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Attualità

Castro nella rete dei Comuni Virtuosi d’Italia

“A poche settimane dalla Bandiera Blu, che pure prevede tra i criteri di valutazione dati e servizi relativi alla gestione del territorio e all’educazione ambientale, questo ennesimo riconoscimento ci riempie di orgoglio”

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A circa un mese dal riconoscimento della Bandiera Blu e ad una settimana dall’approvazione e relativo finanziamento per la realizzazione dell’Ecocentro, Castro riceve un altro importante riconoscimento in tema ambientale. Il Comune salentino è stato riconosciuto idoneo e pertanto è ufficialmente membro dell’Associazione dei Comuni virtuosi.

L’associazione, istituita nel 2005, è “una rete di Enti locali, che opera a favore di una armoniosa e sostenibile gestione dei propri Territori, diffondendo verso i cittadini nuove consapevolezze e stili di vita all’insegna della sostenibilità, sperimentando buone pratiche attraverso l’attuazione di progetti concreti, ed economicamente vantaggiosi, legati alla gestione del territorio, all’efficienza e al risparmio energetico, a nuovi stili di vita e alla partecipazione attiva dei cittadini”.

Sin dai primi mesi dall’insediamento, l’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Luigi Fersini ha dimostrato un forte interesse attorno ai temi ambientali e, dopo aver istituito l’”ufficio ambiente” ha attuato diversi progetti per sensibilizzare la propria cittadinanza alla tutela del proprio territorio: è stato avviato un processo di raccolta differenziata costruito sui fabbisogni propri del Comune e dei suoi Cittadini; in occasione delle festività Natalizie, è stato realizzato l’EcoAlbero, l’albero ecologico più alto di Puglia; l’amministrazione ha provveduto fin da subito all’acquisto di trenta isole ecologiche, che hanno permesso la differenziazione dei rifiuti prodotti dall’afflusso turistico che coinvolge, soprattutto nei mesi estivi, la Città; partecipando al bando regionale, è stato ottenuto il finanziamento che prevede la realizzazione di un Centro Comunale di Raccolta dei Rifiuti; è stato istituito ed approvato il regolamento per la Compostiera domestica e previsto nel regolamento TARI una detrazione di € 10 per utenza per il solo utilizzo ed un’ulteriore detrazione posta in rapporto ad una diminuzione del totale indifferenziato prodotto; sono state organizzate le “Passeggiate Ecologiche” , che hanno offerto la possibilità di ammirare i sentieri, i camminamenti e i meravigliosi di tratti di costa propri del territorio; facendo parte dei “Comune Borgo Autentico”, con il progetto “Vieni in un Borgo Autentico a ricaricarti” sono state installate due colonnine con due uscite di ricarica per auto elettriche e relativo parcheggio coperto da una pensilina fotovoltaica.

Sono solo alcuni fra i progetti che sono stati realizzati a Castro e considerati positivamente ai fini della valutazione e dell’accettazione della domanda di adesione all’associazione.
“A poche settimane dalla Bandiera Blu, che pure prevede tra i criteri di valutazione dati e servizi relativi alla gestione del territorio e all’educazione ambientale – afferma Giuseppe Ciriolo, consigliere con delega all’ambiente – questo ennesimo riconoscimento ci riempie di orgoglio. Stiamo lavorando tanto e bene, ed i risultati stanno arrivando. Ma è importante ribadire un concetto importante: non esistono comuni virtuosi senza cittadini virtuosi. Ci tengo pertanto a ringraziare in primis i cittadini di Castro che, partecipando attivamente a tutte le attività, ai servizi e alle iniziative promosse dal Comune, stanno contribuendo a trasformare Castro in un piccolo borgo virtuoso”.

Dell’Associazione dei Comuni virtuosi fanno parte anche i comuni salentini di Racale e di Melpignano, quest’ultimo anche tra i soci fondatori dell’associazione, insieme a Monsano (AN), Colorno (PR), e Vezzano Ligure (SP).




Attualità

Donne all’Opera: il 1 Polo contro la violenza sulle donne e i bambini

Seguiranno le testimonianze di otto donne del nostro territorio, professioniste e appartenenti a diverse categorie, che si sono distinte nella lotta contro le discriminazioni e gli stereotipi di genere…

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In occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne e i minori, il Polo 1 di Galatina, in collaborazione la Commissione Pari Opportunità, d’intesa con l’Assessorato alle Pari Opportunità di Galatina, organizzano l’evento “Donne all’Opera” che si svolgerà lunedì 25 novembre, a partire dalle 9:30, presso il teatro Cavallino Bianco di Galatina.

Dopo i saluti istituzionali ci sarà un concerto a cura della Salent’Opera, orchestra Sinfonica Giovanile diretta dal M° Tommaso REHO.

Seguiranno le testimonianze di otto donne del nostro territorio, professioniste e appartenenti a diverse categorie, che si sono distinte nella lotta contro le discriminazioni e gli stereotipi di genere.

Di grande pregio la presenza del Cav. Malala Yousafzai dell’Ambito Territoriale Sociale di Galatina, nella persona della dr.ssa Paola GABRIELI, che da dieci anni coordina l’unico centro antiviolenza pubblico a gestione pubblica della Regione Puglia, lavorando sul territorio dell’Ambito di Galatina accanto alle donne e ai figli minori con la presa in carico, nella difesa dei loro diritti, oltre alle attività di sensibilizzazione e formazione, al fine di favorire l’emersione del fenomeno e il contrasto alla violenza di genere.

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Attualità

“Cari giovani, costruiamo libertà: non cediamo alla mafia”

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Riceviamo e pubblichiamo una lettera di un nostro giovane lettore, Michele Cojocaru.

“L’impegno contro la mafia, non può concedersi pausa alcuna, il rischio è quello di ritrovarsi subito al punto di partenza”. Queste le parole di Paolo Borsellino, che tengo sempre a mente.
Se dovessi scrivere una lettera ai giovani al tempo di oggi, scriverei così:

Cari giovani del mio tempo, sono Michele, ho 20 anni, vengo dalla provincia di Lecce. Nel mio paese, tanti giovani come noi sono caduti nelle mani della malavita. Tanti fumano, molti spacciano, alcuni hanno addirittura pistole con loro.

Vedendo questo scrivo a voi, giovani della mia generazione, non abbiate paura di denunciare questi fatti: la società di oggi conta su di noi.
Vorrei tanto, insieme a tutti voi, richiamare lo Stato italiano, per ricordargli ancora una volta di stare dalla nostra parte.

Cari giovani e care giovani, costruiamo insieme la società la nostra società. Il futuro non deve essere la droga, non devono essere le armi. Ma un futuro di pace, in cui possiamo dire ai
nostri figli: tutto questo lo abbiamo fatto per voi.

La mafia distrugge, la mafia uccide, la mafia vieta di sognare.

Anche nel Salento c’è la mafia.
Anche nella provincia di Lecce c’è la mafia, ma è una mafia silenziosa, che agisce senza fare rumore.

Non diamogliela vinta, costruiamo libertà: coraggio, insieme ce la faremo.

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Attualità

Porto Cesareo resta Area Specialmente Protetta di Interesse Mediterraneo

Confermata la certificazione che la inserisce tra le zone marine e costiere caratterizzate da un elevato grado di biodiversità, habitat di particolare rilevanza naturalistica, specie rare, minacciate o endemiche

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L’Area Marina Protetta Porto Cesareo si conferma un’Area Specialmente Protetta di Interesse Mediterraneo (ASPIM), aggiudicandosi ancora una volta la certificazione che la inserisce tra le zone marine e costiere caratterizzate da un elevato grado di biodiversità, habitat di particolare rilevanza naturalistica, specie rare, minacciate o endemiche.

La conferma della certificazione ASPIM è giunta al termine di una tre giorni di lavori sul campo da parte della commissione internazionale composta da Leonardo Tunesi, rappresentante del Focal Point, Robert Turk e Rais Chedly esperti internazionali, Antonio Terlizzi, esperto nazionale e dal direttore dell’AMP Porto Cesareo Paolo D’Ambrosio.

L’iter per ottenere il riconoscimento come da regolamento è passato dall’attivazione di attività di studio scientifico sistematico e di monitoraggio degli habitat, che consentono di stilare gli elenchi delle specie di flora e fauna necessari per definire il grado di biodiversità del sito.

«Lo status viene mantenuto attraverso il costante monitoraggio e salvaguardia delle specie individuate negli elenchi, ed essere ASPIM aumenta la nostra responsabilità di controllo dell’ambiente, allo scopo di salvaguardare le specie e gli habitat in cui esse vivono e si riproducono», hanno affermato soddisfatti i massimi responsabili di AMP Porto Cesareo.

Il riconoscimento dello status di ASPIM viene rilasciato dal Regional Activity Centre for  Specially Protected Area (RAC-SPA), con sede a Tunisi, organismo creato nel 1995 fra i Paesi che hannostipulato nel 1976 la Convenzione di Barcellona per la protezione del Mediterraneo dall’inquinamento.

È questo centro che definisce e mantiene la lista delle ASPIM, vagliando nuove domande e promuovendo le aree protette meritevoli del riconoscimento.

Le aree marine protette italiane che detengono lo status di ASPIM sono attualmente 10.

Quattro in Sardegna tra cui Capo Carbonara, Capo Caccia-Isola Piana, Penisola del Sinis-Isola di Mal di Ventre e Tavolara-Punta Coda Cavallo.

A livello nazionale figurano poi Portofino (prima AMP italiana ad aver ottenuto il riconoscimento, nel 2005), Miramare, Plemmirio, Punta Campanella.

Per il Salento, Porto Cesareo e Torre Guaceto.

Direttore e Presidente dell’AMP esprimono la loro soddisfazione per questo «ulteriore traguardo raggiunto, a conclusione di quest’anno, che conferma le altissime performance dell’AMP Porto Cesareo, la quale si posiziona non solo tra le prime a livello Nazionale, ma anche nell’élite delle Aree Specialmente Protette di Importanza Mediterranea»

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