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Casarano

Presente e futuro di Casarano: il sindaco in Redazione

Ottavio De Nuzzo su situazione politico amministrativa, PNRR, sicurezza, e tutto quanto in cantiere per la città

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a cura di Giuseppe Cerfeda


Ospite in Redazione per un intero pomeriggio, il sindaco di Casarano Ottavio De Nuzzo, che ha da poco superato metà mandato, ha analizzato con noi la situazione politico amministrativa di Casarano, toccando tutti i punti nevralgici della vita della città. A cominciare dai finanziamenti già ottenuti con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.



I FINANZIAMENTI DEL PNRR


Quali sono i finanziamenti su cui Casarano può già contare?


«Abbiamo ottenuto 5 milioni di euro per la rigenerazione urbana per i quali dovremo appaltare i lavori entro il 30 luglio: un milione e 20mila euro per alcune stradine del centro storico già basolate ma ancora non transitabili; un milione e 480mila euro per il rifacimento dei Giardini William Ingrosso; 2,5 milioni per la ristrutturazione di Palazzo De Donatis. Già appaltati i lavori di Piazza San Domenico, per cui abbiamo “strappato” ad inizio consigliatura un finanziamento di un milione e 480 mila euro; il nostro è stato l’unico Comune ad ottenere un finanziamento per la ristrutturazione di un immobile di edilizia pubblica. Con un milione di euro, ristruttureremo l’edificio di tre piani in via Saluzzo, risalente agli anni ’60 e abitato da 12 nuclei familiari. Altri 2,5 milioni  finanziati per la realizzazione ex novo di un asilo nido comunale, per la fascia 0-3 anni, nella Zona industriale».



Per il quale sono stati sollevati dubbi sulla conformità ed ipotizzate presunte carenze di salubrità dell’ambiente…

«Utilizzeremo un’area di un ettaro abbondante, di proprietà del Comune, situata all’ingresso della Zona industriale sulla via per Maglie. Le indagini effettuate hanno evidenziato come tutti i parametri siano sotto la soglia. Nelle vicinanze non vi sono fabbriche o altri fattori che possano influire negativamente. Diversamente non ci avrebbero neanche concesso il finanziamento».


Altri finanziamenti certi?


«Come Aro Lecce 9 abbiamo ottenuto due milioni di euro. Mentre Matino, Parabita e Ruffano realizzeranno ognuno il loro ecocentro, a Casarano è previsto l’acquisto di isole ecologiche, di cui una grande che comprende tutti i rifiuti della differenziata lunga 6-7 metri per 1,5 mt; altre per il vetro, la plastica, ecc., da dislocare soprattutto in centro città. Per l’efficientamento energetico abbiamo a disposizione 1,2 milioni in totale, frutto di 5 finanziamenti di circa 230mila euro con cui interverremo sull’edificio comunale, su quelli che ospitano gli Istituti comprensivi (di fronte al Municipio, in via 4 novembre e via Amalfi; in quest’ultimo compresa anche la sostituzione degli infissi esterni) e sul Tribunale. Infine, attingeremo a 320 mila euro per la digitalizzazione dei servizi erogati dal Comune».


Tra pensionamenti e difficoltà ad assumere, In molti centri si lamenta, l’esiguità di personale negli uffici comunali. A Casarano come siete messi?


«Veniamo fuori da sette anni di dissesto finanziario nei quali sono andati via dipendenti che non abbiamo potuto sostituire, al pari di chi ha raggiunto l’età pensionabile. Abbiamo attinto da vari Comuni e rimpolpato le fila ma siamo ancora decisamente sotto. La dotazione organica prevede tra 90 e 100 dipendenti, ora ne abbiamo circa 60.

Di recente abbiamo espletato il bando per i vigili urbani: oggi, sui i 23-24 previsti, sono in servizio 7 e quasi tutti sulla via del pensionamento».


Ci sono finanziamenti per i quali siete in graduatoria con discrete speranze?


«Abbiamo partecipato ad un progetto per la mitigazione del rischio idrogeologico per un importo di 2,5 milioni di euro e ad un altro della Prefettura, sempre legato al PNRR, per il potenziamento dell’impianto di videosorveglianza, per il quale abbiamo già stanziato 80mila euro di somme di bilancio per il cofinanziamento previsto. Il progetto complessivo ha un costo di 280mila euro e prevede telecamere ad alta definizione con lettura targhe, poste agli ingressi e alle uscite della città. In entrambi i casi pare ci siano buone possibilità di pervenire al finanziamento».


