Cronaca
Violenze sulla ex moglie e sui due figli
(20 gennaio) – I Carabinieri della Stazione di Salve hanno arrestato L.G.S., 43enne di Morciano di Leuca, in esecuzione di un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal Tribunale di Lecce (Sezione dei giudici per le indagini preliminari, dott. Ercole Aprile), per maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale, minaccia aggravata e danneggiamento. Il provvedimento è scaturito a seguito di un’attività d’indagine svolta dai militari di Salve, i quali hanno accertato che l’uomo, nel 2006, si era separato dalla moglie e da allora per la donna ed i due figli della coppia, una 15enne ed un 11enne, era iniziato un vero e proprio inferno. Le risultanze investigative hanno dimostrato che L.G.S. in numerose occasioni ha minacciato la ex moglie ed i due figli, arrivando, in più di un’occasione, a picchiare selvaggiamente i bimbi al punto che ormai rifiutavano ogni contatto con il padre. Tale atteggiamento aveva peggiorato ulteriormente la situazione tanto che l’uomo era arrivato prima a danneggiare e poi ad incendiare l’auto del nuovo convivente della moglie e a danneggiare il ciclomotore del fidanzatino della figlia. Anche l’intervento dei Servizi Sociali non aveva scaturito i risultati sperati, dato che L.G.S. aveva avuto modo di sfogare la sua ira contro la struttura che ospita gli uffici degli assistenti sociali, danneggiandone numerose suppellettili. Un primo intervento dei Carabinieri, che avevano informato dei fatti l’Autorità Giudiziaria, aveva portato, nel 2004, all’emissione, a carico dell’uomo, di un provvedimento di divieto di accesso e di dimora nel Comune dove il suo ex nucleo familiare vive. Anche tale misura, però, non aveva sortito alcun effetto, dato che l’uomo aveva più volte violato tale prescrizione per reiterare la propria condotta criminale. Gli atteggiamenti violenti di L.G.S. hanno cagionato un tale stato d’ansia ai suoi figli, soprattutto alla figlia, da rendere loro impossibile una condotta di vita normale e regolare. Un paio di mesi fa la ragazzina aveva addirittura iniziato a non frequentare più le lezioni scolastiche per paura di venire rapita dal genitore il quale, con telefonate e sms, la minacciava di chiuderla in un collegio. L’assenza della studentessa è stata immediatamente segnalata dal Dirigente Scolastico dell’Istituto che la minore frequenta ai Carabinieri della Compagnia di Tricase, diretta dal Capitano Andrea Bettini. Sentita in merito alle proprie assenze, la ragazza ha riferito il motivo del suo comportamento aggiungendo che, lo scorso luglio, il padre era arrivato a bloccarla e toccarla in modo lascivo. Tutti gli accertamenti svolti dai militari sono stati prontamente comunicati all’Autorità Giudiziaria e, contestualmente, è stata chiesta l’emissione di un provvedimento limitativo della libertà personale di L.G.S., unica misura ritenuta idonea a tutelare l’integrità fisica e mentale della ex moglie e dei figli dell’uomo e ad impedire la reiterazione delle condotte criminali dallo stesso poste in essere. Concordando in pieno con le risultanze investigative dei militari dell’Arma, la Procura della Repubblica ha chiesto l’emissione di un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari al GIP, il quale, ritenendo tale provvedimento idoneo e non ulteriormente differibile, ha emesso l’ordinanza che ieri i Carabinieri della Stazione di Salve hanno eseguito. L.G.S. è stato così accompagnato presso la propria abitazione a Morciano di Leuca, dalla quale, accusato di maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale, minaccia aggravata e danneggiamento, non potrà allontanarsi.
Cronaca
La Settimana Santa non ferma gli incendi: furgone in fiamme

