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Casarano

Casarano e le assunzioni al Comune

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A Casarano è da oltre 20 anni che non si fa un’assunzione di personale nell’organico del Comune dopo un regolare concorso e quindi il fatto che uno dei primi atti concreti di questa nuova Amministrazione sia stato proprio quello di bandire dei pubblici concorsi per assumere a tempo indeterminato nuove professionalità, è stato accolto con soddisfazione. Leggendo però i dettagli di questi bandi concorsuali, balza subito all’occhio un fatto e cioè la sproporzione fra titoli di studio e titoli professionali.


Mentre infatti ai primi è stato dato un rapporto di 1 a 1, ai secondi invece un rapporto di 1 a 3,2. Il sindaco Ivan De Masi aveva già annunciato che si sarebbe cercato di avere un occhio di riguardo per chi avesse già prestato il proprio servizio presso il Comune di Casarano (come in fondo è giusto che sia), ma, onestamente, le proporzioni o meglio le sproporzioni di quest’occhio di riguardo sembrano un tantinello esagerate… Facciamo un esempio: c’è un tizio che è veramente in gamba e studioso, si è laureato in anticipo, ha cominciato a lavorare in un ufficio di consulenza nel cuore di Milano e, siccome era veramente in gamba, si è laureato una seconda volta e sempre con il massimo dei voti. Ebbene questo tizio, fittizio nella sua identità ma probabile come esistenza, nulla potrebbe, secondo i canoni del concorso casaranese, nei confronti di un ragazzo, magari svogliato, il cui papà ha pagato la scuola privata pur di fargli prendere un… “pezzo di carta”, ma che, amico di un amico di uno qualunque della passata Amministrazione, ha avuto l’incarico di fotocopiare documenti inutili in un sottoscala di Palazzo di Città.


Qualcosa effettivamente non va. Più che ovvia quindi la presa di posizione delle minoranze (PdL ed “Uniti per Casciaro”) che hanno chiesto al Sindaco di procedere alla sospensione in autotutela dei bandi “per una più equa e corretta modalità di selezione dei concorrenti”. A lasciare un po’ perplessi, però, è anche la presa di posizione di un movimento che si autodefinisce “Area Democratica Casarano” e che riporta nel proprio logo quello del PD ed il nome di Franceschini. Ebbene, è stato proprio questo movimento del PD che per primo ha attaccato apertamente la struttura di questi bandi e, di sponda, l’Amministrazione. In tutto ciò bisogna però tener presente che il PD è uno dei partiti della maggioranza! Anche qui qualcosa non torna e a chiarire la posizione ufficiale del partito di Bersani ci ha pensato il neo eletto responsabile cittadino, Cosimo De Baroni. Nel suo primo intervento, infatti, ha chiarito che nel partito non esiste una componente denominata “Area Democratica” per cui il partito stesso è fortemente unito. Dal canto suo l’Amministrazione ha invece spiegato che i metodi sono stati desunti da una tabella approvata da un Consiglio Comunale del 2002 e che si è solo limitata ad applicarne i contenuti; questo però non è che dia una giustificazione “forte”… anzi. L’opinione diffusa quindi è quella che, qualora il Sindaco si dovesse ravvedere, sarebbe un buon segnale di apertura concreta quantomeno verso le speranze di chi a quei posti ambisce per reali necessità…

Antonio Memmi


Attualità

Medici salentini contro l’autonomia differenziata

Il presidente dell’OMCeO di Lecce Donato De Giorgi: «La scarsezza di risorse, vera causa di tempi di attesa vergognosamente lunghi, sarà sempre più evidente dall’applicazione dell’autonomia differenziata che penalizzerà il Sud, creando gravissimi disagi ai medici e, soprattutto, ai cittadini»

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«Si rimane basiti da alcune dichiarazioni comparse sulla stampa locale, secondo cui per risolvere le emergenze, che alcune Strutture stanno vivendo nel nostro territorio in maniera drammatica, sia necessario non solo “una più efficace organizzazione delle risorse umane”, ma anche “la necessità che alcuni Direttori di Unità Operative abbandonino la scrivania e diano una mano concreta”. Oltre a grossolane inesattezze riguardanti l’attività del presidio ospedaliero di Gallipoli, che avrebbe “sale operatorie inattive da mesi”, le dichiarazioni puntano il dito nella direzione sbagliata».

È lo sfogo di Donato De Giorgi, presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (OMCeO) di Lecce.

«In realtà», tuona il dott. De Giorgi, «solo la straordinaria attività di tutti i medici e del Personale Sanitario ha consentito di far sopravvivere il SSN nel nostro territorio (come, del resto, conferma l’84,1% degli Italiani, secondo l’ultimo sondaggio Censis)».