QUESTIONE SICUREZZA




Il tema sicurezza resta caldo per Casarano, quest’inverno, insieme a tutto l’hinterland, teatro di una serie di atti criminosi. Il riferimento è soprattutto ai mezzi date alle fiamme. Qual è la situazione oggi?

«Già al primo episodio, con l’incendio di cinque camion nella zona industriale chiamai in Prefettura. Il nuovo Prefetto, Luca Rotondi, appena arrivato, mi ricontattò subito, rivelandomi la sua intenzione di insediare proprio a Casarano il Comitato Ordine e Sicurezza (dedicato al tema della sicurezza urbana nel territorio comprendendo anche Ugento, Taviano, Taurisano, Matino, Racale e Ruffano, NdA). Da allora è aumentata la presenza delle forze dell’ordine, con tanti posti di blocco la sera e la situazione sembra decisamente migliorata. Il Prefetto ci ha assicurato che il potenziamento dei controlli sarà ancora prolungato. Continueremo a restare vigili sul fenomeno. Nel frattempo abbiamo provveduto a fornire il centro storico di un’illuminazione adeguata poiché alcuni vicoli, con il favore del buio, erano diventati ricettacolo di spaccio e consumo di droga. Una volta illuminate le strade, determinati personaggi non si vedono più».


Proprio sul tema sicurezza dalle minoranze è giunta la richiesta di un consiglio comunale monotematico. Richiesta però che non ha mai avuto seguito…

«Probabilmente dai banchi dell’opposizione non hanno ben compreso il senso dell’incontro tenuto col Prefetto. Incontro riservato solo ai sindaci del comprensorio e forze dell’ordine e non certo per mia volontà. Capisco che vogliano esprimersi a riguardo… quello che io posso fare e che ho sempre fatto, è rendere conto prontamente di tutto ciò che viene deciso».


VIABILITÀ E PARCHEGGI IN CENTRO


Sono molte le lamentele per la viabilità ed i parcheggi selvaggi in centro, soprattutto da quando non ci sono più le strisce blu.

Per un attimo il sindaco De Nuzzo perde il suo consueto aplomb: «A Casarano siamo piuttosto bravi a fare promozione del territorio all’inverso…

Per i parcheggi siamo quasi pronti. Ingiustificata anche la polemica della Zona a traffico limitato per la quale ci suggeriscono di adottarla solo il sabato e la domenica; guarda caso però quella della Ztl solo nei fine settimana è stata sempre la nostra intenzione.

Stiamo investendo tanto sul centro storico per il quale stiamo mettendo in atto un disegno organico di rilancio».


LA ZONA INDUSTRIALE


Anche dalla zona industriale giungono lamentele per la viabilità e ingorghi per le tante auto in sosta.


«Dobbiamo sistemare l’ultimo tronco che è già a senso unico, anche se non tutti lo rispettano con la conseguenza, a volte, di congestionare il traffico. Stiamo cercando di capire come intervenire».


Restando in Zona industriale, quella di Casarano è decisamente florida ed ospita numerosissime aziende. Qual è ad oggi, numericamente, la forza lavoro?

«Grazie a Dio la nostra Zona industriale testimonia l’operosità dei casaranesi ed è decisamente popolata. Tra tutte le aziende posso fare una stima di almeno 4-5mila lavoratori. Si può comprendere, dunque, la mole di traffico quotidiana. Anche per questo stiamo pensando, con la Provincia, titolare di quella strada, di realizzare una rotatoria in direzione Maglie per mettere in sicurezza quel tratto.

Inoltre stiamo cercando finanziamenti per dotare la Zona industriale di un suo depuratore. Gli impianti di acquedotto e fognatura, perfettamente funzionanti anche oggi, sono stati terminati negli anni ’90, al pari del depuratore. A quest’ultimo, però, non fu mai rilasciata l’agibilità perché, nel frattempo, era cambiata la legge e non poteva più essere utilizzato».


DIFFERENZIATA AL 63%


Raccolta differenziata: a che punto siete?

«Abbiamo promosso una campagna di sensibilizzazione in tutta la città, compresa la Zona industriale, che ci ha portato ad incrementare la differenziata di 7-8 punti. Oggi siamo complessivamente al 63% e contiamo quanto prima di arrivare al 65%».


Per restare in tema, la TARI, la tassa sui rifiuti, resterà invariata?

