Cronaca
Venditori abusivi e merce contraffatta nel gallipolino
Carabinieri in azione tra spiagge e concerti
I Carabinieri della Compagnia di Gallipoli, nell’ambito dell’operazione Estate Sicura 2015, hanno attuato un servizio largo raggio per contrastare il commercio ambulante abusivo, con particolare attenzione alle zone costiere e marine che, con l’avvento della stagione estiva, sempre più vengono invase da persone che vendono merce contraffatta, la cui provenienza è spesso ignota.
Nell’ambito di tale servizio, svolto nel territorio di Gallipoli, l’attenzione dei carabinieri si è concentrata soprattutto sui settori commerciali dei generi alimentari e dell’abbigliamento in genere. Si tratta di merci che, se non controllate, possono mettere a rischio la salute dei cittadini.
Con mirati servizi sulla spiaggia, i militari della Stazione di Gallipoli e della Squadra motociclisti dell’Aliquota Radiomobile, hanno deferito in stato di libertà due senegalesi trovati, nell’atto di vendere scarpe e borse di noti marchi contraffatti. I militari, dopo averli identificati, hanno proceduto al sequestro di quanto rinvenuto in loro possesso.
Per il primo G.A. classe 1985, vi è stato il sequestro di sette paia di scarpe, mentre per la seconda, K.F., classe 1990, il sequestro è stato di N. 13 tra borse e zaini.
Sempre a Gallipoli, infine, i militari della locale stazione hanno contrastato anche il fenomeno dei venditori abusivi di occhiali da sole. La problematica relativa a tali oggetti è che gli stessi, nonostante spesso non siano contraffatti, tuttavia non rispondono ai requisiti previsti dalla normativa vigente e pertanto possono essere pericolosi per la salute. In tutto tre i soggetti fermati, tutti di nazionalità senegalese, ai quali sono stati sequestrati complessivamente oltre 170 paia di occhiali da sole ritenuti nocivi per la salute.
Durante i concerti e le serate sono anche stati svolti controlli contro il commercio abusivo in generale.
Sono stati sanzionati tre venditori abusivi di bibite. Due di questi si erano posti nelle vicinanze di una grande area concerto di Gallipoli vendendo, tra l’altro che alcolici. Oltre al sequestro della merce gli è stata contestata una sanzione pari a 5mila euro.
Il terzo venditore, invece, munito di licenza di vendita ambulante è rimasto nella postazione oltre il tempo previsto.
Cronaca
GdF, sequestrate 8 tonnellate di fuochi d’artificio
Il titolare dell’attività commerciale è stato segnalato alla Procura della Repubblica per le ipotesi delittuose di illegale detenzione, importazione e fabbricazione di materiale esplodente in quantità superiori a quelle consentite…
GDF LECCE: SEQUESTRATE OLTRE 8 TONNELLATE DI FUOCHI D’ARTIFICIO.
La Guardia di Finanza di Lecce, nell’ambito dei servizi di controllo economico del territorio, hanno portato a termine interventi finalizzati al contrasto all’illecita detenzione e vendita di articoli pirotecnici.
In particolare, al termine di una mirata attività info-investigativa, le unità specializzate “Baschi Verdi” del Gruppo di Lecce, all’interno di un magazzino di un’attività economica, sita nella periferia di Lecce, esercente la vendita al dettaglio e all’ingrosso di articoli per la casa, abbigliamento e giocattoli, hanno rinvenuto e sottoposto a vincolo penale oltre un milione e quattrocento mila pezzi di artifizi pirotecnici, per un totale di tonnellate 8,4, già pronti per la vendita in occasione delle imminenti festività.
La merce era custodita illegalmente ed in condizioni di pericolosità per l’incolumità pubblica, tenuto conto del precario confezionamento e della promiscuità con altri prodotti altamente infiammabili quali alcool e bombolette di gas.
Per aggirare le norme che vietano la detenzione di materiale esplodente oltre le quantità consentite e per eludere i controlli da parte delle forze di polizia, l’imprenditore avrebbe provveduto a frazionare le forniture acquistando piccoli quantitativi al di sotto delle soglie massime anche nell’arco della stessa giornata.
Il titolare dell’attività commerciale è stato segnalato alla Procura della Repubblica per le ipotesi delittuose di illegale detenzione, importazione e fabbricazione di materiale esplodente in quantità superiori a quelle consentite.
Castrignano del Capo
Castrignano del Capo, scoperto ordigno esplosivo di 1Kg
Arrestato un 30enne del luogo poiché ritenuto responsabile di detenzione di materiale esplosivo e sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
CASTRIGNANO DEL CAPO (LE) – LA SCOPERTA NEL CORSO DEL CONTROLLO. UN ORDIGNO ESPLOSIVO E STUPEFACENTI. ARRESTATO UN TRENTENNE.
I Carabinieri di Castrignano del Capo hanno arrestato un 30enne del luogo poiché ritenuto responsabile di detenzione di materiale esplosivo e sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
Nel corso di un controllo i Carabinieri hanno notato una non comune agitazione.
La perquisizione domiciliare che ne è scaturita ha portato al rinvenimento di sostanza stupefacente del tipo hashish e marijuana pronta per lo spaccio, per un peso complessivo di 10 gr. circa.
Ma la sorpresa investigativa è arrivata durante il controllo nel corso dell’attenta perquisizione poiché i militari hanno rinvenuto un ordigno artigianale e clandestino, dal peso di 1kg circa, con miccia da tre oltre 3 metri ed altri 2 ordigni più piccoli da 250 gr.
L’effetto sarebbe stato dirompente e micidiale.
Il prosieguo dell’attività di controllo da parte dei militari dell’Arma, ha portato ad individuare e segnalare alla competente Autorità Giudiziaria anche un soggetto 49enne, residente in un comune del basso Salento, poichè trovato in possesso di materiale pirico illegalmente detenuto presso la propria abitazione.
I militari dell’Arma ricordano che tutti i fuochi d’artificio consentiti devono avere sulla confezione un’etichetta completa che deve contenere gli estremi del provvedimento del Ministero dell’Interno che ne autorizza il commercio, ne riporti le principali caratteristiche costruttive, indichi una descrizione chiara e completa delle modalità d’uso che devono essere seguite attentamente dall’utilizzatore.
Cronaca
Daspo per un 22enne per lancio di fuochi durante Lecce Juventus
In tale occasione, infatti, furono diversi gli episodi di accensione e lancio in campo di artifizi pirotecnici da parte dei tifosi locali…
LA POLIZIA DI STATO HA NOTIFICATO UN DASPO PER I FATTI OCCORSI DURANTE LA PARTITA LECCE-JUVENTUS
La Polizia di Stato ha notificato un DASPO per i fatti occorsi durante la partita Lecce-Juventus, del 01 dicembre scorso.
In tale occasione, infatti, furono diversi gli episodi di accensione e lancio in campo di artifizi pirotecnici da parte dei tifosi locali.
Il personale DIGOS, a seguito dell’attenta visione delle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza dello stadio, ha individuato uno dei responsabili del lancio di un artifizio pirotecnico.
Il soggetto, ventiduenne di Surbo, già conosciuto agli uffici informativi come facente parte della tifoseria organizzata, è stato deferito all’autorità giudiziaria per lancio di artifizio pirotecnico e non potrà accedere alle manifestazioni sportive per 3 anni.
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