Connect with us

Cronaca

«Dopo il vaccino, l’inferno»

Il racconto di Giuseppe Zampironi, 37 anni, di Gagliano del Capo: «Da quel momento, ogni giorno una battaglia da vincere. Dolori, stanchezza diffusa sin dalle prime ore della giornata e tantissimi altri sintomi». Dopo aver girato tanti ospedali, la diagnosi: «Neuropatia delle Piccole Fibre sintomatica e autonomica post vaccino covid»

Pubblicato

il

Alcune date si segnano sul calendario per varie cose, altre rimangono nel cuore.


Date che ci porteremo dentro per sempre, date che ti segnano la vita per sempre in positivo o in negativo.


Come quel 28 marzo 2022 che per sempre Giuseppe Zampironi, 37 anni, di Gagliano del Capo, si porterà dietro.


Da quella data infatti, «mi è divenuto difficile ogni atto quotidiano anche quello più semplice. Ogni giorno una battaglia da vincere. Dolori, stanchezza diffusa sin dalle prime ore della giornata e tantissimi altri sintomi. Mi è diventato persino difficile distinguere la temperatura dell’acqua».


Zampironi ricorda poi la sua Odissea, per due anni su e giù per gli ospedali d’Italia: Parma, due ospedali di Milano, Isernia, Bologna, e nel suo Salento Lecce e Tricase: «Ricoveri, varie risonanze magnetiche, esami, visite mediche e alcuni di questi esami sbagliati».


Poi all’improvviso incontra un medico che lo prende da parte e gli dice: «Non è stress!».


Il suo problema non è da attribuire all’ansia come tutti i medici gli dicevano.


E lo sottopone ad una biopsia cutanea risultata poi positiva ad una malattia rara per poi spiattellargli che «la causa di tutto è, probabilmente, il vaccino anti covid».


Si tratterebbe infatti di una Neuropatia delle Piccole Fibre (NPF) sintomatica e autonomica post vaccino covid: «Si perché prima di quel giorno stavo benissimo».

Ecco perché poi quella data se la ricorderà per tutta la vita.


Una malattia cronica e degenerativa dalla quale non si guarisce perché non ci sono ancora cure certe, sono tutte in fase di sperimentazione.


Zampironi dopo aver ringraziato «di cuore, per l’aiuto e il sostegno» l’AINPF (Associazione Italiana Neuropatia delle Piccole Fibre) lascia un sospeso una domanda, la cui eco risuona nella mente di chi scrive senza trovare risposta: «Un domani come farò a dirlo ai miei figli?»


 


 


 


 


Cronaca

Gestore di centro scommesse arrestato per spaccio

Pochi grammi ci cocaina indosso, il resto nel rispostiglio della cucina di casa. Nei guai 46enne di Salice Salentino

Pubblicato

il

I carabinieri del NORM della Compagnia di Campi Salentina hanno portato a termine un’importante operazione nella lotta contro le piazze di spaccio di sostanze stupefacenti, culminata nell’arresto di un uomo di 46 anni, gestore di un centro scommesse situato a Salice Salentino.

L’operazione è iniziata con un controllo di routine presso il centro scommesse, durante il quale i militari dell’Arma hanno trovato addosso all’operatore un quantitativo di tre grammi di cocaina.

Ciò ha spinto i Carabinieri ad effettuare una perquisizione domiciliare presso l’abitazione del sospettato.

All’interno di un ripostiglio della cucina, i militari hanno rinvenuto ulteriori 150 grammi cocaina, materiale per il confezionamento e una somma di denaro contante di 1.500 euro, ritenuta probabile provento dell’attività di spaccio.

Dopo le formalità di rito e in conformità con le disposizioni del PM di turno della Procura della Repubblica di Lecce, che conduce le indagini, l’uomo è stato arrestato e condotto presso il proprio domicilio in regime di arresti domiciliari.

