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Andrano

Uomo scomparso ad Andrano: tutte le piste aperte

E se il 39enne si fosse allontanato? O fosse stato aggredito? Le indagini, in ogni direzione

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di Lorenzo Zito





È tramontato per la quarta volta il sole dalla scomparsa di Luigi Musarò, 39enne allontanatosi dalla sua casa di Andrano senza far ritorno.





Era lunedì pomeriggio quando è stato dato il là alle ricerche che hanno permesso di ritrovare la sua auto nelle campagne tra Andrano e Castiglione. Lui, che quella mattina avrebbe dovuto essere al lavoro, è sparito nel nulla.









La sua Opel Corsa era ferma a pochi metri da via Trunco, una contrada immersa tra gli uliveti andranesi. Parcheggiata in campagna, a pochi passi da un ripetitore telefonico.





Gli indizi più importanti: una macchia di sangue e delle lettere rinvenute in casa.





Il sangue, nei pressi della macchina, per terra, è stato analizzato. Una macchina densa e circoscritta. È stato appurato si tratti di sangue umano. Presto si capirà se possa essere compatibile con il suo.





Le lettere, dal canto loro, hanno fatto subito pensare al peggio: con la richiesta di perdono, un desiderio su dove riposare in eterno.




Gli operatori sul posto (18 unità dei vigili del fuoco tra persona Cinofilo, Sistema Aeromobile a Pilotaggio Remoto, Topografia Applicata al Soccorso, Speleo Alpino Fluviali e una squadra generica del Distaccamento di Tricase con personale dei Carabinieri e 40 uomini della Protezione Civile, dal coordinamento provinciale) lo hanno cercato ovunque, col supporto di cani, droni ed elicotteri, aspettandosi il peggio.





I carabinieri della Compagnia di Tricase, dopo i familiari, hanno ascoltato amici e conoscenti. Ogni elemento può risultare utile. Nessuno, per ora, è stato decisivo.





Per questo ogni pista è ancora aperta. Se è vero, come è vero, che i luoghi dove cercare sono tanti, è pur vero che l’auto rimasta lì sul posto e quella macchia di sangue, delimitata e consistente, destano qualche perplessità.





Non è escluso, e non si può al momento escludere, che Luigi si sia allontanato da lì, da quelle campagne. Così come non è affatto escluso possa essere in vita.





Per questo è caccia alle immagini riprese dalle videocamere di sorveglianza della zona: qualcuno ha incontrato Luigi? Quel sangue, può essere conseguenza di una aggressione? E le lettere, in tal caso, come si spiegherebbero?





Prende così corpo l’altra ipotesi. Quella di un gesto sì deliberato, ma non estremo. Quella di un desiderio di sparire nel nulla, ma senza togliersi la vita. Una simulazione? Forse. O qualcosa di simile. Con l’aiuto di qualcuno? Per andare dove? Tante domande che chiamano altre domande. Tutte accomunate da uno sfondo di speranza.





È così che ogni tassello, ogni testimonianza assume ancora più valore. Comprese quelle che arrivano dal posto di lavoro: Luigi è un impiegato Asl, presso il Distretto di Gagliano. Dalla prossima settimana lo sarebbe diventato a tempo indeterminato, interrompendo un periodo di precariato. Anche gli elementi assodati non sembrano venire in aiuto agli inquirenti.





Sarà un venerdì di ricerche, come lo sono stati i giorni precedenti. Di ricerche, lavoro e speranza.


Andrano

A Castiglione d’Otranto il primo Centro del Riuso dell’Aro le/7

Il sindaco Salvatore Musarò: «Per un’economia sostenibile che salvaguardi l’ambiente anche attraverso il riuso dei beni presenti in ogni famiglia»

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È stato inaugurato il nuovo Centro Comunale di Raccolta Differenziata con annesso Centro del Riuso, sito sulla S.P. Andrano-Castiglione.

Un intervento promosso dal Comune di Andrano del valore di 450 mila euro, finanziato dalla Regione Puglia.

La nuova struttura, per non aumentare i costi di gestione, sarà aperta nei giorni di mercoledì e sabato (9 -12) e giovedì (16 – 19).

Nel Centro del Riuso si potranno consegnare gratuitamente beni usati, in buono stato e funzionanti, che siano nelle condizioni di essere riutilizzati.

Il Servizio è rivolto ai residenti o ai soggetti diversi con sede nel territorio comunale.

