Attualità
Villa Sticchi, Santa Cesarea, Italia Nostra vuole vederci chiaro
Preoccupati che altri interventi devastanti potrebbero essere già stati realizzati (magari anche all’interno dell’edificio) o che potrebbero essere realizzati a breve e – conseguentemente – della cattiva sorte del Bene culturale tutelato dal vigente Codice dei Beni Culturali, la scrivente Associazione con la presente chiede di effettuare le verifiche tra progetti presentati, i pareri rilasciati, i lavori autorizzati e quelli realizzati attraverso gli opportuni sopralluoghi e – conseguentemente – di comunicare alla scrivente Associazione tutte le informazioni attinenti la natura dell’intervento e la regolarità dei lavori in questione…
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RICEVIAMO & PUBBLICHIAMO
Lavori di “ristrutturazione e risanamento” in corso su Villa Sticchi in Santa Cesarea Terme. Considerazioni e richieste.
Italia Nostra, associazione presente ed operante nel territorio della provincia di Lecce, in relazione alle tematiche concernenti la tutela del territorio e dei suoi beni culturali, paesaggistici ed ambientali, ha avuto modo nei giorni scorsi di riscontrare che Villa Sticchi è oggetto di lavori di ristrutturazione e risanamento.
Per la valenza architettonica e paesaggistica dell’edificio sottoposto a vincolo per effetto del D.M. 12 agosto 1997, hanno suscitato l’interesse della scrivente (da tempo impegnata in specifiche iniziative per la tutela di tale edificio e del suo contesto paesaggistico) al fine di evitare significative ed irreversibili alterazioni del bene stesso.
Risulta superfluo in questa sede evidenziare l’importanza che riveste villa Sticchi per il territorio di Santa Cesarea Terme, di cui ne caratterizza lo sky lane, e per l’intero Salento, essendo una delle ville eclettiche più importanti; pertanto, una sua se pur parziale modifica, andrebbe a compromettere l’identità storico-architettonica del bene e del suo contesto, bene che – negli anni – è stato immortalato in centinaia di opere pittoriche, in innumerevoli riprese fotografiche, in vari documentari e in alcuni film, tra cui ”Nostra Signora dei Turchi” di Carmelo Bene.
Preliminarmente si evidenzia che, a seguito di apposito sopralluogo, è stato rilevato che il cartello di cantiere, alla voce “Lavori”, è riportata la dicitura “ristrutturazione e risanamento” (Foto n. 3) mentre non viene riportato alcun dato relativo al titolo edilizio e ai relativi pareri e nullaosta architettonici e paesaggistici eventualmente rilasciati.
Evidentemente la presenza delle impalcature e la mancata conoscenza degli elaborati progettuali presentati e autorizzati, non consentono a questa Associazione di comprendere adeguatamente la natura e la consistenza dell’intervento e di esprimere eventuali e puntuali osservazioni; pur tuttavia, anche in virtù del sopralluogo effettuato e di notizie informali che è stato possibile acquisire, sembrerebbe che alcuni interventi effettuati abbiano alterato sensibilmente l’edificio e – in particolare – il muro di recinzione della Villa (soprattutto dal lato di Via Oberdan) dove un lungo tratto della balaustra è stato demolito e sostituito da un muro alto e di diversa fattura (Foto nn. 4 e 5).
Inoltre, tale modifica muraria risulterebbe strumentale per cercare di occultare alcune modifiche e alterazioni morfo-tipologiche, volumetriche e altimetriche apportate alla preesistente situazione monumentale architettonica, ambientale e paesaggistica (Foto nn. 6, 7 e 8), il tutto a danno del Bene culturale in questione.
Preoccupati che altri interventi devastanti potrebbero essere già stati realizzati (magari anche all’interno dell’edificio) o che potrebbero essere realizzati a breve e – conseguentemente – della cattiva sorte del Bene culturale tutelato dal vigente Codice dei Beni Culturali, la scrivente Associazione, riservandosi ogni ulteriore azione nelle sedi competenti al fine di tutelare gli interessi diffusi rappresentati, con la presente chiede di effettuare le verifiche tra progetti presentati, i pareri rilasciati, i lavori autorizzati e quelli realizzati attraverso gli opportuni sopralluoghi e – conseguentemente – di comunicare alla scrivente Associazione tutte le informazioni attinenti la natura dell’intervento e la regolarità dei lavori in questione.
Il Segretario della Giunta Il Presidente della Sezione
Prof. Marcello Seclì Dott. Mario Fiorella
Attualità
Ruffano, mensa comunitaria alla Città della Domenica
Inaugurato “luogo di condivisione”: anche Ruffano, dopo Tricase e Ugento, i bisognosi potrannop avere un pasto caldo
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Inaugurata da qualche giorno presso la Masseria Mariglia, è ora offerta ai più bisognosi la possibilità di avere un pasto caldo presso la mensa comunitaria “Città della Domenica” a Ruffano.
È stata realizzata dalla locale Parrocchia “Natività Beata Maria Vergine”, con l’ausilio del GAL Capo di Leuca e della Diocesi di Ugento – S. Maria di Leuca attraverso la Caritas Diocesana.
Alla realizzazione della mensa hanno contribuito, inoltre, anche l’Associazione di Promozione Sociale – ETS “Made in Soap” di Ruffano e l’Azienda Agricola “Borrello Claudia” di Salve.
Ad aprire l’evento di inaugurazione Luana Prontera che ha poi ceduto il posto agli interventi del presidente del GAL Capo di Leuca Antonio Ciriolo, del parroco don Nino Santoro e del direttore della Caritas diocesana, don Lucio Ciardo.
