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Casarano

Comunicato sulla paventata chiusura del Tribunale di Casarano

Con riferimento alla nota diffusa dal Presidente della Camera Forense, avv. Gianni Bellisario, vogliamo rappresentare tutta la nostra condivisione per le preoccupazioni

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Con riferimento alla nota diffusa dal Presidente della Camera Forense, avv. Gianni Bellisario, vogliamo rappresentare tutta la nostra condivisione per le preoccupazioni espresse sulla eventualità che Casarano possa non più essere sede del Giudice di Pace. Non è accettabile che l’intero basso Salento debba usufruire di questo servizio a distanze rese proibitive dai tempi e dai costi di spostamento. Sarebbe un ritorno al passato ed i cittadini della Provincia rischierebbero di essere succubi della centralità del capoluogo. Casarano, per la sua posizione baricentrica rispetto al sud Salento, non può rimanere inerte rispetto a questo problema che coinvolge tutti i cittadini e gli avvocati. Come forze politiche, nell’Amministrazione De Masi ci siamo impegnate per dotare gli uffici del Tribunale di Casarano di una importante infrastruttura, quale è la cabina di trasformazione elettrica, al fine di rendere agibile ed interamente utilizzabile la struttura. Oggi Casarano risponde a tutti gli standard necessari per essere importante sede giudiziaria.

E’ doveroso ricordare che, nella riorganizzazione della geografia giudiziaria, è prevista la soppressione di numerosissime sedi distaccate di tribunale (da Roma giungono voci allarmanti secondo le quali resterebbe solo Lecce). Secondo i criteri stabiliti dal Governo, in realtà, Casarano è l’unica sede distaccata a possedere tutti i requisiti previsti per la conservazione: carico di lavoro (seconda solo a Lecce) struttura adeguata (in questi giorni ci si sta trasferendo nei nuovi locali dei piani superiori), collegamento stradale e bacino di utenza (l’intero basso Salento). Pertanto, la battaglia sul Giudice di Pace è importante, ma comunque relativa. Si tratta, in buona sostanza, di un primo passo che però è fondamentale in vista della battaglia più importante, che è quella relativa al Tribunale. Ci faremo portavoce, sia presso il Commissario prefettizio di Casarano, sia presso gli altri enti locali, affinché gli stessi facciano quanto in loro potere per scongiurare questa eventualità. Sarebbe davvero un colpo di grazia che ci farebbe tornare indietro di 30 anni, anche perché non va scordato che Casarano è sede di Uffici giudiziari da quasi un secolo e mezzo.

I movimenti politici: Casarano Sempre; Io Sud; Partito Socialista; Casarano città dei valori; Movimento Politico “Ivan De Masi


Casarano

Caronte rinforza la sua potenza: caldo e afa fino a Ferragosto

Farà caldo pure di notte, con temperature che potranno mantenersi attorno ai 28-30°C anche in tarda sera in particolare sui settori costieri e nelle aree urbane…

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Anticiclone subtropicale in potente rimonta con caldo intenso da Nord a Sud

Dal prossimo fine settimana l’anticiclone subtropicale sarà in netto rinforzo con decisa espansione anche su Italia e avremo una nuova e potente ondata di caldo africano. 

SETTIMANA DI FERRAGOSTO ROVENTE, ALMENO NELLA PRIMA PARTE – Il picco di questa nuova ondata di calore si sperimenterà nella settimana di Ferragosto, fino a 38-40°C sulle zone interne del Centrosud. 

Farà caldo pure di notte, con temperature che potranno mantenersi attorno ai 28-30°C anche in tarda sera in particolare sui settori costieri e nelle aree urbane. 

Da Ferragosto in avanti l’anticiclone potrebbe subire un parziale indebolimento con qualche temporale in più e un progressivo smorzamento della canicola a partire dal Nord.

