Cronaca
Violenza sessuale su ragazzo minorenne
In arresto 62enne insegnante di Lecce. La scorsa estate aveva molestato un bagnino 17enne

Si è conclusa ieri sera la prima parte dell’attività di indagine che ha portato all’arresto di un 62enne di Lecce per violenza sessuale commessa nei confronti di un minore di Maglie.
Proprio nella serata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Otranto, a parziale conclusione dell’attività investigativa hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di S.C. T., 62enne insegnante di Lecce.
I fatti risalgono ai primi giorni dello scorso mese di Luglio, quando a Otranto, presso uno stabilimento balneare, il bagnino Marco (nome di fantasia), 17enne, viene avvicinato da S.C. T. che inizialmente tenta di carpirne la fiducia con avance e complimenti, e subito dopo, denudandosi, inizia a palpeggiare e molestare il ragazzo che, solo dopo alcuni attimi di blocco emotivo, riesce ad opporsi all’uomo e ad allontanarsi dal luogo.
Ci sono voluti alcuni giorni affinché il ragazzo, evidentemente provato, riuscisse a confidarsi con i genitori di quanto accaduto; essi dal canto loro non hanno atteso un istante per denunciare tutti i fatti ai Carabinieri di Otranto. Da qui le indagini che hanno portato dapprima al deferimento dell’uomo e successivamente il 24 novembre all’emissione dell’ordinanza di Custodia Cautelare agli arresti domiciliari da parte del G.i.p. Dott. Gallo, su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica Dott.ssa Maria Vallefuoco.
L’uomo dovrà rispondere del reato di violenza sessuale commessa nei confronti di minore degli anni 18.
Aradeo
Arrestato ladro seriale
Fermato ad Aradeo il responsabile di furti in abitazioni private ed attività commerciali in diversi centri salentini a cavallo tra fine 2024 e inizio 2025. A Miggiano arrestato un uomo che aveva aggredito un 34enne del posto pare per debiti nella compravendita di droga

Sottoposto alla misura preventiva della Sorveglianza Speciale con l’obbligo di soggiorno, è stato arrestato dai carabinieri perché responsabile di furti perpetrati in abitazioni private ed attività commerciali in diversi centri salentini, nel periodo compreso tra dicembre 2024 e gennaio 2025.
Per l’uomo si sono aperte le porte della Casa Circondariale di Lecce.
Nel primo caso i fatti si sono verificati nel pomeriggio di ieri ad Aradeo dove, i carabinieri della locale Stazione, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Lecce, nei confronti di un 30enne residente in un comune del basso Salento.
L’ipotesi accusatoria da cui l’uomo si dovrà difendere, è quella di furto aggravato in concorso e violazioni delle prescrizioni inerenti la misura preventiva della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno cui lo stesso era da tempo sottoposto.
Il provvedimento è il risultato di un’attenta e accurata attività di indagine caratterizzata dall’analisi delle immagini di videosorveglianza, riconoscimenti fotografici e riscontri vari che hanno consentito agli investigatori di individuare e identificare il giovane quale presunto autore di ben sei furti aggravati.
Gli episodi fanno riferimento a 3 eventi commessi nel mese di dicembre 2024 ai danni di 3 abitazioni private, situate a Seclì e Aradeo ed altri 3 avvenuti a gennaio, ai danni di altrettanti supermercati ubicati ad Aradeo e Cutrofiano.
Attraverso la sua condotta delittuosa, l’uomo, utilizzando i metodi più disparati, è riuscito ad intrufolarsi, in momenti diversi, in tre abitazioni da cui ha rubato elettrodomestici, tra cui televisori e computer portatili e attrezzi per il giardinaggio come decespugliatori e tagliaerba.
Il ladro seriale una volta introdottosi nei supermercati, invece, ha razziato generi alimentari e alcolici per un valore complessivo di oltre un migliaio di euro.
Al termine delle formalità, in ottemperanza al provvedimento dell’autorità giudiziaria, l’uomo, che già era sottoposto alla misura preventiva della Sorveglianza Speciale con Obbligo di Soggiorno, è stato condotto presso la Casa Circondariale “Borgo San Nicola” di Lecce.
A MIGGIANO
Contestualmente, un 31enne salentino, è stato arrestato dai carabinieri, poiché responsabile di violenza privata e lesioni personali aggravate ai danni di concittadino 34enne.
Nel pomeriggio di ieri, i carabinieri della Stazione di Specchia, coadiuvati dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Tricase, hanno arrestato l’uomo, già noto alle forze dell’ordine per l’aggressione ad un miggianese, anch’egli già noto.
Solo poche ore prima gli investigatori erano intervenuti presso l’abitazione della vittima che aveva riferito di essere stata aggredita fisicamente da uno sconosciuto.
A seguito di tale aggressione l’uomo è rimasto gravemente ferito tanto da dover ricorrere alle cure mediche. Trasportato presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “G. Panico” di Tricase, gli è stata diagnosticata una prognosi superiore a 30 giorni.
Indispensabile per l’individuazione dell’autore è stata l’acquisizione e l’analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona che hanno permesso una prima ricostruzione dell’evento delittuoso.
Una successiva perquisizione domiciliare, effettuata dai militari presso l’abitazione del presunto responsabile, ha permesso di rinvenire indumenti ancora sporchi di sangue. Il tutto è stato quindi sottoposto a sequestro per le successive analisi e comparazioni.
L’aggressione sembrerebbe legata a debiti per la compravendita di droga.
Al termine delle operazioni il giovane è stato arrestato e, come disposto dal P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce che conduce le indagini, sottoposto agli arresti domiciliari.
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Cronaca
Specchia: Zona industriale al palo… dell’Enel!
Interruzione dell’erogazione di corrente elettrica, come costume della società azienda italiana dell’energia, anticipata solo con un fogliettino appiccicato a un palo. Risultato: aziende ferme, macchinari spenti e operai a casa!

