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Cronaca

Vacanze e virus ancora a braccetto: 4 romani tornano dal Salento col Covid

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La lotta al Coronavirus viaggia ormai su due binari paralleli: mentre si cerca un vaccino, si tenta di arginare i contagi. Se è vero come è vero che l’estate fa calare ogni allarme sanitario, è anche vero che la bella stagione porta ad un incremento esponenziale di spostamenti e contatti interpersonali.





Dopo la riapertura di giugno ed il decollo del turismo di luglio, agosto funge da primo banco di prova. L’esito dei tamponi di questi primi 15 giorni del mese ha resistuito un quadro netto: viaggi e vacanze, in particolar modo internazionali, si stanno rivelando (come era atteso) una delle principali cause di diffusione del virus.





Se è facile tener traccia dei tamponi positivi e della loro “provenienza” quando effettuati sul territorio pugliese, meno lo è per coloro che risultano infetti dopo aver lasciato il Tacco d’Italia.





I tamponi al rientro a casa




Decine delle ultime positività di residenti in regione riguardano persone rientrate da viaggi all’estero o loro contatti. Intanto però si registrano positivi anche tra coloro che hanno soggiornato in Salento e ne sono ora lontani. Con la difficoltà di ricostruirne gli spostamenti e la cronistoria di contatti ed il personale diario sanitario.





Come era già accaduto qualche giorno fa, nel Lazio sono stati riscontrati degli altri casi di Covid-19 su persone rientranti dal Salento.





Nella Asl Roma 1, tra i tamponi positivi di ieri 12 agosto, quattro casi sono un cluster di ritorno da un viaggio salentino. Senz’altro l’obbligo di tracciare gli spostamenti interregionali porta ad una maggiore attenzione su coloro che viaggiano, inducendo un aumento dei controlli e di conseguenza dei tamponi e delle positività. Ciò non toglie comunque che, come detto, vacanze e viaggi in questo particolare momento storico si stanno rilevando, come temuto, uno dei principali nemici della lotta al contagio.


Cronaca

Dramma a Maglie: muore uomo in bici

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Dramma in pieno centro abitato a Maglie dove un uomo è deceduto in serata mentre era in sella alla sua bici.

Quello che inizialmente sembrava essere un incidente, si è rivelato col passare dei minuti un malore fatale.

Un 61enne di Scorrano è caduto dalla sua bici mentre percorreva proprio una delle traverse che da Maglie conducono sulla strada per il centro abitato scorranese: via Einaudi.

Alcuni passati hanno chiesto l’intervento dei soccorsi che, purtroppo, si sono rivelati vani.

Per l’uomo non c’è stato nulla da fare. L’uomo potrebbe aver accusato un malore ed esser deceduto per arresto cardiaco. Così fosse, non sarebbe stata una caduta a costargli la vita.

Le cause, ad ogni modo, saranno approfondite nelle prossime ore.

Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della locale Compagnia.

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Cronaca

Lupi nel Salento: altro avvistamento

L’animale stava camminando in una strada senza illuminazione sulla litoranea di Tricase quando è stato ripreso da un passante a bordo della sua auto.

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Ancora un avvistamento per un esemplare adulto di lupo a bordo delle strade della litoranea a Tricase, un’altra testimonianza della sua presenza.

«Un lupo, un lupo!»: queste le parole di un cittadino che nella serata del 21 novembre, ha avvistato l’animale passeggiare tranquillamente lungo la strada della litoranea tricasina.

Preso dall’emozione del momento, l’uomo ha immediatamente premuto “rec” sul suo telefonino e ha iniziato a riprendere lo spettacolare esemplare.

Nel video si vede che l’animale passeggiava in solitaria al centro della carreggiata, poi al passaggio dell’auto si è addentrato tra le canne facendo perdere lesue  tracce.

Per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” di Lecce, si tratta «dell’ennesimo episodio che documenta l’incremento di lupi sull’intera Terra d’Otranto che molti reputano pericolosi ma che rappresentano anche la cartina al tornasole dello stato di un intero territorio dal punto di vista ambientalistico».

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Cronaca

Incidente a San Dana, morto operaio nettezza urbana

L’uomo, un trentenne di Castrignano del Capo, era stato da poco assunto

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Morte sul lavoro questa mattina a San Dana, frazione di Gagliano del Capo.

Cosimo Bello, 30 anni, ha perso la vita in un incidente stradale tra un camion della nettezza urbana ed un suv Kia, avvenuto alle 5 del mattino sulla Statale 275.

L’operaio a quanto è dato sapere era da poco stato assunto.

Nello scontro sono rimaste anche ferite altre tre persone: due di loro trasportate in codice rosso all’ospedale di Tricase (un passeggero dell’auto ed un operatore ecologico), ed una in codice giallo (era a bordo della Kia) a quello di Scorrano.

Sul posto oltre ai sanitari del 118 sono intervenuti anche i vigili del fuoco del distaccamento di Tricase.

I carabinieri sono al lavoro per ricostruire le esatte cause dell’incidente.

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