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Casarano

Ora Casarano ha un nuovo vice Sindaco

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(10 febbraio) – È Francesca Fersino il nuovo vice sindaco di Casarano. L’avvicendamento è avvenuto nella tarda serata di ieri, a seguito della rinuncia alla carica da parte dell’assessore Marcello Torsello, a causa degli impegni connessi alle sue deleghe. Il sindaco Ivan De Masi, preso atto delle oggettive difficoltà dell’assessore Torsello, dopo aver consultato il Presidente del Consiglio Comunale, tutti i componenti della Giunta ed i Segretari dei partiti che compongono la maggioranza, ha conferito l’incarico all’assessore Fersino.


Con una serie di consultazioni lampo, il Sindaco ha individuato nella Fersino il successore di Torsello. Le motivazioni della rinuncia di Torsello sono contenute in una lettera, in cui si passano in rassegna i vari settori nei quali l’Assessore è impegnato, dai Lavori pubblici allo Sport, dall’URP ai Trasporti. “In coscienza”, dice Torsello, “credo che il mio contributo per la crescita di Casarano e per la realizzazione del nostro programma, possa essere più incisivo, in considerazione anche delle mie competenze professionali, qualora possa dedicarmi esclusivamente ai settori che mi sono stati assegnati e che sto cercando, con enorme fatica, di organizzare e rendere sempre più adeguati ai tempi. Ritengo, quindi, possa essere più opportuno conferire questa importante carica a chi avrà il tempo adeguato da dedicarle”.


A Marcello Torsello va la gratitudine del sindaco De Masi e di tutta la Giunta, per il servizio svolto in questi mesi. Al di là della nomina di un nuovo vice Sindaco, non ci sono cambiamenti relativi alle deleghe dei vari Assessori, la cui distribuzione resta immutata. “La scelta”, dichiara il sindaco De Masi, “è ricaduta su Francesca Fersino per ovvie ragioni. L’assessore Fersino è, insieme all’assessore Marcello Torsello, il componente della Giunta con maggiore esperienza politico-amministrativa alle spalle. Per altro, avere tre donne in Giunta, di cui una con la carica di vicesindaco, è segno della forte volontà di dare un’impronta ancora più “rosa” alla squadra di governo. L’avvicendamento è avvenuto all’insegna della continuità amministrativa ed ha dimostrato la grande compattezza e la forte solidità della maggioranza, che ha accolto con soddisfazione la nuova nomina”.

Soddisfazione espressa anche dal nuovo vice Sindaco. “La fiducia accordatami dal sindaco, dalla Giunta e dalle forze politiche di maggioranza”, commenta la Fersino, “non può che gratificarmi. A tutti loro va il mio ringraziamento. La responsabilità connessa a questa carica, che cercherò di ricoprire nel migliore dei modi, non farà venire meno il mio impegno nelle deleghe affidatemi sei mesi fa. Semmai, sarà un ulteriore stimolo per interpretare il ruolo di amministratrice così come l’ho sempre inteso, nell’ottica, cioè, del servizio ai cittadini”.


Appuntamenti

La prima volta del Casarano al Torneo di Viareggio

Inizia oggi l’avventura dei rossoazzurri contro i Magic Stars (Nigeria). Sassuolo e Apia Leichhardt (Australia) lew altre avversarie del girone

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Per la prima volta nella sua storia, il Casarano parteciperà alla 75^ edizione del Torneo di Viareggio (oggi Viareggio Cup), la più importante rassegna internazionale di calcio giovanile.

Sarà la formazione Under 19, guidata dal tecnico della Juniores Rocco Stifani, a rappresentare i colori rossoazzurri alla manifestazione viareggina, che prende il via oggi, lunedì 17 marzo.

La Società del presidente Antonio Filograna Sergio ha deciso con uno sforzo notevole di mandare alla prestigiosa vetrina i suoi giovani calciatori (sotto la direzione dei coordinatori Marco Carrozzo e Raffaele Quaranta) che scenderanno in campo nel Raggruppamento A-Girone 3 con: Sassuolo, Apia Leichhardt (Australia) e Magic Stars (Nigeria).

