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Attualità

Grandi interventi sulla rete elettrica di Casarano

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Grazie a un consistente investimento per lo sviluppo e digitalizzazione della rete, E-Distribuzione ha avviato già da gennaio 2021, nel comune di Casarano, importanti lavori che prevedono la sostituzione di oltre 3 chilometri di cavo interrato in media tensione con uno nuovo di ultima generazione.





La linea elettrica serve le utenze di via Corsica, Ruffano, V. Emanuele II, Vecchia Matino e la Strada Provinciale 174. L’obiettivo è quello di aumentare la reattività e la resilienza della rete anche in occasione di eventi atmosferici particolarmente rilevanti.
Gli interventi, tutti a cura dell’azienda del gruppo Enel, proseguiranno per tutto il 2021 e prevedono l’installazione di ulteriori 8 chilometri di cavo interrato in media tensione e il restyling completo di 12 cabine di trasformazione strategiche per il sistema elettrico locale.




Il sindaco spiega che “il piano di interventi è stato reso noto nell’incontro che si è tenuto questa mattina presso la sede comunale di Piazza S. Domenico. Il grande spirito di collaborazione con gli uffici comunali che ha accompagnato tutta la fase preparatoria e di progettazione consentirà di avviare già nel mese di maggio nuovi lavori di scavo per la sostituzione di circa 3 chilometri di cavo interrato in media tensione su via Nardò, via delle Industrie, via Memmi e viale Ferrari. A giugno invece partiranno i lavori per la posa in opera di due nuove linee in media tensione in uscita dalla cabina primaria di via Supersano con una lunghezza complessiva di oltre 5 chilometri. Questi interventi, interesseranno diverse zone del centro urbano, tra le quali via Cavour, via Ombrone, via Pendino e Corso XX Settembre.
Nei prossimi mesi E-Distribuzione effettuerà lavori di miglioramento delle proprie linee ispirandosi a principi di sostenibilità e all’innovazione anche in via Matino e nella zona industriale in località Formica. Saranno infatti realizzate due nuove cabine di trasformazione dalla media alla bassa tensione che garantiranno una maggiore sicurezza e qualità del servizio offerto alle numerose realtà industriali presenti sul territorio. Anche la stessa cabina primaria di via Supersano sarà interessata da importanti lavori. La messa in servizio di un ulteriore trasformatore Alta Tensione/Media Tensione da 40 MVA e un nuovo quadro in media tensione dotato di 14 scomparti motorizzati, permetteranno di migliorare la distribuzione dei flussi di potenza erogati a beneficio di tutto il territorio comunale conferendo alla rete un elevato grado di automazione”.

Poi il commento: “Non possiamo che accogliere positivamente tutti quegli investimenti che offrano al nostro territorio e a tutti i cittadini una migliore qualità della vita anche attraverso la migliore qualità di un’infrastruttura importante come quella elettrica – ha continuato il Sindaco De Nuzzo – Questi interventi sono un esempio virtuoso di come la collaborazione tra Enti nell’interesse della collettività sia in grado di superare anche un momento difficile come quello attuale a causa della pandemia. Resteremo in stretto contatto con E-Distribuzione per seguire l’avanzamento dei lavori e continuare ad offrire tutto il supporto necessario”.

Per Augusto Minunni, responsabile della Zona Lecce di E-Distribuzione, “Si tratta di investimenti molto importanti perché consentono di ottimizzare la gestione del sistema elettrico locale, snellire i carichi ed equilibrare gli assetti di rete per un servizio complessivamente di migliore qualità, più efficiente e continuo. Con le nuove tecnologie sarà possibile intervenire da remoto in caso di guasto, isolare il tratto danneggiato attraverso manovre in telecomando e restituire immediatamente elettricità al resto delle utenze, riducendo i tempi di ripristino per la clientela, soprattutto in occasione delle frequenti ondate di calore estivo. Un ringraziamento particolare va all’Amministrazione Comunale di Casarano che si è dimostrata capace di condividere una programmazione attenta e dedicata all’interesse di tutta la cittadinanza”.


Attualità

Grande partecipazione alla messa dello sportivo a Nardò

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Ancora una volta, lo sport neretino si è radunato per la Messa dello Sportivo, un appuntamento liturgico divenuto ormai tradizione, organizzato dal Presidente del Consiglio comunale di Nardò, Antonio Tondo, in collaborazione con la Consulta comunale dello sport neretino.

Grande e sentita partecipazione da parte delle associazioni, dei team e degli atleti neretini, che hanno assistito alla liturgia celebrata da Sua Eccellenza Mons. Fernando Filograna, Vescovo della Diocesi Nardà-Gallipoli, la cui omelia è stata fonte di coraggio ed ispirazione, in particolar modo per i tanti giovanissimi presenti.

Presso la Cattedrale di Nardò, lo scorso 20 dicembre, si sono infatti radunati i dirigenti e i rappresentanti di ogni tipo di sport, sia di squadra che individuali, di ogni età, affinché vengano custoditi i sani principi che lo sport tramanda.

