Cronaca
Veliero con migranti fermato al largo di Torre Vado
Sei palestinesi a bordo ed un israeliano, arrestato come presunto scafista

Intercettato nella notte un veliero con a bordo migranti al largo della costa di Torre Vado.
I finanzieri del Reparto Operativo Aeronavale di Bari, dal loro Guardacoste, hanno notato l’imbarcazione sospetta a circa 3 miglia dalla marina di Morciano e l’hanno raggiunta per un controllo.
A bordo il presunto scafista e 6 palestinesi adulti, assistiti e poi trasferiti presso la Questura di Lecce.
Il veliero è stato preso in controllo dalle fiamme gialle già in mare e poi condotto nel porto di Gallipoli mentre, nell’area circostante quella dell’intercettamento, sono stati intensificati i controlli per scongiurare la presenza di altre imbarcazioni impegnate nel traffico clandestino di migranti.
Il veliero, della lunghezza di circa 15 metri e battente bandiera greca, è ormeggiato presso la Sezione Operativa Navale di Gallipoli e posto sotto sequestro. Buddy Marlen Mansour, 63enne israeliano, è stato arrestato quale presunto scafista con l’accusa di favoreggiamento all’immigrazione clandestina.
Sono stati immediatamente avviati gli approfondimenti investigativi tesi a stabilire zona di partenza del natante, nonché struttura dell’organizzazione che traffica gli esseri umani ed eventuali collegamenti in Italia. L’operazione di questa notte segue di poche settimane l’ultimo di una serie di fermi di velieri impiegati dai trafficanti di uomini, operati nel basso adriatico, dalle Fiamme Gialle, ed è frutto delle ulteriori misure di intensificazione della vigilanza di polizia a mare in un periodo delicato quale la stagione estiva caratterizzata dall’incremento del traffico marittimo da diporto con cui tentano di camuffarsi i mezzi utilizzati dai trafficanti.
Cronaca
Contro il muro sulla via del mare: grave 76enne

Un brutto incidente stradale si è verificato nella mattinata di oggi sulla Strada Provinciale 96, che collega Squinzano a Casalabate. Un uomo di 76 anni, residente a Squinzano, è rimasto ferito dopo aver perso il controllo della sua Suzuki, finendo contro un muretto a secco a bordo strada.
L’impatto è avvenuto intorno alle 11:30. Alcuni automobilisti di passaggio hanno prontamente allertato i soccorsi.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, che hanno estratto l’uomo dall’abitacolo, e gli operatori del 118, che lo hanno trasportato d’urgenza all’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, dove è stato ricoverato in codice rosso.
La dinamica dell’incidente è attualmente al vaglio della polizia locale di Lecce, che ha effettuato i rilievi del caso. Le cause dell’uscita di strada non sono ancora state chiarite.
La strada, chiusa al traffico per via del sinistro, è stata riaperta attorno alle 14.
Cronaca
Mancata precedenza e incidente: un’auto ko a Tricase

Incidente in serata a Tricase all’incrocio tra via Pirandello e via Vittorio Emanuele II, snodo cittadino già noto per altri sinistri verificatisi in passato.
Questa sera, intorno alle 22, un Fiat Doblò e una Fiat 500X si sono scontrati a causa di una mancata precedenza.
Nonostante la violenza dell’impatto, fortunatamente nessuno dei coinvolti ha riportato ferite gravi tali da richiedere il trasporto d’urgenza in ospedale.

L’urto è stato tuttavia violento, al punto che il Doblò ha subito danni tali da risultare inutilizzabile ed è stato necessario l’intervento di un carro attrezzi per la sua rimozione. Meno compromessa, invece, la Fiat 500X, allontanatasi autonomamente a margine delle operazioni di rito.
Alle forze dell’ordine l’onere di ricostruire la responsabilità dell’accaduto.
Cronaca
Finanzieri pizzicano tre attività sconosciute al fisco nel Basso Salento

Operazione della Guardia di Finanza in Salento, dove a Gallipoli, Tricase e Gagliano del Capo sono state individuate tre attività completamente sconosciute al fisco.
L’intervento, come precisato in una nota delle Fiamme Gialle, ha portato a importanti sequestri e segnalazioni all’autorità giudiziaria.
A Gallipoli
A Gallipoli, nell’ambito di un’operazione mirata al contrasto delle violazioni in materia di accise, i militari hanno scoperto un deposito abusivo utilizzato per lo stoccaggio di bombole di G.P.L., privo delle necessarie autorizzazioni e dei certificati antincendio obbligatori.
All’interno della struttura sono state rinvenute oltre 600 bombole, per un totale di circa 9.000 chilogrammi di prodotto petrolifero. Il materiale, insieme alle attrezzature presenti, per un valore complessivo superiore ai 200.000 euro, è stato sottoposto a sequestro penale. Il presunto responsabile è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce per detenzione illecita di materiale esplodente e violazioni delle norme sulla sicurezza pubblica.
Nel Capo di Leuca
Nel frattempo, nei comuni di Gagliano del Capo e Tricase, le Fiamme Gialle hanno individuato rispettivamente un centro estetico e un’autofficina, entrambi operanti senza alcuna autorizzazione sanitaria, commerciale e fiscale. Le due attività, accuratamente allestite e perfettamente operative, sono state sottoposte a sequestro amministrativo, con la contestuale irrogazione delle sanzioni previste. I titolari sono stati segnalati alle autorità giudiziarie competenti.
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