Edoardo Ferrara  3bmeteo.com

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Attualità

In Puglia oltre 10mila esercizi ricettivi. 302mila posti letto

In particolare, si contano 49 alberghi 5 stelle e 5 stelle lusso; 418 hotel 4 stelle; 415 hotel 3 stelle; 77 hotel 2 stelle; 30 hotel con 1 stella; 81 residenze turistico-alberghiere per un totale di 1.070 alberghi…

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Cresce l’offerta ricettiva nelle province e nei comuni pugliesi

In Puglia oltre 10mila strutture alberghiere ed extra-alberghiere. Posti letto a quota 302mila

La Puglia ha un’offerta turistica rappresentata da oltre 10mila esercizi ricettivi. Per la precisione, si contano 10.133 unità tra strutture alberghiere ed extralberghiere. È quanto emerge dal nuovo studio condotto dall’Osservatorio Economico Aforisma, diretto da Davide Stasi, che ha elaborato i dati più aggiornati sugli hotel, bed & breakfast, case vacanze ed alloggi in affitto, agriturismi, campeggi e villaggi turistici, case per ferie, ostelli per la gioventù.

In particolare, si contano 49 alberghi 5 stelle e 5 stelle lusso; 418 hotel 4 stelle; 415 hotel 3 stelle; 77 hotel 2 stelle; 30 hotel con 1 stella; 81 residenze turistico-alberghiere per un totale di 1.070 alberghi. Di questi ben 338 sono ubicati in provincia di Lecce; 292 in quella di Foggia; 185 in quella di Bari; 110 in quella di Brindisi; 101 in quella di Taranto e 44 in quella di Barletta-Andria-Trani.

I posti letto sono 110.540, le camere 46.136 e 45.888 bagni.

Sempre in Puglia, l’offerta turistica si amplia con le strutture extra-alberghiere: 5.001 alloggi in affitto gestiti in forma imprenditoriale; 3.033 bed & breakfast; 774 agriturismi; 223 campeggi e villaggi turistici; 25 case per ferie e 7 ostelli per la gioventù, per un totale di 9.063 unità.

Di questi ben 2.932 sono ubicati in provincia di Lecce; 2.560 in quella di Bari; 1.211 in quella di Foggia; 915 in quella di Brindisi; 914 in quella di Taranto e 531 in quella di Barletta-Andria-Trani. I posti letto sono ben 191.242.

Sommando i posti letto delle strutture alberghiere si raggiunge quota 301.782.

«La Puglia – spiega il data analyst Davide Stasi – ha accelerato, negli ultimi anni, una specializzazione produttiva basata sul turismo. Si rileva, infatti, una significativa crescita del numero delle imprese nei settori della ricettività, della ristorazione, del terziario e dei servizi. Anche per valorizzare il nostro patrimonio di inestimabile valore: uno «scrigno» di beni materiali ed immateriali. È una terra ricca di storia, di arte, di cultura e di tradizioni, ma non solo. Di generazione in generazione sono state tramandate conoscenze e competenze.

Lo studio analizza le caratteristiche e le tendenze del settore turistico nelle province e nei comuni pugliesi. Il comparto registra un trend di crescita costante soprattutto nell’ultimo decennio. Oggi si parla molto di turismo sostenibile – aggiunge Stasi – I prodotti turistici sostenibili sono quelli che agiscono in armonia con l’ambiente, la comunità e le culture locali, in modo tale che essi siano i beneficiari e non le vittime dello sviluppo turistico.

Il turismo ecosostenibile guarda quindi al futuro: si tratta di un insieme di pratiche e scelte che non danneggiano l’ambiente e favoriscono uno sviluppo economico durevole, non danneggiando i processi sociali locali, ma contribuendo al miglioramento della qualità della vita dei residenti. Economia, Etica e Ambiente sono i principi fondamentali su cui si basa il turismo sostenibile.

Di contro, i pugliesi investono ancora troppo poco nella qualità dei servizi resa ai propri ospiti e, pertanto, la redditività non può che restare bassa: è questo il tema cruciale da affrontare per lo sviluppo della Puglia. Intraprendendo un percorso sostenibile, sia dal punto di vista finanziario che da quello ambientale, occorre perseguire un modello di sviluppo che possa far incrementare i ricavi e gli utili delle aziende.

Solo così si potranno prevedere nuovi investimenti e, conseguentemente, creare occupazione stabile e non solo stagionale.

Se gli arrivi e le presenze, anno dopo anno, stanno aumentando, con percentuali di crescita sempre più elevate, il dibattito deve ruotare non più sul maggiore afflusso di altri visitatori, quanto sugli strumenti da utilizzare per rafforzare il nostro tessuto imprenditoriale – sottolinea Stasi – Già da tempo, principalmente nel periodo estivo, la Puglia è frequentata da turisti provenienti da tutto il mondo. Forse, nei periodi più caldi, è anche troppo affollata. Tuttavia, i ricavi degli operatori del settore turistico non crescono di pari passo.