«Quanto deciso nel 2022 resta valido per il 2023, 2024 e 2025, ovviamente tenendo in conto l’aggiornamento Istat».


L’AREA MERCATALE


Ha superato metà mandato: cosa vorrebbe assolutamente vedere realizzato entro la fine dei cinque anni?

«Mi piacerebbe riuscire a completare quello che abbiamo previsto nel programma presentato a suo tempo agli elettori. E, secondo me, potremo farcela».


Un’urgenza in particolare?


«Sistemare l’area mercatale, trovare una zona adatta, oltre al mercato settimanale, anche per gli eventi, le giostre e quant’altro. Prima il mercato era ospitato in contrada Botte. Per Asl e Vigili del Fuoco la zona non rispettava i parametri di sicurezza. Così lo abbiamo spostato nel quartiere residenziale di Pietra Bianca. Abbiamo anche investito per realizzare i servizi igienici e potenziare la linea elettrica per gli ambulanti. Inutile tergiversare, però, non è la soluzione ottimale nonostante i nostri sforzi per calmierare i disagi ai residenti. Perciò abbiamo individuato allo scopo la zona a ridosso del cimitero, in direzione Matino, nei pressi della rotatoria. Si tratta di una zona comoda sia per la viabilità che, eventualmente, per i parcheggi, visto che insiste su un’area di circa 5 ettari. Non è piena città ma non è neanche tanto lontana, visto che dalla “Colonna” dista appena 800 metri».


DECORO URBANO


Il primo cittadino poi ci confida «quella che per me è una vera e propria fissa: il rifacimento di tutto il manto stradale per restituire decoro alla città. Ci è stata finanziata per 11mila euro la progettazione definitiva per il rifacimento delle strade, per concorrere ad un importo complessivo di 1,5 milioni. Abbiamo approvato in giunta il progetto esecutivo, ora l’Ufficio tecnico dovrà comunicarlo al Ministero. Speriamo ce lo finanzino».


CITTÀ DELLA CULTURA


«Vorremo anche spostare la Biblioteca comunale a Palazzo D’Elia, destinato a diventare il contenitore culturale della città. Sempre in ambito culturale mi preme dire che con noi per la prima volta, Casarano ha aderito alle Giornate del FAI con tutto quello che ne consegue».


Gli fa eco Emanuele Legittimo (assessore a Trasparenza, Pubblica Istruzione, Polizia Locale e Sicurezza del Territorio, Cultura, Attività Produttive): «Dopo tanti anni, abbiamo finalmente aperto una finestra sulla cultura, settore sul quale il sindaco sta investendo moltissimo. Ricorderei per tutte la mostra internazionale con Tarshito, realizzata a Palazzo D’Elia e nel centro storico, in collaborazione con la Regione Puglia ed il Museo di Castromediano. Inziativa che ci ha aiutato ad entrare nel circuito della cultura che conta. Pochi giorni fa, per espresso volere proprio del sindaco, abbiamo ospitato il Coro delle Voci Bianche della Cappella Sistina, per la prima volta nel Salento».


Cosa dobbiamo aspettarci per quest’estate?


Risponde sempre l’assessore Legittimo, anche se non si sbottona: «Appronteremo un cartellone da grande città che sicuramente non sarà da meno a quello dello scorso anno. Nomi? Sicuramente grandi personaggi ma li annunceremo quando sarà il momento».


PARCO CAMPANA


«Altra sfida importante dell’amministrazione De Nuzzo», aggiunge Giulia De Lentinis (assessore a Promozione del Territorio, Politiche Giovanili, Politiche Energetiche, Politiche Comunitarie e Cooperazione Internazionale, Innovazione Tecnologica, Contenzioso), «è quella della risistemazione del Parco Campana, per cui abbiamo appena affidato l’incarico di progettazione».


IL PALAZZETTO DELLO SPORT


Il Palazzetto dello sport avrebbe bisogno di essere ristrutturato ed omologato per i grandi eventi…


«Per un disguido il bando è stato pubblicato in un periodo non consono e la gara è andata deserta. Abbiamo chiesto al Ministero se si potesse procedere per affidamento diretto, nessuno ci ha ancora risposto.  Dalle notizie in nostro possesso, però, dovremmo avere presto il via libera».


«AI CASARANESI DICO…»




Cosa si sente di dire ai casaranesi?


«Che tutti stiamo profondendo il massimo sforzo non lesinando energie.

