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Attualità

A scuola la rivista di moda

Interdit Haute Couture Magazine: un omaggio dell’ I.I.S. di Casarano al bello e al lusso, alle grandi dive che hanno calcato le più importanti passerelle, agli eventi di moda agli artisti di stile. Registra i mutamenti del gusto, sottolinea le tendenze, fino a creare uno stile proprio.

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Pensate che le materie classiche siano ormai superate, inutili e noiose? Immaginate la scuola come un sistema vecchio, privo di stimoli e incapace di garantire un’adeguata formazione per il futuro?  Non sempre è così. C’è chi ha saputo rendere la scuola gratificante per gli insegnanti e attraente per gli alunni.


Un esempio è l’I.I.S. di Casarano, Liceo Classico, Linguistico, Scienze Umane e Socio-Economico (LES), guidato dalla dirigente Maria Rosaria Conte, che ha avviato iniziative originali, come l’innovativo progetto dell’Ufficio stampa a scuola e un corso di media relations rivolto agli studenti degli ultimi 3 anni. Sotto la guida della giornalista ed esperta di comunicazione Mariella Piscopo gli alunni hanno compreso come l’informazione sia una carta vincente per la Scuola e hanno appreso strumenti e metodologie per attivare un dialogo diretto con opinion maker e giornalisti. Attraverso la stesura e distribuzione mirata di comunicati stampa hanno saputo suscitare il massimo interesse verso le iniziative dell’I.I.S.S. di Casarano (open days, incontri con autore, certamina in greco e latino, rappresentazioni teatrali) e ottenuto ottimi risultati in termini di ritorno redazionale, cioè di articoli che parlano della Scuola. Ma non è tutto.


interditSu questa iniziativa se ne innesta un’altra ancora più inaspettata: la creazione di una rivista di moda, ideata dallo studente Luca Caputo, con la collaborazione di Miriam Mita, nelle vesti di giornalista, Ester Ottaviano, nel ruolo di truccatrice e fotografa, Martina Salisi, Sara Gulliersi, Arianna Damiani, Alessia Babatunde, Francesca De Nuzzo come modelle e infine, ma non per ultima, Anna Paola D’Urso, musa ispiratrice. L’Interdit Haute Couture Magazine, così si chiama la rivista, vuole essere un omaggio al bello e al lusso, alle grandi dive che hanno calcato le più importanti passerelle, agli eventi di moda da non perdere e agli artisti di stile nel mondo. 

Dune_Arianna_ph.EsterOttaviano_015Registra i mutamenti del gusto, sottolinea le tendenze, fino a creare uno stile proprio. Ma non finisce qui: il progetto trova la sua realizzazione anche fuori dalle mura scolastiche con un’intervista realizzata da Miriam Mita al geniale orafo di fama internazionale Gianni De Benedittis di futuroRemoto, con servizi fotografici che rendono omaggio ai più bei luoghi del Salento e uno short film dal titolo “The Muse”. La rivista sarà distribuita a scuola e scaricabile dal sito  www.iisliceomagistrale.it (Studenti /Giornalino 2014).


L’Interdit è l’esempio concreto di come la formazione classica sollecita lo spirito critico, garantisce un bagaglio culturale solido, aiuta a pensare con la propria testa e contribuisce alla crescita degli studenti. La cultura e il sapere all’I.I.S. di Casarano sono un sicuro investimento per il futuro.


Attualità

Grande partecipazione alla messa dello sportivo a Nardò

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Ancora una volta, lo sport neretino si è radunato per la Messa dello Sportivo, un appuntamento liturgico divenuto ormai tradizione, organizzato dal Presidente del Consiglio comunale di Nardò, Antonio Tondo, in collaborazione con la Consulta comunale dello sport neretino.

Grande e sentita partecipazione da parte delle associazioni, dei team e degli atleti neretini, che hanno assistito alla liturgia celebrata da Sua Eccellenza Mons. Fernando Filograna, Vescovo della Diocesi Nardà-Gallipoli, la cui omelia è stata fonte di coraggio ed ispirazione, in particolar modo per i tanti giovanissimi presenti.

Presso la Cattedrale di Nardò, lo scorso 20 dicembre, si sono infatti radunati i dirigenti e i rappresentanti di ogni tipo di sport, sia di squadra che individuali, di ogni età, affinché vengano custoditi i sani principi che lo sport tramanda.

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Attualità

Ineleggibilità dei Sindaci: “Discriminatoria e antidemocratica”

Il dissenso di Anci Puglia per la norma che sancisce che “non sono eleggibili a Presidente della Regione e a Consigliere regionale i Presidenti delle Province della Regione e i Sindaci dei Comuni della Regione”

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L’associazione dei Comuni pugliesi chiede la revoca della modifica alla legge elettorale regionale, denunciando una penalizzazione ingiusta per i sindaci e una limitazione della libertà di scelta degli elettori.

