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Casarano

Casarano e la… Fabbrica di San Pietro

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Quando, agli inizi del 1500, il Papa Giulio II diede l’avvio ai lavori della Basilica di San Pietro, per consentirne la realizzazione fu fondato un Ente apposito per la gestione di tutto l’insieme delle opere necessarie per la realizzazione edile ed artistica della Basilica stessa: la Fabbrica di San Pietro. Comprensibilmente i lavori per realizzare quell’opera d’arte, oggi simbolo della cristianità, furono piuttosto lunghi (quasi 170 anni), per cui intere generazioni di romani nell’arco della loro vita videro solo un enorme cantiere, da qui quindi l’usanza di definire così ogni lavoro che appaia interminabile.


Tenendo presente la durata media dei lavori pubblici in Italia, di Fabbriche di San Pietro ne abbiamo anche troppe, ma a Casarano ce n’è una che in questi ultimi mesi che sta appassionando un po’ tutti: il parcheggio interno dell’Ospedale “Ferrari”. Di per sé è un gran bel piazzale, con le sue aiuole ed il suo asfalto drenante di ultima generazione; dipendenti e familiari dei pazienti se lo sono cresciuto con gli occhi, con la speranza finalmente di non dover più combattere per un buco di parcheggio. Una mattina però, quando si aspettava solo la rimozione delle reti da cantiere e l’inaugurazione, il profilo sinistro di un escavatore è comparso nuovamente sul tappeto d’asfalto nuovo di zecca, che ha ricominciato ad essere inesorabilmente sbriciolato. All’inizio si è pensato ad uno scherzo, poi a qualche emergenza, magari qualche tubo rotto… ed invece proprio tali problemi non si sarebbero mai potuti verificare: i tubi non c’erano!


C’erano infatti i lampioni, le manichette e gli innaffiatoi, ma mancavano i tubi sotterranei per collegarli all’Enel o all’acquedotto. In fondo è normale: chi di noi, a casa propria, non mette prima il parquet e poi lo rompe per passare i tubi dell’acqua? Ma il parcheggio è solo l’ingresso in questo affascinante mondo della sanità a Casarano (ovviamente vista come amministrazione più che come capacità mediche). Molti di noi hanno certamente sentito parlare di ictus ischemico: è una patologia che da sola rappresenta la terza causa di morte nei Paesi industrializzati ed addirittura la prima quando parliamo di invalidità permanente. La moderna tecnologia medica ha però messo a punto una terapia cosiddetta “fibrinolitica”, che consente una quasi completa ripresa del paziente a patto però che si intervenga nella prime tre ore dall’insorgere dei sintomi. Questo sistema (tecnicamente definito “Stroke”) è stato previsto dal nostro Piano Sanitario Regionale, che ha disegnato una vera e propria rete organizzativa che prevede, in ogni provincia, 2 Unità da 6 posti letto.

Proprio in considerazione dei tempi stretti, l’Unità a servizio del basso Salento fu a suo tempo individuata a Casarano e, in una bella mattina, nel giorno della festa dei lavoratori di cinque anni fa, l’allora Governatore Raffaele Fitto la inaugurò in pompa magna. Forse la cosa è risultata talmente innovativa che cinque anni non sono bastati per rendere operativa la struttura che oggi non è ancora in grado di funzionare per carenza di strumentazione e personale dedicato e che sta inesorabilmente diventando vecchia ancorché ancora imballata. Ma se parliamo di apparecchiature ormai vecchie non possiamo allora tacere su quella Tac. Tale apparecchiatura, che, quando funziona, ha di suo già dei tempi di analisi molto lunghi, è quasi sempre inutilizzabile, con buona pace dei tecnici costretti a venire addirittura dalla Campania per ripristinarne l’efficienza. Ovviamente nel frattempo si allungano le liste d’attesa e le urgenze… si attaccano alla speranza di raggiungere in tempo qualche altra struttura meno malandata. È vero che tutto ciò che è moderno viene prima o poi superato, ma quando lo si supera di tanto, è arrivato forse il momento di pensare a come intervenire…


Antonio Memmi


Attualità

Casarano, nuove frontiere all’ITE De Viti De Marco

Tra STEM e internalizzazione venti percorsi di orientamento e formazione gratuiti per oltre trecento studenti…

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Avviato l’ambizioso Piano di potenziamento delle competenze nelle discipline STEM ed in quelle multilinguistiche presso l’Istituto Tecnico Economico “A. De Viti De Marco di Casarano.

Sono 20, infatti, i Percorsi di orientamento e formazione gratuiti che, grazie ai fondi PNRR, coinvolgono oltre trecento studenti dell’Istituto in attività laboratoriali nel campo scientifico, tecnologico, ingegneristico, matematico e multilinguistico.
Un maxi-laboratorio di costruzione del futuro, capace di trasmettere ai giovani la curiosità, il fascino dell’immaginazione ed il gusto della ricerca nelle discipline tecnico-scientifiche e nelle lingue straniere.

