Cronaca
Ubriaco alla guida, abbatte un palo e appicca il fuoco al suo camper
Alla guida del suo camper, sulla SS274 nella notte, in stato d’ebbrezza, un 41enne di Gallipoli decide di fermarsi in un terreno di un conoscente che lo respinge. Nell’andare via tampona un palo e decide di dare fuoco al mezzo

Notte di follia per M.C., 41enne di Gallipoli che, in stato di ebbrezza, dopo aver tamponato un palo della Telecom col suo camper, ha deciso di dare fuoco al mezzo.
È accaduto tutto attorno alle 23 di ieri, nel tratto iniziale della strada statale 274 Gallipoli-Santa Maria di Leuca, dopo lo svincolo al termine della 101 che conduce da Lecce alla costa jonica.
Dai successivi accertamenti ospedalieri, M.C. è risultato essersi messo alla guida del suo camper con un tasso alcolemico nel sangue di ben 2,08 grammi per litro. In questo stato avrebbe raggiunto una località, nei pressi dello svincolo per “Li Sauli”, decidendo di sostare in un terreno privato, di proprietà di un suo conoscente. Qui, al dissenso del proprietario che gli avrebbe negato l’accesso al suo terreno, tra i due uomini è scoppiata una accesa lite verbale, al termine della quale il 41enne gallipolino si sarebbe rimesso alla guida per allontanarsi. Dato però lo stato d’ebbrezza e la scarsa lucidità, nello svolgere le manovre l’uomo ha sbattuto contro un palo della Telecom e contro un muro di cinta, provocando danni considerevoli.
È qui che M.C. giunge al momento di massima follia: in preda alla rabbia, sceso dal camper dopo aver recuperato una bottiglia di benzina custodita nel mezzo, decide di accendere un rogo, cospargendo il veicolo di liquido infiammabile e dandogli fuoco.
Le fiamme hanno distrutto il camper in pochi minuti, tanto che, al loro arrivo, i vigili del fuoco hanno potuto soltanto bloccare l’incendio, limitando minimamente i danni.
Arduo anche il compito degli agenti di polizia che hanno bloccato l’uomo non senza difficoltà. Immobilizzato e sedato dai sanitari del 118 giunti sul posto, il 41enne è stato condotto presso l’ospedale “Sacro Cuore” di Gallipoli, dove è stato poi confermato il già evidente elevato tasso alcolemico.
La notte di follia, per il momento, è costata ad M.C. una denuncia per guida in stato d’ebbrezza, danneggiamento ed incendio doloso.
Cronaca
Violento impatto nella notte: due auto ko a Ruffano
Il sinistro all’ingresso del centro abitato sulla via per Casarano

Incidente stradale a Ruffano nella tarda serata di ieri.
Due vetture si sono scontrate sulla via per Casarano, all’incrocio con via San Nicola.
Con tutta probabilità la causa del sinistro è stata una mancata precedenza. Le due macchine scontratesi sono una Renault Clio ed una Lancia Y. Entrambe non marcianti, a causa dell’impatto, sono state portate via da un carro attrezzi.
Per i coinvolti per fortuna nessuna conseguenza rilevante: in ospedale solo per accertamenti.
Prima che le forze dell’ordine riaprissero al regolare transito veicolare, si è reso necessario anche un intervento di pulizia stradale.
Campi Salentina
Non si ferma all’alt dei carabinieri ed inizia l’inseguimento in città
Ne è scaturito un inseguimento sviluppato per le vie del centro abitato dove, la condotta di guida particolarmente spregiudicata e azzardata posta in essere dal fuggitivo è risultata particolarmente pericolosa per l’incolumità dei residenti…

Un 47enne salentino è stato arrestato dai Carabinieri dopo aver tentato la fuga per sottrarsi ai controlli. Per lui l’ipotesi accusatoria, da cui si dovrà difendere, è resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni personali.
È quanto avvenuto nella serata di ieri a Squinzano dove, un 47enne, già noto, è stato arrestato nella flagranza di reato dai Carabinieri di Campi Salentina perché ritenuto presunto responsabile di resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni personali.
Nel corso di un normale servizio di controllo del territorio, i militari hanno intimato l’alt ad un conducente che, a bordo della propria utilitaria, aveva assunto una condotta di guida pericolosa ed inosservante delle norme sulla circolazione stradale.
Alla vista dei militari, nel tentativo di sottrarsi ai controlli, l’uomo, dopo aver effettuato una manovra repentina, si dava precipitosamente alla fuga a folle velocità non prima di aver tentato, senza riuscirci, di speronare la “gazzella” dell’Arma.
Ne è scaturito un inseguimento che si è sviluppato per le vie del centro abitato dove, la condotta di guida particolarmente spregiudicata e azzardata posta in essere dal fuggitivo è risultata particolarmente pericolosa per l’incolumità dei residenti.
La folle corsa è terminata in prossimità di un’intersezione stradale dove, proprio a causa dell’alta velocità, l’uomo ha perso il controllo del veicolo andando ad impattare violentemente contro un’altra autovettura in sosta.
Una volta bloccato l’uomo ha continuato ad opporre resistenza al punto che, nel tentativo di immobilizzarlo, uno dei militari operanti è rimasto ferito, ragione per la quale si è visto costretto a ricorrere alle cure mediche.
Al termine delle formalità di rito il 47enne è stato arrestato e, come disposto dalla P.M. condotto presso la propria abitazione e sottoposto agli arresti domiciliari.
Cronaca
Ruffano, Cavallo torna a casa da libero cittadino
Il Tribunale del Riesame ha accolto la richiesta di scarcerazione: dopo l’assurda attesa per l’indisponibilità di braccialetti elettronici, l’ex primo cittadino rientra in paese senza restrizioni

L’ex sindaco di Ruffano Antonio Cavallo lascia il carcere e torna a casa. Questa volta per davvero e senza restrizioni.
Già una settimana fa il gip Stefano Sala aveva disposto il rientro a Ruffano, ai domiciliari, in seguito alla dimissioni dalla carica di primo cittadino.
Nonostante ciò, Cavallo ha trascorso un’altra intera settimana in carcere a causa dell’incredibile indisponibilità di braccialetti elettronici.
Il tempo trascorso, oltre a sollevare un sacrosanto polverone anche di natura mediatica, ha portato dritti alle tempistiche utili per il Riesame. La richiesta di scarcerazione presentata avantieri dai legali Luigi Corvaglia e Giancarlo Sparascio, ha permesso quindi ad Antonio Cavallo di ottenere il rientro a Ruffano.
Venute meno le esigenze cautelari, questa mattina Antonio Cavallo torna in paese da libero cittadino. L’inchiesta sui presunti appalti truccati farà il suo corso, ma nel frattempo Cavallo ha potuto far rientro a casa.
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