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Casarano, case Iacp: “Per una corretta informazione”

Avendo assistito alla discussione sviluppatasi nel Consiglio Comunale del 10 Gennaio 2011, riguardante il Programma Integrato di Riqualificazione delle Periferie

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Avendo assistito alla discussione sviluppatasi nel Consiglio Comunale del 10 Gennaio 2011, riguardante il Programma Integrato di Riqualificazione delle Periferie (Pirp) di contrada Botte, da residente nel quartiere vorrei chiarire alcuni aspetti. In quella sede alcuni parlarono di un presunto disinteresse dell’Amministrazione Comunale per la Riqualificazione e la Ristrutturazione degli Alloggi di proprietà dello Iacp e, anche alla luce di un incontro avvenuto alcuni giorni fa, ritengo necessario, al fine di una corretta informazione, rendere noti alcuni fatti che aiutano a comprendere meglio la questione. Aprile 2010:  il Sindaco De Masi, il precedente  Assessore ai Servizi Sociali Giulia Tenuzzo e il Responsabile dell’ ufficio Tecnico, l’Architetto Longo, dopo aver effettuato personalmente il dovuto sopralluogo,   presero in carico la difficile situazione di un fabbricato che viveva da oltre otto anni in una condizione igienico–sanitaria simile  a quella del terzo mondo, nonostante i vari appelli alle Varie Istituzioni. Per chi non lo sapesse negli scantinati, a causa della rottura delle intercapedini, il malfunzionamento della condotta fognante e degli anelli fognanti, ogni 15 giorni, si accumulava il liquame che in teoria si doveva immettere nella rete fognante di Via Ungaretti, ma in pratica filtrava tornando indietro, attraverso gli strati permeabili della terra, depositandosi esclusivamente nel fabbricato. Di conseguenza per anni gli inquilini sono stati a rischio di contrarre infezioni e sono stati costretti alla convivenza forzata con il cattivo odore e con la melma.  Infatti l’ Amministrazione Comunale sollecitò lo Iacp ad effettuare in tempi brevi un’ opera di manutenzione straordinaria per ripristinare le condizioni igienico – sanitarie dovute dal buon senso e dalla legge perché non si potevano più aspettare i tempi della ristrutturazione in attuazione del Pirp riguardante il recupero edilizio completamente a carico dello Iacp. Comunque   è da quell’ Aprile  che gli inquilini di quel fabbricato vivono in una condizione più salubre. Novembre 2010: vi è stato un incontro nelle aree verdi di Contrada Botte, tra il precedente Assessore al Decoro Urbano Attilio De Marco, il Responsabile del Progetto Pirp per il Comune l’ Architetto Carrozzo e tutte le famiglie residenti nei vari alloggi. Oggetto dell’ incontro è stato proprio il Pirp. Alle famiglie sono stati descritti tutti gli interventi di recupero di competenza dello Iacp, per quanto riguarda gli immobili, e di competenza del Comune per le aree verdi.


Gennaio 2011: al Consigliere Comunale Massimo D’ Aquino, con delega al Decoro Urbano, è stato fatto presente che oltre al solito problema  dei rifiuti disseminati in tutta l’area mercatale vi era anche quello dell’ occupazione abusiva di suolo privato da parte di alcuni ambulanti che, per loro comodo, appunto, occupavano, con i loro mezzi di trasporto, lo spazio verde dello Iacp causando, nel corso degli anni, svariati danni. Il problema ha avuto subito l’ attenzione dell’ Amministrazione  che in tempi brevi ha portato alla risoluzione dell’ annoso problema: il divieto assoluto di sosta negli spazi verdi dello Iacp e sanzioni amministrative per chi dovesse contravvenire a partire dal 1 Febbraio. Febbraio 2011: nei giorni scorsi i Tecnici dell’ Ufficio Tecnico-Progettazione dello Iacp, sollecitati dall’Amministrazione, hanno svolto un sopralluogo nell’ aree verdi e negli alloggi per valutare la situazione e determinare gli interventi più urgenti da effettuare. Proprio per rendere partecipi gli abitanti di contrada Botte, è stato concordato che al più presto vi sarà un nuovo incontro tra Amministrazione Comunal , Dirigenti dell’ Ufficio Tecnico dello Iacp di Lecce e le famiglie sullo stato di avanzamento progettuale e della cantierizzazione dei lavori. Per quanto detto, ritengo ringraziare l’Amministrazione che si sta dimostrando attenta alle problematiche di un quartiere troppo a lungo dimenticato da tutti. Noi residenti  in ogni caso, saremo vigili e continueremo a sollecitare l’Amministrazione in questo percorso che – speriamo a breve – ci porterà a dare nuova vita ad una parte importante della nostra città.