A seguire, è stata presentata l’opera “Vi voglio bene”, dedicata a don Tonino Bello.
Il volume è stato illustrato dal vescovo di Ugento – S. Maria di Leuca, mons. Vito Angiuli, che precisa: “Servono luoghi di incontro. Luoghi in cui stare insieme e condividere non solo i pasti ma anche le esperienze”.
Antonio Ciriolo ha evidenziato come si tratti di “un più ampio progetto promosso dal GAL Capo di Leuca, che mira a coinvolgere le aziende agricole locali, che si trovano in difficoltà nel vendere l’intera produzione e sono costrette a smaltire le eccedenze con costi elevati e impatti ambientali negativi. Grazie al progetto, le aziende potranno destinare il surplus alimentare alle mense comunitarie di Tricase, Ugento e Ruffano, contribuendo così a ridurre gli sprechi e a offrire pasti a basso costo basati su prodotti locali”.
“Tutto funziona se c’è l’idea di collaborare, attraverso il volontariato e l’impegno collettivo” ha poi precisato don Lucio Ciardo.
L’intervento di don Nino Santoro ha sottolineato i motivi dietro la scelta del luogo di realizzazione della mensa. Si tratta, infatti, di un “posto strettamente legato alla figura del venerabile don Tonino, che si riposava sotto l’albero delle giuggiole all’ingresso di questo luogo”.
Il problema del cibo è uno dei più drammatici problemi della povertà.
Nelle grandi città è sempre più facile vedere persone che frugano nei cassonetti dell’immondizia per cercare cibo.
Anche nelle piccole realtà locali del Capo di Leuca, dar da mangiare è un valore molto antico, diffuso in tutte le culture, perché ha un richiamo diretto al valore della vita.
L’attrezzatura necessaria per completare la cucina della mensa è stata acquistata grazie a un contributo a fondo perduto del GAL Capo di Leuca.
Questo ammodernamento, con l’istallazione di nuovi strumenti, permetterà alla mensa di operare in maniera efficiente e di offrire pasti a chi ne ha bisogno.
La collaborazione tra enti religiosi, istituzioni e realtà del territorio rappresenta un modello virtuoso di solidarietà e sostenibilità, capace di rispondere concretamente ai bisogni della comunità.
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Attualità
Regione Salento confluisce in Fratelli d’Italia
Il Movimento conclude il suo percorso e tutti i componenti passano a FdI. Paolo Pagliaro, che ha guidato il movimento fino a oggi, alla prossime regionali sarà candidato nella lista del partito di Giorgia Meloni
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«Siamo orgogliosi di annunciare che il nostro percorso politico, dopo l’esperienza civica di Movimento Regione Salento, nata in sostegno a Raffaele Fitto alle scorse regionali, prosegue all’interno di Fratelli d’Italia».
Così recita una nota del MRS in via di scioglimento.
Paolo Pagliaro, che ha guidato il movimento fino a oggi, ha dato disponibilità a candidarsi quindi nella lista del partito di Giorgia Meloni nelle prossime elezioni per il Consiglio Regionale della Puglia.
«Il nostro Movimento Regione Salento», si legge ancora nella nota, «conclude il suo percorso e tutti i componenti confluiscono in Fratelli d’Italia, portando con sé idee, esperienze e valori che hanno sempre contraddistinto la nostra azione sul territorio. In primavera è previsto un grande evento per festeggiare questa decisione».
Questa decisione «rappresenta il naturale proseguimento di un cammino politico coerente, che ci ha già visti impegnati al fianco di Fratelli d’Italia alle Politiche del 2022 e alle Europee del 2024, contribuendo con convinzione alla crescita del partito. Oggi facciamo un passo avanti, scegliendo di intraprendere un cammino che ci porta a fondere il nostro impegno e la nostra identità politica con quella della nostra nuova casa, in un progetto ancora più grande e radicato».
L’alleanza con il partito della Premier Giorgia Meloni «si rafforza ulteriormente, con l’obiettivo comune di consolidare la presenza del partito nel territorio e promuovere lo sviluppo del Salento».
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Attualità
Nardò Experience
Si lavora al programma di iniziative di turismo esperienziale. Per la bella stagione verrà stilato un calendario organico di appuntamenti
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Pubblicato l’avviso pubblico per l’acquisizione di manifestazioni di interesse degli operatori, Nardò Experience.
L’amministrazione comunale ripropone il programma integrato di iniziative e servizi orientati al turismo esperienziale e sostenibile anche per la primavera e l’estate 2025.
L’obiettivo è quello di offrire l’opportunità di fare “esperienza” del territorio neretino, attraverso diverse attività che metteranno i partecipanti a contatto con la natura e con la storia, sempre con un occhio alla sostenibilità.
“La logica di fondo e la formula di Nardò Experience non cambiano”, spiega l’assessore al Turismo e Marketing territoriale, Giuseppe Alemanno, “e le riproponiamo con convinzione in un programma di iniziative ed eventi orientati ai gusti e alle esigenze del turista che sceglie il nostro territorio”.
L’amministrazione comunale stilerà un calendario organico di appuntamenti, realizzati grazie all’iniziativa di operatori, associazioni e soggetti che operano sul territorio.
Maggiori informazioni per la partecipazione sono disponibili nell’avviso pubblico sul sito web del comune (al link https://www.comune.nardo.le.it/notizia/nardo-experienze-primavera-estate-2025/), finalizzato ad acquisire apposite manifestazioni di interesse da parte di operatori e soggetti interessati.
L’invio della documentazione necessaria dovrà avvenire entro il 21 marzo alle ore 12.
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