Attualità
Il lungomare di Leuca visto dagli studenti del “Meucci” di Casarano
“I futuri geometri progettano l’accessibilità”: premio speciale Kone all’Istituto tecnico “A.Meucci” di Casarano per la fruizione del lungomare di Santa Maria di Leuca. Si è svolta nei giorni scorsi a Roma la cerimonia di premiazione dell’11ma edizione del concorso indetto dall’associazione FIABA insieme al Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati. Le congratulazioni del presidente del Collegio Geometri di Lecce Luigi Ratano: “Ottimo lavoro! Progettare senza barriere deve ormai rientrare nell’ordinarietà e non nell’eccezione”
Importante riconoscimento per l’Istituto tecnico “A. Meucci” di Casarano.
Dieci studenti della classe V AG dell’indirizzo CAT – Costruzioni, Ambiente e Territorio (ex Geometri) sono stati premiati il 6 giugno scorso a Roma, presso la sede della Cassa dei Geometri, per aver vinto il Premio speciale KONE nell’ambito dell’11ma edizione del Concorso nazionale “I futuri geometri progettano l’accessibilità” promosso da FIABA Onlus e dal Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati (CNGeGL), in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Gli studenti Angelo Annesi, Alessia Ciullo, Manuel Ciullo, Tommaso De Vitis, Lara Furioso, Giovanni Gelsomino, Luca Nuzzo, Erica Pia Panico, Davide Passaseo e Alessandro Vozza, seguiti dal prof. Vincenzo Passaseo, hanno riformulato la fruizione del lungomare di Santa Maria di Leuca, luogo simbolo dell’intero Salento posto fra Punta Meliso e Punta Ristola, con un progetto di forte impatto sia per il luogo scelto che per la visione inclusiva ed innovativa dell’intervento proposto.
Protagoniste del progetto sono infatti le famose “bagnarole” presenti sul lungomare di Leuca, nel passato utilizzate come accesso privato al mare da parte delle famiglie abbienti.
L’intervento proposto dagli studenti si basa sul principio di “progettazione universale” dello spazio urbano, per cui la “bagnarola” un tempo icona di esclusività, diventa oggi punto nevralgico di un’inclusività ampia e condivisa.
Una nuova “bagnarola” intorno alla quale si sviluppa una fruibilità della spiaggia e del mare aperta a tutti i bisogni, permettendo l’accesso alle aree solarium e al mare alle persone diversamente abili, prevedendo percorsi tattili, un’area nursery e di primo soccorso, un’area ristoro e anche uno spazio attrezzata per gli animali di affezione.
Si è trattato di una progettazione complessa in cui gli studenti hanno potuto utilizzare tutti gli strumenti più innovativi presenti a scuola: droni, laser scanner e Autocad. Un’esperienza coinvolgente che ha premiato l’impegno, il lavoro di squadra e una nuova sensibilità: valorizzare le bellezze del proprio territorio oltre ogni ostacolo, oltre ogni barriera fisica e mentale.
L’I.I.S. “A. Meucci” consegue per la seconda volta un prestigioso risultato all’interno del Concorso nazionale indetto da FIABA insieme al CNGeGL, a conferma di una competenza didattica di eccellenza.
«Un ringraziamento ai miei studenti e studentesse», sottolinea il prof. Passaseo, «che hanno dapprima accolto l’invito a partecipare al concorso e poi, con un appassionato ed entusiasmante lavoro di squadra, hanno saputo ripensare e trasformare le antiche bagnarole di Leuca, da sempre riservate a pochi, in luogo accessibile, inclusivo e sostenibile. A loro va il nostro plauso per essere riusciti ancora una volta, attraverso una progettazione universale fondata sui temi della bellezza e dell’Universal Design, ad elaborare una proposta capace di conseguire il prestigioso riconoscimento a livello nazionale».