Un po’ di tranquillità in più non guasterebbe ma capisco che fa parte del gioco».


Si è già posto il problema di cosa farà tra poco più di due anni? Si ricandiderà?


«Ovviamente è presto per dare una risposta definitiva. Non dovrebbero esserci problemi per una eventuale ricandidatura ed io confermo la mia disponibilità. In due anni, però, possono accadere tante cose. Nella vita mai dire mai…».


Attualità

Cercasi oltre mille lavoratori

Boom di richieste nel settore turistico: diverse figure professionali da inserire in strutture ricettive a Porto Cesareo, Torre Rinalda, Otranto e altre località: seleziona maître d’albergo e di sala, governanti, camerieri di sala e ai piani, receptionist, personale amministrativo, cuochi e aiuto cuochi, barman o barlady e addetti alla manutenzione

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Nell’Ambito di Lecce, per i centri per l’impiego il mese di febbraio si apre con l’impennata della domanda di lavoratori e lavoratrici nel settore del turismo: in una sola settimana, si passa da 334 a ben 757 posizioni aperte, registrando un incremento del 126%.

L’aumento è dettato dalla necessità di rivedere gli organici in vista della stagione primaverile ed estiva, con molte aziende, locali e nazionali, pronte a procedere alle assunzioni prima del lungo ponte pasquale.

Tra le offerte più rilevanti, vi è quella di un’azienda di Lecce che cerca diverse figure professionali da inserire in strutture ricettive a Porto Cesareo, Torre Rinalda, Otranto e altre località: seleziona maître d’albergo e di sala, governanti, camerieri di sala e ai piani, receptionist, personale amministrativo, cuochi e aiuto cuochi, barman o barlady e addetti alla manutenzione.

Alle offerte nel Salento si aggiungono quelle provenienti da altre regioni italiane: Trentino, Sardegna, Sicilia e Calabria in testa.

Nel suo complesso, il 4° Report settimanale elaborato dall’Ambito di Lecce di Arpal Puglia racchiude 180 annunci di lavoro distribuiti in tutta la provincia, per un totale di 1.068 posti di lavoro in diversi settori.

Al comparto turistico seguono quello edile, con la richiesta di 66 lavoratori, e quello metalmeccanico, con 57.

Il settore socio-sanitario ha bisogno di 15 lavoratori, così come le telecomunicazioni. Importanti anche i numeri del settore amministrativo e informatico, con 35 figure da selezionare, e di quello pedagogico, che ne conta 56.

Sono 19 le posizioni aperte nel settore commerciale; 18 in quello di trasporti e riparazione veicoli14 nel comparto agricoltura e ambiente. Nel TAC (tessile-abbigliamento-calzaturiero), vista la crisi che lo sta attraversando, le opportunità lavorative si riducono solo a sei. Ancora, si selezionano tre lavoratori nel settore della lavorazione del legno e uno nel settore bellezza e benessere.

Diverse le opportunità lavorative anche per i beneficiari della Legge 68/99.

Sono presenti una posizione aperta per persone con disabilità e quattro posizioni per iscritti nelle altre categorie protette. La sezione tirocini, invece, offre sei opportunità. Ricca anche la proposta della rete Eures che contiene numerose opportunità di lavoro e formazione all’estero.

Si ricorda che le offerte, parimenti rivolte ad entrambi i sessi, sono pubblicate quotidianamente sul portale lavoroperte.regione.puglia.it, dal quale ci si può candidare direttamente tramite Spid.

Si consiglia di consultare costantemente la pagina Facebook “Centri Impiego Lecce e Provincia”, il portale Sintesi Lecce e i profili Google di ogni centro per l’impiego.

Gli uffici sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 11,.30, il martedì anche nel pomeriggio dalle 15 alle 16,30 e il giovedì pomeriggio su appuntamento.

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Appuntamenti

Rosso Valentino, le eccellenze salentine

Identità, imprenditorialità e territorio saranno al centro del Premio. Tra i premiati, gli ospiti d’onore Helen Mirren e Taylor Hackford

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Il Teatro “Tito Schipa” di Gallipoli è pronto ad ospitare la terza edizione del Premio “Rosso Valentino” Gallipoli. L’appuntamento è in programma giovedì 13 febbraio (start ore 20).

Ospiti d’onore e tra i premiati due Premi Oscar: i salentini d’adozione (da anni vivono a Tiggiano) Helen Mirren e il marito, il regista e produttore cinematografico statunitense Taylor Hackford.