Anci Puglia esprime fermo dissenso nei confronti della recente modifica all’articolo 6, comma 1, della Legge Regionale 9 febbraio 2005, n. 2 – “Norme per l’elezione del Consiglio regionale e del Presidente della Giunta regionale” – approvata dal Consiglio regionale mediante emendamento.

La nuova formulazione del comma 1 stabilisce che “non sono eleggibili a Presidente della Regione e a Consigliere regionale i Presidenti delle Province della Regione e i Sindaci dei Comuni della Regione”.

Tuttavia, tale ineleggibilità viene esclusa se i soggetti interessati si dimettono dalla
carica non oltre sei mesi prima del compimento del quinquennio di legislatura, o, in caso di
scioglimento anticipato del Consiglio regionale, entro sette giorni dalla data di scioglimento.

I Sindaci di Puglia, secondo ANCI, risultano pertanto fortemente penalizzati dal vincolo di ineleggibilità alle regionali e ritengono si tratti di una norma ingiustificatamente discriminatoria e
antidemocratica: Viene così compromesso non solo il legittimo diritto, costituzionalmente garantito, a candidarsi come chiunque altro, ma anche i cittadini e le cittadine vedono limitarsi la libera scelta per l’esercizio del diritto di voto: “Il termine di 180 giorni per dimettersi risulta infatti estremamente rigido e penalizzante e determina una disparità di trattamento oggettiva tra amministratori locali e altre categorie di cittadini eleggibili.

I Sindaci sono i rappresentanti più diretti e più vicini ai cittadini; tuttavia, invece di valorizzare il loro contributo potenziale nella competizione elettorale regionale, arricchendo così il pluralismo democratico, questa norma li mortifica pesantemente.

Inoltre, priva le comunità amministrate di
una guida con largo anticipo e, ipoteticamente, anche inutilmente, qualora il Sindaco non venisse poi candidato nelle liste regionali.
Anci Puglia ha raccolto nelle ultime ore le rimostranze e la delusione di tanti Sindaci e Sindache – di ogni schieramento politico, perché la norma penalizza tutti, in modo trasversale – e sta valutando ogni più utile ed opportuna azione congiunta, anche giurisdizionale”.

Soprattutto, ANCI PUGLIA oggi chiede ai Consiglieri regionali che hanno proposto e votato l’emendamento di “ritornare sui propri passi, di cancellare quella norma assurda e discriminatoria e consentire a tutti il libero accesso al diritto di candidarsi, accettando un confronto paritario, plurale e democratico.
Al Presidente Michele Emiliano, che è stato Sindaco della Città capoluogo e ha poi voluto
interpretare la carica di Governatore come “Sindaco di Puglia”, chiediamo di fare tutto quanto in suo potere per ripristinare, in seno al Consiglio regionale, il rispetto dei princìpi sacrosanti ed inviolabili di democrazia, uguaglianza di fronte alla Legge e pluralismo”.

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Approfondimenti

Inaugurata la biblioteca “Giambattista Lezzi” a Casarano

il Sindaco De Nuzzo e l’Assessore Legittimo: “Grazie alla fiducia che i cittadini ci hanno accordato”. “Avevamo la necessità di una Biblioteca “vera” aperta, fruibile. Per questo motivo abbiamo iniziato da zero”.

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“Ci sono sogni destinati a rimanere tali ma che comunque aiutano a migliorarsi. Altri destinati a realizzarsi nel momento in cui si ha la possibilità di incidere”.

E’ lapidario il sindaco di Casarano, Ottavio De Nuzzo, durante l’inaugurazione della nuova Biblioteca Comunale della città.

È grazie alla fiducia che i cittadini hanno accordato alla nostra Amministrazione che tutto è iniziato. Avevamo la necessità di una Biblioteca “vera” aperta, fruibile. Per questo motivo abbiamo iniziato da zero.

E prosegue: “Sono stati anni di lavoro: convenzione con il Polo Biblio Museale di Lecce, partecipazione al bando per il servizio civile 2025, adesione rete delle Biblioteche Regionali, censimento matricola al Ministero, progettazione e realizzazione arredi e tanto altro.
Fatica? No gioia di vedere prendere corpo e anima ad un luogo che sarà un punto di partenza da dove si propagheranno, tutto intorno, attività culturali”.

“Da quelle stanze”, sostiene l’assessore, Emanuele Leggittimo,  “si sprigionerà una luce forte che passando da Palazzo De Judicibis si estenderà nel Sedile comunale per arrivare a Piazza Mercato.
Lievito di vita e di bellezza, di incontro e scambi di saperi.
Siamo contenti e orgogliosi, oggi lo possiamo dire per aver potuto inaugurare e contare su “un luogo del sapere” che è la Biblioteca Comunale “Giambattista Lezzi”.

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