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Attualità

Ineleggibilità dei Sindaci: “Discriminatoria e antidemocratica”

Il dissenso di Anci Puglia per la norma che sancisce che “non sono eleggibili a Presidente della Regione e a Consigliere regionale i Presidenti delle Province della Regione e i Sindaci dei Comuni della Regione”

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L’associazione dei Comuni pugliesi chiede la revoca della modifica alla legge elettorale regionale, denunciando una penalizzazione ingiusta per i sindaci e una limitazione della libertà di scelta degli elettori.

Anci Puglia esprime fermo dissenso nei confronti della recente modifica all’articolo 6, comma 1, della Legge Regionale 9 febbraio 2005, n. 2 – “Norme per l’elezione del Consiglio regionale e del Presidente della Giunta regionale” – approvata dal Consiglio regionale mediante emendamento.

La nuova formulazione del comma 1 stabilisce che “non sono eleggibili a Presidente della Regione e a Consigliere regionale i Presidenti delle Province della Regione e i Sindaci dei Comuni della Regione”.

Tuttavia, tale ineleggibilità viene esclusa se i soggetti interessati si dimettono dalla
carica non oltre sei mesi prima del compimento del quinquennio di legislatura, o, in caso di
scioglimento anticipato del Consiglio regionale, entro sette giorni dalla data di scioglimento.

I Sindaci di Puglia, secondo ANCI, risultano pertanto fortemente penalizzati dal vincolo di ineleggibilità alle regionali e ritengono si tratti di una norma ingiustificatamente discriminatoria e
antidemocratica: Viene così compromesso non solo il legittimo diritto, costituzionalmente garantito, a candidarsi come chiunque altro, ma anche i cittadini e le cittadine vedono limitarsi la libera scelta per l’esercizio del diritto di voto: “Il termine di 180 giorni per dimettersi risulta infatti estremamente rigido e penalizzante e determina una disparità di trattamento oggettiva tra amministratori locali e altre categorie di cittadini eleggibili.

I Sindaci sono i rappresentanti più diretti e più vicini ai cittadini; tuttavia, invece di valorizzare il loro contributo potenziale nella competizione elettorale regionale, arricchendo così il pluralismo democratico, questa norma li mortifica pesantemente.

Inoltre, priva le comunità amministrate di
una guida con largo anticipo e, ipoteticamente, anche inutilmente, qualora il Sindaco non venisse poi candidato nelle liste regionali.
Anci Puglia ha raccolto nelle ultime ore le rimostranze e la delusione di tanti Sindaci e Sindache – di ogni schieramento politico, perché la norma penalizza tutti, in modo trasversale – e sta valutando ogni più utile ed opportuna azione congiunta, anche giurisdizionale”.

Soprattutto, ANCI PUGLIA oggi chiede ai Consiglieri regionali che hanno proposto e votato l’emendamento di “ritornare sui propri passi, di cancellare quella norma assurda e discriminatoria e consentire a tutti il libero accesso al diritto di candidarsi, accettando un confronto paritario, plurale e democratico.
Al Presidente Michele Emiliano, che è stato Sindaco della Città capoluogo e ha poi voluto
interpretare la carica di Governatore come “Sindaco di Puglia”, chiediamo di fare tutto quanto in suo potere per ripristinare, in seno al Consiglio regionale, il rispetto dei princìpi sacrosanti ed inviolabili di democrazia, uguaglianza di fronte alla Legge e pluralismo”.

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Approfondimenti

Inaugurata la biblioteca “Giambattista Lezzi” a Casarano

il Sindaco De Nuzzo e l’Assessore Legittimo: “Grazie alla fiducia che i cittadini ci hanno accordato”. “Avevamo la necessità di una Biblioteca “vera” aperta, fruibile. Per questo motivo abbiamo iniziato da zero”.

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“Ci sono sogni destinati a rimanere tali ma che comunque aiutano a migliorarsi. Altri destinati a realizzarsi nel momento in cui si ha la possibilità di incidere”.

E’ lapidario il sindaco di Casarano, Ottavio De Nuzzo, durante l’inaugurazione della nuova Biblioteca Comunale della città.

È grazie alla fiducia che i cittadini hanno accordato alla nostra Amministrazione che tutto è iniziato. Avevamo la necessità di una Biblioteca “vera” aperta, fruibile. Per questo motivo abbiamo iniziato da zero.

E prosegue: “Sono stati anni di lavoro: convenzione con il Polo Biblio Museale di Lecce, partecipazione al bando per il servizio civile 2025, adesione rete delle Biblioteche Regionali, censimento matricola al Ministero, progettazione e realizzazione arredi e tanto altro.
Fatica? No gioia di vedere prendere corpo e anima ad un luogo che sarà un punto di partenza da dove si propagheranno, tutto intorno, attività culturali”.

“Da quelle stanze”, sostiene l’assessore, Emanuele Leggittimo,  “si sprigionerà una luce forte che passando da Palazzo De Judicibis si estenderà nel Sedile comunale per arrivare a Piazza Mercato.
Lievito di vita e di bellezza, di incontro e scambi di saperi.
Siamo contenti e orgogliosi, oggi lo possiamo dire per aver potuto inaugurare e contare su “un luogo del sapere” che è la Biblioteca Comunale “Giambattista Lezzi”.

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