Poi la sottolineatura: «Quando si afferma “tutti i Medici” ci si riferisce proprio a tutti: i MMG, i pediatri, gli specialisti territoriali, i medici del pronto soccorso, 118, continuità assistenziale, ospedalieri, direttori di U.O., medici del servizio pubblico, privati, convenzionati, ecc.».

«Solo il loro lavoro continuo, il loro impegno instancabile, la loro professionalità competente, la loro azione silenziosa in situazioni difficili di gravissimo disagio», insiste il presidente provinciale dell’OMCeO, «rappresenta lo straordinario e insostituibile riferimento per affermare la centralità della salute come diritto di tutti».

In questi giorni chi gestisce e chi amministra la salute nel nostro territorio avendo l’impegno di ridefinire ruoli, accorpamenti in situazioni ospedaliere periferiche e la decisiva riorganizzazione del territorio, ha sempre poco (o nessuno) spazio per allargare le risorse umane (assunzioni) e fornire ai professionisti motivazioni forti.

Secondo Donato De Giorgi: «La scarsezza di tali risorse, vera e decisiva causa dei tempi di attesa inaccettabilmente e vergognosamente lunghi, sarà sempre più evidente dall’applicazione dell’autonomia differenziata che penalizzerà soprattutto il Sud, creando gravissimi disagi ai medici e, ciò che più conta, ai cittadini».

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Casarano

Calciomercato, il Casarano batte due colpi

Arrivano il terzino sinistro Giovanni Pinto e l’attaccante Francesco Magnati. Confermati Leandro Versienti e Antonio D’Alena

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Formalizzata senza alcun problema l’iscrizione al campionato di serie D, girone H, stagione 2024-2025, il Casarano Calcio, nelle persone del direttore generale Fulvio Navone e del segretario generale Antonio Obbiettivo, hanno avviato le operazioni di mercato con due arrivi e due conferme, a disposizione di mister Giuseppe Laterza.

È giunto a indossare la maglia rossoazzurra delle Serpi, il terzino sinistro Giovanni Pinto (classe 1991, valore “Transfermarkt” 150mila euro) che in carriera ha militato in Monopoli, Ascoli, Pescara, Catania, ancora Monopoli e Brindisi.

L’altro acquisto riguarda l’attaccante esterno Francesco Magnati (classe 2006) proveniente dalle giovanili del Lecce e dalla Primavera della Virtus Francavilla.

Due conferme, peraltro attese da “radiomercato“, sono state quelle di Leandro Versienti (classe 1996) e Antonio D’Alena (classe 1998).

Nel frattempo, si sono svolti allo stadio “Capozza” i raduni del Settore giovanile, con la partecipazione di cinquecento ragazzi delle diverse categorie, per la soddisfazione del presidente Antonio Filograna Sergio, che ha inteso ringraziare i responsabili Marco Carrozzo, Raffaele Quaranta e gli altri tecnici, oltre ai genitori dei giovani per la fiducia riposta nella Società del Casarano Calcio.

Giuseppe Lagna

Nella foto in alto i nuovi acquisti Giovanni Pinto e Francesco Magnati con il presidente Antonio Filograna Sergio. Qui sotto i confermati Leandro Versienti e Antonio D’Alena . Più in basso due immagini del raduno del settore giovanile allo stadio “Capozza”

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Attualità

Previsioni Meteo: sud Italia in ebollizione, e durerà ancora per molto

Per domani temperature in lieve calo al Centro-Nord e sulla Sardegna, caldo ancora molto intenso in Sicilia e in Puglia con picchi di oltre 40 gradi…

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Italia di nuovo divisa in due dalle condizioni meteo: una perturbazione con esondazioni del lago di Como e nubifragi violenti nel varesotto, è il bollettino di oggi.

Mentre nelle regioni centro-meridionali il tempo resta soleggiato e molto caldo, con prevalenza di cieli sereni.

Temperature massime in ulteriore lieve aumento al Centro-Sud, con punte fino a 40-42 gradi nelle aree interne poco lontane dal mare.

Clima afoso. Venti a regime di brezza.

Per domani temperature in lieve calo al Centro-Nord e sulla Sardegna, caldo ancora molto intenso in Sicilia e in Puglia con picchi di oltre 40 gradi.

Caldo protagonista anche nel corso della prossima settimana, con il dominio dell’anticiclone africano, punte intorno ai 40 gradi e tanta afa. 

Quanto durerà l’ondata di caldo?

Secondo le proiezioni meteo più a lunga scadenza, al Nord l’alta pressione potrebbe indebolirsi tra domenica 21 luglio e la settimana successiva, con aria relativamente meno calda e più instabile in ingresso anche a sud delle Alpi e conseguente attenuazione della calura.

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