Anche il presidente del Collegio Geometri di Lecce, Luigi Ratano, esprime le sue congratulazioni per il prestigioso premio e l’ottimo progetto: «Ancora una volta formuliamo i nostri più vivi complimenti agli studenti del CAT Geometri dell’Istituto tecnico “A.Meucci” di Casarano che hanno riformulato con il loro progetto la fruizione del lungomare di Santa Maria di Leuca, aggiudicandosi il premio speciale KONE. Progettare senza barriere deve ormai rientrare nell’ordinarietà e non nell’eccezione. Come categoria continuiamo a investire molto nella formazione perché alla questione tecnica, si somma quella culturale e sociale. Bravissimi i nostri futuri geometri e complimenti al loro docente, prof. Vincenzo Passaseo, e alla dirigente Concetta Amanti per questo nuovo ed importante traguardo che riempie d’orgoglio tutto il territorio e la nostra Categoria».
Attualità
“Cari giovani, costruiamo libertà: non cediamo alla mafia”
Riceviamo e pubblichiamo una lettera di un nostro giovane lettore, Michele Cojocaru.
“L’impegno contro la mafia, non può concedersi pausa alcuna, il rischio è quello di ritrovarsi subito al punto di partenza”. Queste le parole di Paolo Borsellino, che tengo sempre a mente.
Se dovessi scrivere una lettera ai giovani al tempo di oggi, scriverei così:
Cari giovani del mio tempo, sono Michele, ho 20 anni, vengo dalla provincia di Lecce. Nel mio paese, tanti giovani come noi sono caduti nelle mani della malavita. Tanti fumano, molti spacciano, alcuni hanno addirittura pistole con loro.
Vedendo questo scrivo a voi, giovani della mia generazione, non abbiate paura di denunciare questi fatti: la società di oggi conta su di noi.
Vorrei tanto, insieme a tutti voi, richiamare lo Stato italiano, per ricordargli ancora una volta di stare dalla nostra parte.
Cari giovani e care giovani, costruiamo insieme la società la nostra società. Il futuro non deve essere la droga, non devono essere le armi. Ma un futuro di pace, in cui possiamo dire ai
nostri figli: tutto questo lo abbiamo fatto per voi.
La mafia distrugge, la mafia uccide, la mafia vieta di sognare.
Anche nel Salento c’è la mafia.
Anche nella provincia di Lecce c’è la mafia, ma è una mafia silenziosa, che agisce senza fare rumore.
Non diamogliela vinta, costruiamo libertà: coraggio, insieme ce la faremo.
Attualità
Porto Cesareo resta Area Specialmente Protetta di Interesse Mediterraneo
Confermata la certificazione che la inserisce tra le zone marine e costiere caratterizzate da un elevato grado di biodiversità, habitat di particolare rilevanza naturalistica, specie rare, minacciate o endemiche
L’Area Marina Protetta Porto Cesareo si conferma un’Area Specialmente Protetta di Interesse Mediterraneo (ASPIM), aggiudicandosi ancora una volta la certificazione che la inserisce tra le zone marine e costiere caratterizzate da un elevato grado di biodiversità, habitat di particolare rilevanza naturalistica, specie rare, minacciate o endemiche.
La conferma della certificazione ASPIM è giunta al termine di una tre giorni di lavori sul campo da parte della commissione internazionale composta da Leonardo Tunesi, rappresentante del Focal Point, Robert Turk e Rais Chedly esperti internazionali, Antonio Terlizzi, esperto nazionale e dal direttore dell’AMP Porto Cesareo Paolo D’Ambrosio.
L’iter per ottenere il riconoscimento come da regolamento è passato dall’attivazione di attività di studio scientifico sistematico e di monitoraggio degli habitat, che consentono di stilare gli elenchi delle specie di flora e fauna necessari per definire il grado di biodiversità del sito.
«Lo status viene mantenuto attraverso il costante monitoraggio e salvaguardia delle specie individuate negli elenchi, ed essere ASPIM aumenta la nostra responsabilità di controllo dell’ambiente, allo scopo di salvaguardare le specie e gli habitat in cui esse vivono e si riproducono», hanno affermato soddisfatti i massimi responsabili di AMP Porto Cesareo.
Il riconoscimento dello status di ASPIM viene rilasciato dal Regional Activity Centre for Specially Protected Area (RAC-SPA), con sede a Tunisi, organismo creato nel 1995 fra i Paesi che hannostipulato nel 1976 la Convenzione di Barcellona per la protezione del Mediterraneo dall’inquinamento.
È questo centro che definisce e mantiene la lista delle ASPIM, vagliando nuove domande e promuovendo le aree protette meritevoli del riconoscimento.