Un autocarro nella notte ha misteriosamente preso fuoco a Casalabate (Trepuzzi).
Alle ore 01:24 circa una squadra del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Lecce, dalla sede centrale, è intervenuta in via Provenzani per l’incendio di un autocarro Volvo FH16.
L’intervento ha permesso lo spegnimento completo del mezzo e la messa in sicurezza dell’area, evitando ulteriori danni a persone e cose e prevenendo ogni pericolo per la pubblica e privata incolumità.
Il furgone tuttavia è inutilizzabile a causa dei danni patiti.
Sul posto presenti i Carabinieri del NORM di Campi Salentina.
Cause in corso di accertamento.
Cronaca
Baby gang accerchia e malmena 17enne invalido
Choc a Galatina: si filmano mentre aggrediscono coetaneo in stazione. Sabato scorso avrebbero pestato e denudato un altro minorenne

Inaudita violenza di tanti contro uno, solo e indifeso. Una baby gang, ripresa dalla videocamera di uno smartphone, con un blitz serale dello scorso mercoledì, accerchia e malmena un ragazzo di origini straniere, invalido al 100%.
Siamo a Galatina. La vittima, 17 anni, in un primo momento ha tenuto l’episodio per sé, probabilmente temendo di subire ripercussioni nel raccontarlo.
Ma quando la madre ha notato lividi e ferite sul suo corpo, il ragazzo ha ripercorso quei terribili momenti.
Nel frattempo, le immagini, girate da uno degli smartphone dei presenti, sono finite sui social (il video è a fine articolo).
I fatti
L’aggressione da parte del gruppo di bulli (coetanei della vittima) si è verificata nella sala d’attesa della stazione ferroviaria di Galatina.
La vittima si trovava qui in compagnia di alcuni amici.
A scatenare la violenza sarebbero stati motivi futili motivi: probabilmente il 17enne si sarebbe concesso la “licenza” di rispondere ad una provocazione verbale.
Ecco quindi la spedizione punitiva, con tanto di testimonianza video e di commento di sottofondo.
Nel video originale, si sente la voce di una ragazza che incita gli aggressori, definendoli “la gang del bosco”.
Identificati
La Polizia avrebbe già identificato i componenti della gang, composta da una decina di minorenni, tra cui anche ragazzine, alcuni dei quali infra quattordicenni già resisi in passato responsabili di atti vandalici e scorribande.
Secondo l’ANSA, al gruppo è attribuita anche un’altra aggressione avvenuta sabato scorso ai danni di un minorenne che sarebbe stato picchiato e denudato. Il gruppo è conosciuto perchè posta le proprie bravate sui social e i vari componenti si fanno ritrarre anche in pose aggressive, incappucciati e armati con coltelli e spranghe
Il 17enne aggredito in stazione mercoledì sera è stato trasportato in ospedale, dove ha avuto una prognosi di 25 giorni. La madre, nella serata di ieri, ha sporto denuncia.
Le immagini
Abbiamo provveduto a sfocare le immagini originali, che restano comunque forti e sconsigliate ad un pubblico suscettibile. Il video è suddiviso nei due seguenti file.
Video 1:
Video 2:
Casarano
Auto in fiamme a Casarano, danni anche ad una seconda vettura

Pochi minuti prima dell’una, nella notte appena trascorsa, un’auto è stata data alle fiamme nel centro abitato di Casarano.
I Vigili del Fuoco di Lecce, dal Distaccamento di Gallipoli, sono intervenuti in via Carlo Poerio Alberto, dove una Renault Kalos ferma in sosta era stata avvolta dalle fiamme.
Gli operatori del 115 hanno provveduto allo spegnimento delle fiamme, evitando che l’incendio si propagasse e arrecasse ulteriori danni a persone, cose o rappresentasse un pericolo per la pubblica e privata incolumità.
A causa dell’irraggiamento termico, l’incendio ha causato danni anche a una seconda autovettura, una Lancia Y, parcheggiata nelle immediate vicinanze.
Sono attualmente in corso le indagini per accertare le cause che hanno originato l’incendio.
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