Andrano
Ad Andrano è polemica sui cimiteri
Il gruppo di opposizione ABC: “Cimitero aperto clandestinamente solo ai proprietari di cappelle gentilizie”. Il sindaco Musarò: “Solo interventi di igiene pubblica, privata e di decoro nel pieno rispetto delle norme anticontagio e del distanziamento sociale”
Anche ad Andrano e a Castiglione d’Otranto, come ovunque in Italia il cimitero (foto da Google) è rigorosamente chiuso a causa della pandemia (ordinanza del comandante di polizia locale del 23 marzo).
Qualche giorno fa però sui social rimbalzata forte la polemica riguardo ad una presunta riapertura.
“Il cimitero di Andrano dalle 16 alle 18 è stato aperto clandestinamente (in assenza di provvedimento in tal senso) solo per i “proprietari” di cappelle gentilizie”, aveva postato sulla loro pagina facebook il gruppo di opposizione ABC, “il tutto organizzato dal sindaco (cui chiediamo se ha così garantito la salute pubblica di chi rispetta le regole di emergenza e chi si muove in luogo pubblico in barba alle regole). La scusa raccontata a chi ha chiesto spiegazioni (solo chi ha le Cappelle per fargliele pulire) aggiunge al dolo la premeditazione. Defunti di serie A e defunti di serie B. Dividere la comunità anche su questo per legare (letteralmente) consensi. Strategia analoga a quella dei buoni spesa. Vi proponiamo una battaglia civica ancor prima che politica: chiamate il sindaco e chiedetegli di riaprire subito il cimitero. Poi ci penseremo da soli a distanziarci organizzando visite per fasce orarie giorni e lettere di alfabeto: dalla A alla Z senza distinzioni”.
È lo stesso sindaco Salvatore Musarò a chiarire: “Nei giorni scorsi dopo la pulizia dei cimiteri e la sfalciatura dell’erba”, ha dichiarato, “si è proceduto attraverso il gestore dei servizi cimiteriali, allo svuotamento dei portafiori situati sulle lapidi dei cappellani e dei loculi esterni, al fine di garantire sia l’igiene pubblica che il decoro dei cimiteri”.
Per il primo cittadino è indubbio che “lo svuotamento dei portafiori dovesse riguardare anche le cappelle gentilizie private. Conseguentemente sono state date disposizioni dello stesso gestore di provvedervi, concordando con i singoli proprietari tempi e modalità, nel rigoroso rispetto delle norme di sicurezza e di distanziamento sociale, così come poi avvenuto”.
Poi arriva la stoccata al gruppo di opposizione: “L’operato dell’amministrazione comunale anche nei predetti interventi è stato improntato su un rigoroso rispetto del principio di uguaglianza tra tutti non certo sulla distinzione tra cittadini di serie A di serie B. Discriminazione, questa, che probabilmente deriva dal retaggio “culturale” e “amministrativo” dell’autore del post pubblicato da ABC. Altrettanto evidente e anche lo squallido tentativo di fomentare una pseudo “battaglia civica ancor prima che politica” per chiedere la riapertura dei cimiteri pur sapendo l’autore del post che la chiusura degli stessi è stata disposta con circolare del Ministero della Salute.”.
Infine, riguardo la paventata riapertura del cimitero, il sindaco Musarò ricorda che “la potrà disporre soltanto il Governo o il Ministro della Salute e appena tale autorità la disporranno cimiteri saranno riaperti”.
Andrano
Progetto Simona: immersione e inclusione per le persone con diverse abilità
Il convegno alle 18 in biblioteca. Il progetto si prefigge di creare un ponte tra mare e accessibilità, dimostrando come l’ambiente subacqueo possa rappresentare una nuova frontiera di integrazione per chi vive condizioni di disabilità
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Il comune di Andrano presenta il convegno “Progetto Simona: Immersione e Inclusione per le Persone con Diverse Abilità”, un’iniziativa nata dalla collaborazione con la Fondazione “Noi Siamo Paola” e l’Associazione Gruppo A-Mare.
Il progetto, che sarà illustrato quest’oggi presso la Biblioteca Comunale “Don Giacomo Pantaleo”, rappresenta una straordinaria evoluzione dell’evento teatrale “Ho Amato Tutto” tenutosi questa estate presso l’Abbazia del Mito.
Durante lo spettacolo, dedicato alla vita di Donna Paola Menesini Brunelli, erano stati raccolti fondi destinati a supportare progetti di inclusione per persone con disabilità, in particolare con l’obiettivo di avvicinarle al mondo subacqueo.
Grazie ai fondi raccolti e alla partecipazione di organizzazioni specializzate, “Progetto Simona” si propone di formare istruttori esperti per consentire a persone con disabilità fisiche e motorie di vivere l’esperienza dell’immersione subacquea in sicurezza.