Meri Marsigliante – Residente case IACP, Contrada Botte


Attualità

Caldo, afa e siccità: persiste Caronte al Centrosud

L’accumulo di calore si farà sentire infatti anche durante le ore serali, quando dopo il tramonto le temperature potranno ancora aggirarsi intorno ai 30°C specie nelle grandi città, per molte località costiere e di pianura avremo infatti a che fare con le cosiddette notti tropicali, ossia nottate nelle quali le temperature minime potranno non scendere sotto i 23-24°C…

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“Picchi di 38-40°C e oltre sulle zone interne del Centrosud con disagio fisico anche di notte, ma al Nord sta per arrivare qualche forte temporale”

La canicola africana tenderà ulteriormente a intensificarsi nelle prossime ore con apice tra giovedì e venerdì in particolare al Centrosud, sulle zone interne, lontane dal mare, saranno possibili picchi di 38-40°C se non persino qualcosa in più su vallate tosco-umbre, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna.

Una situazione che non potrà che peggiorare le condizioni siccitose talora gravi che interessano buona parte di queste regioni (in primis la Sicilia).

L’accumulo di calore si farà sentire infatti anche durante le ore serali, quando dopo il tramonto le temperature potranno ancora aggirarsi intorno ai 30°C specie nelle grandi città, per molte località costiere e di pianura avremo infatti a che fare con le cosiddette notti tropicali, ossia nottate nelle quali le temperature minime potranno non scendere sotto i 23-24°C.

QUALCHE FORTE TEMPORALE  NEL WEEKEND OCCASIONALMENTE AL CENTROSUD

Nel corso del weekend qualche forte temporale potrà manifestarsi pure al Centrosud, con maggiore probabilità per Appennino e versante adriatico, ma in un contesto in prevalenza soleggiato.

In questa fase la canicola africana subirà un pur solo parziale smorzamento, ma comunque si perderà qualche grado in particolare al Nord e lungo il versante adriatic

Edoarda Ferrara, 3bmeteo.com

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Attualità

Arpal Puglia, le offerte di lavoro

Sono 809 le posizioni aperte nel Leccese; parte a Boncuri il laboratorio per stranieri

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Presente con il suo Sportello Anticaporalato, anche ARPAL Puglia parteciperà al “Laboratorio sui e per i diritti” organizzato dal CIR – Consiglio Italiano per i Rifugiati, presso la Foresteria Boncuri a Nardò.

L’appuntamento è per mercoledì 31 luglio, dalle 17 alle 19.

Interverranno: Donatella Tanzariello e Chiara Marangio, avvocata e psicologa CIR; Gianluca Budano, direttore Arpal Puglia; Luigi Mazzei, dirigente U.O. Coordinamento Servizi per l’Impiego Lecce Brindisi Taranto Arpal Puglia; rappresentanti di  Spesal, Asl di Lecce, Cgil, Cisl e Associazione Diritti a Sud.

Nell’occasione, ARPAL Puglia presenterà la strategia e i primi risultati conseguiti quest’anno dallo Sportello gestito in loco dal Centro per l’Impiego di Nardò, argine al fenomeno del caporalato e presidio di legalità, con aperture dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 12:30 e una rete strutturata durante tutto l’anno con il Comune di Nardò, l’Ambito territoriale sociale di Nardò, sindacati, CIR – Consiglio italiano rifugiati, ente gestore della Foresteria e le organizzazioni che si sono alternate negli anni, come la Croce Rossa Italiana.

Il “Laboratorio sui e per i diritti” rientra nel progetto “La Puglia non Tratta 6“, Programma Unico di emersione, assistenza e integrazione sociale di persone vittime di tratta e grave sfruttamento lavorativo, che vede la titolarità della Regione Puglia – Segreteria Generale della Presidenza e il partenariato del CIR.

E’ dedicato all’orientamento dei lavori stranieri, con focus sui diritti umani e individuali e sull’accesso ai servizi attivati dalle istituzioni coinvolte.

Previsto l’uso di dispositivi interattivi e pratiche di attivazione delle narrazioni dei fruitori del laboratorio, per accompagnarli verso una maggiore consapevolezza circa i diritti in uso e i diritti non raggiunti e non esercitati.

La raccolta di elementi personali e collettivi è propedeutica alla co-costruzione di un manifesto con e per i lavoratori stranieri da presentare alle istituzioni. Il laboratorio si svolgerà nelle date del 31 luglio, 7 e 9 agosto, dalle ore 17 alle ore 19.

È venerdì 2 agosto il termine per la presentazione delle candidature per l’avviso di selezione di un operatore di amministrazione presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) di Lecce.