Le aree marine protette italiane che detengono lo status di ASPIM sono attualmente 10.
Quattro in Sardegna tra cui Capo Carbonara, Capo Caccia-Isola Piana, Penisola del Sinis-Isola di Mal di Ventre e Tavolara-Punta Coda Cavallo.
A livello nazionale figurano poi Portofino (prima AMP italiana ad aver ottenuto il riconoscimento, nel 2005), Miramare, Plemmirio, Punta Campanella.
Per il Salento, Porto Cesareo e Torre Guaceto.
Direttore e Presidente dell’AMP esprimono la loro soddisfazione per questo «ulteriore traguardo raggiunto, a conclusione di quest’anno, che conferma le altissime performance dell’AMP Porto Cesareo, la quale si posiziona non solo tra le prime a livello Nazionale, ma anche nell’élite delle Aree Specialmente Protette di Importanza Mediterranea»
Attualità
Fitto vicepresidente Commissione Ue, arriva il via libera
La situazione si è sbloccata ieri sera con il voto favorevole di Popolari, Socialisti, Liberali, Conservatori e Sovranisti. Ma i Verdi non ci stanno e i Socialisti si spaccano. Il presidente della Camera del Commercio di Lecce, Mario Vadrucci: «Sappiamo che l’On. Fitto non dimenticherà le sue origini e aiuterà le espressioni dell’impresa e del lavoro del Salento e della Puglia ad affermarsi in un contesto continentale nel il quale i nostri operatori vogliono recitare da protagonisti»
Alla fine, Raffaele Fitto ce l’ha fatta.
Dopo lunghi giorni di attesa, polemiche a non finire e qualche ironia social, dopo il suo intervento in un inglese non proprio fluente, è arrivato il via libera alla nomina del politico salentino.
I coordinatori delle commissioni Affari regionali dell’Eurocamera, con il quorum dei due terzi, hanno dato l’ok alla nomina di Raffaele Fitto a vicepresidente esecutivo della Commissione con delega alla Coesione.
Allo stesso tempo le commissioni Affari Economici, Industria e Ambiente hanno dato l’ok definitivo alla nomina della spagnola Teresa Ribera.
Il voto finale previsto mercoledì 27 novembre, in seno alla plenaria della Commissione europea.
L’accordo, formalizzato nella serata di ieri, ha sbloccato il voto favorevole di Popolari, Socialisti, Liberali, Conservatori e Sovranisti su Fitto, mentre Ribera ha ricevuto il sostegno anche di Verdi e Sinistra.
Non sono mancate, però, le critiche: i Verdi hanno accusato il PPE di minare la trasparenza e i principi democratici, mentre il gruppo Socialista si è spaccato, con delegazioni di paesi come Germania e Francia contrarie all’intesa.
Per molti la nomina di Fitto è inopportuna perché «rappresenta un partito contro lo Stato di diritto, l’ambiente e l’integrazione europea».
Il presidente della Camera del Commercio di Lecce Mario Vadrucci si compolimenta: «Da Italiani e soprattutto da salentini siamo particolarmente soddisfatti di come si è conclusa la vicenda connessa con il completamento della Commissione Europea, che vede Raffaele Fitto meritatamente nominato nel prestigioso incarico di vicepresidente esecutivo dell’organismo che regge politicamente e concretamente le sorti dell’Unione Europea».
«Le attestazioni di stima che, in questi giorni, da più parti politiche, sono state espresse sulla figura di Raffaele Fitto, èprosegue il presidente della Cammera del Commercio leccese, «ci fanno ben sperare in vista di un lavoro nei settori delicati cui è stato chiamato, quelli delle Riforme e della Coesione, che guardano al futuro ed alla crescita della parte meno sviluppata dei Paesi Europei».
«Sappiamo che l’On. Fitto non dimenticherà le sue origini salentine e, nel suo impegno politico per favorire la coesione europea», conclude Mario Vadrucci, «cercherà di fare gli interessi dell’Italia, aiutando anche le espressioni dell’impresa e del lavoro del Salento e della Puglia ad affermarsi in un contesto continentale nel il quale i nostri operatori vogliono recitare da protagonisti».
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