Attualità
Scuola, le novità: il forum con i dirigenti scolastici/2
La dirigente dell’Istituto comprensivo di Calimera (con sedi anche a Martignano e Caprarica di Lecce), Piera Ligori: «Cercheremo di trovare nuovi equilibri per valorizzare la didattica digitale e rendere più consapevoli alunni e famiglie sul corretto ed equilibrato uso delle nuove tecnologie»
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Abiamo coinvolto i dirigenti scolastici di alcuni Istituti comprensivi del territorio su cellulari vietati in classe (clicca qui per leggere l’approfondimento del prof. Hervé Cavallera), grembiule unisex, popolazione scolastica e PNNR alle scuole.
Dopo l’intervento del dirigente scolastico dell’I.c. di Taviano, Ivano De Luca, questa volta interviene la dirigente dell’Istituto comprensivo di Calimera (con sedi anche a Martignano e Caprarica di Lecce), Piera Ligori.
Seguiranno quelli delle dirigenti dei comprensivi di Galatina (Polo 3), Maglie (“Principe di Piemonte“), Salve-Morciano-Patù e Taurisano.
In vista del nuovo anno scolastico, la novità annunciata da Valditara è lo stop al cellulare in classe anche per scopi didattici dalle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione (scuola media compresa). Qual è la sua opinione in merito?
«Comprendo la preoccupazione del Ministro, anche perché vediamo l’impatto dell’uso eccessivo dei cellulari nelle bambine e nei bambini già nella scuola dell’infanzia. Nella mia scuola abbiamo lavorato con alunne ed alunni, anche coinvolgendo le famiglie, per sensibilizzare sull’uso consapevole della tecnologia, mettendo in evidenza rischi ed opportunità. I docenti hanno partecipato a percorsi di aggiornamento per individuare attività innovative, ma anche per calibrare l’uso della tecnologia. Finora gli esiti delle prove INVALSI sono stati decisamente positivi sia in italiano, che in inglese, che in matematica. Mi ha fatto molto piacere, nella circolare del Ministro, il riferimento all’apprendimento della matematica, perché segna la sua attenzione a questa disciplina. Da ex docente proprio di matematica, posso dire con un certo orgoglio che due anni fa un ragazzo della scuola secondaria di primo grado di Calimera ha vinto la medaglia d’oro nella gara nazionale di Geometriko per la categoria G2 e lo scorso anno un’alunna e un alunno di scuola primaria hanno vinto la medaglia d’oro per la categoria G1. Quindi la didattica laboratoriale con l’uso della tecnologia e una guida attenta dei docenti ha dato esiti positivi. In ogni caso i prossimi collegi dei docenti saranno l’occasione per discutere sulla circolare del Ministro e trovare nuovi equilibri per valorizzare la didattica digitale e per rendere più consapevoli alunne/i e famiglie sul corretto ed equilibrato uso delle nuove tecnologie, dei telefoni cellulari e dei social e sui relativi rischi».
La consigliera provinciale di pari opportunità, dopo l’adozione del grembiule neutro da parte dell’istituto comprensivo di Salice Salentino-Guagnano, ha dichiarato che chiederà a tutte le altre scuole di fare lo stesso. Lei che ne pensa?
«Con il mio staff avevamo pensato alla fine dall’anno scorso a questa possibilità, ma abbiamo rimandato, pensando di aprire un confronto con le famiglie. Secondo me è una buona opportunità, anche in considerazione che nella scuola primaria i grembiuli sono già dello stesso colore, per bambine e bambini. Oltretutto è un’occasione anche per sensibilizzare la comunità al tema di ridurre, riutilizzare e riciclare. In una famiglia riusare il grembiule permette di allungare il ciclo di vita dell’indumento, riducendo costi, ma anche l’impatto negativo sull’ambiente».
Popolazione scolastica: qual è il trend degli iscritti nella sua scuola? Nell’ultimo anno sono aumentati o diminuiti? E in che numero?
«Il trend degli iscritti nella mia scuola risente del calo demografico, che abbiamo riscontrato nelle scuole dell’infanzia e nella primaria, ora sta interessando anche la scuola secondaria di I grado. Quest’anno abbiamo una classe in più nella scuola primaria, nell’infanzia e nella secondaria non c’è stata riduzione del numero di classi. Nell’ultimo anno il numero complessivo di alunne/i è diminuito di circa 15 unità, per fortuna non è un numero elevato. Avremo qualche classe meno numerosa e questo ci consentirà di curare meglio le potenzialità dei singoli alunni e l’orientamento verso gli studi successivi, promuovere efficacemente il recupero di chi è in difficoltà, combattere con più efficacia la dispersione».
Il PNRR sta offrendo nuove opportunità ma anche una mole di lavoro esagerata che rende difficile alle scuole, come già accaduto per i comuni, la programmazione. A quanto ammontano i finanziamenti a cui il suo Istituto è riuscito ad accedere? E cosa, fino ad oggi, siete riusciti a fare con quei soldi?
«Effettivamente il PNRR offre tante opportunità (la mia scuola ha avuto quasi 350mila euro), ma richiede molto lavoro. È importante coinvolgere i docenti per individuare le attività più utili per la scuola e soprattutto in grado di produrre effetti moltiplicatori. Io posso contare su personale docente, amministrativo e collaboratori scolastici, che lavorano con passione e, nonostante le innegabili difficoltà, stiamo riuscendo a realizzare: aule aumentate, nuovi laboratori e ambienti di apprendimento innovativi, formazione di qualità per i docenti, attività didattiche di potenziamento delle discipline STEM e dell’inglese per alunne ed alunni, nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado».