Esperienze, queste, facilitate dalla disponibilità della più innovativa aula immersiva, del laboratorio chimico digitale e di quello informatico polifunzionale, di cui si è dotata recentemente la scuola grazie ai fondi PNRR.
Ampio il ventaglio di attività, che va dai percorsi logico-matematici per padroneggiare le tecniche risolutive dei TOLC-E e Test di ingresso dell’Università, alla programmazione di microcontrollori con la piattaforma Arduino; dalla sintassi del linguaggio di programmazione, all’interfacciamento con hardware esterno e realizzazione di prototipi funzionanti.

Da segnalare, inoltre, le attività di creatività digitale con stampa 3D di prodotti digitali o quelle di applicazione delle STEM in Ambiente, Industria, Economia, Salute.
Analisi di casi studio ed esempi di innovazione tecnologica con intelligenza artificiale, robotica, big data, blockchain impegneranno, inoltre, studenti e studentesse, al pari della Business Intelligence o gestione dei diversi regimi contabili attraverso l’utilizzo di software professionali avanzati.
Le Certificazioni informatiche, invece, riguarderanno oltre all’ICDL base quella IT Security, mentre per quelle linguistiche di Inglese e Spagnolo si punta sulle Cambridge e DELE.

Mirare a Nuove frontiere esplorando le opportunità di carriera universitaria ed occupazionali nei settori STEM e multilinguistici è, quindi, la più recente sfida che, grazie ai finanziamenti del PNRR – Mission 4, terrà impegnati studenti e studentesse dell’I.T.E. A. De Viti De Marco nei prossimi mesi, perché, citando Mark Strand, possiamo ben dire che “Il futuro non è più quello di una volta”.

Descrizione e percorsi

Nr. 4 PERCORSI DI LOGICA – MATEMATICA –  Potenziamento delle capacità logico-deduttive, di ragionamento logico-matematico,  per padroneggiare l’approccio e le tecniche risolutive dei quiz di logica (TOLC-E,  Test di ingresso per l’accesso all’Università);

–   Traduzione di problemi aritmetici in rappresentazioni geometriche o grafiche;

–    lezioni fenomeniche su argomenti di trigonometria, statistica, probabilità, matrici e sistemi lineari per agevolare le studentesse e gli studenti durante la transizione scuola -università o scuola –lavoro, con riferimento, in particolare, alle discipline STEM.

–   analisi matematica per applicare il calcolo differenziale e lo studio di una funzione nel campo dell’Economia.

Nr. 1 PERCORSO DI CODING/ARDUINO

 

–  programmazione di microcontrollori attraverso la piattaforma Arduino. Dalla sintassi del linguaggio di programmazione, all’interfacciamento con hardware esterno e realizzazione di prototipi funzionanti.

–   sviluppo di semplici progetti elettronici e comprensione della logica alla base dei sistemi embedded.

Nr. 1 PERCORSO DI CREATIVITÀ DIGITALE/STAMPA 3D –  creazione di prodotti digitali originali attraverso esperienze per lo sviluppo di competenze cognitive, digitali e soft skills.

 

 

Nr. 2 PERCORSI DI INFORMATICA

 

– Le principali aree di applicazione delle STEM in Ambiente, Industria, Economia, Salute;

– Le STEM nel Mondo Reale: come la tecnologia ha trasformato settori come l’agricoltura, la medicina, la produzione industriale;

–  Analisi di casi studio ed esempi di innovazione tecnologica come intelligenza artificiale, robotica, big data, blockchain;

– competenze digitali per il conseguimento della Certificazione ICDL base e ICDL IT Security;

Nr. 1 PERCORSO DI BUSINESS INTELLIGENCE E CONTROLLO DI GESTIONE D’IMPRESA

 

–  competenze nel funzionamento dei processi della “Business Intelligence” per la gestione e analisi dei dati, con l’obiettivo raccogliere, ordinare e analizzare dati da vari database e fogli di calcolo per migliorare la comprensione dei processi aziendali e supportare la gestione delle risorse e la competitività aziendale.
Nr. 3 PERCORSO DI ECONOMIA

 

–  gestione degli adempimenti correlati ai diversi regimi contabili attraverso l’utilizzo di software professionali che evidenzino le diverse modalità di tenuta delle contabilità aziendali. Sviluppo di competenze di progettazione, implementazione e gestione di un software gestionale di contabilità, di magazzino e di fatturazione.

– Gestione della contabilità aziendale attraverso un evoluto software di gestione e rilevazione delle operazioni di un intero esercizio, dall’apertura dei conti di un’azienda in funzionamento alla redazione delle scritture di assestamento e di epilogo e chiusura conti, fino alla redazione del bilancio di esercizio e alla produzione di tutti gli elaborati contabili previsti dalla normativa civilistica e fiscale.

 

NR. 4 PERCORSI

DI TUTORAGGIO PER L’ORIENTAMENTO AGLI STUDI E ALLE CARRIERE STEM

 

 – Attività interattive, uso dell’Intelligenza Artificiale (AI) come tecnologia per creare contenuti digitali innovativi e momenti di coinvolgimento per studenti e famiglie, per favorire la consapevolezza delle opportunità nelle carriere STEM, contrastare stereotipi di genere e pregiudizi legati alle STEM, essere consapevoli di come l’AI stia cambiando il mondo del lavoro.