I CONVOCATI

Portieri

De Fabrizio, Ferilli , Marzo; (difensori) Albo, Bello, Lattante, Margherito, Maruccia, Ouedraogo, Trebisonda

Centrocampisti

Bertagnini, Doumbia, Lombardo, Perrone, Ponzo, Rizzo, Schito

Attaccanti

Abatelillo, Grimaldi, Martina, Massimi, Micello, Musoni, Prete, Torsello.

Da sottolineare, infine, la presenza del calciatore rossoazzurro (titolare in prima squadra) Milos Milicevic (2006) nella Rappresentativa di serie D, guidata da Giuliano Giannichedda, anch’essa partecipante al Torneo.

IL CALENDARIO DELLA FASE ELIMINATORIA

Lunedì 17 marzo, ore 14:30, Centro Sportivo “Marco Polo” Viareggio, CASARANO-MAGIC STARS;

Mercoledì 19 marzo, ore 15:00, Campo Sportivo “Nuova Marconcini” Pontedera (Pisa), SASSUOLO-CASARANO

Venerdì 21 marzo, ore 15:00, Stadio “Ferracci” Torre del Lago (Lucca), CASARANO- APIA LEICHHARDT.

Giuseppe Lagna

 

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Casarano

Muore per un gelato a 16 anni. Ristoratore condannato

Nello specifico è il ristoratore a pagare per la morte dell’avventore allergico. Deve risarcire il danno da perdita parentale al padre del sedicenne deceduto dopo lo shock anafilattico per aver mangiato un gelato diverso da quello previsto dal menu concordato ad hoc per il ricevimento, a causa delle patologie del ragazzo…

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Muore cliente 16enne allergico per un gelato, ristoratore condannato.

Per la Cassazione penale nessun concorso di colpa ai genitori che hanno concordato il menu, sciatteria del gestore. “Papà, io voglio vivere, non voglio morire”, danno biologico terminale per la lucida agonia del figlio.

Davide P., che risiedeva a Bologna ed era in vacanza con la sua famiglia in Puglia, era celiaco e poliallergico. La mamma aveva fornito una lista di cibi senza glutine da servire

La «sciatteria» del titolare di un ristorante di servire un gelato diverso da quello previsto dal menu concordato ad hoc per il ricevimento, è costato la galera al ristoratore.

È quanto emerge dall’ordinanza 6668/25 pubblicata il 14 marzo 2025 dalla terza sezione penale della Cassazione avverso sentenza depositata il 25/02/2022 della Corte d’Appello di Bari n° 820/2022.

Nello specifico è il ristoratore a pagare per la morte dell’avventore allergico. Deve risarcire il danno da perdita parentale al padre del sedicenne deceduto dopo lo shock anafilattico per aver mangiato un gelato diverso da quello previsto dal menu concordato ad hoc per il ricevimento, a causa delle patologie del ragazzo.

E al genitore va risarcito in via ereditaria il danno biologico, chiave interpretativa terminale patito dal giovane che nell’ultimo momento di lucidità si rende conto della morte che arriva («papà, io voglio vivere»).

«Totale» la «sciatteria» del titolare che va al supermercato a comprare il gelato sostitutivo la sera prima del banchetto senza assumere informazioni specifiche sulla compatibilità con intolleranze alimentari.

Nessun concorso di colpa può essere addebitato alla famiglia della vittima.

Bocciato il ricorso del ristoratore: diventa definitiva la condanna a pagare al padre della vittima quasi 414 mila euro a titolo di danno da perdita parentale calcolato in base alle tabelle del tribunale di Roma più altri 100 mila per il danno terminale patito dal ragazzo prima del decesso e trasmesso in via ereditaria al genitore («non voglio morire»), liquidato secondo equità. Per la festa di una cresima della nipote i genitori del sedicenne concordano con il gestore un menu compatibile con i disturbi alimentari del ragazzo, che è celiaco e allergico a vari alimenti.

Il tragico evento avvenne a San Giovanni Rotondo dopo che un ragazzo celiaco di 16 anni, Davide P., aveva mangiato un gelato ed è morto.

Nativo di San Marco in Lamis, era residente a Bologna. La mamma si era raccomandata al ristoratore – che ospitava numerose persone per un pranzo offerto da un familiare della vittima in occasione della celebrazione di una cresima – di servire a Davide cibi senza glutine, e gli aveva consegnato una apposita lista.

Davanti alla Cassazione penale il processo si conclude con l’annullamento ai soli fini civili.

Ad avviso degli Ermellini, infatti, di cui ha scritto il sito Cassazione.net, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello Sportello dei Diritti”, il motivo è fondato e, al riguardo, rincarando la dose hanno spiegato che “di fronte a una condizione sanitaria così allarmante, scrive la Corte di appello di Bari, il ristoratore non avrebbe dovuto comprare un prodotto diverso da quello concordato ma si sarebbe dovuto confrontare con i genitori del sedicenne per indirizzarsi su un alimento già assunto dal ragazzo e dunque sicuro. Si configura quindi la colpa per negligenza, imprudenza e imperizia in violazione di un dovere oggettivo di diligenza che trova fondamento nel contratto stipulato per il ricevimento. Il gestore del locale non prospetta elementi di fatto dai quali desumere un concorso di colpa dei genitori. Sul risarcimento della perdita parentale scatta la personalizzazione di un terzo per il fortissimo legame familiare e le drammatiche circostanze del decesso: il figlio muore fra le braccia del padre, che negli anni si era dedicato molto al ragazzo proprio a causa dei disturbi alimentari”.

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Attualità

Realizzarsi in Puglia

Oltre 4mila studenti coinvolti in “Orientation Express”, la terza rassegna di orientamento post diploma targata Arpal Puglia in corso in 33 scuole delle province di Lecce, Brindisi e Taranto

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Orientarsi al futuro attraverso la conoscenza del mercato del lavoro, ma anche prendendo contezza delle proprie potenzialità e delle opportunità offerte dalla propria terra.

Così i centri per l’impiego sono accanto ai diplomandi: sono 4.266 quelli coinvolti in Orientation Express, terza rassegna di orientamento post-diploma targata Arpal Puglia e in corso nelle province di Lecce, Brindisi e Taranto.

«Puntiamo», spiega il presidente del cda di Arpal Puglia, Beniamino Di Cagno, «a stimolare nelle studentesse e negli studenti un ragionamento che valorizzi le loro attitudini e li incoraggi nel perseguimento dei propri sogni attraverso gli strumenti giusti. Non solo, vogliamo fornire loro anche lo spaccato di una Puglia dinamica, una terra in cui poter perseguire la propria realizzazione professionale e in cui poter tornare o restare dopo la formazione: è una regione che, come documentato dai servizi Arpal di incrocio domanda-offerta, ha bisogno di numerose figure professionali nuove e dalle competenze elevate, ad esempio nel campo dell’ICT, della sostenibilità ambientale, dell’agricoltura di precisione, della salute, del turismo, della meccatronica e in tanti altri settori. Anche in questo modo siamo impegnati a dare attuazione concreta alla Strategia #mareAsinistra della Regione Puglia, che vuole attrarre e trattenere i talenti sul territorio. I giovani rappresentano la nostra speranza».

Il percorso è stato avviato il 6 febbraio scorso e proseguirà fino a metà aprile con un calendario che conta ben 33 date, durante le quali sono programmati incontri e laboratori con ognuna delle 261 classi coinvolte.

Arpal Puglia ha garantito una diffusione capillare del proprio servizio di orientamento per i giovani: a farne richiesta sono state 33 scuole.