Se a fronte di migliaia e migliaia di arrivi non si riscontrano ritorni economici altrettanto eclatanti, allora vuol dire che il modello di fare impresa non è redditizio come dovrebbe. O meglio, vuol dire che la nostra offerta turistica non è così matura da garantire buoni profitti. Questa debolezza è confermata anche dai numerosi commenti – fa notare Stasi – da una parte, gli imprenditori lamentano una scarsa programmazione, avviata dagli enti preposti, che in alcuni ambiti viene considerata lacunosa, se non del tutto assente.

Gli stessi evidenziano anche di essere lasciati da soli e di doversi spesso affidare al caso. Dall’altra parte, invece, i Comuni e i Gruppi di azione locale (Gal) chiedono una maggiore professionalità da parte degli operatori del settore. In questo rimpallo di responsabilità, non si può che invitare i titolari di ditte individuali e i soci di società di capitali o persone, cooperative o consorzi, a «fare rete» nel loro stesso interesse, al fine di rafforzare l’attività di lobbying che solo in Italia ha da sempre avuto un’accezione negativa, ma in realtà bisogna intenderla come un gruppo di persone legate da interessi comuni che si riuniscono per ottenere provvedimenti a sostegno della propria categoria.

Per competere sul mercato – chiosa Stasi – le imprese turistiche hanno bisogno di investimenti, delle opportune competenze manageriali e gestionali, nonché di un’adeguata formazione del personale. Ormai, non bastano più o la passione o la simpatia o la buona volontà, se si vuole realmente che il turismo possa risultare trainante per l’economia locale.

Il turismo deve essere opportunamente gestito, con l’obiettivo di generare valore nel tempo sia a vantaggio delle imprese quanto per il territorio nel suo insieme in un processo più ampio di pianificazione e sviluppo territoriale».

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Casarano

Calcio: Prove tecniche di Casarano

Vittoria nel primo test amichevole a Rivisondoli. Laterza fa ruotare quasi tutti i componenti della rosa nel 2-1 contro la Folgore Delfino Curi, squadra di Eccellenza

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Prima amichevole precampionato del Casarano, in ritiro a Rivisondoli fino all’11 agosto: i Rossoazzurri guidati da mister Giuseppe Laterza hanno vinto per 2 a 1 contro la “Folgore Delfino Curi” di Eccellenza allo stadio San Marco di Pescara.

Questi i calciatori scesi in campo: Alloj (dal 1’st Tundo); Martinenko (dal 41’st Malagnino), Rizzo, Legittimo (dal 38’st Esposito), Versienti (dal 1’st Pinto); Opoola (dal 15’st Magnati), Cerutti (dal 1’st Teijo), D’Alena (dal 1’st Logoluso), Loiodice (dal 18’st Biaggi); Perez (dal 1’st Ferrara, Malcore (dal 1’st Saraniti).
Marcatori: Saraniti al 2′, Ferrara al 35′, Pregasi al 49′ st.

Come si evince dall’ampio turn-over (il solo Rizzo ha giocato l’intera partita), siamo ancora alle prime prove.

Giovedì prossimo il Casarano sarà impegnato
in un’altra amichevole a Sulmona contro la locale formazione di Eccellenza,
per concludere il ritiro domenica 11 agosto alle ore 10 a Rivisondoli contro la Cyntialbalonga di serie D.

Nel frattempo è stato reso noto lo schieramento delle partecipanti al girone H:
Fidelis Andria, Manfredonia, Gravina, Nardò, Martina, Fasano, Casarano, Virtus Francavilla, Ugento, Brindisi, Matera, Francavilla in Sinni, Angri, Costa d’Amalfi, Ischia, Nocerina, Palmese, Real Acerrana.

Il girone L della Juniores comprende: Casarano, Città di Fasano, Fidelis Andria, Gravina, Manfredonia, Martina, Nardò, Ugento, Brindisi, Virtus Francavilla, Francavilla in Sinni, Matera.

Giuseppe Lagna

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