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

Continua a Leggere

Cronaca

Abusivismo lungo il fiume Asso, sigilli e denuncia 

In località Iesuculla, agro di Galatina, i carabinieri forestali individuano tre costruzioni abusive in zona vincolata. Denunciato il proprietario. Ulteriori controlli in corso in tutta l’area litoranea jonica e nell’entroterra, da Leuca fino a Torre Lapillo, con l’ausilio dell’elicottero

Pubblicato

il

Nel corso della campagna di controlli nazionale, denominata “Fiume Sicuro”, finalizzata al contrasto degli abusi edilizi nelle aree fluviali, e comunque a tutela del reticolo idrografico e della sua funzionalità, i Carabinieri Forestali del Nucleo di Gallipoli, all’esito di accertamenti lungo il Canale dell’Asso (il più lungo corso d’ acqua della provincia di Lecce, che nasce dalle alture di Collepasso e sfocia inghiottito in una vora in agro di Nardò) e relative pertinenze, hanno individuato alcune costruzioni, risultate abusive a seguito di accertamenti con il competente Ufficio Tecnico del Comune di Galatina, in località Iesuculla, in area vincolata ai sensi del Piano Paesaggistico Territoriale Regionale.

Si tratta di due fabbricati con copertura, di ampliamento e adiacente a uno preesistente, e di un terzo locale autonomo, per una superficie complessiva di circa 250 metri quadri e una volumetria di 550 metri cubi, con destinazione a uso abitativo.

Nelle pertinenze del complesso residenziale, su una superficie di 95 metri quadri complessivi, era inoltre stato realizzato un complesso di gabbie per volatili (voliere).

Per tutte le suddette opere non era stato rilasciato alcun permesso di costruire, né tantomeno l’autorizzazione paesaggistica; pertanto, i Carabinieri Forestali hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Lecce il 41enne proprietario del complesso.

Ulteriori accertamenti sono tuttora in corso in tutta l’area litoranea jonica con relativo entroterra, da Leuca fino a Torre Lapillo, con l’ausilio dell’elicottero AW169 del 6° Nucleo Carabinieri, di stanza a Bari-Palese, rivelatosi fondamentale nel contrasto ai reati ambientali sul territorio.

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

Continua a Leggere

Cronaca

Lettera anonima con minacce e insulti recapitata al circolo del PD

Ritrovata nella cassetta postale del circolo PD, Miceli l’ha pubblicata sul proprio profilo Facebook: “Credo che ci siano dei confini che sarebbe meglio non valicare…

Pubblicato

il

Enza Miceli, la segretaria del Pd di Soleto, ha ricevuto una lettera di offese e minacce.

Ritrovata nella cassetta postale del circolo PD, Miceli l’ha pubblicata sul proprio profilo Facebook: “Credo che ci siano dei confini che sarebbe meglio non valicare. C’è da dire che purtroppo abitiamo un’epoca in cui è ormai tutto possibile, tutto sdoganato. Ma le idee non si fermano con messaggi anonimi, né questi fermeranno il mio/nostro impegno politico».

Anche Domenico Desantis, segretario del Pd Puglia, condanna «fermamente questa intimidazione che non ha alcuna giustificazione e che mina la libertà e la democrazia. 

La politica deve essere un servizio alla comunità, non un terreno di scontro e di violenza». 

La presidente del Consiglio regionale pugliese, Loredana Capone, bolla come «una vile lettera anonima. Dispiace constatare che c’è ancora chi crede di poter di indebolire il confronto democratico con la violenza di atti intimidatori. È necessario non solo condannare questo gesto, ma anche mostrare un cordone di difesa a chi si spende nell’attività politica e quindi a supporto della propria comunità, di qualsiasi schieramento».

Sulla stessa falsa riga il post dell’ex sindaco Piconese, di Uggiano La Chiesa:”Non è facile dedicare una vita alla militanza politica e alla lotta per la democrazie e ritrovarsi, poi, a fare i conti con i insulti, minacce e intimidazioni come quelle che hanno subito i compagni del PD di Soleto.

A tutte e a tutti va la mia solidarietà e la mia vicinanza politica. Più forti e più combattenti di prima!

Indagano i carabinieri.

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti