Attualità
Castrignano e Leuca: “Mai più liquami in strada”
Nuovi investimenti per un totale di quasi due milioni e mezzo di euro
Sono in fase di ultimazione i lavori per la costruzione del nuovo collettore intercomunale che convoglierà i liquami del centro abitato di Gagliano nel depuratore consortile di Castrignano del Capo, by-passando la frazione di Salignano. L’opera, avviata 5 mesi fa, servirà a porre fine ad una costante emergenza, durata 15 anni, durante i quali non sono mancate le segnalazioni e gli esposti sia dell’amministrazione che dei residenti.
Ad annunciarlo è il consigliere delegato a viabilità e verde pubblico di Castrignano del Capo, Francesco De Nuccio, che ripercorre l’iter dell’intera vicenda: “Fu il sindaco Anna Maria Rosafio, il 6 marzo 2014, dopo l’ennesima esondazione di liquami, a firmare la prima ordinanza-diffida affinché Acquedotto Pugliese procedesse con somma urgenza alla progettazione e realizzazione a proprie spese delle opere necessarie al potenziamento della rete, contestando la evidente inadeguatezza del collettore intercomunale realizzato 20 anni fa”.
Per tutta risposta, Acquedotto Pugliese, procedette nei mesi successivi alla progettazione del “by-pass”, comunicando nel mese di giugno scorso al Comune di Castrignano l’aggiudicazione dell’appalto per un importo di 450mila euro. L’opera consiste nella costruzione di un collettore parallelo lungo la via Aspromonte, in cui verranno “deviati” i liquami di Gagliano. Questi ultimi, pertanto, non scorreranno più nel collettore di via Colonnello Galliano, il quale resterà a servizio delle sole utenze di quell’arteria. Arteria che, dopo il rifacimento del manto stradale, verrà presto dotata di nuove banchine pavimentate e di una moderna linea di illuminazione stradale a Led, con la sostituzione dei vecchi pali e l’aggiunta di altri 10 punti luce.
De Nuccio rende noto, inoltre, che “facendo seguito a sollecitazioni formali e informali del sindaco Rosafio, l’A.I.P. (Autorità Idrica Pugliese), nel maggio scorso, ci ha comunicato ufficialmente di avere avviato la progettazione esecutiva di un vasto programma di ampliamenti delle reti idrica e fognaria del territorio di Castrignano del Capo per un importo stimato di circa 2 milioni di euro”.
Tra le opere in progettazione per i prossimi due anni, il consigliere De Nuccio evidenzia il completamento delle reti fognanti della Marina di Leuca (via Doppia Croce, litoranea ovest e via L. Da Vinci), di Castrignano (traverse di via Roma e zona 167 nel rione Rigno) e della frazione di Giuliano (via della Vittoria). Per quanto riguarda le reti idriche, sarà realizzata una nuova condotta in contrada Lavati che, oltre a servire le utenze di quell’area, potenzierà la pressione dell’acqua corrente nella rete urbana esistente della marina di Leuca.
Attualità
Grande partecipazione alla messa dello sportivo a Nardò
Ancora una volta, lo sport neretino si è radunato per la Messa dello Sportivo, un appuntamento liturgico divenuto ormai tradizione, organizzato dal Presidente del Consiglio comunale di Nardò, Antonio Tondo, in collaborazione con la Consulta comunale dello sport neretino.
Grande e sentita partecipazione da parte delle associazioni, dei team e degli atleti neretini, che hanno assistito alla liturgia celebrata da Sua Eccellenza Mons. Fernando Filograna, Vescovo della Diocesi Nardà-Gallipoli, la cui omelia è stata fonte di coraggio ed ispirazione, in particolar modo per i tanti giovanissimi presenti.
Presso la Cattedrale di Nardò, lo scorso 20 dicembre, si sono infatti radunati i dirigenti e i rappresentanti di ogni tipo di sport, sia di squadra che individuali, di ogni età, affinché vengano custoditi i sani principi che lo sport tramanda.
Attualità
Ineleggibilità dei Sindaci: “Discriminatoria e antidemocratica”
Il dissenso di Anci Puglia per la norma che sancisce che “non sono eleggibili a Presidente della Regione e a Consigliere regionale i Presidenti delle Province della Regione e i Sindaci dei Comuni della Regione”
L’associazione dei Comuni pugliesi chiede la revoca della modifica alla legge elettorale regionale, denunciando una penalizzazione ingiusta per i sindaci e una limitazione della libertà di scelta degli elettori.
Anci Puglia esprime fermo dissenso nei confronti della recente modifica all’articolo 6, comma 1, della Legge Regionale 9 febbraio 2005, n. 2 – “Norme per l’elezione del Consiglio regionale e del Presidente della Giunta regionale” – approvata dal Consiglio regionale mediante emendamento.
La nuova formulazione del comma 1 stabilisce che “non sono eleggibili a Presidente della Regione e a Consigliere regionale i Presidenti delle Province della Regione e i Sindaci dei Comuni della Regione”.
Tuttavia, tale ineleggibilità viene esclusa se i soggetti interessati si dimettono dalla
carica non oltre sei mesi prima del compimento del quinquennio di legislatura, o, in caso di
scioglimento anticipato del Consiglio regionale, entro sette giorni dalla data di scioglimento.
I Sindaci di Puglia, secondo ANCI, risultano pertanto fortemente penalizzati dal vincolo di ineleggibilità alle regionali e ritengono si tratti di una norma ingiustificatamente discriminatoria e
antidemocratica: Viene così compromesso non solo il legittimo diritto, costituzionalmente garantito, a candidarsi come chiunque altro, ma anche i cittadini e le cittadine vedono limitarsi la libera scelta per l’esercizio del diritto di voto: “Il termine di 180 giorni per dimettersi risulta infatti estremamente rigido e penalizzante e determina una disparità di trattamento oggettiva tra amministratori locali e altre categorie di cittadini eleggibili.
I Sindaci sono i rappresentanti più diretti e più vicini ai cittadini; tuttavia, invece di valorizzare il loro contributo potenziale nella competizione elettorale regionale, arricchendo così il pluralismo democratico, questa norma li mortifica pesantemente.
Inoltre, priva le comunità amministrate di
una guida con largo anticipo e, ipoteticamente, anche inutilmente, qualora il Sindaco non venisse poi candidato nelle liste regionali.
Anci Puglia ha raccolto nelle ultime ore le rimostranze e la delusione di tanti Sindaci e Sindache – di ogni schieramento politico, perché la norma penalizza tutti, in modo trasversale – e sta valutando ogni più utile ed opportuna azione congiunta, anche giurisdizionale”.
Soprattutto, ANCI PUGLIA oggi chiede ai Consiglieri regionali che hanno proposto e votato l’emendamento di “ritornare sui propri passi, di cancellare quella norma assurda e discriminatoria e consentire a tutti il libero accesso al diritto di candidarsi, accettando un confronto paritario, plurale e democratico.
Al Presidente Michele Emiliano, che è stato Sindaco della Città capoluogo e ha poi voluto
interpretare la carica di Governatore come “Sindaco di Puglia”, chiediamo di fare tutto quanto in suo potere per ripristinare, in seno al Consiglio regionale, il rispetto dei princìpi sacrosanti ed inviolabili di democrazia, uguaglianza di fronte alla Legge e pluralismo”.
Approfondimenti
Inaugurata la biblioteca “Giambattista Lezzi” a Casarano
il Sindaco De Nuzzo e l’Assessore Legittimo: “Grazie alla fiducia che i cittadini ci hanno accordato”. “Avevamo la necessità di una Biblioteca “vera” aperta, fruibile. Per questo motivo abbiamo iniziato da zero”.
“Ci sono sogni destinati a rimanere tali ma che comunque aiutano a migliorarsi. Altri destinati a realizzarsi nel momento in cui si ha la possibilità di incidere”.
E’ lapidario il sindaco di Casarano, Ottavio De Nuzzo, durante l’inaugurazione della nuova Biblioteca Comunale della città.
“È grazie alla fiducia che i cittadini hanno accordato alla nostra Amministrazione che tutto è iniziato. Avevamo la necessità di una Biblioteca “vera” aperta, fruibile. Per questo motivo abbiamo iniziato da zero.
E prosegue: “Sono stati anni di lavoro: convenzione con il Polo Biblio Museale di Lecce, partecipazione al bando per il servizio civile 2025, adesione rete delle Biblioteche Regionali, censimento matricola al Ministero, progettazione e realizzazione arredi e tanto altro.
Fatica? No gioia di vedere prendere corpo e anima ad un luogo che sarà un punto di partenza da dove si propagheranno, tutto intorno, attività culturali”.
“Da quelle stanze”, sostiene l’assessore, Emanuele Leggittimo, “si sprigionerà una luce forte che passando da Palazzo De Judicibis si estenderà nel Sedile comunale per arrivare a Piazza Mercato.
Lievito di vita e di bellezza, di incontro e scambi di saperi.
Siamo contenti e orgogliosi, oggi lo possiamo dire per aver potuto inaugurare e contare su “un luogo del sapere” che è la Biblioteca Comunale “Giambattista Lezzi”.
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