di un servalo. Un felino della savana, grande come un grosso cane, una specie protetta di cui è vietata la commercializzazione.





Il fatto che vi siano dei cuccioli lascia intuire che si tratti di una femmina. Non strano visto che si puó accoppiare anche con gatti comuni. Il serval non è pericoloso per l’uomo e si nutre di volatili e roditori ma non è facilmente avvicinabile. E in sua presenza occorre avere un comportamento cauto. 


Cronaca

Violento scontro tra auto ed ambulanza in corsa per un intervento

Impatto quasi frontale tra i due mezzi nella serata di ieri a Melendugno, per fortuna nessuno dei coinvolti è in pericolo di vita

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Scontro spaventoso, fortunatamente senza conseguenze irrimediabili, ieri sera a Melendugno.

Lungo la circonvallazione che porta a Borgagne sono entrati in collisione un’ambulanza del 118 ed una Mercedes Classe A.

I due mezzi, che viaggiavano in direzione opposta, sono rimasti gravemente danneggiati nella parte anteriore sinistra. Distrutte una ruota per ciascun veicolo, più altri consistenti danni che non hanno permesso di rimettersi in marcia.

Tra i feriti una soccorritrice del 118, condotta in ospedale per accertamenti da un’altra ambulanza accorsa sul posto, ed il conducente della Mercedes. Nessuno di loro è in pericolo di vita.

Il mezzo di soccorso coinvolto nel sinistro era diretto verso il mare, per un intervento urgente. La dinamica è da chiarire.

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Cronaca

In possesso di 87 pastiglie di ecstasy, arrestato

Inoltre, lo stesso soggetto, già noto alle forze di polizia per reati inerenti all’utilizzo indebito e fabbricazione di carte di credito false, insolvenza fraudolenta, truffa e furto, nella circostanza veniva trovato in possesso di diverse carte di credito e/o debito e documenti di identità di terze persone per le quali non era in grado di fornire giustificazioni plausibili per il possesso…

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LECCE: LA POLIZIA DI STATO ARRESTA UN 23ENNE IN POSSESSO DI 87 PASTIGLLIE DI ECSTASY

Ieri mattina è giunta presso la richiesta di intervento per un possibile furto all’interno di un albergo situato nel centro storico di Lecce. 

Sul posto il manager dell’hotel ha riferito agli agenti delle volanti che la sera prima quattro uomini di origine senegalese avevano preso in affitto due stanze dell’albergo, provvedendo al pagamento delle stesse tramite carta di credito e che, sempre nella stessa sera, avevano invitato in camera alcuni amici della stessa nazionalità nonostante fosse stato detto loro di non farlo.

La mattinata successiva uno di questi amici “ospitati” è stato visto allontanarsi dall’uscita di sicurezza portando con sé fuori dell’albergo materiale assegnato alla palestra, per questo era stato chiesto l’intervento.

Subito prima dell’arrivo sul posto degli operanti, il soggetto summenzionato si è ripresentato in albergo e ha restituito il materiale dichiarando di aver terminato di allenarsi all’esterno della struttura. 

Tenuto conto degli accadimenti e temendo che altro materiale potesse essere asportato, il manager dell’albergo ha chiesto l’intervento dei poliziotti per verificare se fossero presenti abusivamente altri soggetti non registrati all’ingresso.

Il sopralluogo ha permesso di riscontrare l’assenza degli ospiti registrati, che si erano già allontanati dalla struttura presumibilmente utilizzando l’uscita di emergenza, e la presenza, all’interno di una delle due camere, di due soggetti extracomunitari non censiti, che dormivano.

Gli agenti hanno proceduto all’identificazione dei due ragazzi, uno di 23 anni e un altro di 18, entrambi di nazionalità senegalese, regolari sul t.n. e residenti a Lecce, i quali riferivano di essere stati invitati dai loro amici che alloggiavano nell’albergo e di essersi successivamente addormentati.

Tenuto conto che la stanza dove dormivano i due soggetti non registrati si presentava a soqquadro, e visto che gli stessi si mostravano alquanto insofferenti cercando di occultare dietro la schiena le borse a tracolla, insospettiti da tale atteggiamento, i poliziotti provvedevano alla perquisizione personale su entrambi gli stranieri. 

Sul soggetto di 23 anni veniva rinvenuto un involucro in cellophane con all’interno n° 87 pasticche di colore celeste, del peso lordo complessivo di 41,54 grammi, del tipo ECSTASY.

La perquisizione domiciliare dava esito negativo. 

Inoltre, lo stesso soggetto, già noto alle forze di polizia per reati inerenti all’utilizzo indebito e fabbricazione di carte di credito false, insolvenza fraudolenta, truffa e furto, nella circostanza veniva trovato in possesso di diverse carte di credito e/o debito e documenti di identità di terze persone per le quali non era in grado di fornire giustificazioni plausibili per il possesso.

Così, i poliziotti comunicavano al P.M. che disponeva di trarre in arresto per l’ipotesi di reato di detenzione e spaccio di sostanza stupefacente o psicotropa in concorso e di sottoporlo alla misura degli arresti domiciliari, procedendo altresì alla sua denuncia in stato di libertà per l’ipotesi di reato di ricettazione.

Mentre il ragazzo di 18 anni veniva deferito in stato di libertà per l’ipotesi di reato di detenzione e spaccio di sostanza stupefacente o psicotropa in concorso.

Tutto il materiale rinvenuto veniva debitamente repertato e sequestrato. 

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Cronaca

Gallipoli: d.a.c.ur emessi per 3 giovani di Trani e per 3 giovani di Nardò

Il provvedimento vieterà ai responsabili della rissa di accedere e stazionare presso tutti gli esercizi pubblici in particolare, nelle aree ove sorgono “esercizi di ristorazione, trattorie, pizzerie, di somministrazione di bevande, di prodotti per la gastronomia, bar, caffè, gelaterie, pasticcerie (ed altri esercizi similari)”, situati a Gallipoli in località Baia Verde…

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D.a.c.ur. emessi dal Questore della provincia di Lecce nei confronti di 6 ragazzi 

A seguito degli eventi occorsi in data 21 luglio scorso a Gallipoli, in località Baia Verde, il Questore, sulla scorta delle acquisizioni investigative effettuate dai poliziotti del Commissariato di Polizia di Gallipoli e dopo gli accertamenti effettuati dalla Divisione Anticrimine della Questura di Lecce, ha emesso nei confronti di sei ragazzi (tutti di età compresa tra 20 e 29 anni) il provvedimento amministrativo del D.A.C.ur. (Divieto d’accesso aree urbane).  

Il 21 luglio, infatti, alle 5.30 del mattino i sei ragazzi sono stati protagonisti di una rissa scaturita per futili motivi, durante la quale, nei pressi di un noto lido, sono stati sferrati dei colpi sia con un oggetto di metallo che con un coltello e due giovani sono stati trasportati in ospedale riportando ferite giudicate guaribili in 15 gg.   

Questo provvedimento, finalizzato a ridurre al massimo il rischio di commissione di reati e di situazioni di lesività dell’incolumità pubblica, vieterà ai responsabili della rissa di accedere e di stazionare presso tutti gli esercizi pubblici di somministrazione di alimenti e bevande, in particolare, nelle aree ove sorgono “esercizi di ristorazione, trattorie, pizzerie, di somministrazione di bevande, di prodotti per la gastronomia, bar, caffè, gelaterie, pasticcerie (ed altri esercizi similari)”, situati a Gallipoli in località Baia Verde, per un periodo di 27 mesi per i 3 giovani residenti a Trani e di 3 anni per tre giovani residenti a Nardò.

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