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Felline, niente Povia. E lui se la prende col parroco

Annullato il concerto del 22 ottobre per la festa di Sant’Antonio da Padova. Il cantautore: “Cari fellinesi, cambiate parroco o lui deve cambiare mestiere”

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Sono triste… Aiutatemi a diffonderlo. Brutta domenica. Annullato il concerto, dal prete don Antonio. Dove? A Felline (Alliste) il 22 ottobre. Motivi? Pregiudizi. Non voglio crederci. C’era il contratto. Dopo ottobre smetto, basta umiliazioni! Che schifo! Che i cari fellinesi sappiano”.


Con queste parole sul suo profilo Facebook Giuseppe Povia presenta un video in cui certo non le manda a dire dopo che l’annunciato concerto del 22 ottobre del cantautore milanese è stato annullato.


Nel video della durata di sei minuti esterna tutta la sua rabbia e la sua delusione per il secondo concerto annullatogli nel Salento dopo quello di Lecce dello scorso aprile.


https://www.facebook.com/Giuseppe.Povia/videos/352893332121486/


Se la prende soprattutto con il parroco don Antonio Verardi, che, a suo dire, avrebbe cancellato il concerto che si sarebbe dovuto tenere in occasione della festa patronale di Sant’Antonio da Padova: “Si è messo a gamba tesa, rifiutandosi di dare spiegazioni con un contratto firmato”, contratto che Povia mostra nel suo video.


Il contratto è controfirmato da tale “Mauro Palese ufficialmente il 23 agosto ma con accordo verbale risalente ad aprile. Nessun motivo economico, solo ideologico e con tanti pregiudizi da parte del prete. Avrei dovuto cantare in un concerto festa come faccio sempre…”.

Povia poi attacca senza freni: “Cari fellinesi, cambiate parroco o lui deve cambiare mestiere. Dopo questo video, se lui è amatissimo, qualcuno l’amerà un po’ meno. Che il parroco si sia messo in mezzo ce l’ha confermato il signor Palese. Passo sempre per fascista, comunista, omofobo: questi sono i motivi veri”.


Secondo quanto trapela da Felline però il contratto sarebbe stato annullato perché il contratto è stato firmato a titolo personale da Palese che non fa parte del Comitato Festa e si sarebbe avvalso di sponsorizzazioni per sostenere l’iniziativa.


Non nasconde un certo  “fastidio” il parroco che ha fatto sapere di non aver “annullato alcunchè, non è stato firmato nessun contratto dal presidente del comitato. Non so chi abbia firmato. Quando ne sono venuto a conoscenza ho anche proposto di mantenere nel programam il concerto ma che restasse un’iniziativa privata senza conivolgere il Comitato”.


Don Antonio aggiunge anche che gli è stato chiesto di “stravolgere il programma religioso per il concerto e qui ho puntato un po’ i piedi”. Poi l’affondo al cantautore milanese: “Povia abbia la bontà di essere un po’ più educato, respingo decisamente le accuse. Ha pensato di percuotere il pastore per disperdere le pecore. Ma io lo perdono…”.


Alliste

Auto completamente distrutta dalle fiamme

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Incendio d’auto nella notte ad Alliste.

Una Citroen C3 di colore azzurro, di proprietà di un uomo del posto, è stata completamente avvolta dalle fiamme nel luogo dove era ferma in sosta, nelle vicinanze di un distributore di benzina in via Marina (la strada provinciale 265 che conduce a Capilungo).

L’intervento dei vigili del fuoco di Gallipoli non ha potuto salvare il mezzo dalla distruzione completa, ma ha scongiurato il propagarsi dell’incendio.

Nessun ferito. Ancora non chiare le cause dell’accaduto, sono in corso indagini a riguardo.

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Rocambolesco scontro, auto vola contro un muro

Incidente tra due vetture nel primo pomeriggio a Felline, frazione di Alliste

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Una scena da film quella che si sono ritrovati dinanzi i soccorritori questo pomeriggio ad Alliste, nella frazione di Felline, dove si è verificato un rocambolesco incidente, fortunatamente senza gravi conseguenze.

I protagonisti sono però dei malcapitati automobilisti, e non degli stuntman hollywoodiani. Nel primo pomeriggio lo scontro, in via Trieste, tra due vetture: una Audi Q5 ed una Mercedes. Il conducente di quest’ultima è rimasto incastrato tra le lamiere dell’auto che, infatti, si è ribaltata su un fianco, terminando la sua corsa contro il muro di un’abitazione privata.

Estratto dai vigili del fuoco del Distaccamento di Gallipoli, è potuto rincasare sulle sue gambe: sia lui che il conducente dell’Audi, per fortuna, non ha riportato seri traumi.

La ricostruzione della dinamica è affidata alle forze dell’ordine. Pare evidente, all’origine dell’accaduto, una mancata precedenza.

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Aggredisce e minaccia i genitori per i soldi per la droga. Arrestato

Sono in corso indagini dirette dalla Procura della Repubblica di Lecce, dove il P.M. di turno ha disposto la custodia cautelare dell’indagato presso la Casa Circondariale di Lecce. L’uomo dovrà rispondere dei gravi reati di maltrattamenti in famiglia e tentata estorsione.

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ARRESTATO DAI CARABINIERI UN UOMO AL CULMINE DI UNA LITE IN FAMIGLIA CON I GENITORI CONVIVENTI

Nella notte scorsa, i Carabinieri della Stazione di Racale hanno proceduto all’arresto di un uomo del luogo, colto in flagranza di reato per maltrattamenti in famiglia e tentata estorsione.

L’intervento dei militari è stato sollecitato a seguito di una segnalazione al NUE112 per una lite in un appartamento nel centro di Alliste.

All’arrivo sul luogo segnalato, i Carabinieri hanno trovato un quadro allarmante: l’uomo aveva aggredito i propri genitori, minacciandoli con un coltello, e pretendeva una somma di denaro per l’acquisto di sostanze stupefacenti. Grazie alla prontezza dell’intervento e alla professionalità dei militari dell’Arma, l’uomo è stato prontamente fermato e arrestato.

Sono in corso indagini dirette dalla Procura della Repubblica di Lecce, dove il P.M. di turno ha disposto la custodia cautelare dell’indagato presso la Casa Circondariale di Lecce. L’uomo dovrà rispondere dei gravi reati di maltrattamenti in famiglia e tentata estorsione.

Questo episodio evidenzia l’importanza del lavoro dell’Arma dei Carabinieri nel garantire la sicurezza dei cittadini e nel contrastare i reati domestici. È importante sottolineare che la posizione dell’indagato è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria.

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