– strumenti pratici per scegliere percorsi di studio e professioni STEM, partendo dai cinque framework europei

2 PERCORSI COMPETENZE LINGUISTICO-COMUNICATIVE

 

Percorsi finalizzati a sostenere gli esami per le Certificazioni Linguistiche di Lingua Inglese e di Lingua Spagnolo dal livello B1 ai livelli più alti del QCER
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Casarano

Polizia postale: attenti alle truffe sull’app Telegram

Si raccomanda di attivare l’autenticazione a due fattori per una maggiore protezione dell’account e di controllare le sessioni attive su altri dispositivi…

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Allerta in rete della Polizia Postale: attenzione nuova campagna di phishing rivolta agli utenti Telegram!!! Lo “Sportello dei Diritti”, seguite i consigli della Polizia Postale

L’ultima allerta in ordine di tempo contro le truffe segnalata dalla Polizia Postale sulla sua pagina Facebook “Commissariato di PS Online – Italia” con un post riguarda una nuova campagna di phishing che prende di mira gli utenti Telegram: si raccomanda di prestare la massima attenzione a messaggi ricevuti – anche da contatti memorizzati in rubrica – che invitano a cliccare su link per la visione di contenuti e che conducono a una pagina clone della piattaforma, dove viene richiesto l’inserimento del proprio numero di telefono e di altri dati personali. L’inserimento dei dati e il completamento della procedura consente ai cybercriminali di impossessarsi dell’account Telegram e di utilizzarlo per inviare ulteriori messaggi truffa dello stesso tipo a tutti i contatti in rubrica.

Si raccomanda di attivare l’autenticazione a due fattori per una maggiore protezione dell’account e di controllare le sessioni attive su altri dispositivi tramite l’apposita funzione dell’applicazione, rimuovendo quelle non riconosciute.. Si tratta di un’efficacie allerta che per Giovanni D’Agata, presidente dello Sportello dei Diritti” può evitarci molti grattacapi.

Nel caso siate comunque incappati in una frode di questo tipo potrete rivolgervi agli esperti della nostra associazione tramite i nostri contatti email info@sportellodeidiritti.org o segnalazioni@sportellodeidiritti.org per valutare immediatamente tutte le soluzioni del caso per evitare pregiudizi.

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Casarano

Rinvenuto deposito di auto rubate

Denunciato il proprietario dell’area dove è stata rinvenuta anche un’Alfa Romeo Stelvio rubata pochi giorni fa nel parcheggio di un ipermercato casaranese. Tra le tante auto smembrate, riconosciuta anche una Fiat 500 con la carrozzeria tagliata in più pezzi che era stata rubata a Tricase il 9 gennaio

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La Polizia di Stato ha scoperto a Casarano un’ampia area recintata, nella quale erano nascosti e riciclati veicoli di provenienza illecita.

Da una prima ispezione attraverso l’alto muro di recinzione del sito individuato, gli agenti del Commissariato di Taurisano hanno notato la presenza di una Alfa Romeo Stelvio, risultata rubata alcuni giorni prima nel parcheggio di un ipermercato sempre di Casarano.

I primi accertamenti hanno permesso di individuare il proprietario dell’area, un cinquantacinquenne del posto, immediatamente rintracciato nella sua residenza e condotto presso il deposito di sua proprietà.

Oltre all’Alfa Romeo Stelvio rubata, nella area, vasta almeno 50 are, erano stati parcheggiati molti automezzi e pezzi meccanici e, all’interno, vi era un edificio di costruzione abusiva, nel cui garage seminterrato era stata ricavata una officina abusiva, adibita allo smontaggio di autovetture rubate.

In particolare, i poliziotti hanno scoperto la presenza di una Fiat 500 smembrata la cui carrozzeria era stata tagliata in più pezzi. L’auto, non era più dotata dei codici identificativi (targa e numero di telaio) ma, identificato il rivenditore da un portatarga, è stata comunque identificata e rintracciata la proprietaria.

L’auto era le era stata rubata a Tricase il 9 gennaio scorso. La donna ha riconosciuto la propria autovettura attraverso le foto realizzate dalla polizia scientifica.

Nel garage seminterrato, in alcuni container e in tutta l’area recintata erano parcheggiati numerosi veicoli e stoccati e pezzi meccanici, per molti dei quali l’indagato ha fornito generiche e poco credibili notizie sulla provenienza.

Inoltre, i veicoli ed i pezzi meccanici apparivano parcheggiati male e stoccati, in evidente violazione le norme previste per la tutela dell’ambiente.

L’intera area è stata sottoposta a sequestro con l’apposizione dei sigilli mentre il proprietario è stato denunciato in stato di libertà per il reato di ricettazione, riciclaggio e violazione delle norme sulla tutela ambientale.

L’Alfa Romeo Stelvio, dopo i rilievi di polizia scientifica, è stata restituita al legittimo proprietario.

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Quel che resta della Fiat 500 rubata a Tricase il 9 gennaio scorso

 

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