Durante il convegno, che inizierà alle ore 18, saranno presenti Alberto Brunelli, presidente della Fondazione “Noi Siamo Paola”; Salvatore Accogli, presidente dell’Associazione Gruppo A-Mare; Angela Pinto, presidente dell’Associazione Albatros, specializzata in immersioni per disabili non vedenti; e Salvatore Colazzo, garante dei diritti delle persone con disabilità dell’Unione dei Comuni Terre a Levante.
L’evento vedrà inoltre l’intervento dei sindaci di Tricase e Andrano, Antonio De Donno e Salvatore Musarò che ribadiranno l’impegno delle amministrazioni locali verso iniziative di inclusione sociale innovative.
“Progetto Simona” si prefigge di creare un ponte tra mare e accessibilità, dimostrando come l’ambiente subacqueo possa rappresentare una nuova frontiera di integrazione per chi vive condizioni di disabilità.
Il Comune di Andrano invita tutti i cittadini, le associazioni e le istituzioni a partecipare a questo importante momento di confronto e presentazione.
Il convegno vuole essere non solo un’occasione per approfondire i dettagli di “Progetto Simona”, ma anche per sensibilizzare la comunità sui temi dell’inclusione e della solidarietà.
L’ingresso è libero e aperto a tutti.
Andrano
Erogazione acqua: posibili disagi a Depressa e Andrano, compreso Marina e Castiglione
Lavori di risanamento della rete idrica, temporanea sospensione della normale erogazione idrica mercoledì 16 ottobre dalle 14 alle 20
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Acquedotto Pugliese sta effettuando interventi per il miglioramento del servizio negli abitati di Andrano e Tricase.
I lavori riguardano il risanamento della rete idrica.
Per consentire l’esecuzione dei lavori, sarà necessario sospendere temporaneamente la normale erogazione idrica mercoledì 16 ottobre nell’abitato di Andrano, delle frazioni Castiglione d’Otranto e Marina di Andrano e a Depressa, nella frazione di Tricase.
La sospensione avrà la durata di 6 ore, a partire dalle ore 14 e con ripristino alle ore 20.
Disagi saranno avvertiti esclusivamente negli stabili sprovvisti di autoclave e riserva idrica o con insufficiente capacità di accumulo.
Acquedotto Pugliese raccomanda i residenti dell’area interessata di razionalizzare i consumi, evitando gli usi non prioritari dell’acqua nelle ore interessate dall’interruzione idrica.
I consumi, infatti, costituiscono una variabile fondamentale per evitare eventuali disagi.
Andrano
Castiglione d’Otranto: spara a lupo e lo lascia morire agonizzante
LNDC Animal Protection denuncia e lancia un appello: “Chi sa parli”. L’associazione esprime «profonda indignazione e dolore per il terribile atto di violenza. L’animale, colpito da un’arma da fuoco e lasciato a morire tra atroci sofferenze, rappresenta l’ennesimo esempio di crudeltà gratuita e intollerabile verso creature innocenti»
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Secondo quanto riportato dalle fonti locali, un animale – che sembra essere un lupo – è stato visto in gravi condizioni, con ferite compatibili con un colpo di fucile, e purtroppo non è stato possibile salvarlo.
Quando i Carabinieri Forestali sono giunti sul posto, a seguito di una segnalazione, il corpo dell’animale era stato già rimosso, ma chi l’aveva visto aveva avuto la prontezza di fotografarlo e di fotografare anche il cacciatore che presumibilmente si è reso responsabile di questa atrocità.
LNDC Animal Protection, da sempre impegnata nella difesa dei diritti degli animali, annuncia di aver sporto denuncia presso le autorità competenti, chiedendo che si proceda con celerità nelle indagini e che il responsabile venga individuato e punito secondo quanto previsto dalla legge. «Non è accettabile che episodi del genere continuino a verificarsi nel nostro Paese», afferma Piera Rosati, presidente di LNDC Animal Protection, «la violenza contro gli animali è un sintomo di una società che ha perso il rispetto per il prossimo, umano o animale che sia. Continueremo a batterci perché ogni colpevole di tali atti paghi le conseguenze delle proprie azioni».
LNDC invita chiunque abbia informazioni utili a contribuire alle indagini, inviando una e-mail ad avvocato@lndcanimalprotection.org o collaborando con le forze dell’ordine per assicurare il responsabile alla giustizia.
L’associazione sottolinea, inoltre, l’urgenza di rafforzare le misure preventive e punitive per chi si macchia di tali crimini: «La legge italiana prevede pene troppo lievi per chi maltratta o uccide animali», aggiunge Rosati, «per questo torniamo a chiedere che il Parlamento riprenda quanto prima la discussione sulla proposta di legge per il loro inasprimento. Non possiamo più permettere che atti di questo tipo passino inosservati o rimangano impuniti.”
LNDC Animal Protection ribadisce il proprio impegno nel promuovere una cultura di rispetto e amore verso tutti gli animali, continuando a operare su tutto il territorio nazionale attraverso campagne di sensibilizzazione, interventi di soccorso e azioni legali.
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