L’ evento è ideato e organizzato dall’Agenzia “Premio Rosso Valentino Srls” e patrocinato dal comune di Gallipoli, dalla Provincia di Lecce, dall’Università del Salento e da Confindustria Puglia.

Identità, imprenditorialità e territorio sono concetti inscindibili, ed è proprio grazie a questo connubio, che nasce il Premio Rosso Valentino: un omaggio pensato con cura.

Febbraio, il mese dell’amore, è guidato da San Valentino, custode di sentimenti autentici. Il rosso, intriso di significato, rappresenta invece la passione che abbraccia ogni aspetto, dall’amore per la natura allo spettacolo. Questa scelta non è casuale ma riflette l’eleganza culturale della manifestazione. Un connubio raffinato che celebra l’eccellenza con un tocco distintivo e sofisticato. Lo spirito della serata sarà appunto quello di valorizzare il Salento e la Puglia e di saper anche riconoscere ed apprezzare il sistema produttivo regionale, ormai divenuto motore trainante per la crescita e lo sviluppo del territorio. Nel corso della manifestazione saranno premiate alcune personalità illustri e alcune tra le più importanti aziende del posto cui si alterneranno momenti dedicati all’intrattenimento.

All’evento prenderanno parte il soprano Antonietta Alemanno, il Coro lirico di Lecce, l’attore e regista salentino Giampaolo Catalano Morelli (“The Lesionati”) e due giovani talentuosi, i ballerini di danze latino- americano Ludovica e Sebastian.

Altrettanto ricco l’elenco delle personalità che ritireranno il prestigioso premio.

Tra queste spiccano 13 importanti figure del territorio.

Per il mondo dell’informazione: Giancarlo Fiume Caporedattore Tg3 Rai Puglia.

Per la divulgazione: Mimmo Mazza, dal settembre 2023, direttore responsabile ed editoriale della Gazzetta del Mezzogiorno. Negli anni si è occupato dei più rilevanti fatti di cronaca avvenuti in Puglia, dal caso Scazzi al disastro ambientale dell’Ilva.

Per la ricerca applicata: il dottor Giuseppe Serravezza, medico oncologo, già direttore dell’Unità operativa complessa di Oncologia medica negli ospedali di Casarano e Gallipoli. Ha lavorato come medico volontario in Africa, è stato relatore in numerosi congressi scientifici nazionali ed internazionali e nell’arco della sua lunga carriera ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti scientifici per il suo impegno dentro e fuori dagli ospedali. Obiettivi e valori che lo hanno portato a concepire prima, e realizzare poi, il Centro “Ilma” a Gallipoli, il primo Istituto multidisciplinare per la lotta ai tumori, finanziato solo grazie alle donazioni dei salentini. Una volta completata la dotazione tecnologica, il Centro offrirà servizi gratuiti in diversi ambiti: Ricerca applicata sulle cause dei tumori, Prevenzione e Diagnosi Precoce, Riabilitazione, Assistenza, Formazione e Divulgazione scientifica.

Per la tutela servizi alle imprese: Sergio Fontana (presidente di Confindustria Puglia, ricopre la carica di presidente di Confindustria Bari e BAT, quella di presidente di Confindustria Puglia e presidente Confindustria Albania.

Per la conservazione e restauro beni culturali: Valentino Nicolì della Nicolì Spa (64 anni, dottore in Scienze delle costruzioni nonché amministratore della “Nicolì Spa”- impresa di eccellenza di seconda generazione che ha come core business il recupero ed il restauro conservativo di beni monumentali, beni mobili e decorati e per gli scavi archeologici. Da oltre 30 anni Valentino Nicolì è nel sistema nazionale e territoriale di Ance e Confindustria, ed è responsabile degli organismi paritetici e di formazione. Attualmente ricopre la carica di presidente di Confindustria Lecce ed è vicepresidente di “Ance Puglia”.

Per i servizi bancari: Mauro Buscicchio, direttore generale della Banca Popolare Pugliese.

Per la carriera: il Cavaliere del lavoro Francesco Maldarizzi (Maldarizzi Automotive S.p.A).