«Negli ultimi tre anni», dichiara Luigi Mazzei, dirigente U.O.Coordinamento Servizi per l’impiego dell’Ambito di Lecce, «si è intensificato il dialogo tra Arpal Puglia e gli istituti superiori. Abbiamo dato seguito ad un innovativo progetto creato appositamente dai centri per l’impiego e pensato su misura dei diplomandi, per accompagnarli al meglio nel processo di transizione tra la formazione scolastica e l’ingresso nel mondo del lavoro. Lo sviluppo delle competenze personali, sociali e gestionali per la scelta del proprio profilo professionale ha inizio nell’aula scolastica. Per questo, abbiamo colto la sfida alta di dialogare con gli studenti adeguando il nostro stile comunicativo al loro e scendendo dalla cattedra, per farci percepire al loro fianco nel mettere a fuoco le proprie aspirazioni e gli strumenti necessari per realizzarle».

INEDITI STRUMENTI DI ORIENTAMENTO

Gli incontri si articolano in sessioni informative, laboratori e confronti.

Gli orientatori dei centri per l’impiego salentini hanno coniato strumenti originali e inediti per coinvolgere attivamente gli studenti e non renderli spettatori passivi.

Cuore degli incontri, infatti, sono i Job model canvas, laboratori di orientamento che si basano su strumenti visuali ideali e che adottano le logiche del Design Thinking e del Personal Branding Canvas, per aiutare i giovani a simulare l’ideazione e la realizzazione di un proprio progetto professionale.

L’obiettivo è trasferire loro un metodo, da poter riutilizzare in maniera autonoma successivamente e tutte le volte in cui saranno chiamati a fare delle scelte professionali.

L’attività pratica fa il paio con le informazioni trasferite ai giovani: strumenti che servono per orientarsi nel mercato del lavoro; opzioni per formarsi al meglio; tecniche di ricerca attiva online, offline e tramite social networking.

Un focus è riservato alla stesura del curriculum vitae, agli errori da evitare, alle diverse tipologie da impiegare in base ai diversi utilizzi.

Particolare attenzione, infine, è riservata alle figure più richieste e ai lavori del futuro nei settori professionali per i quali gli studenti si stanno formando: si tratta di un approfondimento minuzioso offerto ai diplomandi, differenziato per ogni indirizzo curricolare di ogni singola classe.

DUE FASI

La rassegna si articola in due fasi. La prima, conclusasi nei giorni scorsi, è stata interamente dedicata agli istituti alberghieri.

Ad aderire sono stati tutti e dodici quelli presenti sul territorio.  

Sei quelli dell’Ambito di Lecce: IISS “A. Vespucci” di Gallipoli; IISS “F. Bottazzi” di Ugento; IISS Polo tecnico del Mediterraneo “A. Moro” di Santa Cesarea Terme; IISS “Presta-Columella” di Lecce; IISS “E. Lanoce” di Otranto; IISS “N. Moccia” di Nardò.

La seconda fase, attualmente in pieno svolgimento, si rivolge agli istituti tecnici, commerciali, professionali e ai licei. Sono 28 quelli che ospitano la rassegna.

Tredici ricadono nella provincia di Lecce: IISS “Presta – Columella” e Liceo statale “ P. Siciliani” nel capoluogo; IISS “A.Volta” di Campi Salentina; IISS “E. Vanoni” di Nardò; IISS “F. Bottazzi” e IISS “ A. De Viti De Marco” di Casarano; IISS “A. Vespucci” di Gallipoli; IISS “ Cezzi De Castro Moro” di Maglie; IISS “E. Lanoce” di Maglie; IISS “Laporta/Falcone-Borsellino” di Galatina; IISS “S. Trinchese” di Martano; IISS “Don Tonino Bello – Nino Della Notte” di Tricase e Poggiardo; IISS “G. Salvemini” di Alessano.

Orientation Express trova spazio in scuole di diverso tipo: oltre la metà sono istituti tecnici, cui seguono gli alberghieri (20 per cento), i professionali (17,8 per cento) e infine i licei (8,9).

Quest’ultimo è un dato che tenderà a crescere nel corso delle prossime edizioni.

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