L’avviso è riservato a persone con disabilità iscritte negli elenchi dell’Ufficio Collocamento Mirato di Lecce, con l’eccezione dei disabili di natura psichica, avviabili solo mediante apposita convenzione.

La risorsa selezionata lavorerà, a tempo indeterminato e pieno, presso l’Istituto di Scienze Applicate e Sistemi Intelligenti “Eduardo Caianiello” (ISASI – CNR) situato al Campus Universitario di via Monteroni a Lecce.

Per ulteriori informazioni e moduli di domanda, si può consultare l’avviso pubblico.

Dal 5 al 19 agosto, invece, sarà possibile candidarsi all’Avviso pubblico per l’avviamento numerico di una unità lavorativa con profilo di “operatore” per il Comune di Salve.

Il contratto offerto è a tempo indeterminato e part time (20 ore settimanali) e l’inquadramento è con profilo di Operatore (ex categoria A1) da assegnare all’Area Tecnica del Comune.

Qui è possibile visionare l’avviso e scaricare i moduli di domanda.

Nel 27° Report settimanale dell’Ambito di Lecce di Arpal Puglia sono disponibili in totale 809 posizioni lavorative per 229 annunci di lavoro.

Il comparto del turismo e della ristorazione offre 75 annunci per un totale di 251 posizioni aperte. Segue il settore dell’agricoltura, agroalimentare e ambientale per cui si ricercano 185 lavoratori, i quali possono candidarsi a molte delle offerte disponibili anche presso lo sportello anti caporalato ARPAL Puglia – CPI Nardò, attivo alla foresteria Boncuri dal lunedì al venerdì, dalle 08,30 alle 12,30.

Il settore del commercio offre 55 posizioni aperte, quello amministrativo e informatico ne registra 29.

Nel settore della sanità e dei servizi alla persona si ricercano 45 lavoratori, mentre nel settore delle telecomunicazioni si contano 30 posizioni disponibili.

Nel settore trasporti e riparazione dei veicoli ci sono 29 opportunità mentre il settore edile conta 122 posizioni aperte. Il comparto Tessile-Abbigliamento-Calzaturiero (Tac) conta 31 posti vacanti.

L’industria del legno ha una posizione aperta per un falegname, anche con esperienza minima, da assumere a tempo indeterminato presso un mobilificio di Maglie.

Il settore metalmeccanico offre 10 posizioni, mentre il settore bellezza e benessere ne ha quattro.

Si contano due annunci per quattro posizioni aperte destinate a persone con disabilità e due posizioni disponibili per le categorie protette.

Infine, la sezione dei tirocini presenta nove opportunità.

Numerose le occasioni di lavoro e formazione, oltre i confini nazionali, provenienti dalla rete europea dei servizi per l’impiego Eures.

Si ricorda che le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.it e sono diffuse anche sulla pagina Facebook “Centri Impiego Lecce e Provincia“, sul portale Sintesi Lecce e sui profili Google di ogni centro per l’impiego.

Le candidature possono essere trasmesse tramite Spid, via mail o direttamente allo sportello presso gli uffici, aperti dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 11.30, il martedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 16.30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento.

CLICCA QUI PER CONSULTARE LA VERSIOONE INTEGRALE DEL 27° REPORT ARPAL AMBITO DI LECCE

 

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Casarano

Causa di emorragia cerebrale muore a 42 anni. Donati gli organi

«Decidere di donare gli organi quando si è ancora in vita, come aveva fatto questo giovane uomo, è una scelta di civiltà, che dona vita e speranza ad altre persone», è stato il giudizio del direttore generale dell’Asl, Stefano Rossi.

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Un uomo di 42 anni è morto a casarano a causa di una emorragia cerebrale, nel reparto di Anestesia e Rianimazione dell’ospedale Ferrari di Casarano.

Poiché in vita aveva sottoscritto il consenso alla donazione di organi e tessuti una volta accertata la morte, sono stati prelevati e donati cuore, cornee, reni e fegato.

«Decidere di donare gli organi quando si è ancora in vita, come aveva fatto questo giovane uomo, è una scelta di civiltà, che dona vita e speranza ad altre persone», è stato il giudizio del direttore generale dell’Asl, Stefano Rossi.

Basta all’atto di emissione della carta di identità, comunicarlo all’Asl o alle associazioni di settore“, conclude Rossi,”e questo solleva i propri cari dal compito di assumere repentinamente decisioni delicate in occasione di un evento traumatico e doloroso. Io  l’ho dato e mi auguro che siano sempre di più i cittadini e le cittadine nella nostra provincia ad assumere questa decisione di grande umanità».

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