«L’inaugurazione del Nuovo Ecocentro e Centro del Riuso rappresenta un obiettivo importante e di buon avvio di legislatura per l’amministrazione Musarò, appena riconfermata, che ha cosi creato le condizioni per dare nuova vita a tutti quei beni ancora in buono stato e funzionanti, senza che questi si trasformino direttamente in rifiuti», dichiara Rocco Surano, Vicesindaco con delega alle Infrastrutture e all’Ambiente, « Il modo migliore per ridurre l’impatto dei rifiuti, infatti, è non produrli, questa la lettura e la finalità del centro del riuso».

«Il Centro del Riuso», spiega il sindaco Salvatore Musarò, «si pone l’obiettivo di sviluppare sul territorio un’economia sostenibile che salvaguardi l’ambiente anche attraverso il riuso dei beni presenti in ogni famiglia. Promuovere la pratica del riutilizzo nelle famiglie, educare le nuove generazioni ad un uso responsabile dei beni sin dalla tenera età, lavorare sui benefici dell’economia circolare è l’ambizioso e non facile obiettivo che ci dobbiamo porre tutti come Comunità».

«Attraverso questo nuovo servizio solidale», conclude il primo cittadino, «possiamo andare incontro anche alle fasce più fragili della nostra comunità, distribuendo, d’intesa con i servizi sociali, i beni usati ancora in condizioni di essere utilizzati, prolungando la loro vita e dando così concretezza alla parola sostenibilità anche in termini ambientali».

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Parco Otranto – Leuca, caccia ai piromani con i droni

La Protezione civile da sabato avvierà l’attività di sorveglianza e contrasto agli incendi, attraverso i suoi droni dotati di termocamera e telecamere ad alta risoluzione, in grado di individuare precocemente gli incendi ma anche di riconoscere eventuali possibili piromani

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Nell’ambito delle attività di contrasto agli incendi boschivi e di interfaccia posta in essere dal Parco Otranto-S. Maria di Leuca e Bosco delle Vallonee di Tricase per la stagione estiva 2024, sabato 29 giugno, alle ore 10, ad Andrano (piazzetta nei pressi della Grotta Verde) il Coordinamento Provinciale della Protezione Civile di Lecce, convenzionato con il Parco, avvierà l’attività di sorveglianza e contrasto agli incendi, attraverso i suoi droni dotati di termocamera e telecamere ad alta risoluzione, in grado di individuare precocemente gli incendi ma anche di riconoscere eventuali possibili piromani.

«Gli incendi boschivi distruggono la biodiversità, mettono a rischio la vita delle persone e degli animali ed oggi costituiscono la più grave minaccia per il Parco Otranto Leuca e Bosco delle Vallonee di Tricase», spiega il presidente Michele Tenore, «il nuovo sistema di controllo attraverso i droni con riconoscimento facciale ed Intelligenza Artificiale darà la caccia ai piromani».

Dalle 10 alle 12 di sabato 29, gli operatori specializzati ed autorizzati al servizio daranno una dimostrazione pratica del servizio, a cui seguiranno le azioni di animazione territoriale per il contrasto agli incendi in tutti i comuni del parco.

«Attraverso queste nuove tecnologie», aggiunge Tenore, «finalmente, sarà attivata la videosorveglianza e l’utilizzo dei droni con riconoscimento facciale, delle tipologie di veicolo, delle targhe automobilistiche, ecc.».

Insomma, la prossima estate saranno le nuove tecnologie ad aiutare il Parco a contrastare gli incendi ed a salvaguardare le vite umane: «I piromani, grazie alle nuove tecnologie ed all’Intelligenza Artificiale, potranno essere identificati dai droni in volo anche a diversi km di distanza, potranno essere monitorati ed inseguiti, triangolando le informazioni con le forze dell’ordine per il loro arresto e con la Protezione Civile per spegnere sul nascere ogni minimo focolaio».

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Andrano e Castiglione confermano Musarò

Alla fine di una campagna elettorale dai toni molto accesi l’ha spuntata il sindaco uscente con il 52,72% delle preferenze

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Dopo una campagna elettorale dai toni molto accesi l’ha spuntata Salvatore Musarò (Unione Popolare) su Alessandro Panico (Svolta Progressista).

Il sindaco uscente alla fine l’ha spuntata con 1.608 voti e il 52,72% delle preferenze.

Per Alessandro Panico ed il gruppo del centrosinistra che fa riferimento all’ex sindaco Mario Accoto, invece, 1.442 voti (47,28%).

Otto scranni in consiglio comunale andranno alla maggioranza di Unione Popolare; all’opposizione insieme al candidato sindaco Panico siederanno i tre candidati consiglieri più votati di Svolta Progressista.

*Nella foto in alto: è appena arrivato il risultatio del spoglio, Musarò e i suoi possono festeggiare la vittoria
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