Ci risiamo!
Non è la prima volta che segnaliamo quello che a tutti gli effetti è un disservizio di Enel.
Vale a dire l’interruzione dell’erogazione di corrente elettrica senza preavviso per gli utenti.
O quasi. Perché, come sempre, la loro comunicazione nell’era di internet, dei social e dell’intelligenza artificiale, resta quella mediante dei piccoli manifestini da affiggere su uno dei “loro” pali che, puntualmente, nessuno legge.
Oggi, senza corrente elettrica, si può fare poco o nulla: immaginate di essere sul posto di lavoro e di svolgere le vostre mansioni quotidiane senza poter attingere energia elettrica…
La questione è ancora più grave se l’area in cui si interviene, per dei pur necessari interventi di manutenzione (foto in alto), è una zona industriale.
È quanto accaduto a Specchia dove lo stabilimento OLC, Cittadella della Salute “Santa Margherita” e Nuovo Stringhificio Salentino sono rimasti al buio.
Risultato?
Macchinari spenti e operai costretti a tornarsene a casa con tutti i danni che ne conseguono.
Cara Enel, più volte te lo abbiamo detto, abbiamo provato anche a parlare con alcuni dirigenti ma, evidentemente, è proprio vero: non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire!
Basterebbe fare come i “cugini” di Acquedotto pugliese, per esempio, che ogni qualvolta devono sospendere l’erogazione dell’acqua, avvertono la stampa e attivano un servizio online per gli utenti che vengono informati per tempo e possono così organizzarsi.
Basterebbe davvero poco…
Giuseppe Cerfeda
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Cronaca
Auto contro bici a Tricase: ragazza trasportata in ospedale
Incidente attorno alle 9, in corrispondenza dell’incrocio tra via Galvani e via Giovanni XXIII

di Lor. Zito
Un incidente stradale verificatosi questa mattina a Tricase ha visto il coinvolgimento di un’auto ed una bicicletta, con il conseguente trasporto in ospedale per una ragazza coinvolta.
Il sinistro è avvenuto attorno alle 9, in corrispondenza dell’incrocio tra via Galvani e via Giovanni XXIII.
Un Doblò Fiat HA impattato una bicicletta condotta da una ragazza che è rovinata sull’asfalto.
Sul posto sono prontamente intervenuti i sanitari del 118 e la polizia locale di Tricase.
Per la malcapitata si è reso necessario il trasporto presso il vicino ospedale Cardinale Panico, distante poche centinaia di metri. Le sue condizioni al momento non sono meglio specificate.
Grazie ai rilievi effettuati sul posto, il personale della polizia locale ricostruirà la dinamica e le responsabilità dell’accaduto.
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