Attualità
Il Liceo Comi di Tricase Eccellenza Formativa di Terra d’Otranto
Riconoscimento conferito questa mattina dal Rettore dell’Università del Salento Fabio Pollice
Conferito al Liceo Comi di Tricase il riconoscimento di Eccellenza Formativa di Terra d’Otranto.
Consegnata tra le mani della dirigente Antonella Cazzato la targa ove si legge: “per il prezioso contributo nella formazione degli studenti e delle studentesse” che si iscrivono presso l’Ateneo salentino.
«Assicurando percorsi liceali di qualità, finalizzati al successo scolastico e formativo di tutti i propri studenti, il Liceo G. Comi di Tricase conferma di rivestire un ruolo fondamentale nel territorio di riferimento e oltre. I suoi studenti si distinguono sia nei più impegnativi contesti accademici che negli ambiti professionali intrapresi per l’eccellenza della preparazione».
«Viene confermato e riconosciuto», commenta la dirigente scolastica, «un incessante lavoro di costruzione di pensiero critico, cura delle competenze, impulso ad apprendimento non formale e ricerca sempre all’altezza delle sfide che l’attuale contingenza pone e rispetto alle quali ai giovani è richiesto un bagaglio via via più complesso e completo».
Attualità
Cercasi oltre mille lavoratori
Boom di richieste nel settore turistico: diverse figure professionali da inserire in strutture ricettive a Porto Cesareo, Torre Rinalda, Otranto e altre località: seleziona maître d’albergo e di sala, governanti, camerieri di sala e ai piani, receptionist, personale amministrativo, cuochi e aiuto cuochi, barman o barlady e addetti alla manutenzione
Nell’Ambito di Lecce, per i centri per l’impiego il mese di febbraio si apre con l’impennata della domanda di lavoratori e lavoratrici nel settore del turismo: in una sola settimana, si passa da 334 a ben 757 posizioni aperte, registrando un incremento del 126%.
L’aumento è dettato dalla necessità di rivedere gli organici in vista della stagione primaverile ed estiva, con molte aziende, locali e nazionali, pronte a procedere alle assunzioni prima del lungo ponte pasquale.
Tra le offerte più rilevanti, vi è quella di un’azienda di Lecce che cerca diverse figure professionali da inserire in strutture ricettive a Porto Cesareo, Torre Rinalda, Otranto e altre località: seleziona maître d’albergo e di sala, governanti, camerieri di sala e ai piani, receptionist, personale amministrativo, cuochi e aiuto cuochi, barman o barlady e addetti alla manutenzione.
Alle offerte nel Salento si aggiungono quelle provenienti da altre regioni italiane: Trentino, Sardegna, Sicilia e Calabria in testa.
Nel suo complesso, il 4° Report settimanale elaborato dall’Ambito di Lecce di Arpal Puglia racchiude 180 annunci di lavoro distribuiti in tutta la provincia, per un totale di 1.068 posti di lavoro in diversi settori.
Al comparto turistico seguono quello edile, con la richiesta di 66 lavoratori, e quello metalmeccanico, con 57.
Il settore socio-sanitario ha bisogno di 15 lavoratori, così come le telecomunicazioni. Importanti anche i numeri del settore amministrativo e informatico, con 35 figure da selezionare, e di quello pedagogico, che ne conta 56.
Sono 19 le posizioni aperte nel settore commerciale; 18 in quello di trasporti e riparazione veicoli; 14 nel comparto agricoltura e ambiente. Nel TAC (tessile-abbigliamento-calzaturiero), vista la crisi che lo sta attraversando, le opportunità lavorative si riducono solo a sei. Ancora, si selezionano tre lavoratori nel settore della lavorazione del legno e uno nel settore bellezza e benessere.
Diverse le opportunità lavorative anche per i beneficiari della Legge 68/99.
Sono presenti una posizione aperta per persone con disabilità e quattro posizioni per iscritti nelle altre categorie protette. La sezione tirocini, invece, offre sei opportunità. Ricca anche la proposta della rete Eures che contiene numerose opportunità di lavoro e formazione all’estero.
Si ricorda che le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.it, dal quale ci si può candidare direttamente tramite Spid.
Si consiglia di consultare costantemente la pagina Facebook “Centri Impiego Lecce e Provincia”, il portale Sintesi Lecce e i profili Google di ogni centro per l’impiego.
Gli uffici sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 11,.30, il martedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 16,30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento.
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Alessano
Alessano: “A breve arriverà il nostro decimo figlio”
I genitori hanno scoperto del nuovo arrivo a marzo scorso, subito dopo la nascita della loro ultima figlia, Vittoria…
Mamma Chiara e papà Matteo, di Alessano, sono al settimo cielo per l’arrivo, a maggio, del loro decimo figlio. Risale a meno di un anno fa la nascita della loro Vittoria, ultima di nove figli, quando la famiglia Amico-Calsolaro si era ripromessa che non sarebbe stata l’ultima.
Oggi in trepidante attesa è tutta la famiglia: fratelli, sorelle, mamma, papà, nonne e nonni.
Il piccolo, che arriverà a Maggio, sarà accolto dal calore di sorelle e fratelli: Mattia, Azzurra, Francesco, Riccardo, Enea, Ludovica, Diego, Luigi Maria e Vittoria.
I genitori hanno scoperto del nuovo arrivo l’anno scorso, subito dopo la nascita della loro ultima figlia, Vittoria.
Il nome non è ancora stato deciso ma, come per le altre nascite, verrà scelto l’ultimo mese di gravidanza, ascoltando tutta la famiglia, in modo da rendere tutti complici e partecipi.
Allo stesso modo decideranno, insieme, come riorganizzare casa affinché ognuno abbia i propri spazi, immaginando che ci sarà molto lavoro da fare, con un lavoro di squadra che non è mai mancato in questa famiglia.
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