Per il turismo: Fernando Nazaro (vicepresidente della Sezione Turismo di Confindustria Lecce). figura di spicco, capace di unire esperienza, leadership e passione. Con un solido percorso imprenditoriale, che include la gestione di due prestigiose strutture alberghiere a Gallipoli, e un impegno costante nelle istituzioni, come membro del Comitato Tecnico-Scientifico dell’Istituto Nautico “Amerigo Vespucci”, Nazaro contribuisce in modo determinante alla crescita e valorizzazione del turismo salentino e nazionale.

Per l’eccellenza: Andrea Cavalieri del rinomato Pastificio Benedetto Cavalieri di Maglie.

Per l’imprenditoria: il Cavaliere al merito della Repubblica Italiana Tommaso Stefanelli. Imprenditore di Matino, tra i personaggi salentini emergenti di maggior rilievo nel settore tessile. Dopo le prime esperienze nell’ azienda di famiglia, a 18 anni fonda la sua prima azienda di produzione di abbigliamento. All’età di 30 anni segue le produzioni di un grande brand italiano in giro per il mondo, diventando un perito tessile apprezzato da molte aziende nel panorama internazionale. Tre anni fa a soli 45 anni, su proposta del Consiglio dei Ministri, è insignito dal Presidente della Repubblica, Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana.

Per la tutela del patrimonio agricolo: Costantino Carparelli, vicepresidente della Coldiretti Puglia e Presidente della Coldiretti Lecce, di cui ne è già stato consigliere provinciale nei due mandati precedenti. Da tre mandati è anche presidente dell’Assemblea provinciale degli allevatori leccesi e consigliere dell’associazione regionale allevatori Puglia per cui è anche membro di Giunta. Inoltre, riveste anche la carica di presidente presso l’associazione pugliese avicoltori e colombofili, associazione che ha l’intento di preservare la biodiversità e diffondere la cultura avicola e colombofila su tutto il territorio regionale.

Per i servizi specialistici in campo sanitario: Giancarlo Tafuro. Dal 1° maggio 2024, GVM Care & Research – Città di Lecce Hospital e direttore operativo della stessa struttura. Tafuro è anche docente e tutor del modulo Competenze Economico-Finanziarie.

Per location eventi: Susanna Sangiovanni, General Manager e cuore pulsante delle attività presso Palazzo Ducale, un magnifico castello del XV secolo che lei stessa ha reso una location esclusiva per ricevimenti, cene di gala, concerti e produzioni cinematografiche. Una professionista che, da oltre 25 anni, ha fatto del Salento il suo palcoscenico per eventi indimenticabili, con un impegno che spazia dall’accoglienza impeccabile alla cura dei dettagli più raffinati; una vera e propria pioniera nell’organizzazione di eventi e ospitalità, capace di creare esperienze uniche per i visitatori, tra i luoghi più affascinanti del nostro territorio, come Lecce, Otranto e Gallipoli.

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Casarano

In fondo la gioia: rossoazzurri di rigore

Loiodice nel recupero fa godere il Capozza e dà i 3 punti al Casarano. Domenica prossima si andrà a Brindisi

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CASARANO-FASANO 1-0

Rete: st 48′ Loiodice (rig.)

Note: espulso al 37′ st Lombardo (F) per doppia ammonizione

Balzano in mente al cronista i versi di Umberto Saba: “La folla, unita ebbrezza, par trabocchi nel campo. Intorno al vincitore stanno, al suo collo si gettano i fratelli“.

È proprio quanto andato in scena al Capozza, quando Loiodice ha realizzato il gol su calcio di rigore al terzo dei sei minuti di recupero.

Un terreno pesante e scivoloso, unitamente alla sagace e pugnace organizzazione del Fasano, teneva il Casarano ancorato verso
uno zero a zero da conseguenze nefaste per il primato in classifica.

La comprimaria Nocerina conduceva due a zero in quel di Andria, quando Di Bari tentava il tutto per tutto ossia un attacco a cinque uomini (Opoola, Malcore, Saraniti, Loiodice, Perez).

La difesa ospite (in dieci uomini) subito in ambasce procura l’insperato rigore, che il numero 10 rossoazzurro non fallisce.

Qualcuno parla di “karma” nei confronti della macroscopica svista arbitrale dell’andata, ma la realtà nuda e cruda resta quella di un campionato imprevedibile come non mai e che non concede la minima distrazione.

Domenica prossima, infatti, incombe la trasferta a Brindisi contro la squadra “in coda alla classifica”, ma tanto per dire.

Giuseppe Lagna

Nelal foto in alto l’esultanza (con ammonizione) del match-winner Nicola Loiodice (foto Gigi Garofalo)

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